"Non c'e' nulla di nuovo. Il centrodestra e' stato un passaggio importante per l'Italia: e' il centrodestra che governa importanti regioni e molte citta' d'Italia, e' il centrodestra che si presenta unito alle elezioni in Abruzzo, cui seguiranno le elezioni in Sardegna e in molte altre regioni e, soprattutto, le elezioni europee". Cosi' Silvio Berlusconi, intervistato dal Tg5, parlando dell'incontro di domani con gli alleati a Pescara. "Questo governo Cinque Stelle-Lega e' innaturale", sottolinea l'ex premier.
Leggi Tutto »Rixi visita il porto di Pescara: massimo impegno del Governo per risolvere il problema dei fondali
Il viceministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti Edoardo Rixi ha effettuato un sopralluogo al porto di Pescara, accompagnato dal presidente dell'Autorita' di sistema Mar Adriatico Centrale Rodolfo Giampieri e dal direttore marittimo Donato De Carolis ."La prima strategia e' quella di mettere attorno ad un tavolo tutti gli attori. Entro un mese dobbiamo avere chiaro il fatto che la vasca di colmata deve essere portata a livello per poterla coprire e devono essere smaltiti i sette metri che ci sono sopra prima della stagione estiva, anche perche' e' impensabile farlo in estate, per non correre il rischio di derogare un altro anno, cosa inaccettabile o addirittura rischiare che quella diventi stabilmente una discarica. E con questo vorrebbe dire la fine di tutto il porto di Pescara", ha detto Rixi. Il vice ministro ha promesso il massimo impegno del Governo per risolvere il problema riguardante i bassi fondali, non negando il rischio di un commissariamento. "L'altro tema e' quello di come cercare di sveltire le procedure - ha aggiunto - e soprattutto al limite di procedere anche con un commissariamento nel caso con un commissario straordinario dedicato proprio al porto di Pescara. E' chiaro che da questo punto di vista dobbiamo capire a livello normativo i percorsi possibili, ma visto che il Governo nei prossimi mesi si occupera' di uno sblocca cantieri, credo che il cantiere piu' importante da sbloccare sia quello del porto di Pescara. Mi sorprende che in passato sia stata bucata una diga foranea senza aver prima avuto una procedura di Via positiva per tutta l'opera, e questo a mio avviso e' stato un errore, con una sottovalutazione di quelli che sono i danni che si arrecano alle infrastrutture con provvedimenti presi con troppa superficialita'". "Resta - ha concluso - una situazione urgente, con il dragaggio che resta un palliativo per ripristinare un minimo di funzionalita' del porto, visto che anche la notte scorsa ci sono stati di nuovo problemi con alcune imbarcazioni che si sono incagliate, ma quello che ho visto a Pescara e' incredibile, visto che l'ultima nave commerciale e' entrata nel 2014".
Leggi Tutto »Salvini: Sarà un voto per gli abruzzesi
"Mai come domenica 10 febbraio non solo tutta Italia, tutta Europa guarderà cosa fanno gli abruzzesi. Ogni singolo voto di ogni aquilano non solo fa la storia dell'Abruzzoma è un segnale dirompente all'Italia e ai signori di Bruxelles". Lo ha detto Matteo Salvini a L'Aquila, nel primo dei tre giorni finali della campagna elettorale in Abruzzo del vicepremier a sostegno del candidato presidente Marco Marsilio. "Pensate - ha proseguito Salvini - a che punto sono arrivati. Abbiamo messo in manovra economica un miliardo e mezzo per risarcire gli italiani truffati dalle banche e da Bruxelles ci hanno mandato una lettera dicendoci che non potevamo darglieli così perché ci hanno detto 'sono aiuti diretti ai cittadini italiani. Se lo fate fate un'infrazione e vi diamo una multa'. Sapete che facciamo? Glieli diamo e ce ne freghiamo, tanto il 26 maggio cambia anche L'Europa". "Sarà un voto per gli abruzzesi, ma se va come va mi date una bella forza che possono aprire altre 15 inchieste ma non mi sfiorano neanche di striscio", ha concluso il leader della Lega.
