Politica

Centrodestra a Pescara protesta contro la pista ciclabile in via Muzii

Protesta del centrodestra contro la realizzazione della pista ciclabile in via Leopoldo Muzii, a Pescara. Forza Italia, Fratelli d'Italia e Pescara Futura stamani hanno posizionato sulle transenne del cantiere degli striscioni per criticare il progetto e l'amministrazione comunale. Nel sottolineare che la strada si trasforma in una "camera a gas", il centrodestra chiede di sapere "come sta cambiando la qualita' ambientale dell'aria" ed annuncia nuove iniziative per "far sentire la nostra voce contro un'opera sbagliata". All'iniziativa hanno preso parte il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, i consiglieri comunali Marcello Antonelli, Vincenzo D'Incecco, Luigi Albore Mascia, Eugenio Seccia, Guerino Testa, Massimo Pastore, Carlo Masci, gli ex consiglieri comunali Roberto Carota e Alessio Di Pasquale e diversi residenti. "-Parcheggi, +pista ciclabile, la morte di via Muzii", "Pista ciclabile sbagliata, l'opera va fermata", e infine "Alessandrini e Civitarese, state uccidendo via Muzii", si legge negli striscioni posizionati sulle transenne. "La presenza del cantiere che ha ridotto l'ampiezza della carreggiata stradale - dicono gli esponenti di centrodestra - e' gia' stata sufficiente a congestionare il traffico in via Leopoldo Muzii, rendendo esattamente l'idea di cosa accadra' quando la pista ciclabile sara' terminata. Sono stati poi sufficienti un po' di pedoni ad attraversare la carreggiata per fermare completamente le auto, trasformando la strada in una camera a gas". "A questo punto - aggiungono - vogliamo sapere come sta cambiando la qualita' ambientale dell'aria nella strada e chiediamo ufficialmente all'assessore Di Carlo di far eseguire dall'Arta subito dei campionamenti per almeno un mese attraverso la centralina mobile. I cittadini che abitano o lavorano lungo l'asse hanno il diritto di sapere l'aria che sono condannati a respirare d'ora in avanti".

 I consiglieri parlano di "errore macroscopico", perche' l'obiettivo sarebbe quello di "collegare la pista ciclabile della strada parco a quella di via Regina Margherita, ma quel collegamento in realta' gia' c'e' ed e' rappresentato dalla pista ciclabile a doppio senso di marcia esistente da decenni in viale Sabucchi, pochissimi metri piu' a nord, che fra l'altro arriva sino al mare; a questo punto - dicono - per realizzare la sua prosecuzione su viale Regina Margherita, basta disegnare a terra la pista lungo viale Kennedy, senza dover tagliare i marciapiedi ne' toccare i parcheggi esistenti". Le critiche del centrodestra riguardano anche la rimozione della fermata del bus e, soprattutto, la questione parcheggi, perche' "si cancellano decine di parcheggi gratuiti in una citta' che ha fame di spazi per la sosta". Il tutto in una zona "ad alta intensita' di traffico veicolare e in cui si concentrano 14 negozi di vicinato storici. Tolti quei posti auto - concludono gli esponenti di centrodestra annunciando nuove iniziative - sara' impossibile per chiunque fermarsi sull'asse per fare i propri acquisti, decretando la morte di quelle attivita' familiari"

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D’Alessandro: pronti al dialogo coi sindacati

