"Ho inoltrato richiesta, a nome e per conto del gruppo consiliare Lega Salvini Premier, all'assesore Nicoletta Verì, di effettuare test diagnostici ai sanitari e agli operatori delle forze dell'ordine che, in questi mesi di lockdown, non solo hanno continuato a lavorare per la sicurezza della società ma hanno intensificato i loro turni di lavoro, i primi, e gli sforzi per far rispettare le misure restrittive che si sono rese necessarie per contrastare il contagio, i secondi". Lo afferma il Consigliere regionale Vincenzo D'Incecco che spiega: "Tale richiesta si aggiunge a quella già presentata dal segretario regionale Luigi D'Eramo, a metà marzo, in cui chiedeva la necessità di tamponi a tappeto agli operatori sanitari, alle forze dell'ordine e agli operatori dei servizi essenziali ovvero a chi è in prima linea nella lotta all'epidemia e a chi garantisce l'erogazione di servizi e proponeva lo studio di un piano per reperire le risorse necessarie ad avviare questa complessa operazione. Siamo convinti che effettuare il tampone a tutto il personale, civile e militare, delle forze dell'ordine e dei sanitari – conclude D'Incecco – sia, non solo doveroso per dimostrare la nostra riconoscenza a quanti ogni giorno si impegnano con passione e abnegazione per difendere lo Stato di diritto, ma anche vantaggioso per la sicurezza dell'intera società".
Leggi Tutto »Santangelo: Bene eco e sisma bonus
"Il nostro territorio, che in 11 anni ha dovuto subire e affrontare due terremoti che hanno messo a dura prova la tenuta economico-sociale complessiva, potrebbe con emendamenti migliorativi del Decreto sanare delle attuali incongruenze. L'Eco e il Sisma bonus sono degli incentivi molto validi, ma la normativa attuale crea degli squilibri in quanto al momento i parametri di calcolo del contributo sono basati sui sub catastali e sulla tipologia di accatastamento degli immobili" ha detto il consigliere regionale Roberto Santangelo. "Mentre la modifica che proponiamo e auspichiamo mira a sanare un'evidente disparità che penalizza enormemente diverse categorie di immobili produttivi come, per esempio, alberghi, palazzi direzionali, commerciali, addirittura i luoghi di culto e le stazioni di carburanti. Tali categorie di immobili sono solitamente detenute da società immobiliari e fondi di investimento che avrebbero, in tal modo, un interesse ad avviare centinaia di cantieri." "Per la categoria delle abitazioni private, inoltre, il sisma bonus finora non ha avuto purtroppo una grande diffusione a causa dell'oggettiva frammentazione delle proprietà nei condomini che limita il raggio di azione della norma, a cui si aggiungono le difficoltà economiche che oggi hanno diversi singoli proprietari, impossibilitati ad anticipare l'obbligatorio accollo del 15% prima dell'inizio dei lavori." "Attualmente la gran parte, se non tutte, le strutture ricettive sono chiuse a causa del Codiv-19 e potrebbero approfittare di questo fermo forzato per eseguire i lavori di miglioramento sismico ed energetico, così da adeguare ed efficientare le strutture prima delle riapertura. Stesso discorso potrebbe valere per la demolizione e ricostruzione del patrimonio immobiliare dell'Istituto case popolari". Santangelo conclude "rinnovo l'invito a tutti i parlamentari abruzzesi ad un lavoro corale di squadra, mantenendo alta l'attenzione affinché venga varato un Decreto che contenga questi correttivi che rappresenterebbero una concreta possibilità di rilancio del più grande cantiere d'Europa."
Leggi Tutto »Giulianova, una spiaggia per i bambini autistici
A Giulianova nasce la spiaggia per minori con disturbi dello spettro autistico. Il progetto si intitola "Granelli... di gioia" ed e' stato promosso dal Comune in collaborazione con il dipartimento di Salute mentale e l'e'quipe di Neuropsichiatria infantile della Asl di Teramo. L'isolamento, conseguente all'emergenza da Covid-19, tende infatti ad aggravare lo stato dei disabili con disturbi dello spettro autistico a causa dello stravolgimento del percorso riabilitativo conseguente alla sospensione delle abituali attivita' e per questo il progetto prevede l'individuazione di un tratto di spiaggia sul litorale giuliese dove i minori autistici, accompagnati da un genitore, potranno recarsi quotidianamente nei mesi di maggio e giugno per stare all'aperto in condizioni di distanziamento sociale ed in assoluta sicurezza.
