Politica

Coronavirus, Verì: sistema sanitario regionale fortemente sotto stress

"Al momento abbiamo un sistema sanitario regionale fortemente sotto stress, anche se finora posso affermare con certezza che ha retto bene all'urto dell'emergenza, grazie soprattutto al lavoro instancabile degli operatori sanitari, che non si sono mai risparmiati nonostante le difficolta'". Lo dichiara l'assessore alla sanita' abruzzese Nicoletta Veri', che ammette come "di fatto si sono azzerati i confini tra le diverse Asl abruzzesi, che stanno operando in stretta collaborazione come un soggetto unico". 

"La Regione ha predisposto un piano regionale di emergenza, coordinato dal responsabile regionale per le maxiemergenze sanitarie Alberto Albani, che ha organizzato un modello flessibile di gestione del sistema per far fronte a un peggioramento improvviso del numero dei contagi, che ci auguriamo non avvenga. Sulla base di questo modello ogni Asl ha riorganizzato temporaneamente le proprie dotazioni, in un'ottica di presidi hub e spoke: i primi per la gestione dei casi clinicamente piu' complessi e gli altri per la presa in carico dei pazienti che non necessitano di ricovero in ambienti a pressione negativa". Quindi "In questa articolazione un ruolo centrale lo rivestono proprio gli ospedali cosiddetti minori, come Penne, Atessa e Atri, che diventano fondamentali per alleggerire la pressione sui presidi principali - asserisce la Veri' - Ognuno, dunque, ha un ruolo ben definito sia per l'emergenza, sia per continuare ad assicurare i normali servizi di assistenza sanitaria, perche' spesso in questi giorni dimentichiamo che gli ospedali continuano ad accogliere anche tantissimi pazienti non Covid".

"Sui dati dei contagi in Abruzzo e' stato elaborato dai tecnici della task force regionale un modello matematico, che viene aggiornato quotidianamente sulla base dei valori reali registrati ogni giorno. Al 24 marzo la proiezione evidenziava un numero di casi superiore di circa 100 unita' rispetto al dato reale (788 previsti a fronte dei 689 reali). Con i dati del 23 marzo (quindi non confermati, pero', da quelli del giorno successivo) il modello ipotizzava che il numero dei casi potesse superare i 1500 entro la fine del mese", aggiunge l'assessore alla sanita' Nicoletta Verì.

Leggi Tutto »

Coronavirus, Paolucci (Pd): La Regione crei canali di comunicazione più diretti con gli enti locali

“La Regione Abruzzo consolidi il patto con i Sindaci durante l’emergenza coronavirus, dai quali arrivano sempre più appelli ad un maggior raccordo con le istituzioni e in difficoltà nella gestione dei casi singoli del proprio centro”, così il capogruppo PD Silvio Paolucci.

 

“Il  ritardo di comunicazione dei casi positivi, la lentezza dei risultati dei tamponi, la scelta per ora di non procedere, in caso di particolari focolai, a iniziative estese di sorveglianza sanitaria causano una situazione che rende difficilissima la ricostruzione della rete dei contatti, che, specie nei centri più piccoli, è vitale per conoscere la geografia del contagio e gestirla, illustrando come viverla, assicurando servizi e vicinanza che non devono mancare a nessuno, covid o non covid contagiato – sottolinea Paolucci -  Per questo tanti Sindaci cercano un legittimo e ufficiale canale di comunicazione con le Asl e la Regione, con la cabina di regia che gestisce l’emergenza. E per questo è necessario rilanciare le problematicità che ci arrivano direttamente dal territorio, chiedendo alla Regione una maggiore condivisione delle strategie, ma soprattutto delle risposte ai dubbi che in questo periodo condizionano la vita soprattutto nei piccoli Comuni. 

In fase di approvazione della proposta di Legge regionale sulle misure straordinarie per la ripresa dall’emergenza coronavirus, chiederemo innanzitutto che vengano destinate maggiori risorse anche ai nostri centri e che si snelliscano tempi e procedure. Ma ciò che preme ora, è la necessità di un filo diretto istituzionalizzato su questioni che i Comuni devono gestire direttamente, come la raccolta dei rifiuti ad esempio, filo da giorni interrotto sia con la Regione che con le Prefetture. 

