La convergenza dei sindaci abruzzesi sul candidato unico ha retto alla prova congressuale, portando alla presidenza dell'Anci Abruzzo il primo cittadino di Teramo, Gianguido D'Alberto. Lo ha eletto la decima l'Assemblea regionale, riunita oggi pomeriggi nella sede della Camera di commercio Chieti-Pescara a Madonna delle Piane di Chieti Scalo. E' stato lo stesso sindaco teramano ad annunciarlo via whatsapp ai suoi consiglieri comunali di maggioranza, non nascondendo la soddisfazione per il traguardo raggiunto. D'Alberto, componente del Consiglio nazionale ed eletto di diritto all'Assemblea nazionale dell'Anci, oltre che referente nazionale per i Comuni del cratere sismico 2016, succede a Luciano Lapenna, sindaco di Vasto. Tra i primi a esprimere soddisfazione per la sua elezione e' stato il segretario regionale del Partito democratico, Michele Fina, che ha ringraziato tutti gli amministratori abruzzesi "per la bella prova di coesione che hanno dato alla nostra regione. Non ci sono e non ci saranno da parte mia, come segretario di un partito, sciocche rivendicazioni di parte: il Presidente e tutti coloro che sono stati chiamati a guidare l'Anci lo faranno tutelando la piena autonomia del loro ruolo istituzionale e del piu' importante sindacato dei Comuni che oggi rappresentano". Era stato proprio Fina a caldeggiare nei giorni scorsi la figura di D'Alberto quale candidato unico all'assemblea regionale, quale espressione bi-partisan.
Leggi Tutto »Terremoto, decreto legge per prorogare i termini dell’emergenza
Arriva in Consiglio dei ministri il decreto legge che proroga i termini dell'emergenza terremoto. Il Cdm si terra' lunedi' alle 19 e il provvedimento, composto da undici articoli, salvo modifiche, stanzierebbe, per l'anno 2019, 380 milioni di euro, mediante il Fondo per le emergenze nazionali e, per l'anno 2020, 345 milioni di euro, attraverso l'utilizzo delle risorse disponibili sulla contabilita' speciale. Il dl inserisce la ricostruzione delle scuole delle aree terremotate come priorita': "Tra gli interventi sul patrimonio pubblico disposti dal Commissario straordinario del Governo e' data priorita' a quelli concernenti la ricostruzione di edifici scolastici che, se ubicati nei centri storici, sono ripristinati o ricostruiti nel medesimo sito. La destinazione urbanistica delle aree a cio' destinate non puo' essere mutata", si legge, infatti, nella bozza del testo che dovrebbe finire sul tavolo della riunione dei ministri. Il decreto,inoltre prevede che entro il 31 dicembre 2019, le Regioni provvedano all'aggiornamento dei piani per smaltire i rifiuti, individuando in particolare, i siti di stoccaggio temporaneo. "L'aggiornamento e' adottato d'intesa con il Commissario straordinario anche ai fini della copertura finanziaria. In mancanza di intesa o comunque in difetto di conclusione del procedimento entro il termine di cui al presente comma il Commissario straordinario puo' essere autorizzato, con decreto del Presidente del consiglio dei ministri sentito il Presidente della regione interessata, ad aggiornare comunque il piano", si legge, infatti, ancora nella bozza del decreto. Il dl, inoltre estenderebbe al territorio dei Comuni del cratere (di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo) la misura a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, denominata 'Resto al Sud' "fino alla concorrenza di 20 milioni di euro, mediante le risorse gia' assegnate dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica al finanziamento del predetto regime di aiuto", spiega il testo. Non solo, gli adempimenti fiscali, prevedrebbe il dl, dovranno riprendere dal gennaio del 2020, ma dimezzati: "Gli adempimenti e i pagamenti delle ritenute fiscali e contributi previdenziali e assistenziali nonche' dei premi per l'assicurazione obbligatoria" sono effettuati "a decorrere dal 15 gennaio 2020 nelle modalita' e nei termini fissati dalle medesime disposizioni ma nei limiti pari al 50 per cento degli importi dovuti", viene, infatti, stabilito dal provvedimento che inserisce "misure e interventi finanziari a favore delle imprese agricole ubicate nei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016"
