Politica

Centro di raccolta e di riuso, Cilli: Sopralluoghi sulle aree oggetto di indagine esplorativa

Entra nel pieno la fase di ricerca di un’area, nel territorio di Montesilvano, dove realizzare un centro di raccolta e di riuso. Il Comune di Montesilvano nei mesi scorsi aveva indetto una indagine esplorativa. «La procedura pubblica che abbiamo promosso nei mesi scorsi -  ricorda l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli -  è stata un modo per analizzare il mercato del territorio ed individuare possibili aree dove far sorgere un centro di raccolta e di riuso, determinante nel processo di potenziamento della differenziazione dei rifiuti a Montesilvano, su cui stiamo lavorando alacremente».

Sei le aree oggetto di analisi da parte degli uffici tecnici. «Entro la prossima settimana – dice ancora Cilli -  completeremo il giro di sopralluoghi, avviato proprio questa mattina, al fine di visionare direttamente le aree di cui abbiamo ricevuto la manifestazione di interesse. Questa fase risulta necessaria per valutare tutte le caratteristiche dei terreni o dei capannoni segnalati, a cominciare da autorizzazioni, servizi e sottoservizi».

L’indagine esplorativa riguardava una superficie complessiva di oltre 2.500 mq, con superficie coperta di 1.000 mq, mentre quella esterna, di forma regolare libera di almeno 1.500 mq. Le caratteristiche relative ad altezza, pavimentazione, impiantistica del capannone sono invece oggetto di valutazione. L’area può essere ubicata su tutto il territorio, con preferenza per le zone destinate ad attività artigianali ed industriali, escludendo Montesilvano Colle e la zona classificata a rischio esondazione. I locali presenti devono essere provvisti di agibilità e il bene deve essere dotato di impianto per il trattamento di acque di prima pioggia. In alternativa, il locatore si impegna ad effettuare i lavori di sistemazione, a propria cura e spese, entro 60 giorni dall’affidamento, nelle more della stipula del contratto, che avrà una durata di 7 anni e prevede la formula del riscatto.

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Paolucci: nuovi concorsi e stabilizzazione precari nel 2018

 Potranno essere avviati dal primo gennaio 2018, dopo anni, nuovi concorsi e procedure di stabilizzazione del personale precario del comparto sanitario. E' il risultato piu' importante dell'accordo raggiunto tra l'assessore alla Programmazione sanitaria della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, e tutte le organizzazioni sindacali di categoria, che hanno sottoscritto un'intesa che punta sia a salvaguardare le professionalita' di tanti lavoratori precari che da anni prestano servizio nelle Asl abruzzesi sia a garantire uniformita' di trattamento per gli stessi in tutte le aziende sanitarie. Per una parte di questi lavoratori si potra' fare ricorso alla stabilizzazione diretta (per coloro che hanno gia' partecipato a selezioni di natura concorsuale), mentre per gli altri saranno banditi concorsi in cui sara' prevista una riserva del 50 per cento (la percentuale massima prevista dalla normativa) dei posti disponibili destinati proprio ai precari. I rimanenti posti, invece, saranno destinati all'accesso dall'esterno e quindi chiunque potra' partecipare ai concorsi. L'accordo, dunque, definisce un percorso chiaro e puntuale, con precisi step temporali, in ottemperanza alla legge Madia e alle altre disposizioni sulla stabilizzazione dei precari, che finora non era stato possibile applicare in Abruzzo. "E' un risultato fondamentale - commenta Paolucci - frutto anche dell'impegno delle organizzazioni sindacali, che hanno condiviso questo percorso di valorizzazione delle professionalita' che ogni giorno garantiscono il servizio sanitario pubblico in Abruzzo. Grazie al lavoro che questa Giunta regionale ha portato avanti negli ultimi anni per riorganizzare la rete assistenziale e ottimizzare le risorse disponibili, oggi possiamo finalmente assicurare nuove opportunita' occupazionali a tanti lavoratori qualificati, che si tradurranno in una sempre migliore qualita' dell'assistenza ai nostri concittadini-utenti. Dal 2018, inoltre, le Asl avranno a disposizione maggiori fondi da destinare proprio al personale". Le procedure selettive consentiranno di redigere graduatorie per tutte le specializzazioni sanitarie, cui attingere anche per future immissioni in ruolo. 