I Sindaci hanno ricevuto dall’Istituto Superiore di Sanità le indicazioni su come trattare la raccolta dei rifiuti prodotti dalle persone colpite dal virus, ma di fatto dalle Asl non viene dato loro accesso ai dati dei pazienti in trattamento domiciliare, per via della privacy e quando accade, sono spesso parziali e tardivi, cosa rischiosissima sul fronte contagio. 

In questa situazione, com’è possibile assicurare gli operatori che devono raccogliere i rifiuti, in molti casi anche porta a porta? E come si fa a portare avanti il servizio secondo le normative vigenti, ivi compresa anche l’ordinanza regionale n. 13 su conferimento e raccolta RSU? 

Marsilio prenda in mano la situazione e dia vita a un cordone informativo più efficace che coinvolga i sindaci: sia istituito presso l'Unità di crisi un servizio dedicato che prenda in carico formalmente le richieste che vengono dal mondo degli enti locali. I sindaci sono la nostra frontiera sui territori, perché tutte le disposizioni che si susseguono possano essere applicate con efficacia, nella strategia del massimo contenimento del contagio. 

Dobbiamo stare al loro fianco ed essere grati per il lavoro straordinario che stanno compiendo. Sono una forza di riferimento per la comunità e per stare in prima linea hanno bisogno di essere ammessi ad un livello più alto di conoscenza della situazione e di un costante aiuto nella risoluzione dei problemi che si trovano ad affrontare”.

Leggi Tutto »

Coronavirus, nuova rubrica social per la Regione Abruzzo

Sulla piattaforma social della Regione Abruzzo, da una settimana, l'Ufficio informazione e sociale media, sede di Pescara, ha avviato, totalmente da remoto, la rubrica "Sos Coronavirus. La Regione in Emergenza" i giornalisti della redazione social rispondono ai quesiti che vengono posti dagli utenti, con interviste a esperti del mondo sanitario e rappresentanti della societa' civile. Non mancheranno, hanno fatto sapere dalla redazione, interviste all'Organismo politico per capire come l'Ente regione sta affrontando questa emergenza e come si prepara al futuro. "Sos Coronavirus", che e' gia' visibile sui canali social Facebook, Twitter, Instagram e Youtube, partira' da domani ufficialmente con appuntamenti fissi alle ore 12, raccontando esperienze e dando suggerimenti alla scoperta di nuovi modi di essere cittadini durante la pandemia.

Leggi Tutto »

Coronavirus, i Consiglieri regionali si tagliano l’indennità del 10 per cento

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo, su deliberazione dell’Ufficio di Presidenza, ha confermato la volontà dei Capigruppo di tagliare del dieci per cento le indennità mensili di consiglieri regionali, assessori e sottosegretari, per contribuire fattivamente alla lotta all’epidemia di Coronavirus in Abruzzo. L’U.P., rappresentato dal presidente Lorenzo Sospiri, dai vice presidenti Roberto Santangelo e Domenico Pettinari e dai consiglieri segretari Sabrina Bocchino e Dino Pepe, ha disposto l’immediata donazione dei risparmi derivanti dal taglio, per un ammontare di circa 160 mila euro, alle casse delle quattro Asl abruzzesi. La decisone dell’Ufficio di Presidenza avrà effetto per i mesi da aprile a dicembre. “La somma liberata – specifica Sospiri – è immediatamente disponibile per il solo acquisto di strumentazione utile alle aziende sanitarie  e per la dotazione di dispositivi di protezione individuale agli operatori. Tutto allo scopo di rispondere con maggiore forza al contrasto del Covid-19”. 

Leggi Tutto »

