Politica

Di Stefano: pronto alle primarie il 16 dicembre

"Se si sposa il programma non ci sono preclusioni di sorta. Legnini e' un candidato di alto profilo che qualifica la politica abruzzese. Se sara' avversario politico, come ho detto piu' volte, sara' un bene per l'Abruzzo. Spero che l'11 febbraio, il giorno dopo le elezioni, si costituisca un tavolo di primati, cioe' delle persone che meglio rappresentano le esigenze degli abruzzesi per lavorare insieme per il bene della regione andando oltre gli steccati politici". Ha risposto cosi' Fabrizio Di Stefano, attuale candidato presidente per le Civiche d'Abruzzo a margine della conferenza stampa in cui ha annunciato ancora una volta la volonta' di andare alle primarie con il centrodestra perche' siano i cittadini a scegliere chi li dovra' rappresentare auspicando anche una data per il possibile voto: il 16 dicembre. Da giorni si vocifera di un avvicinamento tra il movimento civico che sostiene Di Stefano e quello che ruota intorno alla possibile candidatura dell'ex vicepresidente del Csm Giovanni Legnini. Non parla di accordo possibile Di Stefano, ma afferma di non avere preclusioni in merito riferendosi poi anche ad un avvicinamento post elettorale. 

"Pronto alle primarie. Il 16 dicembre, giorno in cui si dovevano svolgere le elezioni regionali, potrebbe essere la data per far si' che saranno gli abruzzesi a scegliere il candidato del centrodestra". La proposta arriva da Fabrizio Di Stefano, gia' in corsa per la poltrona di Governatore con il sostegno, ad oggi, di 20 liste civiche e 170 comitati nati sul web. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, Di Stefano ha spiegato le ragioni per cui le primarie "vadano fatte nel mondo reale e non in quello virtuale". Il candidato ha mostrato, pc alla mano, come alcuni sondaggi nati sul web per volonta' di alcune testate giornalistiche "siano manipolabili. Si puo' votare piu' volte: basta cancellare la cronologia. Questo e' un gioco certo da cui comunque mi chiamo fuori. So di alcuni candidati che hanno inviato messaggi a tanti amici per avere un click. Qualcuno, per sbaglio, lo ha mandato anche a me. Il web non e' la soluzione. Serve la competenza non il nuovismo quando si tratta del futuro di questa regione- ha aggiunto- Esiste una proposta di legge avanzata proprio da Fratelli d'Italia perche' le primarie diventino elemento statuario: prendiamola e facciamole. Sono pronto a competere con qualunque altro candidato"

 

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Di Sabatino (Pd): le parole di Gatti confermano una coalizione ormai ridotta a meno di un cartello elettorale

“Candidati inadeguati, trovati al mercato del sabato. Sono queste le parole con cui Paolo Gatti, uno dei massimi rappresentanti abruzzesi di Forza Italia, ha bollato la terna di nomi che Fratelli d’Italia ha dato per l’individuazione del candidato del centrodestra alla carica di governatore d’Abruzzo. Se queste sono le premesse, non credo che basterà qualche cena romana per ricompattare una coalizione che ormai si è ridotta a meno di un cartello elettorale”. Il Segretario regionale del Pd Abruzzo Renzo Di Sabatino interviene così commentando le dichiarazioni rilasciate da Gatti ad una tv locale.

“Lo stesso Gatti, quindi – continua Di Sabatino -, fa sapere agli abruzzesi che Fratelli d’Italia, partito al quale, secondo una logica di spartizione di poltrone voluta dai vertici romani, spetta l’indicazione del candidato presidente della Regione,  ha scelto personalità inadatte, che non conoscono l’Abruzzo e che non hanno sufficienti competenze professionali e amministrative. E tutto questo avviene mentre gli alleati della Lega, intanto,  hanno già presentato la propria lista, ricca di nomi non certo vergini della politica nostrana. Il tutto, ovviamente, nel totale disinteresse di quale sarà il programma di governo o il candidato presidente che dovrà guidare la squadra e concretizzare gli obiettivi stabiliti. Una scenetta davvero poco edificante, che rende chiara qual è la scarsa considerazione che i vertici nazionali e locali del centrodestra hanno dell’Abruzzo. Alla luce di tutto ciò, sarà interessante scoprire cosa farà FI qualora le carte in tavola non dovessero essere cambiate o come si comporterà FdI se davvero tutti i suoi aspiranti candidati fossero bocciati”.

