Il consigliere regionale e capogruppo Lega, della Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale, ha partecipato questa mattina all'insediamento del nuovo consiglio d'amministrazione dell'Ater (Azienda territoriale per l'edilizia residenziale) di Teramo. A rappresentare l'Ente sarà una donna, la presidente Maria Ceci, che prende il posto di Nicola Salini. "Il nuovo Cda avrà il delicato compito di gestire in modo virtuoso l'azienda - sottolinea Quaresimale - facendo ogni sforzo per risolvere le questioni legate all'emergenza abitativa della provincia teramana. Numerosi sono, infatti, gli sfollati che a seguito del sisma non sono ancora riusciti a trovare una sistemazione stabile e dignitosa". Il capogruppo della Lega dedica un passaggio del suo intervento alla nuova legge regionale che modifica le regole per l'accesso agli alloggi popolari e dice: "La recente normativa approvata dal Consiglio regionale su proposta della maggioranza di governo aiuta le Ater a regolarizzare i casi di occupazione abusiva delle abitazioni e irrigidisce i vincoli necessari per il mantenimento dell'alloggio. La legge stabilisce controlli più frequenti nei quartieri di edilizia residenziale per verificare che gli assegnatari delle case non vìolino la legge in nessuna maniera e che continuino a persistere le condizioni sociali ed economiche per godere della tutela pubblica". "Auguro infine al nuovo Cda dell'Ater teramana un buon lavoro che sono certo svolgerà con rigore seguendo i principi di equità sociale ed efficienza", ha concluso Quaresimale.
Leggi Tutto »Colletti (M5s): ho difficoltà a votare il taglio dei parlamentari
"Da giurista ed abruzzese ho grosse difficolta' a votare il ddl costituzionale sul taglio dei parlamentari". Andrea Colletti manifesta le sue perplessita' e spiega che "diverse sono le criticita' del provvedimento, una tra le quali e' quella relativa ai senatori a vita". Attualmente i senatori a vita nominabili dal Presidente della Repubblica sono 5. Facendo un rapido calcolo sono l'1,59% rispetto ai senatori eletti. Con la riduzione dei senatori essi, rimanendo nel numero, massimo, di 5, rappresenteranno, rispetto ai senatori eletti, il 2,5%, aumentando esponenzialmente la loro incidenza. Per dire: saranno piu' i senatori a vita che i senatori eletti democraticamente nella Regione Abruzzo, solo 4". Per ovviare a questo problema, il deputato M5s ricorda di aver "proposto di spostare i senatori a vita alla Camera dei deputati, poiche' piu' numerosa, o ridurli al numero massimo di 3". Ma, rileva ancora, "la modifica peggiore riguarda la rappresentanza regionale. Non so per quale motivo sia stato inserito nel ddl costituzionale il principio che ogni regione, tranne Molise e Valle d'Aosta, ed ogni provincia Autonoma, e qui sta l'enormita', dovesse avere almeno 3 senatori. Per esempio il Trentino Alto-Adige (Province Autonome di Bolzano e Trento) avra' ben 6 senatori con una popolazione di 1 milione circa di abitanti. L'Abruzzo, con una popolazione superiore, avra' un numero di senatori inferiore (4); idem per la Sardegna (5), per le Marche (5) e per la Liguria (5). In Trentino Alto-Adige ci sara' un senatore ogni 171.000 abitanti. In Abruzzo ogni 326.000. Quindi, non solo le Province Autonome hanno, attualmente, una potesta' legislativa e di tassazione notevolmente di favore rispetto alle altre Regioni italiane, a Statuto ordinario, ma, d'ora in avanti, avranno anche una rappresentanza notevolmente superiore alle altre regioni. Il Trentino Alto-Adige avra' una rappresentanza del 50% superiore a quella dell'Abruzzo pur avendo una popolazione quasi un terzo minore". "Da sempre sono un convinto proporzionalista e gia' in prima lettura aveva ammonito i proponenti che ridurre i parlamentari con questo sistema elettorale poteva essere - segnala - democraticamente pericoloso. Non per una questione di diminuzione della rappresentanza democratica bensi' per un mero problema di legge elettorale vigente. In questo sono d'accordo con chi, degli altri partiti, indicava la necessita', prima della riduzione dei parlamentari, di modificare la legge elettorale".