Fondi per le aree interne dell’Abruzzo

Il Consiglio dei ministri ha approvato la Strategia di intervento relativa all'area Alto Aterno-Gran Sasso-Laga (il piano di interventi e' stato redatto dai Comuni coordinati dalla Comunita' montana) per frenare lo spopolamento e rilanciare lo sviluppo. A renderlo noto e' il Pd Abruzzo. Si attende adesso l'approvazione dell'accordo quadro, per iniziare a spendere le risorse. Nei prossimi tre anni saranno realizzati i progetti, finanziati per complessivi sette milioni e mezzo di euro, che riguardano settori come la sanita', la mobilita', lo sviluppo, i servizi, l'istruzione e il turismo. I 15 Comuni interessati ricadono nelle province dell'Aquila e di Teramo: Campli, Capitignano, Civitella del Tronto, Colledara, Crognaleto, Campotosto, Fano Adriano, Montereale, Montorio al Vomano, Pietracamela, Torricella Sicura, Cortino, Rocca Santa Maria, Tossicia e Valle Castellana. Per il segretario del Partito Democratico abruzzese Michele Fina si tratta di "una importante opportunita', di valorizzazione e rilancio di territori che fanno parte delle aree interne della nostra regione. La Strategia Nazionale delle Aree Interne e' stata avviata da alcuni anni e ha coinvolto inizialmente alcune aree sperimentali. In Abruzzo sono state individuate cinque aree di intervento, quelle considerate piu' bisognose di interventi e di sostegno, selezionate sulla base del deficit di sviluppo determinato da fattori come l'elevato rischio spopolamento e la carenza di servizi e collegamenti. A livello nazionale il coordinamento e' di un'apposita Agenzia".

Leggi Tutto »

Fioretti: lavoriamo per garantire la Cassa integrazione in deroga a tutti i comparti

"Il dipartimento sta lavorando per garantire la Cassa integrazione in deroga a tutti i comparti e la retribuzione a tutti i lavoratori con contratto di lavoro a partire dalla data del 23 febbraio. Anche in settori come quello dell'agricoltura, della pesca, degli enti religiosi e del terziario". Cosi' l'assessore regionale al Lavoro, Piero Fioretti. "Piuttosto, - ha aggiunto - a preoccuparmi sono quei lavoratori che non hanno un contratto di lavoro tradizionale come gli stagionali. Il Dipartimento sta predisponendo un documento che sottoporremo in sede CICAS (Comitato di intervento per le crisi aziendali e di settore) a tutte le categorie ed a tutti i rappresentanti sindacali coinvolgendo anche le strutture professionali che dovranno supportare i lavoratori nella presentazione delle domande. Va detto, ad onor del vero, - ha concluso Fioretti - che la copertura economica e' di 9 settimane. Per questo dovremo trovare soluzioni percorribili ed a tal proposito siamo in stretto contatto con il Ministero del Lavoro per aggiornamenti". 

Leggi Tutto »

‘L’anno scolastico è salvo’

 "L'anno scolastico e' salvo perche' il Governo, attraverso il decreto del 9 marzo scorso, l'ha approvato in deroga rispetto ai 200 giorni obbligatori di lezione. Tuttavia speriamo di poter veder tornare i ragazzi al piu' presto a scuola. Vorrebbe dire che ci saremo lasciati l'emergenza alle spalle". Cosi' l'assessore regionale al Lavoro e all'Istruzione, Piero Fioretti, sulla situazione relativa all'annata scolastica 2019-2020

Leggi Tutto »

Trasporti, D’Annuntiis : garantire mobilità e tutela della salute

In relazione al sistema dei trasporti, il sottosegretario con delega Umberto D'Annuntiis ha garantito che la priorita' numero uno e' stata quella di garantire ai cittadini i servizi salvaguardando, al tempo stesso, la tutele della salute di lavoratori ed utenti. "Mi riferisco ai lavoratori che devono recarsi nelle aziende dei settori dell'industria, nelle banche, nelle realta' lavorative che erogano servizi essenziali. Inoltre, - ha proseguito - ci siamo preoccupati di tutelare la salute all'interno dei mezzi di trasporto sia in relazione al personale che ai passeggeri". Infine, la Giunta regionale ha ritenuto di dover salvaguardare anche l'attivita' economica delle societa' di trasporto pubblico locale. "A tal proposito, - ha ricordato D'Annuntiis - il presidente Marsilio e' intervenuto con due distinte ordinanze con le quali da un lato ha ridotto, fino al 50%, le corse non necessarie e dell'80% le corse ferroviarie garantendo pero' i servizi pubblici essenziali. Al tempo stesso, ha autorizzato le aziende di trasporto a varare corse bis qualora si fossero verificati problemi di affollamento. Infine, - ha concluso - e' stata prevista l'anticipazione dei contributi dovuti dalla Regione alle aziende di trasporto pubblico locale per favorire la liquidita' per il pagamento degli stipendi dei lavoratori".