Leggi Tutto »Terremoto, Marsilio: il Governo lascia in un angolo gli attori principali dei territori
"E' stato annunciato oggi un Decreto Legge sul sisma del 'Centro Italia' che sarà esaminato lunedì dal Consiglio dei Ministri. E' dal mese di giugno che abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, un tavolo per scrivere insieme i passaggi normativi necessari per ridare impulso alle zone terremotate. Abbiamo invocato il contributo derivante dall'esperienza del territorio per ragionare insieme su norme definitive per la ricostruzione". Lo detto il presidente della Giunta regionale dell'Abruzzo, Marco Marsilio, a margine del convegno "Ricostruire la speranza per ricostruire i territori", in fase di svolgimento all'Università di Teramo. "Da quattro mesi Regioni, Comuni, Province e Anci - sottolinea Marsilio - aspettano di poter fare questo lavoro comune. Per tutta risposta si viene a conoscenza che dopodomani verrà approvato un Decreto Legge che nessuno ha letto, che nessuno conosce, a cui nessuno ha dato il proprio contributo. Per quanto ogni iniziativa legislativa in favore della ricostruzione post sisma sia sempre benvenuta, non posso che lamentare questo metodo portato avanti dal Governo che, ancora una volta, lascia in un angolo gli attori principali dei territori terremotati".
Leggi Tutto »L’Unione Inquilini rileva criticità sulla legge per le case popolari
L'Unione Inquilini rileva "criticita' e possibili elementi di incostituzionalita'" nella legge di riforma della disciplina per assegnazione e gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica approvata ieri dal Consiglio regionale dell'Abruzzo. E' quanto si legge in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, e al ministro delle Infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli. "La nuova normativa - scrivono Massimo Pasquini, segretario nazionale Unione Inquilini, e Walter Rapattoni, coordinatore Abruzzo - lede i diritti fondamentali delle persone. In uno Stato di diritto chi commette un reato e' giustamente indagato, eventualmente processato ed eventualmente condannato a espiare la pena. Nel caso della Regione Abruzzo la pena sarebbe ampliata alla non possibilita' di assegnazione dell'alloggio non solo per chi commette il reato, ma per tutta la famiglia". "La legge - prosegue la lettera dell'Unione inquilini - si propone un inasprimento delle cause di esclusione e decadenza dal beneficio per chi commette reati di vario genere, tra cui quelli contro la pubblica amministrazione, l'amministrazione della giustizia, l'ordine pubblico, il patrimonio e la persona. Mentre la legge precedente poneva un limite di condanna, superiore a 5 anni di reclusione per l'assegnazione della casa popolare, ora questi viene abbassato a 2 anni. Cosi' come per coloro che si rendono responsabili di allacci abusivi alle utenze domestiche. La legge approvata amplia la categoria dei reati previsti dalla L.R. 96/1996 che nella sua formulazione attuale richiede che l'intestatario della domanda di assegnazione e/o uno dei componenti del nucleo familiare non debba avere riportato condanne penali passate in giudicato per una serie di reati. La nuova legge amplia la categoria dei reati, ricomprendendo tra le condanne definitive i reati di vilipendio, contro la PA, amministrazione della giustizia, ordine pubblico, patrimonio, fino ai delitti contro la persona (maltrattamenti in famiglia, lesioni, omicidio)".