"Gli abruzzesi e gli italiani sono tra i popoli più accoglienti. Ma se becco un richiedente asilo che spaccia droga lo rispedisco a casa due giorni dopo". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, durante la sua visita a L'Aquila.
Leggi Tutto »Videosorveglianza, in arrivo fondi per l’Abruzzo
Per la videosorveglianza in arrivo 420.258,85 euro per i Comuni dell'Abruzzo. Si tratta dei fondi dell'ultimo bando. "E' solo un primo passo, perche' il governo ha gia' stanziato altri 90 milioni previsti dal decreto Sicurezza. Uno sforzo finanziario aggiuntivo che intende aumentare il numero di Comuni coinvolti in tutta Italia - spiega il Viminale in una nota -. L'obiettivo e' migliorare il controllo del territorio, con una particolare attenzione ai centri piu' piccoli. Al momento nella provincia di Chieti arriveranno 345.758,85 euro, in quella di Pescara 59.500 euro e in quella di Teramo 15.000 euro". "Avevamo promesso attenzione e maggiore sicurezza alle comunita' locali. Il finanziamento agli impianti di videosorveglianza va in questa direzione e si aggiunge al fondo sicurezza urbana per i grandi centri - afferma il ministro dell'Interno Matteo Salvini -. In questo modo confermo la nostra determinazione per contrastare tutti i fenomeni
Leggi Tutto »Elezioni, conferenza dei tre leader del centrodestra
Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni saranno insieme a Pescara giovedi' 7 febbraio. Secondo quanto si apprende da fonti azzurre, i tre leader terranno una conferenza stampa di chiusura per la campagna elettorale in Abruzzo.
Leggi Tutto »Mareggiate in Abruzzo, si chiederà lo stato di calamità
La dichiarazione dello stato di calamità naturale è la misura che la Giunta Regionale abruzzese chiederà al Governo a seguito della violenza delle mareggiate dell'1, 2 e 3 febbraio scorsi che hanno interessato la quasi totalità della costa abruzzese. Nelle ore immediatamente successive all'ondata di cattivo tempo sono stati effettuati sopralluoghi sia da parte del presidente vicario Giovanni Lolli che dai tecnici della struttura regionale delle Opere Marittime che stanno provvedendo a redigere apposite stime valutative dei danni che faranno da supporto alla richiesta dello stato di calamità naturale. Allo stato attuale risulta assolutamente necessario ripristinare le condizioni di massima sicurezza ed eliminare potenziali rischi per la pubblica e privata incolumità, soprattutto in aree interessate da strutture balneari e piste ciclabili e, pertanto, la Giunta Regionale con ulteriore atto attiverà una procedura di emergenza per programmare ed avviare le opere urgenti da realizzare al fine di evitare-contenere nuovi danni. Si prevede, inoltre, di effettuare ripristini di arenili per ricostituire i livelli degli arenili e garantire la difesa della costa e l'utilizzo turistico-balneare. Contemporaneamente e per far fronte alle esigenze più immediate per ripristinare condizioni di tutela della pubblica incolumità e garantire il minimale ripristino delle situazioni più gravi la Giunta Regionale nella giornata di domani approverà anche un ulteriore atto con il quale si mettono a disposizione le prime risorse, quantificate in circa 2,3 milioni di euro
Interventi di assoluta urgenza sono stati individuati per i Comuni di Martinsicuro (284 mila euro), Alba Adriatica (300 mila euro), Roseto degli Abruzzi (200 mila), Pineto (500 mila) e Silvi (170 mila) per la provincia teramana e per i Comuni di Francavilla (270 mila) e Casalbordino (500 mila) per la provincia chietina, oltre ad altre situazioni in via di verifica. Una problematica, quella della erosione costiera, che è stata affrontata dalla regione Abruzzo attraverso più profili. In termini complessivi con l'avvio di uno studio del fenomeno con il progetto "Ancora - Analisi di rischio della fascia Costiera della Regione Abruzzo" - in collaborazione con l'Università dell'Aquila, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile Architettura e Ambientale e Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale i cui risultati saranno consegnati nei prossimi mesi; in termini immediati attraverso interventi diretti con risorse a valere sul Masterplan per 3,9 milioni di euro che vede come soggetti attuatori i Comuni di: Pineto (950 mila euro), Giulianova (400 mila), Silvi (500 mila), Francavilla al Mare (950 mila), Casalbordino (400 mila) e Ortona (700 mila) a cui si aggiungono ulteriori interventi programmati ed eseguiti direttamente dal Servizio Opere Marittime della Regione Abruzzo.
