Politica

Progetto Mondocompost, al via il ciclo di incontri

Il Sottosegretario d'Abruzzo Mario Mazzocca, promuove, il progetto Mondocompost, giunto alla sua terza edizione, in collaborazione con Ecoistituto Abruzzo e AIC Associazione Italiana Compostaggio.

Il primo appuntamento previsto nel programma si svolgerà domani a Pescara, cui faranno seguito seguito una serie di incontri dislocati nelle quattro province abruzzesi: mercoledì 5 dicembre a Teramo, giovedì 6 ad Avezzano e venerdi 7 dicembre a Lanciano. I lavori saranno coordinati da Giancarlo Odoardi, Presidente Ecoistituto Abruzzo.

 "Compostaggio domestico significa eliminare, utilizzando lo strumento del composter la frazione organica dei rifiuti di casa", ha spiegato Mazzocca, "riciclando la sostanza organica non più utile, per restituirla sotto forma di humus". Le materie prime adatte sono gli avanzi di cucina, come i residui di pulizia delle verdure, bucce, pelli, fondi di the e caffè, gusci di uova frantumati, avanzi; carta non patinata, cartone e trucioli di legno non trattato; scarti del giardino e dell'orto, come potature, foglie secche, fiori appassiti, gambi, erba, ma non le piante resistenti alla degradazione (magnolia, lauroceraso, noce, castagno, aghi di conifere) che nel composter vanno miscelate bene con materiali più facilmente degradabili. Inadatti al compostaggio sono, invece, la carta patinata, il legno verniciato e tutti i rifiuti non elencati.

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Regione Abruzzo, fondi per due eventi sportivi

Su proposta dell'assessore Silvio Paolucci, la Giunta regionale, riunitasi questo pomeriggio all'Aquila, ha licenziato il provvedimento con il quale viene riconosciuto un sostegno economico in favore delle amministrazioni comunali di Francavilla al Mare e di Pescara per la organizzazione di due eventi sportivi di livello nazionale.

In particolare si tratta di un contributo di 25 mila euro al Comune di Francavilla al Mare per l'organizzazione della manifestazione sportiva "Judo dalle Olimpiadi a Francavilla", che si terrà nel centro rivierasco dal 7 al 9 dicembre prossimi e che vedrà la partecipazione di oltre 400 atleti, soprattutto giovani e bambini, provenienti da tutto il Paese. All'evento sportivo, che rientra tra le attività della "Fisdir" per atleti diversamente abili, gli organizzatori prevedono la partecipazione di numerosi spettatori. "La pratica di questa antichissima attività sportiva come il judo", ha spiegato Paolucci, "è intesa da psicologi e pediatri come un metodo educativo che, utilizzando attività ludiche e psicomotorie, contribuisce allo sviluppo psico-fisico del bambino". 

Per la 96ma edizione dei campionati italiani assoluti di pugilato "Elite Maschile" e per la 17ma edizione dei campionati italiani assoluti di pugilato "Elite Femminile", che si svolgeranno a Pescara da 4 al 9 dicembre prossimi, il contributo previsto dalla Giunta è pari a 20 mila euro. "In prospettiva di Tokyo 2020, i campionati 2018 di Pescara decretano un importante passaggio sportivo, all'esito del quale  saranno selezionati gli atleti che faranno parte della Squadra Elite della Nazionale Azzurra di Pugilato". "Si tratta di due eventi clou del panorama pugilistico nazionale che porteranno per la prima volta a Pescara 240 pugili, tra uomini e donne, che saranno giudicati da 30 arbitri e accompagnati da 200 maestri e dirigenti societari provenienti da tutta l'Italia". 

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Gentiloni: C’è una urgenza di una alternativa nel Paese

 "Sarebbe saggio quello di allargare la dotazione finanziaria e la platea del reddito di inclusione. E' uno strumento che ha funzionato ma che ha bisogno di molto più finanziamento. Se fanno una cosa del genere farebbero una cosa saggia. Il Rei non è mio, è dell'Italia". Lo ha detto l'ex premier Paolo Gentiloni a margine del seminario nazionale di Liberal Pd a Pescara.

"C'è una urgenza di una alternativa nel Paese, e in tal senso dobbiamo capire l'importanza del Pd, che rimane centrale" e che deve farsi trovare pronto perché "la bolla del consenso del governo potrebbe sgonfiarsi prima di quello che potremmo immaginare". Lo ha detto Paolo Gentiloni al seminario dei Liberal del Pd. "Il Pd teniamocelo stretto" ha aggiunto Gentiloni