Leggi Tutto »Paolucci: Tua è senza meccanici, ma cerca impiegati
Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, attacca la maggioranza sulla Tua, in particolare su gare, situazione economica dell'azienda e vetusta' dei mezzi, a causa della quale si lasciano "a piedi studenti e lavoratori pendolari tutti i giorni". Paolucci in una nota lamenta costi del personale "lievitati notevolmente perche' il turnover e' bloccato e questo genera la necessita' di affrontare quanto prima la questione concorsi "ma per potenziare profili di certo non amministrativi". C'e' infatti, segnala Paolucci, carenza di meccanici, con "conseguenti numerosi fermi tecnici; manca poi il personale viaggiante, come attestano le condizioni a cui i lavoratori sono costretti a operare, alcuni con ferie negate, altri con un monte ore di straordinari notevolmente oltre le 300 consentite da contratto di riferimento; molti lavoratori vengono trasferiti d'ufficio senza il preavviso di 60 giorni". Invece, prosegue Paolucci nella nota, "ancora poltrone, non solo dirigenziali, ma anche impiegatizie" come quella "che Tua mette a disposizione con l'ordine di servizio n.309. Non si capisce perche' tale figura non rientri fra i profili gia' presenti nell'organico dell'azienda - scrive Paolucci - su cui e' necessario attivare una riflessione al piu' presto. Ne' si ravvede l'urgenza di sottrarre dal bilancio risorse preziose per cercare una posizione simile, quando lo stesso vertice aziendale appena due settimane fa chiedeva l'attivazione di una commissione d'inchiesta per verificare lo stato dei conti della Spa regionale".
Leggi Tutto »Credito, tavolo in Regione Abruzzo per facilitare l’accesso alle PMI
Regione Abruzzo, Fira e sistema bancario regionale procederanno insieme alla ricerca di politiche condivise per facilitare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese del territorio. Il tavolo del credito ha dato avvio alla nuova azione Regione/banche, avviando anche una riflessione sugli avvisi pubblici attualmente aperti. Erano presenti oltre all'assessore, il presidente della Fira Alessandro Felizzi, il professor Giuseppe Mauro, il presidente di Abruzzo Sviluppo, Manuel Del Monte e i rappresentanti degli istituti di credito e delle associazione di settore. "E' stato un momento importante di confronto - ha esordito l'assessore alle Attivita' produttive Mauro Febbo - che ha messo in risalto alcune importanti problematiche che devono trovare soluzione. L'importante e' aver messo al centro un obiettivo comune, che consiste nell'individuazione di strumenti operativi condivisi per agevolare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese regionali. In questo senso - ha aggiunto Febbo - centrale diventa l'attivita' della Fira che deve svolgere un'azione di coordinamento tra la Regione e gli istituti bancari". Proprio il presidente della Fira, Alessandro Felizzi, ha illustrato ai rappresentanti delle banche le prossime azioni della Regione in materia di opportunita' di investimento e agevolazione alle piccole e medie imprese, annunciando una misura choc che mette insieme finanziamento a fondo perduto e finanziamento a tasso zero. Il presidente della Fira ha poi affrontato le problematiche legate all'Avviso AbruzzoCrea, fondo di garanzia messo a disposizione delle aziende per realizzare progetti di investimento. Il fondo e' gestito, a seguito di bando pubblico, da ArtiginCassa che prevede anche l'azione degli istituto di credito. "Su questo punto - ha insistito Febbo - e' necessario che si allarghi, mediante convenzioni ad hoc, la platea degli istituti di credito disposti a finanziare progetti di investimento. Finora la risposta non e' stata granche' soddisfacente, ma contiamo di trovare la giusta quadra nelle prossime settimane". Su questo tema, a dire il vero, i rappresentanti delle banche hanno mostrato una qualche apertura che l'assessore Febbo e il presidente Fira Felizzi hanno giudicato "positiva e confortante per gli sviluppi dell'avviso AbruzzoCrea".
Leggi Tutto »Autonomie, Ranieri (Cgil): si rischia di allargare il divario tra Nord e Sud
La Cgil mette in guardia sulla possibile riforma delle autonomie. "C'e' il rischio che alcune Regioni possano gestire servizi con piu' risorse e che altre, piu' piccole, come l'Abruzzo, con un residuo negativo, abbiano meno soldi per i servizi, con un aumento delle disuguaglianze. Al contrario, ci sarebbe davvero bisogno di garantire i livelli essenziali delle prestazioni minime per tutti i cittadini, diminuendo cosi' le sperequazioni" spiega il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, alla vigilia dell'incontro tra il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, e il governatore Marco Marsilio previsto a Pescara proprio sul tema dell'autonomia differenziata.