Leggi Tutto »Confindustria Chieti-Pescara, appello per salvare le imprese di trivellazione
"Le imprese e le loro rappresentanze di categoria, unitamente alle organizzazioni dei lavoratori, non ci stanno. Fanno appello agli organi di Governo e ai parlamentari perché sia scongiurata la scomparsa del settore". Questo l'appello contenuto in una nota della Confindustria Chieti Pescara in merito allo stop alle ricerche di idrocarburi. "Sono disponibili a ridiscutere le regole ma in un quadro di riconoscimento delle proprie capacità e di una politica energetica che veda la coesistenza delle fonti tradizionali e rinnovabili, e la possibile transizione come un fattore di crescita del Paese e della sua ricchezza, e non solo come uno strumento di vessazione per portare alla chiusura di tutte le attività. Le imprese abruzzesi della filiera estrattiva hanno diritto alla propria dignità al pari di ogni altro settore produttivo, e chiedono un confronto aperto, leale, privo di pregiudizi e teso alle soluzioni positive per tutti", prosegue la nota degli industriali in concomitanza con le manifestazioni a Ravenna. Presenti anche imprese abruzzesi "che difendono il loro diritto ad esistere e produrre ricchezza e lavoro", riferisce Confindustria Chieti Pescara. Nella nota gli industriali sottolineano che "l'Abruzzo ha una lunga storia estrattiva che inizia già in epoca romana. La storia petrolifera abruzzese ha permesso la nascita sul territorio regionale di una filiera di oltre 80 aziende, di ogni dimensione e capacità operativa, e l'insediamento di aziende anche multinazionali, che da decenni offrono servizi altamente qualificati, ricercati sia in Italia che all'estero; esse, prima della crisi, sono arrivate ad assicurare lavoro e reddito ad oltre 6000 addetti specializzati. Le politiche pesantemente penalizzanti che negli ultimi anni hanno colpito il settore sono state dovute a scelte che i governi nazionali e regionali, susseguitisi a partire dal 2010, hanno prodotto sulla base di pressioni indotte di parte dell'opinione pubblica e al di fuori di ogni riflessione seria sul presente e futuro energetico del Paese e del comparto. Tali scelte hanno già prodotto danni irreparabili: in Abruzzo ciò si è tradotto nella scomparsa di decine di imprese, nella riduzione di attività o nella delocalizzazione per tante altre, e nella perdita lenta e inascoltata di oltre 3000 posti di lavoro tra diretti ed indiretti". Infine "la rinuncia a nuovi importanti investimenti di natura privata per un totale di circa 1,5 miliardi ha portato, oltre all'aumento della dipendenza energetica dall'estero, alla perdita di ritorni economici per centinaia di milioni per il Paese e per la Regione Abruzzo sotto forma di fiscalità diretta ed indiretta, oltre a non generare nuovi posti di lavoro", conclude Confindustria Chieti Pescara.
Leggi Tutto »Lolli: nessuna riduzione di posti letto negli ospedali di Popoli e Penne
"Allo stato degli atti non esiste alcun provvedimento che riduce i posti letto degli ospedali di Popoli e Penne". Lo afferma il presidente vicario della Giunta regionale Giovanni Lolli chiarendo la posizione della Regione Abruzzo in merito alle notizie di provvedimenti riduttivi dei posti letto da parte della Asl di Pescara. "L'ultimo provvedimento, la delibera 134 della Asl di Pescara - chiarisce Lolli - fuga ogni dubbio sulle decisioni che riguardano i due ospedali. Viene scritto chiaramente che la delibera 113 del 31 gennaio, quella che avrebbe apportato modifiche alla dotazione dei due ospedali, viene rettificata in quanto 'sono stati riportati valori non corretti'. I dati e i valori, cioè posti letto e dotazione organica, che riguardano i due ospedali sono quelli indicati dalla delibera 134 che non apporta alcuna decurtazione. Parlare di riduzione dei posti letto per gli ospedali di Popoli e Penne, così come di tutti gli altri ospedali abruzzesi, è una forzatura che ha una matrice essenzialmente elettorale". "E' mio dovere, in qualità di Presidente vicario, chiarire la posizione della Regione e soprattutto rassicurare i cittadini di Popoli e Penne, così come quelli delle altre città che ospitano ospedali, che non esiste alcuna misura di ridimensionamento", ha detto Lolli.