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Benigno D’Orazio si candida con Fratelli d’Italia

L'ex consigliere regionale Benigno D'Orazio, presidente nazionale dell'associazione Ambiente e/è vita, ed ex presidente e commissario del Consorzio di Gestione dell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano, aderisce ufficialmente a Fratelli d'Italia. Questa mattina, alla presenza dei vertici regionali del partito, l'avvocato abruzzese ha spiegato le ragioni della sua scelta. "Ho risposto a numerosi solleciti sia di Giandonato Morra che di Etel Sigismondi - ha spiegato - che mi hanno chiesto di dargli una mano in questa battaglia per la Regione che si presenta sicuramente difficile ma anche vincente. Il mio contributo sarà innanzitutto in materia ambientale e di sviluppo sostenibile e di mettere in campo le competenze in questi ambiti per Fratelli d'Italia e poi vedremo anche il discorso di una candidatura che potrà o meno, essere funzionale a questo progetto. Sulla mia candidatura - ha detto D'Orazio - c'è un'ampia richiesta in questo senso, e che proviene dai territori, e fai vertici, ma io ho sempre detto che le candidature sono funzionali ad un progetto, e non il contrario. Bisogna quindi vedere quale è il miglior contributo che posso dare, e se può essere rappresentato dalla candidatura, lo faremo molto volentieri". 

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Elezioni, Morra: qualche alleato sta giocando più a tressette a perdere

 "Il Tavolo nazionale sta comunque per riunirsi e così chiuderemo questa querelle anche perché qualche alleato credo che stia giocando più a tressette a perdere, e non a parlare di un programma, di un candidato condiviso, e a lavorare per quello che l'Abruzzo di centrodestra vuole: ritornate al Governo di questa regione". Lo ha detto Giandonato Morra, consigliere nazionale di Fratelli d' Italia e nella terna di nomi per la scelta del candidato presidente del centrodestra, alle elezioni regionali del 10 febbraio, parlando a margine della conferenza stampa convocata a Pescara per ufficializzare l'adesione di Benigno D'Orazio al partito della Meloni. "Mi auguro - ha sostenuto - che quanto prima arrivi il nome del candidato presidente del centrodestra. D'altra parte Fratelli d'Italia ha esaurito da tempo il suo compito visto che ci era stata chiesta una terna di nomi che è stata poi fornita. Il tavolo nazionale è in via di convocazione, e questo ritardo ha permesso a qualcuno di farne una polemica tutta abruzzese, ma io mi permetto di far notare che ci sono delle problematiche a livello nazionale, per esempio con una Lega al Governo, diversamente da Fratelli d'Italia e Forza Italia". "Sulla non convinzione di alcuni sulla terna di nomi - ha aggiunto Morra - io credo che la non convinzione non parta da un giudizio sulle persone che compongono la terna, ma sulle ambizioni personali. Qualcuna legittima, qualcuna sovraordinata o sovrastimata perché credo che dietro i tre, e mi dispiace che ci sia anche io, ci sono tre persone con le loro storie, e state certi, anche con un futuro politico

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Marsilio: il Governo non ha intenzione di riaprire i Tribunali chiusi

"Il governo non ha intenzione di riaprire i Tribunali chiusi e pur di non ammetterlo ricorre a giri di parole", così il senatore di Fratelli d'Italia, Marco Marsilio, replicando al ministro per i rapporti del Parlamento, Riccardo Fraccaro, intervenuto in Aula sull'interrogazione del senatore di FdI. "Quando in una città si chiudono i Tribunali, vengono meno professionisti, studi, attività, professionalità e il risultato è che si desertifica il territorio - continua il senatore FdI - Non c'è la volontà di riaprire i tribunali, bensì di aprire certificatitrici, ossia dei luoghi atti a fornire certificati. Bastava digitalizzare la Pubblica Amministrazione per risolvere il problema". " Nel contratto di governo era prevista una rivisitazione della geografia giudiziaria, invece, nei fatti, nelle Regioni non è garantito l'accesso equo alla giustizia. Anzi di fatto è impedito. In Abruzzo, ad esempio, sono stati soppressi tutti i Tribunali minori e mezza regione è rimasta senza tribunali", conclude il senatore Marsilio.