Leggi Tutto »

Paolucci (Pd) su Lavoro: La Regione pensi anche al futuro e ascolti le parti sociali, azioni snelle ed efficaci

“E’ sempre più alta la preoccupazione del comparto economico abruzzese a fronte della congiuntura imposta dal coronavirus, la Regione ascolti le parti sociali e traduca le istanze in misure concrete, varando in Giunta provvedimenti mirati per affrontare il post emergenza”, così il consigliere regionale PD Silvio Paolucci.

“Serve velocità ed immediatezza amministrativa per dare risposte rapide al tessuto economico ed essere prontissimi a svolgere quanto di competenza delle Regioni è previsto dal Decreto del Governo anche sull’emergenza lavoro”, sottolinea Paolucci. “Bisogna costruire subito e farlo in modo snello e voglio ribadire la disponibilità piena delle forze di minoranza a collaborare per decidere insieme, per condividere questo periodo doloroso e fuori dall’ordinario. Il Governo Regionale raccolga l’invito delle parti sociali a costituire una snella cabina di regia senza ricorrere a comitati scientifici bizantini. Valuti la possibilità di dare attuazione direttamente con atti di Giunta alle risposte più urgenti in termini di sburocratizzazione e tempi, si attivi per tutto ciò che prevede il decreto del Governo a partire dall’immediata attivazione degli ammortizzatori sociali dove necessario. La Regione può tradurre in azioni veloci e subito efficaci le richieste che vengono dalla filiera, usando allo scopo tutti gli strumenti che ha. Fra questi, ribadisco, anche la nostra proposta di legge sul lavoro, che raccoglie proprio quelle istanze che arrivano dal mondo dei lavoratori e delle imprese e contiene risposte in grado di sostenere la congiuntura. E’ uno strumento pronto. Il gruppo Pd pur non ritenendo il disegno di legge presentato dalla maggioranza lo strumento più adeguato per dare risposta immediata al settore è pronto a fare la sua parte, ma ritiene centrale il ruolo delle parti sociali in questo momento”.

 

Leggi Tutto »

Coronavirus, Di Primio: scelte sugli ospedali di competenza esclusiva del Dipartimento Sanita’ della Regione

Il Comitato ristretto dei sindaci della Asl Lanciano Vasto Chieti, presieduto dal sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, e di cui fanno parte i sindaci di Lanciano, Mario Pupillo, di Vasto, Francesco Menna e di Casoli, Massimo Tiberini, oggi ha preso le distanze dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Ortona, Leo Castiglione, il quale ha criticato la decisione di fare dell'ospedale di Ortona una delle strutture chiamate ad ospitare pazienti Covid 19. E precisano che la decisione, non e' stata presa dal Comitato nella sua riunione tenuta ieri in conference call con il direttore generale dell'Asl Thomas Schael per fare il punto sulla gestione dell'emergenza Covid-19 in provincia di Chieti, ma e' ''di competenza esclusiva del Dipartimento Sanita' della Regione, in condivisione con la Asl 02''.

''Come sindaco - ha commentato Di Primio - ho ribadito nel corso della riunione del Comitato massima fiducia nelle scelte che la Direzione avrebbe adottato, considerato che le stesse debbono essere assunte su criteri di carattere scientifico e medico, oltre che nel rispetto delle norme vigenti. In questa fase emergenziale non puo' darsi spazio a nessun tipo di condizionamento politico, ne' egoismo territorial-istituzionale. Per questo ricordo, con orgoglio, che il nosocomio teatino, Hub sanitario per il Covid-19, sta ospitando pazienti provenienti dall'intera provincia, dimostrando la grande organizzazione predisposta dalla Direzione, ma soprattutto la straordinaria professionalita' ed abnegazione del personale sanitario. Cio' nonostante, e' evidente che l'Ospedale di Chieti, che si sta attrezzando in collaborazione con l'Universita' per aprire un laboratorio ove svolgere l'analisi sui tamponi, non puo' essere da solo sufficiente a dare risposte al crescente numero di casi Covid-19. Per questo - conclude Di Primio - deve essere individuato un ulteriore presidio ospedaliero da dedicare ai casi di Coronavirus''

Leggi Tutto »