Leggi Tutto »Liris: nasce villaggio sportivo sul Lago di Scanno
E' stato presentato all'assessore Guido Quintino Liris a L'Aquila, a Palazzo Silone, alla presenza del sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni e del suo vice, Giuseppe Marone il progetto di un villaggio sportivo tra i Comuni aquilani di Villalago e Scanno, nei pressi del lago, su iniziativa di un gruppo cinese. Il villaggio sara' il punto di riferimento per Xterra a livello europeo per i praticanti della disciplina del triatlhon cross. Hanno partecipato Massimo Massacesi e Alex Miconi, rappresentanti della X-tribe srl, la societa' che dal 2017 detiene la licenza italiana del marchio internazionale di triathlon cross Xterra e organizza eventi sportivi nei Comuni di Scanno e Villalago e in varie regioni d'Italia e una delegazione cinese della proprieta' del marchio Xterra. Il villaggio sara' progettato, hanno fatto sapere i promotori, in modo da garantire il piu' alto livello di sostenibilita' ambientale, utilizzando fonti di energia rinnovabile per ridurre al minimo gli impatti negativi sull'ambiente. Il progetto sara' realizzato con capitali italiani e stranieri. L'assessore Liris ha dichiarato al termine dell'incontro: "Si tratta di un'opportunita' eccezionale per l'intera regione e a livello nazionale, su iniziativa di un imprenditore estero, cinese nello specifico, che sta cercando di coniugare il mix tra sport e natura con l'aspetto economico e finanziario in un territorio che esprime eccellenze naturalistiche che vanno tutelate e valorizzate e a cui e' necessario garantire condizioni di sviluppo e di lavoro attrattive. Le amministrazioni comunali chiedono supporto alla Regione e noi saremo al loro fianco perche' guardiamo con interesse ad un progetto di valorizzazione e crescita delle aree interne". "A partire dalle loro specificita' - ha concluso Liris - queste zone devono essere considerate economicamente e socialmente altamente attrattive, dotate di un potenziale unico rispetto alle politiche di sviluppo economico e di coesione sociale".
Leggi Tutto »Fondi maltempo Paolucci (PD): Giunta lenta e anche distratta esclude agricoltura della Provincia di Chieti
Prende posizione il PD in Consiglio Regionale sull’esclusione di Chieti dai contributi a ristoro dei territori danneggiati dall’ondata di maltempo dello scorso 10 luglio.
“Sono allibito dalla Delibera di Giunta Regionale n. 575 del 30/09/2019 con cui la Giunta Marsilio esclude la Provincia di Chieti dalla possibilità di ottenere il riconoscimento dell’eccezionalità della grandinata del 10 Luglio – così il capogruppo Silvio Paolucci - Un’esclusione inspiegabile, alla luce del fatto che l’atto prevede invece per altri territori risorse per un ammontare di 7 milioni di euro per i danni provocati all’agricoltura dal maltempo. Eppure in vaste zone della provincia di Chieti il settore è stato messo in ginocchio da quella grandinata senza precedenti e dalla pioggia”.
Particolare sconcerto desta il fatto che abbiano rilevato danni inferiori al 30% della PLV, contro il 47,51 stabilito nelle altre zone interessate, creando così l’impossibilità di ricevere aiuti per ripristinare strutture, colture e mezzi. “Alla luce di questa valutazione – riprende Paolucci - diventa indispensabile verificare cosa abbia generato questa disparità di valutazione, vagliando meglio la documentazione delle segnalazioni dei danni, perché mi risulta che per molte aziende sia della costa che dell’area collinare chietino-ortonese, frentana, vastese e del Sangro, sia difficile tornare alla normalità e operare in maniera produttiva e corretta per i danni subiti a colture, mezzi e strutture. E se di una inspiegabile sottovalutazione dei danni si trattasse, significa che non ci sono state sufficienti ricognizioni sul territorio da parte degli organi competenti e preposti a controllare la situazione: sarebbe così un’altra incredibile superficialità di un esecutivo che solo in campagna elettorale ha giocato la carta della vicinanza ai territori, per scomparire nel momento del bisogno.
E’ bene che tutti i territori colpiti trovino ristoro, ecco perché si resta sconcertati dalla totale mancanza di risorse per Chieti, anche a fronte di una seconda delibera con cui la Giunta Regionale, dieci giorni dopo la prima, ha riconosciuto altri 10 Milioni, stavolta in seguito alle piogge alluvionali del 29 Luglio 2019. Decisioni che lasciano a secco il settore agricolo della Provincia di Chieti al di là del goffo tentativo di giustificazione da parte dell’attuale esecutivo regionale rispetto alla enormità di quella grandinata. Atto che non fa che amplificare un incomprensibile divario nella valutazione dei danni che due aree, entrambe pesantemente colpite dagli eventi meteo dell’estate scorsa, hanno subito. Ci chiediamo perché a Chieti nulla, consapevoli che proprio la Provincia di Chieti è quella che produce il maggior PIL agricolo della Regione e che l’area colpita dai fenomeni del 10 luglio è più estesa di quanto la Regione ha valutato e più sensibile per l’economia locale, visto che ospita coltivazioni di vite, olivo, frutta e ortaggi”.