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Di Sabatino: nel centrodestra scenetta poco edificante

Arriva dal segretario regionale del Pd Abruzzo, Renzo Di Sabatino, la reazione a quanto dichiarato a Vera Tv da Paolo Gatti, uno dei massimi rappresentanti di Forza Italia in merito all'inadeguatezza con cui anche lui ha definito i candidati alla poltrona a governatore dei tre volti proposti da Fratelli d'Italia ovvero il dirigente nazionale Giandonato Morra, il senatore Marco Marsilio e il giovane cardiochirurgo Massimiliano Foschi, esponente della societa' civile. "Se queste sono le premesse- dichiara Di Sabatino- non credo che bastera' qualche cena romana per ricompattare una coalizione che ormai si e' ridotta a meno di un cartello elettorale". La cena cui fa riferimento e' quella che si e' svolta ieri sera a Palazzo Grazioli tra gli esponenti regionali di Fi e Silvio Berlusconi in cui, ha raccontato il coordinatore regionale Nazario Pagano, "il partito si e' dimostrato compatto e pronto a rinegoziare la candidatura con un forzista a fronte di una triade - ha aggiunto riferendosi ai nomi proposti da Fdi - insufficiente per una rappresentanza territoriale".

"Lo stesso Gatti quindi - continua Di Sabatino - fa sapere agli abruzzesi che Fratelli d'Italia, partito al quale, secondo una logica di spartizione di poltrone voluta dai vertici romani, spetta l'indicazione del candidato presidente della Regione, ha scelto personalita' inadatte, che non conoscono l'Abruzzo e che non hanno sufficienti competenze professionali e amministrative".

"Tutto questo- prosegue- avviene mentre gli alleati della Lega, intanto, hanno gia' presentato la propria lista, ricca di nomi non certo vergini della politica nostrana. Il tutto, ovviamente, nel totale disinteresse di quale sara' il programma di governo o il candidato presidente che dovra' guidare la squadra e concretizzare gli obiettivi stabiliti. Una scenetta davvero poco edificante, che rende chiara qual e' la scarsa considerazione che i vertici nazionali e locali del centrodestra hanno dell'Abruzzo"

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Cram, nell’aula del Consiglio regionale di Palazzo dell’Emiciclo

Con la relazione del presidente Antonio Innaurato, si aprirà domani all'Aquila nell'aula del Consiglio regionale di Palazzo dell'Emiciclo, in via Michele Jacobucci, 4, l'annuale seduta del Consiglio regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM): l'organismo consultivo che riunisce i componenti eletti dalle Associazioni, Federazioni e Confederazioni degli abruzzesi nel mondo.