 Gentiloni ha sottolineato che "la sfida va al di là del rischio economico, perché i partiti populisti mettono in discussione la libertà". L'ex premier ha sottolineato che dai sondaggi sulla manovra risulta che "il consenso è minoritario" e questo indica che "il consenso del governo populista potrebbe esaurirsi prima di quello che immaginavamo qualche settimana fa". Per questo il Pd "deve farsi trovare pronto, innanzi tutto stando con la schiena dritta". "Il Pd - ha spiegato - deve dare chiara l'immagine di un partito che fa opposizione, in Parlamento e nel Paese, che non sta chiuso nei circoli a fare calcoli sul proprio congresso". Anzi tutti i candidati al congresso "devono essere impegnati nel trasmettere l'idea che facciamo opposizione innanzitutto". "Nel Paese - ha detto ancora l'ex premier - c'è forte la richiesta di una alternativa. Il Pd - ha chiesto - da solo costituisce l'alternativa? Certamente no, serve che siamo capaci di allargarci e allearci, ma non è lo stesso gioco che abbiamo fatto negli ultimi venti anni, quando ci siamo messi attorno a un tavolo a parlare con altri partiti esistenti". "In giro - ha sottolineato - c'è una spinta fortissima all'opposizione da parte di amministratori locali, c'è un grande protagonismo femminile, come dimostrano le manifestazioni di Torino e ROma. Il Pd deve avere un atteggiamento positivo che ci trovi pronti a stringere alleanze con queste realtà"

 "La manovra manca di verosimiglianza" e questo rischia di peggiorare la credibilità dell'Italia in Europa e sui mercati". Lo ha detto l'ex premier Paolo Gentiloni al seminario del Liberal Pd. Gentiloni ha ricordato il rallentamento dell'economia e la contrazione dei principali dati: "le misure della manovra rischiano di peggiorare la situazione" ha affermato. Infatti "la manovra purtroppo manca di verosimiglianza dato che le sue cifre sono diverse dal consensus di tutte le istituzioni, e non di un'anticchia - come si dice a Roma - ma del 50%. E noi non possiamo permetterci di non essere credibili".

 

 

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Martino: La confusione regna sovrana su questa manovra di bilancio

 "La confusione regna sovrana su questa manovra di bilancio che andrebbe totalmente riscritta non tanto per i numeri quanto per i contenuti. Tutto parte da lì ed ora che il governo si vede costretto a fare delle modifiche sostanziali si trova in netta difficoltà perché a fronte di dati incontrovertibili che ci dicono di una crescita sottostimata nel 2019 bisogna ora recuperare risorse e magari fare una serie di tagli alle varie promesse fatte in campagna elettorale e difficili da onorare. Trattare senza tradire gli italiani ha detto Di Maio ma non si preoccupi gli italiani sono già stati traditi con miliardi andati in fumo per lo spread e per una manovra che ha contribuito solo a creare uno stato di incertezza mai visto nel Paese". Così in una nota l'onorevole Antonio Martino (Fi)

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Lolli: il centrosinistra deve uscire dal letargo

"Occorre fare un tentativo, a volte disperato del centrosinistra di uscire dal letargo, perché c'è urgenza di costruire l'alternativa credibile a questo governo del delirio". Lo ha detto Giovanni Lolli presidente reggente della Regione Abruzzo al seminario dei Liberal del Pd. Lolli ha menzionato una serie di incontri svolti con le parti sociali in alcune città abruzzesi. "Ci sono i sindaci, ma nessun esponente politico. Che non vengano quelli degli altri partiti ci sta, usano altri mezzi per la propaganda, ma è gravissimo che non ci siano quelli della nostra parte". Quanto alle elezioni regionali di febbraio "se la campagna - ha spiegato - si baserà su perforazioni nazionali arriveremo terzi; se la si farà su temi dell'Abruzzo allora siamo competitivi". 

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Elezioni regionali, AvantiAbruzzo definisce l’organigramma

In vista delle elezioni regionali del 2019 AvantiAbruzzo, la nuova aggregazione civica costituita in forma di contenitore politico, nata dall'idea di Daniele Toto (Liberal Abruzzo), Giorgio D'Ambrosio (Psi), Gianni Di Pangrazio (Abruzzo al Centro) e Lelio De Santis (Idv), si struttura sul territorio abruzzese e nomina Segretario politico, coordinatori e speaker. Lo riferisce una nota. Il nuovo organigramma è così composto: Portavoce Daniele Toto; Segretario politico Lelio De Santis; Coordinatore Gianni Di Pangrazio; Presidente Antonio Gabriele Frezza.

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Cantiere Mirò, Wwf e associazioni scrivono al prefetto

Wwf, Confcommercio, Confesercenti e Cna di Chieti hanno inviato una nota ai prefetti di Chieti e Pescara, alla Guardia di Finanza e alla Forestale per segnalare che sono in corso lavori nell'area del cosiddetto Mirò (Megalò 2), il centro commerciale in fase di realizzazione a Chieti Scalo e che insiste su terreni ricadenti nelle province di Chieti e Pescara, ''a dispetto - sottolineano le associazioni - del parere negativo espresso dal Comitato regionale per la valutazione di impatto ambientale, lavori che, in queste condizioni, sono da ritenere del tutto illegittimi''. Nella nota si evidenzia ''che il progetto per ulteriori insediamenti edilizi in quella zona ha avuto parere negativo dal Comitato Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale e che di conseguenza eventuali autorizzazioni comunali sono da ritenere prive di efficacia''. Le associazioni sottolineano anche ''che l'opinione del Genio civile secondo cui sarebbe superato un suo precedente blocco dei lavori non autorizza in alcun modo un riavvio del cantiere: il Genio civile - aggiungono - non ha alcuna potestà sul Comitato Via, che ha espresso e ribadito il proprio giudizio negativo. Al di là del rispetto della normativa - sulla questione è attesa per il prossimo febbraio una sentenza del Tar di Pescara che ha accorpato in 'udienza vari ricorsi sull'argomento, preoccupa l'insistenza sulla cementificazione di un'area a ridosso del più importante fiume d'Abruzzo, che dovrebbe essere invece rispettata e tutelata, nell'interesse dell'ambiente e della totalità dei cittadini''.