"Approvato con delibera di Giunta, il progetto nasce, nel contesto emergenziale, per aiutare e sostenere quelle famiglie e quei genitori con familiari in spettro autistico - dichiara il Sindaco Jwan Costantini- cercando di migliorare la qualita' della loro vita nel periodo di emergenza sanitaria, in condizioni di sicurezza e proteggendo al meglio la loro salute". La possibilita' di consentire spostamenti sul litorale sara' subordinato all'uso della mascherina chirurgica, cosi' come al corretto lavaggio delle mani e all'utilizzo di soluzioni disinfettanti, con i dispositivi di protezione individuale che saranno consigliati per le persone con disturbi dello spettro autistico ed obbligatori, invece, per l'accompagnatore. L'accesso alla spiaggia, previa prenotazione tramite un numero telefonico dedicato, sara' organizzato prevedendo l'ingresso di un solo accompagnatore per persona affetta da autismo e contingentato per evitare possibili assembramenti. Il personale comunale, adibito al servizio di assistenza bagnati, oltre alla gestione degli ingressi, si occupera' di verificare la presenza di sintomi sospetti e rivelare la temperatura, che se superiore a 37,5 gradi, comportera' il mancato accesso alla spiaggia.
Leggi Tutto »Oltre 9.500 domande per la Cassa integrazione in deroga accettate dall’Inps
Oltre 9.500 domande per la Cassa integrazione in deroga accettate dall'Inps, oltre 2.400 quelle in lavorazione perche' contenenti errori "che non puo' correggere la Regione automaticamente" con l'erogazione, per tutte le domande fatte sul territorio, prevista "entro una quindicina di giorni, come ci ha sempre detto l'Inps. Se di classifica si deve parlare allora possiamo dire che fino alla settimana scorsa eravamo sesti tra le Regioni italiane per smaltimento di pratiche, oggi crediamo di essere sesti. Ma non e' una questione di posizionamento: e' una questione di chiarezza e correttezza nel rapporto tra istituzioni, tra Regioni e Governo che dovrebbero lavorare per il bene dei cittadini e in questo caso dei lavoratori". Cosi' l'assessore alle Politiche del Lavoro della Regione Abruzzo, Piero Fioretti (Lega) a margine della conferenza stampa convocata nella sala consiliare della Provincia di Pescara. L'assessore ha fornito dunque i numeri della cassa integrazione e ha letteralmente srotolato uno 'striscione' di file excel insieme al coordinatore regionale della Lega, il deputato Luigi D'Eramo, per dimostrare la complessita' di una procedura "cui mi sono opposto sin dall'inizio. Una scelta scellerata- ha dichiarato- che, con nota del 20 marzo, affermavo come impercorribile al ministro Catalfo per una misura, la cassa integrazione in deroga, che e' in capo allo Stato e che e' di competenza del ministero stessa, per la quale le Regioni non sono coinvolte se non in situazioni eccezionali e cioe' per andare in soccorso di cio' che il ministero non riesce a fare".
I ritardi, dunque, ribadisce Fioretti, sarebbero stati causati dalla complessa procedura scelta dal Governo e a dirlo, ha sottolineato, e' stato lo stesso "presidente Bonaccini (Emilia Romagna). E' stato lui a chiarire che le regioni non hanno nessuna colpa".