Marsilio incontra Enel, chiesto potenziamento in Val di Sangro
Sì è tenuto a Palazzo Silone, a L'Aquila, un incontro tra il presidente della giunta regionale dell'Abruzzo, Marco Marsilio, l'assessore Guido Quintino Liris e i referenti territoriali e nazionale di Enel. I rappresentanti di Enel hanno illustrato le diverse iniziative per il territorio regionale in tema di smart city, mobilità elettrica, resilienza delle reti nonché iniziative di sostenibilità a favore delle giovani generazioni, delle aree interne e del mondo produttivo. "Abbiamo affrontato questioni prioritarie - ha commentato Marsilio - quali il progetto 'resilienza' che mira a rendere più forte ed efficace la nostra rete di distribuzione e abbiamo sollecitato con forza il rafforzamento nelle aree industriali della Val di Sangro per la quale è attivo un tavolo di lavoro in applicazione dell'Accordo con Confindustria sulla qualità del servizio elettrico. Tra gli altri temi, anche la vicenda delle bollette che dal primo gennaio 2020, nelle aree cratere del sisma Centro Italia, torneranno ad essere fatturate. Faremo pressione sul governo nazionale - ha aggiunto il Presidente - visto che la ripresa dei pagamenti con il recupero dei tre anni di sospensione rischia di infliggere un colpo mortale su territori già martoriati. Infine, riguardo alla questione legata dei posti di teleconduzione, la Regione ha chiesto di continuare a mantenere attivo il PT di Montorio, polo del Centro che gestisce gli impianti idroelettrici del Centro Italia. La richiesta della Regione è quella di preservarne la permanenza sul territorio abruzzese".
Leggi Tutto »Valenza nuovo commissario Aric
La giunta regionale dell'Abruzzo ha nominato il Commissario straordinario dell'Aric, l'Agenzia regionale per l'informatica e la committenza. Si tratta di Daniela Valenza, dirigente del servizio assistenza atti al Presidente e alla Giunta regionale. Sono stati poi nominati due sub commissari: Carlo Montanino, che si occuperà della committenza e di Domenico Lilla, incaricato di seguire l'ambito dell'informatica e della telematica.
Leggi Tutto »Sanità, procedure più snelle per sostituire il personale Asl
Il personale delle Asl abruzzesi, il cui rapporto di lavoro sia cessato dopo il 31 dicembre scorso, potrà essere sostituito dalle aziende (secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente) senza ulteriori autorizzazioni da parte della Regione. In questo modo si potrà far fronte, con tempestività, a eventuali situazioni di emergenza legati a dimissioni, trasferimenti e pensionamenti anticipati, in particolare legati a 'quota 100'.Lo precisa l'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, in una lettera inviata oggi ai direttori generali, in cui si chiariscono gli aspetti procedurali successivi all'approvazione in giunta dei piani triennali del fabbisogno di personale delle Asl (redatti in base alle linee guida approvate dalla Regione), con i quali è stato dato il via libera a 1755 nuove assunzioni. "Gli strumenti programmatori - spiega l'assessore - sono stati elaborati dalle aziende, applicando la metodologia approvata dalla Regione, tenendo conto dei dipendenti in servizio al 31 dicembre 2018 e delle assunzioni già previste. Tutte le altre necessità di personale, legate a situazioni contingenti come appunto la possibilità di chiedere il pensionamento anticipato, erano finora sottoposte a una procedura lunga e articolata, per niente funzionale alla soluzione delle criticità che le Asl si trovavano a dover affrontare celermente. Da oggi, invece, le aziende potranno operare in autonomia, fermi restando i vincoli legati ai tetti per la spesa di personale". Il nuovo sistema è frutto delle modifiche alla normativa nazionale di riferimento, con cui è stato riformato il decreto legislativo 165 del 2001, che regolamenta i rapporti di lavoro nella pubblica amministrazione.