Oltre che da Innaurato, il CRAM è composto dai consiglieri regionali Lorenzo Berardinetti, Luciano Monticelli, Pietro Smargiassi e dai delegati delle varie assoociazioni di abruzzesi nel mondo: Angelo Di Ianni - Confederazione abruzzese del Canada Inc, Fracasso Santacroce - Confederazione abruzzese del Canada Inc, Angela Di Benedetto - Confederazione abruzzese del Canada Inc, Rosetta Romagnoli - Federation Of Abruzzi Associations U.S.A. inc, Enzo Paglia - Federazione Abruzzese del Michigan USA, Gianmarco Flaviani Michelangelo, Associazione Civile Abruzzese del Estado Aragua, Giovanni Margiotta Pieri - Federazione delle Associazioni Civili Abruzzesi e Molisane del Venezuela, Giovanni Scenna - Federacion de las Instituciones Abruzzesas en la Argentina, Federico Mandl - Federacion De Las Instituciones Abruzzesas En La Argentina, Carlos Negri - Federacion De Las Instituciones Abruzzesas En La Argentina, Teresina Giovina Rosalina Mammarella Dahmer - Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Brasile, Franco Petrocco - Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Brasile, Rafael Petrocco De Moura - Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Brasile, Fernando Cardinale - Federazione delle Associazioni Abruzzesi d'Australia, Giuseppe Delle Donne - Federazione delle Associazioni Abruzzesi d'Australia, Alessandro Corradi - Federazione Emigrati Abruzzesi in Svizzera, Angelo Di Lucci - Federazione Emigrati Abruzzesi in Svizzera, Manuela Sollberger - Federazione Emigrati Abruzzesi in Svizzera, Nicola Cinquina - Associazione Abruzzo Sud Africa, Marco Leòn - Associazione Abruzzese del Cile, Fernando Pizzuti - Associazione Abruzzese Uruguay, Rocco Artale - Associazione Culturale Abruzzese di Wolfsbrurg, Levino Di Placido Levino - Federazione Associazioni Abruzzesi Belgio, Francesco Ludovico De Santis - Associazione Lavoratori Abruzzesi La Maiella Emigrati nel Lussemburgo, Filippo Marfisi - Associazione Abruzzo-Inghilterra, Anna Fantilli - Associazione degli Abruzzesi in Paraguay, Antonio De Fabritiis - Associazione Abruzzesi in Cuba "Francesco federico Falco", Angelo Dell'Appennino - Associazioni Abruzzesi in Italia Fuori regione, Rony Pedro Colanzi - Associazione Abruzzesi in Bolivia.

Prima dei lavori di domani, delegati e consiglieri parteciperanno questa mattina (ore 11.00, Consiglio Regionale, Giardino d'Inverno”) alla inaugurazione della mostra di pannelli decorativi realizzati dagli artisti Basilio e Tommaso Cascella su commissione del Ministero dell'Interno intorno al 1937, cui seguirà la conferenza stampa con la presenza del Maestro Tommaso Cascella, del collezionista Andrea Iezzi e del Prof. Leonardo Severini dell'Università della Tuscia. Moderatore Loris Di Giovanni dell'UNPLI Abruzzo. Le tele oggetto della mostra, mai esposte in precedenza, sono state rinvenute dal collezionista e storico d'arte Andrea Iezzi, per poi essere restaurate nel laboratorio del Prof. Severini. La mostra sarà visitabile al pubblico solo durante le giornate del 23, 24 e 25 novembre, in concomitanza dei lavori del CRAM

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Conclusi gli incontri sulla Zes

Con l'incontro di oggi pomeriggio a Pescara, si e' concluso il percorso di condivisione e ascolto sulla bozza di perimetrazione delle Zone Economiche Speciali (Zes), promosso dal presidente vicario della giunta regionale, Giovanni Lolli. Incontri che hanno visto la partecipazione di istituzioni, enti, attori pubblici e privati, associazioni professionali e di categoria, sindacati, e in cui la Regione ha raccolto iniziative e suggerimenti che saranno calati nel piano strategico definitivo che verra' poi successivamente inviato ai ministeri competenti. Le Zes in Abruzzo avranno una superficie complessiva di 1702 ettari, che ricadranno su 3 direttrici: Ortona-Vasto con le zone industriali di Val di Sangro e San Salvo; l'asse trasversale Pescara-Civitavecchia, passando per le aree produttive e logistiche di Manoppello, Sulmona-Pratola Peligna, Avezzano e Carsoli; l'autoporto di Roseto.

La Regione ha scelto di puntare sul sistema di mobilita' portuale, autoportuale e intermodale, ritenendo si tratti di un fattore attrattivo di sicuro interesse per le imprese. La filosofia delle Zes, infatti, e' offrire alle aziende non solo benefici in termini fiscali e tributari (che si vanno ad aggiungere alle altre misure gia' previste dalle normative europee, nazionali e regionali), ma soprattutto servizi e procedure snelle per accompagnare gli investimenti.