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Pescara, recepito il ‘decreto Sviluppo’ 

Il Consiglio comunale di Pescara ha recepito la legge regionale n. 49/2012 denominata "decreto sviluppo" in recepimento del decreto legge 70/2011 le cui disposizioni sono finalizzate alla promozione dello sviluppo economico e della competitivita' del Paese. Anche in questo caso, come in quello delle Nta, va apprezzata l'ampia collaborazione realizzatasi con l'opposizione in consiglio comunale. A renderlo noto e' l'assessore al Governo del Territorio e Politiche Urbane, Stefano Civitarese Matteucci. "L'atto consiliare licenziato - si legge in una nota - non e' un mero recepimento di norme nazionali e regionali, ma un vero e proprio 'regolamento per lo sviluppo edilizio' di Pescara che fa il paio con la recente adozione delle Nta per puntare al grande obiettivo della rigenerazione urbana, definendo stringenti criteri di qualita' per coloro che vorranno beneficiare degli incentivi di cubatura in essi previsti. Gli incentivi, applicabili nei casi di rinnovo totale del patrimonio edilizio, non saranno applicabili nelle aree piu' delicate e di maggior pregio della citta', per esempio quelle paesaggisticamente vincolate e le aree collinari. Nella fascia della riviera dovranno essere comunque rispettate le altezze e le distanze previste dal piano regolatore. Piu' sicurezza per i cittadini e maggiore attenzione per l'ambiente. Gli incentivi massimi previsti (50% in piu' rispetto alle volumetrie degli edifici residenziali o il 35% dei fabbricati produttivi) verranno attribuiti esclusivamente in caso di demolizione e ricostruzione dei manufatti esistenti, con il totale rispetto della normativa antisismica e l'ottenimento della classe energetica massima. Recupero di aree di degrado urbanistico. La delibera introduce alcuni ambiti sottoposti a piano di recupero, nei quali gli incentivi possono essere utilizzati nel caso di intervento unitario su piu' edifici e cessione all'amministrazione comunale di spazi per servizi di quartiere. Tutela delle aree sensibili. Le aree sottoposte a tutela paesaggistica e quelle ricadenti nei bacini imbriferi vengono salvaguardate ed escluse quasi totalmente dalle massime premialita'. Lungomare. Nella riviera i premi di cubatura sono condizionati al mantenimento delle altezze e distanze previste dal piano regolatore. La citta' pubblica. La cartografia allegata alla delibera nella quale vengono indicate le aree nelle quali sono attribuite le premialita' individua anche le aree per servizi pubblici da acquisire con le monetizzazioni degli standard per potenziare i servizi quali il verde e i parcheggi pubblici. A proposito della cosiddetta monetizzazione degli standard viene peraltro definita una disciplina chiara e trasparente relativa alle modalita' di computo del relativo costo. In pratica vi sara' una tabella pubblicata sul sito del comune in base alla quale ogni operatore avra' la possibilita' di conoscere in anticipo gli oneri pubblici legati all'intervento di riqualificazione che si propone. 

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Consiglio regionale, approvati i bilanci di previsione di Arta, Asr e Adsu Chieti

 Il consiglio regionale nella seduta odierna ha approvato i progetti di legge: su "Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei cammini abruzzesi", sul "Bilancio di previsione 2017-2019 dell'Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Chieti", sul "Bilancio di previsione 2017-2019 dell'Agenzia Sanitaria Regionale Asr Abruzzo", sul "Bilancio di previsione 2017-2019 dell'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente". Sono state rinviate le elezioni dei componenti della Commissione regionale pari opportunita' e del componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie. Rimandate tutte le risoluzioni all'ordine del giorno. In apertura di lavori, l'assemblea ha esaminato le interrogazioni e le interpellanze iscritte all'ordine del giorno. 