"Nei prossimi giorni incontreremo le organizzazioni sindacali, promotrici della manifestazione di oggi a Lanciano, e successivamente le altre organizzazioni sindacali e datoriali per fare il punto sul Masterplan e sul Patto per lo Sviluppo. Siamo sempre pronti al dialogo e al confronto". Lo dichiara il coordinatore della maggioranza in Consiglio regionale d'Abruzzo, Camillo D'Alessandro. "Le questioni al centro della manifestazione sono condivise dal governo regionale, a partire dalla necessita' di ripensare il sistema degli ammortizzatori sociali che va completato e messo a punto nella sua efficacia, cosi' come condividiamo la necessita' di destinare maggiori risorse a livello nazionale per le politiche attive del lavoro. Sono scelte che riguardano la legislazione nazionale, sulle quali siamo determinati a farci sentire con piu' forza" aggiunge D'Alessandro. "Siamo orgogliosi del lavoro svolto finora dal governo regionale e dei risultati prodotti. Nei primi 40 mesi di governo regionale sono 53mila i posti di lavoro aggiuntivi di cui la meta' a tempo indeterminato. E' incontestabile che siano evidenti i segnali di ripresa dell'economia e dell'occupazione in Abruzzo, e parlare di una regione in crisi rispetto ad altre regioni non e' una rappresentazione veritiera" dichiara ancora D'Alessandro.

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Politiche 2018, presentata a Lanciano la candidatura di Marusca Miscia alla Camera dei Deputati

“Questa campagna elettorale sarà un viaggio dentro i territori, accanto alle persone, in cui l’ascolto e le proposte cammineranno insieme. Ci metterò tutte le mie energie, le idee innovative, la voglia di lavorare, la competenza, perché credo nella politica come servizio e non nella politica del rancore – ha spiegato Marusca Miscia a Lanciano, nel corso di un incontro con la stampa - Il mio impegno è per tutti coloro che, insieme a me, hanno a cuore un unico obiettivo: lasciare ai nostri figli questo mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato. Metteremo in agenda proposte possibili e non promesse facili, consapevoli che la sfida non è semplice. La mia candidatura, arrivata dopo giorni convulsi, rappresenta non una sfida personale ma la competizione di tutto il nostro territorio che ha bisogno di rappresentanti a Roma che vivono i problemi di questa terra. L’attenzione verso il mondo delle associazioni e la società civile, l’interesse verso le politiche del lavoro, dell’ambiente e dello sviluppo saranno i punti fermi della mia campagna elettorale”.

A sostenere Marusca Miscia, c’erano il sindaco di Lanciano Mario Pupillo e il presidente del Consiglio Comunale Leo Marongiu che hanno sottolineato: “A distanza di 17 anni, Marusca Miscia ha la possibilità di portare Lanciano e tutto il territorio alla Camera dei Deputati. Un’opportunità che non possiamo perdere. La sua esperienza in amministrazione parla da sola, tutte le riconoscono la preparazione, le capacità di ascolta, la serietà, il garbo. Dobbiamo sostenerla tutti, con forza”. Con i massimi esponenti del governo della città, c’erano poi molti assessori e comunali, oltre che esponenti del Pd cittadino e dei circoli limitrofi e tanti rappresentanti del mondo delle associazioni e della società civile.

Marusca Miscia ha 40 anni ed è mamma di Benedetta, Raffaele e Chiara. Vive a Lanciano, dov’è nata, con suo marito Andrea. Laureata in Scienze Politiche all’Università di Macerata, ha conseguito il dottorato di ricerca in Politiche Sociali e Sviluppo locale nell’ateneo di Teramo, con la tesi “Dal Patto Territoriale all’Innovazione High-Mech: una proposta di scenario per il Sangro Aventino”, in cui delinea le dinamiche di sviluppo del territorio con particolare riguardo al ruolo della leadership e del capitale sociale. Vincitrice di concorso pubblico è dipendente dell’Agenzia delle Entrate ed è abilitata all’esercizio della professione di Consulente del Lavoro. Eletta nelle file del Partito Democratico nel giugno 2016, è attualmente assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Lanciano. Cresciuta in una famiglia impegnata nel volontariato, in particolare nell’associazionismo scout, crede fortemente nei valori della condivisione e dell’essenzialità.

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Forza Italia presenta i candidati per le elezioni politiche 2018

Sabato 3 febbraio alle ore 11.15, presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, Forza Italia presenta alla stampa i candidati alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo.