Leggi Tutto »D’Incecco (Lega): 200 mila euro per le imprese delle zone rosse
Un progetto di legge con 200mila euro di stanziamento previsto per dare un ristoro economico alle attivita' che pur potendo rimanere aperte in lockdown, non hanno potuto alzare le saracinesche essendone titolari, in Comuni limitrofi, persone residenti nelle zone rosse della Regione Abruzzo, impossibilitate dunque a raggiungerle. Ad annunciarlo il consigliere della Lega alla Regione Abruzzo, Vincenzo D'Incecco, depositario del pdl, nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sala consiliare della Provincia di Pescara, insieme al capogruppo in Regione della Lega Pietro Quaresimale. Una misura pensata, dunque, per tutti i Comuni della Val Fino, dell'Area Vestina e la zona di Villa Caldari di Ortona, dove le restrizioni per la prevenzione sanitaria sono state maggiori. "I trasferimenti - ha quindi spiegato D'Incecco - sono ripartiti per l'80% in base alla popolazione residente, mentre il restante 20% e' suddiviso in base ai giorni di lockdown riportati nelle ordinanze regionali. Una volta che le amministrazioni ricevono il quantum provvederanno, mediante avviso pubblico, alla concessione e all'erogazione dei contributi alle imprese, micro e piccole, che sono state oggetto di misure restrittive in vigore nella zona rossa". D'Incecco ha poi sottolineato come il Pdl sia stato depositato prima della risoluzione del Pd sulle zone rosse, definita dallo stesso "un libro dei sogni"
Sulla possibilita' chieste dai sindaci, e in particolare da quello di Castiglione Messer Raimondo, di prevedere una sorta di risarcimento per le spese sostenute per garantire le misure restrittive, D'Incecco all'agenzia Dire risponde: "nella legge e' previsto che se nei Comuni i casi previsti dal pdl non si sono verificati, i soldi possono essere utilizzati per risanare quelle spese. E' un progetto di legge: non e' detto che non possa essere ampliato e migliorato nel corso del percorso legislativo che portera' alla sua approvazione". Quaresimale, da parte sua, ha poi ricordato come molti dei Comuni finiti nelle zone rosse, sono Comuni dell'entroterra piegati gia' da tragedie come quelle dei terremoti, tornando quindi a chiedere al Governo di applicare qui le stesse misure economiche utilizzate a Codogno.
Leggi Tutto »Pd: borse di studio coi fondi europei
Garantire le borse di studio anche agli studenti idonei grazie ai fondi europei, con la previsione di alcune misure tali da incoraggiare il ritorno dei fuori sede negli Atenei abruzzesi. Una risoluzione del consigliere regionale Pd Antonio Blasioli, un emendamento a firma del capogruppo del Pd Silvio Paolucci e le proposte dei Giovani Democratici per voce del candidato segretario regionale del GD Claudio Mastrangelo, per chiedere alla Regione Abruzzo di intervenire, "con un progetto completo e non con misure spot", ha sottolineato Paolucci, anche sulla formazione. Sono stati loro questa mattina a presentarle in una conferenza stampa convocata in Piazza Unione a Pescara, alla presenza anche di Ario Simarco, dei Giovani Democratici de L'Aquila, di Paolo Pratense alla guida di quelli di Pescara e gia' presidente del Consiglio degli studenti dell'universita' di Teramo e Lorenzo Rotellini dell'Mgs Abruzzo. "Come ogni anno - spiega all'agenzia il consigliere Blasioli in riferimento alla risoluzione presentata ieri - ci troviamo in difficolta' a garantire le borse di studio agli studenti abruzzesi e non. Sono 6423 gli aventi diritto, ma a differenza degli anni precedenti alcuni sono stati dichiarati idonei, ma non beneficiari. Un problema attuale per le famiglie, ma anche di prospettive. Le altre regioni impegnano fondi Fsc e Fse, quelli europei. In Abruzzo non e' stato mai fatto.