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Bici Sicura, De Vincentiis: Grazie alla punzonatura ritrovata un’altra bici rubata

«Ancora una volta, grazie al sistema di punzonatura, promosso nell’ambito del progetto del Comune di Montesilvano, “Bici Sicura”, una bici rubata è stata ritrovata e riconsegnata al legittimo proprietario». A dirlo è l’assessore Ernesto De Vincentiis. Un cittadino residente a Pescara, che aveva effettuato il servizio di punzonatura agli inizi di ottobre, presso lo Sportello del Cittadino del Comune di Montesilvano, appena dopo 15 giorni ne aveva subito il furto. Qualche giorno fa, il proprietario ha notato nei pressi della stazione ferroviaria di Montesilvano, un senegalese alla guida del suo mezzo. Grazie al  tempestivo intervento di una pattuglia dei Carabinieri, arrivata sul posto subito dopo la richiesta, il ladro è stato colto in flagranza, e il proprietario effettivo è stato identificato per mezzo del codice fiscale inciso sul telaio.

«Nemmeno un mese fa  - ricorda De Vincentiis – un’altra bici era stata ritrovata sempre grazie alla marchiatura. E’ evidente quindi l’efficacia di questo servizio, che viene esportato anche in altri Comuni. Sabato infatti il Comune di Montesilvano è stato protagonista di una nuova giornata di punzonatura in piazza Salotto a Pescara, mettendo a disposizione il punzonatore, grazie alla disponibilità del nostro dipendente comunale Rocco Rosa, responsabile del progetto. In quella sede, proprio nella mattinata di sabato, è stata marchiata la bici numero 1000, di proprietà del piccolo Lorenzo Di Giampaolo, di 4 anni e residente a Pescara». A suggellare la millesima marchiatura la presenza dell’assessore De Vincentiis e del consigliere Adriano Tocco. Intanto ammontano a circa 1300 le bici punzonate dall’attivazione del servizio, nello scorso giugno. La punzonatura consiste in una marchiatura, mediante uno strumento a micro percussione, sul telaio delle bici, del codice fiscale del proprietario, che viene abbinato al numero di serie del mezzo. Sempre sul telaio viene apposta una speciale etichetta adesiva con numero progressivo. Codice fiscale, numero di telaio, numero progressivo e nominativo del proprietario della bici confluiscono in una banca dati a disposizione delle Forze dell’Ordine.

E’ possibile far marchiare gratuitamente la bici, presso lo Sportello del Cittadino al piano terra di Palazzo di Città, a Montesilvano, secondo i nuovi orari che entreranno in vigore dal 1 novembre:  il mercoledì dalle 9 alle 13:30 e  il martedì e il giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.00.

              

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Gerardini interviene sulla bonifica della discarica di Bussi

 "L'unica soluzione e' la rimozione di almeno un terzo della massa cioe' 50mila metri cubi": e' quanto dichiara, in riferimento alla bonifica della megadiscarica dei veleni scoperta a Bussi sul Tirino nel 2007, il dirigente del Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche della Regione Abruzzo, Franco Gerardini, in un'intervista al quotidiano Il Centro in edicola oggi. "Riteniamo che quella proposta dalla Edison non sia una soluzione sicura, le situazioni di Bussi sono influenzate non solo da un punto di vista geologico, ma anche da un punto di vista idrogeologico. Li' sotto c'e' il travertino, ci troviamo di fronte a barriere permeabili". "Se c'e' il travertino - prosegue Gerardini - neanche il tombamento risolve la situazione". Tutta la porzione che deve essere obbligatoriamente rimossa e' quella "che interferisce sul sistema falda-fluviale - spiega Gerardini - L'asportazione diventerebbe il migliore intervento per non avere piu' pericoli su potabilita' delle acque e qualita' della vita". Oggi, annuncia Gerardini nell'intervista, "ci confronteremo con l'Arta. Abbiamo gia' elaborato alcune proposte e una serie di richieste di chiarimenti che, come concordato con il ministero, saranno presentate martedi' nella conferenza istruttoria, un incontro con tutte le altre parti interessate". "Eserciteremo un'azione di convincimento - annuncia il dirigente - affinche' Edison faccia un'attivita' di bonifica certa".