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Elezioni, la Lega presenta i suoi candidati per la provincia di Chieti

Sono 8 i candidati della Lega per il Collegio di Chieti alle prossime consultazioni regionali. Alcuni provengono da precedenti esperienze politiche o amministrative. Corrono per le elezioni regionali il sindaco di Cupello Emanuele Marcovecchio e l'assessore all'ambiente del Comune di Chieti Alessandro Bevilacqua, entrambi convinti del valore della squadra teatina composta da giovani professionisti. "Sarà una nostra priorità - esordisce Bevilacqua che di professione esercita l'attività di commercialista- dare nuovo vigore all'Abruzzo e alla provincia di Chieti e per questo dobbiamo diventare capaci di intercettare i fondi dell'UE". Arrivano da precedenti esperienze politiche anche Efren Martelli imprenditore, assessore dal 2006 al Comune di San Giovanni Teatino e Nico Campitelli assessore provinciale frentano. "La Lega è il futuro dell'Abruzzo - dice Martelli- ed io mi ritrovo nei valori di questo partito". Dello stesso avviso le parole di Campitelli: "Quando iniziai nel 2015 il percorso con la Lega sapevamo che potevamo essere l'alternativa: ci mettiamo a disposizione dell'intero territorio ed in particolare del chietino che è stato totalmente abbandonato dalla giunta uscente". Tre le candidate donne: Annalisa Bucci avvocatessa teatina esperta nei settori sicurezza, immigrazione e fiscalità che è categorica: "metto a disposizione la mia esperienza, ma dico solo ciò che so di poter mantenere perché prima di chiedere sacrifici alla gente onesta, la politica deve offrire credibilità". Le altre due donne della squadra provengono da precedenti esperienze politiche: Sabrina Bocchino imprenditrice e assessore a Vasto si definisce persona concreta e guarda al futuro anticipando ciò che si può realmente fare". "Il nuovo ospedale non si può fare - dichiara senza mezzi termini - ma potenziare quello esistente si può, così come si deve potenziare la banda larga e si deve intervenire in tanti ambiti per far crescere questa Regione". Forte di tanti anni di militanza in An, la candidata Annarita Guarracino sociologa di Ortona esperta in particolare nel settore del sociale. "La nostra preoccupazione - conclude la Guarracino - è la mancanza di sicurezza che si percepisce dopo la violenza subita ad Ortona da una donna, ma soprattutto la situazione disastrata della sanità abruzzese che i lascia il Presidente D'Alfonso". A presentare il gruppo di candidati oltre al Coordinatore provinciale Palmerino Mammarella c'era anche il sindaco di Orsogna Fabrizio Montepara che si è detto pronto a incidere sul cambiamento della Regione"

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Montesilvano, primo congresso Cgil Abruzzo – Molise

Disuguaglianze sociali, lavoro, sanità, ambiente ed Europa: questi i al centro del congresso regionale della Cgil, il primo unitario del sindacato di Abruzzo e Molise. I lavori, che hanno preso il via stamani all'hotel Adriatico di Montesilvano, si concluderanno domani, con l'elezione, da parte dell'assemblea, del nuovo segretario generale della Cgil AbruzzoMolise, che prenderà il posto di Sandro Del Fattore, segretario uscente. Del Fattore sottolinea come al centro del congresso vi sia il tema del "contrasto alle profonde disuguaglianze che si sono create nel corso degli anni. L'azione sindacale - afferma - è finalizzata a portare al centro dell'attenzione di tutti la questione del lavoro".

"Il lavoro che si crea oggi - evidenzia il segretario - è prevalentemente lavoro a termine, quindi lavoro precario, di scarsa qualità e prospettive. Noi ci impegniamo ad invertire questa tendenza: vogliamo creare lavoro stabile, di qualità, buona occupazione. Lo facciamo rivendicando nuove politiche industriali che pongano al centro il tema della ricerca, dell'innovazione, che siano in grado di coinvolgere anche il sistema delle Pmi. Poniamo il grande tema del risanamento del territorio, perché attraverso di esso si possono creare nuove politiche industriali; risanare il territorio vuol dire migliorare la qualità della vita e al tempo stesso costruire nuova occupazione di qualità. Ci battiamo per un sistema sanitario e per delle politiche sociali che abbiano un carattere universalistico. Chiediamo il superamento e l'abolizione dei superticket, chiediamo di investire sui servizi territoriali, chiediamo di investire sulla non autosufficienza. Questioni che nel corso di questi anni abbiamo posto alla Regione".

 

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