Con questa risoluzione chiediamo che la Giunta regionale li utilizzi nella programmazione 2021-2027, per garantire certezza che tutti studenti meritevoli possano avere borse di studio". Sulla questione, aggiunge, "c'e' stata una delibera di Giunta del 28 aprile, e gia' dice molto sul ritardo, con cui si e' impegnata a coprire le oltre 500 borse di studio per le Adsu Chieti-Pescara e via via L'Aquila e Teramo attualmente non coperte. Ci auguriamo che possano essere tutti beneficiari". Mastrangelo, nel sottolineare la ritrovata vitalita' dei movimento studenteschi della sinistra tornati a lavorare insieme, chiede anche un sostegno "di 500 euro per i fuori sede che si trovano in reale difficolta'", aggravatasi con la crisi del Coronavirus, e che "la Regione metta in campo sinergie con le Adsu per trasformare in assegni di sostegno per gli studenti i buoni mensa rimasti inutilizzati vista la chiusura delle stesse".
Per Paolucci misure che vanno ad "agevolare studenti e famiglie". Il capogruppo sottolinea che per la copertura delle borse di studio servano 3 milioni di euro e che avanza al proposta anche di ristoro per gli studenti, e non solo per loro, "restituendo per le mensilita' dei trasporti, gli abbonamenti, alle maestranze e gli studenti anche perche' Tua - aggiunge rispondendo all'agenzia Dire - ha continuato ad avere l'intera erogazione della quota regionale, nonostante il taglio del 76%". Misure che devono quindi "incentivare a rientrare in Abruzzo gli studenti fuori sede - conclude Paolucci -, ma che devono rientrare in un 'progetto Abruzzo', per il quale abbiamo avanzato una proposta da 300 milioni di euro, e non in misure spot che lasciano a piedi anche gli studenti".
Leggi Tutto »Turismo, Febbo: necessario risolvere le questioni aperte per gli stabilimenti balneari
"Gli operatori turistici e i Comuni della costa abruzzese devono avere, il prima possibile, gli strumenti e le certezze per definire e organizzare il distanziamento sanitario all'interno dei propri stabilimenti balneari e per la gestione delle spiagge libere". Lo dichiara l'assessore regionale al Turismo, Mauro Febbo, a margine dell'incontro, svolto con il collega al Demanio Nicola Campitelli, Capitaneria di Porto, ufficio Demanio Marittimo della Regione Abruzzo e i sindaci delle localita' marine abruzzesi. "La Regione Abruzzo - sottolinea Febbo - e' in attesa, da parte del Governo, di notizie circa le linee guida rivolta alle imprese turistiche che gestiscono stabilimenti balneari al fine di indicare le modalita' piu' idonee per prevenire il rischio di contagio da Covid. Oggi il presidente Marsilio partecipera' alla Conferenza Stato Regioni e speriamo di avere indicazioni piu' precise per arrivare alla definizione di regole certe per operatori balneari e turisti. In queste settimane abbiamo lavorato per riaprire il primo giugno la stagione estiva e continua a essere questo un nostro concreto obiettivo. Altro problema e' la gestione delle spiagge libere che insieme al collega Campitelli abbiamo inteso delegare ai Comuni, previa organizzazione con l'ausilio della Regione. Cosi' come si dovranno trovare idonee soluzioni sulla questione salvataggio. Sulla gestione degli stabilimenti balneari i concessionari dovranno garantire accessi su prenotazione e attrezzare spiagge e locali per la somministrazione secondo rigidi protocolli sanitari che riguarderanno anche i servizi igienici. Nei prossimi giorni - conclude Febbo - e' assolutamente necessario risolvere le questioni ancora aperte, pungoleremo il Governo per avere risposte in tempi ragionevolmente certi".