"In Abruzzo - osserva il segretario - dobbiamo imparare a gestire meglio le autonomie che abbiamo. Come nel caso della sanita': stiamo dimostrando di non essere molto virtuosi, visti i problemi che ci sono e considerando che sempre piu' cittadini vanno a curarsi in altre regioni. "Ci sono alcune materie che non possono essere regionalizzate - sostiene Ranieri - si pensi, ad esempio, all'istruzione o alle infrastrutture che devono restare statali. In una regione piccola e' difficile creare economie di scala e organizzazione per gestire le materie che potrebbero essere delegate agli enti regionali. I rischi sono notevoli da questo punto di vista". "Uno dei pericoli e' quello che si allarghi ulteriormente il divario tra le regioni ricche del Nord e quelle del sud".
Leggi Tutto »Frane, finanziati 28 interventi
Il direttore generale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha firmato il decreto che dispone il finanziamento di ventotto interventi per la mitigazione del rischio da frane e alluvioni per complessivi 3 milioni 105 mila 642 euro. A darne notizia e' il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Infrastrutture, Umberto D'Annuntiis. Il decreto, notificato alla Regione Abruzzo, e' relativo al secondo stralcio del Fondo per la Progettazione. Gli interventi finanziati in questo secondo stralcio, individuati in ordine decrescente di punteggio nella graduatoria Rendis, vanno ad aggiungersi ai 27 gia' ammessi a finanziamento e convenzionati con le Amministrazioni comunali beneficiarie nello scorso mese di aprile. Con questa ulteriore assegnazione, si chiude definitivamente la fase di concertazione tra la Regione Abruzzo ed il Mattm che ha portato alla definitiva assegnazione dei fondi assegnati alla Regione Abruzzo, per complessivi 7 milioni 584 mila euro. L'attuazione operativa del programma e' demandata al Dipartimento Infrastrutture e Trasporti. Nello specifico, per 22 interventi di mitigazione del rischio da frana, il Dipartimento procedera' alla formalizzazione delle Convenzioni alle Amministrazioni comunali, individuate quali enti attuatori, nei cui territori ricadono gli interventi. Lo stesso Dipartimento Infrastrutture della Regione Abruzzo redigera' direttamente (tramite i propri Geni Civili) la progettazione sino al livello esecutivo dei cinque interventi di difesa dalle alluvioni nonche' (tramite il Servizio Opere Marittime) la progettazione dell'unico intervento per la difesa della costa. Con un altro decreto, a firma del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e' stato invece definito il Piano Stralcio 2019 relativo agli interventi di difesa del suolo (finanziato con delibera CIPE n. 35/2019). Nell'ambito di tale Piano, la Regione Abruzzo ha usufruito di un contributo finanziario di 9 milioni 983mila 573 euro. Lo scorso primo ottobre si e' data concreta attuazione al Decreto assegnando definitivamente alla Regione Abruzzo la somma ad essa riservata. Sara' ora il Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione ad approntare, attraverso il Servizio Difesa Idraulica Idrogeologica e della Costa le necessarie Convenzioni di finanziamento con le Amministrazioni comunali individuate e nei cui territori sono localizzati gli interventi di mitigazione del rischio da frana. Si tratta di dodici interventi cosi' come individuati dalla Regione Abruzzo nello scorso mese di aprile in ordine decrescente di punteggio nella graduatoria Rendis ed approvati nell'ambito della Conferenza di Servizio svoltasi a Roma, presso il ministero il 27 maggio 2019. Le due tabelle relative al complesso degli interventi finanziati saranno inviate via email.