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Servizi sociali, Forza Italia critica la Regione 

"I 305 comuni abruzzesi sono arrivati al limite della loro capacita' e sostenibilita' finanziaria e nei prossimi giorni saranno costretti a sospendere diversi servizi di assistenza sociale se l'esecutivo regionale non interverra' immediatamente sia per chiarire l'entita' dei fondi da destinare alla spesa socio sanitaria 2017, e la tempistica della loro erogazione, sia per sospendere e rimodulare la DGR n. 112 del 21.03.2017". Questo l'allarme sollevato dai consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo, Lorenzo Sospiri e Paolo Gatti.

"I sindaci abruzzesi - sostengono i consiglieri - corrono il rischio di dover sospendere dei servizi assistenziali rivolti ad anziani, disabili e minori per mancanza di fondi, situazione emersa a seguito dei ritardi decisionali del Governo regionale. I Comuni devono anticipare le risorse per far fronte al grave ritardo nell'erogazione del contributo di solidarieta' da parte della Regione. Infatti, le amministrazioni ad oggi non conoscono l'ammontare delle risorse regionali destinate alla spesa socio sanitaria 2017. Questo stato di indeterminatezza si riflette in maniera negativa sui bilanci comunali stante l'imminente conclusione dell'esercizio finanziario e l'urgenza di adottare eventuali variazioni di bilancio entro i termini previsti dal TUEELL. A questo notevole ritardo - continuano Febbo, Sospiri e Gatti- si aggiunge il pasticcio causato, sempre ai danni dei Comuni abruzzesi, con l'approvazione della delibera n.112 del 21.03.2017 che ridetermina in aumento gli scaglioni di reddito delle fasce Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). A seguito dei nuovi criteri ISEE si avra' un aumento dell'utenza rispetto agli anni precedenti, comportando un aumento dei costi non preventivati prima e quindi sprovvisti di copertura economica". "Pertanto - concludono i consiglieri di Forza Italia - chiediamo che la Regione Abruzzo si esprima in maniera rapida e chiara dando una risposta certa alle esigenze dei Sindaci, degli Ambiti sociali e dei cittadini fruitori dei servizi sociali, poiche' e' da troppi mesi che su questo argomento cosi' sensibile si registra la latitanza del Governo regionale di centrosinistra". 

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Bonifica Bussi, D’Alfonso: ho preso decisione politica di priorita’

"A fronte di un'esigenza riguardante Bussi, per la quale si e' attivato lo Stato e il privato, e a fronte di un dramma riguardante la viabilita' provinciale ho preso una decisione eminentemente politica di priorita'. Se dovesse servire da qui a 20 mesi, perche' c'e' insufficienza, ritrovo le risorse". Lo ha detto il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, in merito alla riprogrammazione dei fondi nel Masterplan inizialmente dedicati alla bonifica del sito di Bussi e poi destinati alla viabilita' provinciale, partecipando alla trasmissione Rete 8 Economy in onda questa sera alle 21:00 su Rete8. Domani e' fissata, ha ricordato D'Alfonso, la conferenza di servizi su Bussi. "Nel momento in cui appuriamo che Edison e' pronta a fare la sua parte e avendo io un'emergenza riguardante la viabilita' provinciale che mi potrebbe 'rigopianizzare' tutta la viabilita' provinciale, in attesa che quelle operazioni Stato e privato vadano in esercizio, ho evitato il ghiaccio dei fondi nostri e li ho scongelati per fare in modo che tutte le strade provinciali, soprattutto nel Chietino e nel Teramano" non si trasformassero "in una Rigopiano dei ritardi e delle leggerezze. La bonifica di Bussi, ha tenuto a precisare D'Alfonso, "e' dello Stato e accanto allo Stato l'obbligo e' di chi o ha inquinato, o si sente responsabile socialmente per l' inquinamento". "Perche' nel Masterplan abbiamo messo quelle risorse? Prevedendo il lasso di tempo che poteva essere impiegato", ha risposto. Anche la viabilita' provinciale deve essere finanziata dallo Stato, "ma lo Stato ci mettera' piu' tempo perche' credo che sara' il bilancio dello Stato del 19 a rimettere i fondi per la viabilita' provinciale", ha ancora affermato il presidente della Regione che ha aggiunto: "In attesa io ho creato un fondo di 56 milioni di euro per rimuovere i pericoli della viabilita'. Un pm a Torino, emerito, di nome Guariniello, ha spintonato giustamente, comune provincia e regione a occuparsi della viabilita' rovinata capace di cagionare danni a cose e a persone. Io non ho le buche della citta' di Torino, ho i trafori, ho i dirupi della viabilita' della provincia di Chieti, che sono di competenza dell'Ente provincia e dello Stato, ma non potevo non vedere". 