Leggi Tutto »Lavoro, Legnini lancia un pacchetto di proposte per i giovani
Centodieci milioni di euro per "concretizzare la priorità del lavoro" e far sì che l'Abruzzo torni a essere una regione "dei giovani e per i giovani": è il cosiddetto 'Pacchetto Lavoro' contenuto nel programma del candidato presidente della coalizione di centrosinistra, Giovanni Legnini, alle elezioni regionali di domenica prossima 10 febbraio, le prime in cui a votare saranno anche i nati nel 2000. Tra gli interventi previsti 'Torna in Abruzzo', incentivo per favorire l'occupazione per tutti quei giovani che stanno facendo un'esperienza di lavoro all'estero e vogliono rientrare; e poi 'Mi formo e torno', sostegno economico dedicato a coloro che vogliono fare un'esperienza formativa all'estero o in un'altra regione, prevedendo un contributo per le imprese che poi li assumeranno, fino a misure per la trasformazione dei contratti a termine in rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Quattro, più in generale, gli 'assi strategici' previsti nel Pacchetto Lavoro del programma elettorale della coalizione di centrosinistra: autoimprenditorialità, rafforzamento dei consorzi fidi per l'accesso al credito delle Pmi, cofinanziamento di progetti per l'industria sostenibile in attuazione della Carta di Pescara, nuove imprese giovani in agricoltura. Nel corso di una conferenza stampa nel suo comitato elettorale di via Piave, a Pescara, Legnini ha spiegato che per quanto riguarda le risorse si attingerà "al Fondo sociale europeo (Fse), al Fondo di sviluppo rurale, al Fondo sviluppo e coesione (Fsc), quello confluito nel Masterplan, prevedendo una riprogrammazione, così da poter utilizzare parte delle risorse per sostenere e creare lavoro e incentivare assunzioni stabili e di qualità". Attenzione anche a turismo, cultura e terzo settore, "che generano occasioni di lavoro".
Leggi Tutto »Marsilio: sulle autostrade assurdo balletto del M5S
"Il trasformismo e l'arroganza dei Cinque Stelle non conoscono confini. Bisognerebbe capire con che coraggio il ministro Danilo Toninelli e la candidata Sara Marcozzi si sono presentati a braccetto in questa regione dopo aver rifiutato più volte di ricevere, a Roma, i sindaci che chiedevano semplicemente garanzie sulla messa in sicurezza delle nostre autostrade e chiarimenti sui rincari dei pedaggi". E' quanto dichiara il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il giorno dopo la visita del ministro Toninelli a Pescara. "Ma c'è di più - aggiunge Marsilio - perché il ministro Toninelli pare affetto da una singolare forma di amnesia. Continua a sollecitare interventi urgenti su questo tema, continua ad accusare tutti di lassismo, ma dovrebbe guardare in primis dentro casa sua: dopo un assurdo balletto e tante polemiche, il Governo ha reso disponibili le somme per i lavori nel decreto Genova, ma da allora, ovvero dal 28 settembre, sono passati mesi senza che sia avvenuto nulla. Le risorse non sono ancora disponibili e neanche i relativi decreti autorizzativi, fermi sulle scrivanie del ministero. D'altronde la stessa candidata Sara Marcozzi, quella che oggi gira a braccetto di Toninelli, disse a ottobre scorso che il ministero aveva sbagliato nello 'scippare' le risorse per i lavori alle casse abruzzesi".
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