Leggi Tutto »Marsilio sollecita il ministro De Micheli per la nomina del commissario del terremoto
Il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha rinnovato al Ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli la richiesta ''di una particolare attenzione alla ricostruzione, sottolineando il fatto che il Governo non ha ancora individuato un responsabile univoco che si occupi specificatamente di questi temi. Il ministro De Micheli - ha ricordato Marsilio - e' stata in passato Commissario delegato alla ricostruzione e credo capisca l'importanza di questa figura, che purtroppo il Governo Conte non ha ritenuto finora di dover indicare. Ho fatto inoltre presente al ministro come, in una Regione dove gli uffici e il genio civile devono far fronte agli impegni eccezionali derivanti della devastazione causata da piu' terremoti, sono particolarmente sentiti il tema dei lavori pubblici e degli appalti per la realizzazione delle opere e l'importanza della semplificazione normativa, poiche' le norme attualmente in vigore non rendono possibile dare risposte in tempi congrui". Inoltre per Marsilio l'incontro di oggi organizzato dal Comitato delle Regioni "e' stata anche l'occasione per rappresentare al nuovo Ministro l'obsolescenza delle infrastrutture abruzzesi, con alcuni tratti della rete ferroviaria che scontano decenni di ritardo. Vogliamo sperare - ha concluso Marsilio - che il Ministro prenda sul serio e dia seguito all'impegno odierno di mettere nuovi investimenti nelle infrastrutture".
Leggi Tutto »Vasto, 400 mila euro per la diagnostica per immagini
Tecnologie d'avanguardia per un investimento sulla salute nel Vastese: a partire da dicembre l'investimento per il potenziamento della diagnostica per immagini nell'area sara' di 400 mila euro. E' quanto ufficializzato a Vasto dall'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri', e dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta presso la Direzione medica dell'Ospedale. "Dopo aver autorizzato le assunzioni in quest'Azienda e la copertura totale del turn over - ha detto l'assessore - mettiamo in campo gli investimenti, perche' combinando insieme risorse umane e attrezzature aggiornate possiamo raggiungere l'obiettivo della riduzione delle liste d'attesa". A dare avvio al programma di innovazione e' l'installazione della Tac al "San Pio", rispetto alla quale c'e' una novita' sostanziale: non si tratta della 64 strati, come nelle previsioni, ma di una Revolution EVO a 128 strati, autentico must nella tecnologia diagnostica. E' dotata di un sistema di acquisizione d'immagine digitale ad altissima risoluzione sia spaziale sia temporale, che consente di eseguire in modo egregio le piu' sfidanti applicazioni cliniche richieste a un tomografo Tac in utilizzo diagnostico e di pronto soccorso: la cardiologia e lo studio dell'ictus (stroke).
"Ho assunto la guida di un'Azienda con un parco tecnologico vecchio di almeno dieci anni - ha chiarito Schael - che abbiamo necessita' di aggiornare per dare agli abitanti di tutto il comprensorio vastese un'assistenza migliore e soprattutto nei tempi e nei luoghi giusti. Gli investimenti che stiamo mettendo in campo ci permettono di ricondurre l'attesa per le prestazioni entro i limiti stabiliti dalle norme, ma soprattutto di dare finalmente al percorso cardiovascolare gli strumenti giusti per intervenire nelle patologie tempo dipendenti".
La sofisticata tecnologia, che sara' installata in Radiologia entro dicembre, e' il piatto forte di un programma di investimenti piu' ampio elaborato dalla Direzione aziendale, che prevede anche per l'Unita' coronarica di Vasto l'acquisto di un sistema di monitoraggio centralizzato dei parametri vitali del paziente, a servizio dei sei posti letto attivati. Inoltre, al fine di agevolare la riduzione dei tempi di attesa, e' previsto il potenziamento del Servizio di diagnostica per immagini del Distretto sanitario di San Salvo, attraverso l'aggiornamento della Risonanza magnetica aperta e la dismissione delle vecchie apparecchiature di radiologia e l'installazione, in via De Gasperi, di un apparecchio digitale di ultima generazione per l'esame radiologico dei vari distretti corporei e lo studio della colonna vertebrale e degli arti sotto carico.
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