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Grippo preoccupato i ritardi nella scelta del suo successore 

"A oggi non ho contezza di alcun bando per individuare un mio successore e in un capoluogo di regione come L'Aquila, alle prese con problematiche uniche nel loro genere, e' molto preoccupante". Cosi' il comandante della polizia municipale dell'Aquila, Ernesto Grippo, in una conferenza stampa in cui a due giorni dalla scadenza del suo contratto con l'amministrazione ha fatto il punto sull'attivita' svolta nei dieci mesi di guida del settore. Grippo ha vinto un concorso in scadenza con la fine della consiliatura lo scorso mese di giugno. "Non so chi verra' al mio posto, sono molto preoccupato per il futuro - ha spiegato ancora - ma mi auguro che sia un comandante, perche' dare la guida di un comando, come quello dell'Aquila, a un dirigente del Comune sarebbe un errore, proprio per le attivita' d'inchiesta che fanno capo alla polizia municipale. Il rischio e' che venga meno l'indipendenza, che e' alla base di un'attivita' trasparente". Il cambio al vertice sarebbe dovuto avvenire nello scorso mese di giugno, ma con le elezioni amministrative in corso, il successivo insediamento del nuovo sindaco, Pierluigi Biondi, la Perdonanza e il Festival del Jazz, c'e' stata una serie di proroghe, che hanno trattenuto Grippo fino alla fine di ottobre. Durante l'incontro la stampa, Grippo si e' lasciato andare a una serie di considerazioni sulla citta' e le problematiche uniche che la investono: "Il Comando ha un ruolo chiave anche nella lotta alla corruzione e ai favoritismi, noi meno ci siamo e diamo fastidio, meglio e', almeno per alcuni - ha scherzato con la stampa - per aprire i cassetti 'scomodi', bisognerebbe essere estranei al contesto territoriale, per mantenere una certa indipendenza e svolgere l'attivita' in piena autonomia, per non far passare il messaggio che tutto puo' essere fatto, tanto nessuno controlla". Durante il periodo di ferie, Grippo e' stato sostituito dall'avvocato Domenico De Nardis, tra l'altro ex comandante in passato, che restera' alla guida del Comando ad interim, in attesa di una decisione ufficiale, questo secondo quanto appreso da fonti comunali.