Leggi Tutto »Legambiente e Wwf ricorrono al Tar per la concessione delle Dune di Ortona
Legambiente e Wwf ricorrono al Tar per impedire che, per il secondo anno consecutivo, il Comune di Ortona dia in concessione il tratto di spiaggia libera de le Dune ai balneari. Una polemica che l'anno scorso aveva visto nascere anche movimenti cittadini e per prevenire la quale le associazioni, a tutela di quella che e' una zona protetta, si rivolgono dunque direttamente al Tribunale amministrativo regionale. Li', ricordano, nidifica il piccolo Fratino, "che su quella spiaggia conta la presenza piu' importante della regione, come attesa il Progetto Salvafratino Abruzzo che nel 2019 ha individuato circa un terzo di tutti i nidi censiti nella regione proprio nell'ortonese"
Leggi Tutto »Banca Popolare di Bari, Anci Abruzzo chiede di azzerare il piano
"Azzerare il Piano, riconvocare il tavolo, ripartire dai territori". E'quanto afferma Anci Abruzzo dopo l'incontro con le rappresentanze sindacali abruzzesi e di categoria dei lavoratori della Banca Popolare di Bari sottoposta a commissariamento in seguito al salvataggio governativo. Il Presidente Anci Gianguido D'Alberto, sindaco di Teramo ei Carlo Masci sindaco di Pescara spiegano che nell'incontro sono state "affrontate le criticita' che si stanno aggravando con l'insorgere dell'emergenza Coranavirus. Il piano di Ristrutturazione presentato che prevede la chiusura di 39 filiali su 94 in Abruzzo filiali e 900 esuberi (600 in rete, 300 in direzione) , 510 risorse destinate alla mobilita' territoriale e/o riconversione professionale da individuare nell' ambito del gruppo non e' accettabile in tempi normali e oggi ancor piu' improponibile con le dinamiche economiche e sociali che si stanno producendo nel nostro tessuto economico territoriale". Anci Abruzzo rico9rda che "sia Tercas che Caripe non sono stati la causa della crisi aziendale, anzi la loro diffusione capillare sul territorio abruzzese possono essere il punto di ripartenza delle nuove esigenze del credito per il rilancio del dopo pandemia, proprio guardando alla mission di Banca al servizio del Mezzogiorno di cui si parla come strumento per la ripartenza. Manca un Piano Industriale senza il quale il rilancio non puo' essere immaginato all'interno di un contenitore senza alcun progetto e senza futuro. I criteri che hanno portato a questo Piano non sono piu' attuali, dobbiamo riprendere una nuova trattativa azzerandolo e tornando a convocare un tavolo con i Commissari della Banca Popolare di Bari che veda protagonisti gli Enti locali interessati (Comuni e Regioni) i Parlamentari , il Governo e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori". "In questo senso Anci Abruzzo scrivera' ai Commissari, alle Istituzioni interessate e si fara' promotore di una mobilitazione per tornare a determinare una nuova pagina della funzione di questo Istituto di Credito in Abruzzo", conclude la nota.
Leggi Tutto »Coronavirus, Regione Abruzzo verso la convenzione con Dante Labs
Il presidente della giunta regionale d'Abruzzo, Marco Marsilio, ha incontrato il fondatore della Dante Lab's, Andrea Riposati, per fare il punto sul percorso amministrativo per l'autorizzazione del laboratorio ad effettuare i tamponi, sia molecolari che seriologici, per diagnosticare il Covid-19. Un progetto avviato il 21 aprile scorso con l'incontro tenutosi a Palazzo Silone con l'assessore regionale alla Sanita' Nicoletta Veri' e il direttore sanitario Claudio D'Amario, nel corso del quale e' stato descritto e condiviso l'iter autorizzatorio. Iter iniziato formalmente il 29 aprile, con il deposito presso il Comune dell'Aquila della domanda che il Comune ha istruito e inoltrato alla Regione. Il fascicolo e' stato esaminato chiedendo un'integrazione documentale che Dante Lab's ha ora fornito. A mancare e' solo il parere dell'Agenzia Sanitaria Regionale, e si prevede in pochi giorni di completare il percorso per trasmettere il tutto al ministero della Salute. "Completare in un paio di settimane un'operazione delicata come l'autorizzazione di un laboratorio di microbiologia dimostra l'efficienza della Regione e l'attenzione che abbiamo posto al potenziamento della rete - sottolinea il presidente Marco Marsilio -. Ricordo che a marzo avevamo una solo laboratorio in funzione, ora ne abbiamo gia' quattro pubblici e altri ne stiamo autorizzando. L'integrazione con l'offerta privata ci da' la certezza di poter affrontare ogni tipo di esigenza senza limitazioni - conclude -, offrendo agli abruzzesi la sicurezza degli strumenti con cui garantire la salute e la risposta adeguata alle eventuali nuove ondate".
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