Leggi Tutto »Presentata la riforma dei Consorzi di Bonifica
Il vicepresidente della Giunta regionale con delega all'agricoltura, Emanuele Imprudente, ha illustrato a Pescara, il progetto di legge (deliberato dall'esecutivo il 30 settembre scorso) che introduce le nuove disposizioni per la razionalizzazione, l'economicità e la trasparenza delle funzioni di competenza dei cinque Consorzi di bonifica abruzzesi. Il testo legislativo, composto di 23 articoli, è il frutto di un percorso, come ha tenuto a precisare il vicepresidente Imprudente, condiviso con le organizzazioni professionali degli agricoltori e modifica di fatto la legge regionale n. 11 del 1983. «La nuova legge che andrà a riformare il sistema dei consorzi di bonifica ruota intorno a quattro caposaldi - ha esordito il vicepresidente Emanuele Imprudente -: risparmio, trasparenza, competenza e ambiente. Punta, ad esempio, a ridurre il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione, che passerà da 12 a 10, introdurrà il revisore dei conti unico e conterrà la riduzione degli emolumenti erogati ai membri del Cda. Abbiamo previsto la gestione associata tra i consorzi per migliorare la loro azione a favore dei consorziati e del mondo agricolo, con l'obiettivo di garantire omogeneità nello svolgimento delle attività. La riforma - sottolinea ancora Imprudente - interesserà anche le funzioni e i profili organizzativi: abbiamo introdotto la separazione tra l'organo di indirizzo e di gestione del consorzio di bonifica, al fine di economicizzare la spesa con l'introduzione della centrale unica di committenza e di competenze aggiuntive, come la mitigazione del dissesto idrogeologico e la realizzazione di interventi urgenti e indifferibili diretti al contenimento dei rischi idrogeologici collegati a eventi calamitosi. Insomma, vogliamo cambiare il volto ai nostri consorzi che oggi lavorano e agiscono come se fossero cinque repubbliche autonome. Questa legge - ha aggiunto Imprudente - potrà anche essere migliorata nel corso del cammino legislativo attraverso nuovi contributi».
Leggi Tutto »Mike Pompeo a Pacentro
Pacentro attende l'arrivo del segretario di Stato americano Mike Pompeo: strade di accesso chiuse e divieto di sosta ovunque, forze dell'ordine in gran numero e il paese in strada, circa mille e duecento abitanti, per un ospite d'eccezione. Case addobbate a festa con bandiere italiane, americane e dell'Ue per ricevere Pompeo nel paese che diede i natali ai suoi bisnonni paterni Paolo Pompeo e Gemma Pacella, prima che andassero a cercare fortuna in America alla fine dell'800 nel New Mexico.
Leggi Tutto »Luigi D’Eramo nuovo responsabile regionale della Lega in Abruzzo
"Alla luce dei brillanti risultati della Lega in Abruzzo, il deputato Giuseppe Bellachioma, capogruppo in Commissione Bilancio, e' entrato nello staff organizzativo del partito per continuare a dare il suo prezioso contributo a livello nazionale. In Abruzzo il nuovo responsabile della Lega e' il parlamentare Luigi D'Eramo, gia' commissario salviniano in Puglia".Lo rende noto un comunicato dalla Lega nazionale. "Auguro a entrambi buon lavoro, ringraziandoli per l'impegno e la serieta' del lavoro che hanno sempre dimostrato. La Lega cresce in tutta Italia e sono orgoglioso di poter contare su una squadra di qualita'", dice il segretario nazionale, Matteo Salvini.
Bellachioma, promosso a Roma nello staff nazionale della Lega, e il suo collega abruzzese a Montecitorio D'Eramo, nuovo coordinatore regionale: anche se al momento non e' chiaro se come commissario (D'Eramo, ex responsabile enti locali e' anche commissario in Puglia) o come responsabile. E' stata questa la scelta fatta dai vertici nazionali della Lega per chiudere un periodo difficile legato al quesito referendario, approvato dal Consiglio regionale come sesta regione dopo l'annuncio dell'ormai ex coordinatore regionale di volere l'Abruzzo come ente apripista dei cinque necessari per presentare la proposta maggioritaria, e il caso Fioretti, l'assessore regionale al Lavoro la cui moglie, l'avvocato Caterina Longo, e' stata nominata in seno alla commissione nazionale adozioni internazionali.
I vertici della Lega hanno individuato D'Eramo, 43enne ex assessore comunale dell'Aquila, entrato a far parte dei fedelissimi dell'ex vice premier, rispetto al 59enne imprenditore amico di Salvini e leghista della prima ora, da anni alla guida del partito. La decisione e' arrivata direttamente dal leader nazionale, Matteo Salvini giunto in Abruzzo domenica sera a Martinsicuro dove ha presieduto un summit di circa tre ore per esaminare la situazione regionale. Ora si e' in attesa di conoscere il destino di Fioretti, assessore esterno voluto da Bellachioma, che ieri ha avuto un lungo incontro a Roma per spiegare le sue ragioni con il vice segretario nazionale, Andrea Crippa.
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