 "Domani sara' il mio ultimo giorno, ma torno a casa con un bilancio positivo: nonostante le difficolta' e la carenza di personale, infatti, gli uomini della polizia municipale dell'Aquila, hanno fatto un lavoro davvero meritevole". Cosi' il comandante della polizia municipale dell'Aquila, Ernesto Grippo, in una conferenza stampa in cui a due giorni dalla scadenza del suo contratto con l'amministrazione ha fatto il punto sull'attivita' svolta nei dieci mesi di guida del settore. "Buoni risultati sono stati colti in ogni settore, edilizio, ambientale, della sicurezza stradale, della viabilita', della lotta alle indebite percezioni di erogazioni a danno dello Stato e all'abusivismo". Secondo Grippo, ex dirigente dello staff del presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, i risultati sono stati ottenuti nonostante una situazione caratterizzata "da mancanza di risorse umane e strumentali, un turnover inesistente, finanze ridotte all'osso per assenza di investimenti in termini di bilancio e la carenza di personale". L'attuale organico in capo al Comando conta 53 unita', contro le 99 previste secondo una legge regionale, inoltre dal 2009 sono stati persi 12 agenti e 6 ufficiali, mai sostituiti. Una mancanza che obbliga ogni unita' a lavorare 258 giorni su 365. Per quanto riguarda i numeri, nei primi 10 mesi del 2017, i vigili urbani sono intervenuti in 304 incidenti stradali, di questi 107 con feriti; effettuato 481 posti di controllo, oltre 2 mila controlli anagrafici, 722 accertamenti di residenza, 190 notifiche in Procura, 50 verbali di sopralluogo e ispezione ai progetti C.a.s.e. e 12 ispezioni a istituti minorili. Un altro dato importante riguarda i giorni in cui la polizia municipale e' stata impegnata durante le riprese cinematografiche in citta' (135) e il numero delle autovetture controllate, oltre 4 mila. Tra le attivita' di rilievo svolte, Grippo ha voluto porre particolare attenzione alle indagini sui contributi post-sisma 2009: "Abbiamo aperto 48 fascicoli, con altrettante persone indagate, con capo di imputazione 316 ter (indebita percezione di erogazione a danno dello Stato) e 640 bis (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche) - ha spiegato - per un ammontare di contributi per autonoma sistemazione, ricostruzione e abitazioni equivalenti ad oltre 20 milioni di euro". La polizia edilizia, novita' introdotta nel 2014 proprio da Grippo, ha eseguito 27 sopralluoghi, con 19 notizie di reato, 32 sopralluoghi di accertamento con ordine di demolizione e un'ipotesi di reato per indebita percezione di contributi per 7 milioni 200 mila euro. "Per quanto riguarda l'abusivismo edilizio voglio precisare che noi, come polizia, abbiamo fatto il nostro lavoro, con verifiche, sopralluoghi e ordine di demolizione - ha spiegato con rammarico -, ma le 'casette' sono ancora li', ho sentito parlare spesso della possibilita' di maxi condoni e altro, in merito non mi esprimo sono logiche della politica, che non mi competono, ma il nostro lavoro e' stato fatto". 

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Chieti, 7 milioni di fondi Ue per interventi di sviluppo sostenibile 

Il Comune di Chieti ha avuto 7 milioni di euro di fondi europei per un progetto sullo sviluppo urbano sostenibile e sul recupero del patrimonio culturale e ambientale. L'annuncio e' del sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. Con i fondi, avuti partecipando al bando Por Fesr Abruzzo 2014-2020 sulla Sviluppo urbano sostenibile, saranno finanziati 14 nuovi autobus ecosostenibili, sei stazioni bike sharing e di ricarica per mezzi elettrici, una pista ciclopedonale lunga 5 chilometri e mezzo che colleghera' lo stadio al quartiere di S.Martino, 4 nuove centraline per il rilevamento di qualita' aria, la riqualificazione della ex Pescheria e di piazzale Sant'Anna da dove sara' spostato il capolinea del filobus. Inoltre, sara' realizzato un nuovo collegamento pedonale nelle strade del centro storico, creata la rete del patrimonio culturale. Si installeranno anche una rete wifi gratuita sul territorio comunale, tabelloni elettronici interattivi, paline telematiche in prossimita' delle fermate degli autobus, monitor informativi sui mezzi di trasporto pubblico mentre nell'ambito del progetto ''running city'', finalizzato alla valorizzazione della pratica della corsa e della passeggiata, saranno realizzati due percorsi running, una nella citta' alta, l'altro allo Scalo. I primi due interventi, ovvero l'acquisto di due city bus elettrici e sette autobus diesel euro 6, e la riqualificazione del centro storico lungo l'asse pedonale largo Moricorvo - largo Cremonesi, saranno realizzati entro quest'anno. Tutti gli interventi in progetto dovranno essere attuati entro il 2019.

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