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Sindaci e genitori chiedono un bus tra Atri e la Valle del Fino

Attivare un servizio di trasporto pubblico pomeridiano di collegamento tra il Comune di Atri e i Comuni della Valle del Fino, è quanto chiedono sette sindaci (di Atri, Bisenti, Elice, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Montefino e Arsita), la dirigente dell'IIS Zoli e oltre 400 genitori interessati, attraverso una lettera sottoscritta e inviata al presidente della Regione Abruzzo, all'assessore Regionale ai Trasporti, al presidente e ai consiglieri della Provincia di Teramo. Una richiesta avallata dai numeri che negli ultimi anni sono cresciuti esponenzialmente: su circa 300 alunni di età compresa di tra i 14 e i 18 anni residenti nella valle del Fino ben 206 studiano ad Atri. "L'assenza di una corsa pomeridiana - commentano gli amministratori e la dirigente scolastica del'IIS Zoli, Daniela Magno - limiterebbe il diritto allo studio dei ragazzi i quali non potrebbero partecipare alle attività pomeridiane e ai corsi di recupero attivati". "Va detto - aggiunge il sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, parlando a nome di tutti i firmatari la richiesta - che per gli altri 100 alunni della Val Fino che frequentano le scuole superiori tra Città Sant'Angelo, Penne, Pescara e Teramo la corsa pomeridiana è prevista. Se per Atri fino a sei o sette anni fa l'assenza di questo servizio era accettabile, con l'aumento del numero degli studenti non è più possibile non averla. Attualmente al mattino ci sono ben tre autobus pieni che vengono ad Atri da quei comuni e l'anno prossimo è probabile ne serva un quarto".

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Tribunali minori, la Commissione chiede di non chiudere i presidi

La salvaguardia di tutti i tribunali oggetto della riforma statale, "anche perché l'ipotesi era prevista nel contratto dell'attuale maggioranza di Governo". + la conclusione cui giunge la relazione finale elaborata dopo un anno di lavoro dalla Commissione "Tribunali d'Abruzzo", nata per difendere i cosiddetti tribunali minori di Avezzano e Sulmona in provincia dell'Aquila, e Lanciano e Vasto, in provincia di Chieti, sui quali la riforma prorogata al 2020, prevede l'accoppiamento con i presidi giudiziari capoluogo. Il lavoro "frutto del lavoro di ascolto dei territori, delle istituzioni e di tutti i portatori d'interesse", è stato presentato all'Aquila. La Commissione si è posta come "Organo istituzionale" sovra-territoriale "rispetto ad ogni altro soggetto di rivendicazione locale di natura politica o economica, e anche rispetto agli Enti locali, autonomamente considerati e separatamente operanti".

Tre le diverse ipotesi emerse dallo studio e dall'ascolto, la fusione dei presìdi giudiziari di Lanciano-Vasto, inquadrati in un solo Ufficio con competenze ripartite, lo studio di un'interessante riforma di "aree giudiziarie", sostenuta dal Comune di Sulmona e rielaborata dal Consiglio dell'Ordine forense di quella città, inoltre interessante è stata considerata la proposta del comune di Avezzano e di 30 comuni marsicani su supporto tecnico dell'Ordine dei Commercialisti della Marsica, teso a sostenere il concorso delle spese relative alla salvaguardia del tribunale.

"E' stato un lavoro importante e di spessore che ha coinvolto tutte le rappresentanze istituzionali regionali, voglio ricordare che siamo l'unica regione d'Italia che ha deciso di istituire con legge regionale una commissione indipendente che ha prodotto uno studio oggettivo fatto di dati, cifre, studi, che nel fotografare la geografia giudiziaria ha proposto anche un possibile percorso al Governo - ha spiegato il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, coordinatore della commissione -. Questo studio verrà inoltre da me presentato e condiviso all'interno della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, così come il Presidente vicario, Giovanni Lolli, ne discuterà all'interno della Conferenza Stato-Regioni. Il nostro lavoro è stato apprezzato dalle altre Regioni e sono certo che diverrà un metodo anche per altre realtà interessate dalla riforma nazionale. La relazione quindi è il frutto di un forte impegno nell'ascolto dei territori a cui è stata data voce, senza nessuna manifestazione campanilistica, ma al contrario sono stati messi in rassegna una serie di atti suggellati dalla condivisione del lavoro della Commissione sostenuta dall'attività giuridica e forense. Di Pangrazio ha annunciato che il prossimo 11 dicembre parteciperà all'incontro promosso dal Ministro della Giustizia Bonafede sugli uffici giudiziari di prossimità. 

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