Una squadra compatta per dare risposte efficaci alle sfide del presente e del futuro, obiettivo primario di Forza Italia come capofila di un centrodestra unito, determinato e con tutti i numeri per vincere la competizione elettorale.

In Abruzzo sono state coniugate le esperienze e l’entusiasmo nel fare politica, nel fare impresa e nell’impegnarsi per la regione e per i cittadini. Professionalità e competenze, insieme, per un rinnovato slancio.

 

Lista proporzionale Senato 

  1. Nazario Pagano
  2. Antonella Di Nino
  3. Carlo Masci
  4. Consuelo Di Martino

 

Collegio uninominale Senato (Pescara): Antonella Di Nino

 

Lista proporzionale Camera 1 (Pescara-Chieti-Vasto):

  1. Gianfranco Rotondi
  2. Tiziana Magnacca
  3. Filippo Arbore
  4. Deborah Raffaella Comardi 

 

Lista proporzionale Camera 2 (L'Aquila-Teramo)

  1. Paola Pelino
  2. Guido Quintino Liris
  3. Rita Ettorre
  4. Antonio Del Corvo

 

Collegio uninominale 1 (L'Aquila): Antonio Martino 

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Ospedale di Penne, il Comune chiede di modificare il piano di riorganizzazione

 Il Comune di Penne, attraverso l'assessore alla sanita' Giuseppina Tulli chiede alla Giunta regionale di modificare il piano di riorganizzazione regionale affermando che "i reparti di medicina e geriatria dell'ospedale San Massimo sono al collasso, poiche' le unita' operative lavorano senza programmazione, mentre la riduzione di personale medico e infermieristico registrato negli ultimi mesi ha ridotto la qualita' di assistenza". "La situazione e' drammatica" prosegue. Nel reparto di medicina e' stata registrata carenza di medici (sono in servizio solo due unita') i quali, a fatica, riescono a garantire i turni".

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Approvato l’atto aziendale della ASL Lanciano Chieti Vasto

La giunta regionale dell'Abruzzo ha approvato in via definitiva l'atto aziendale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. La delibera evidenzia che l'assetto delineato dall'azienda sanitaria e' conforme alle previsioni di legge nazionali e regionali. Tra le novita' introdotte nel documento programmatorio spicca l'attivazione, nel Pta di Guardiagrele, di 20 posti letto di residenza riabilitativa psichiatrica per trattamenti intensivi e di 20 posti letto di residenza protetta disabili adulti per trattamento dei disturbi dello spettro autistico. La ginecologia oncologica di Ortona diventa unita' operativa complessa, mentre la lungodegenza viene trasformata in unita' semplice dipartimentale. All'ospedale di Vasto rimane unita' complessa la geriatria, mentre la gastroenterologia diventera' unita' semplice dipartimentale. A Lanciano, invece, diventa unita' complessa la struttura di radiodiagnostica. Sara' infine incardinata in una unita' operativa aziendale autonoma, la funzione di monitoraggio, prevenzione e gestione del rischio clinico, cosi' come previsto dalla legge Gelli del 2017, gia' recepita dalla Regione.

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Accordo Abruzzo-Molise per l’utilizzo delle acque del fiume Trigno 

La Giunta regionale d'Abruzzo ha deliberato la sottoscrizione di un nuovo protocollo d'intesa con la Regione Molise per realizzazione e gestione delle opere connesse all'utilizzazione delle acque del fiume Trigno in attesa dell'esercizio definitivo della diga di Chiauci. Andra' a sostituire quello precedente sottoscritto il 12 settembre 2012. Le finalita' del protocollo sono tutela della risorsa idrica e salvaguardia ambientale attraverso la messa in campo delle seguenti azioni: valutazione delle condizioni di sicurezza idraulica, del bilancio idrico e idrogeologico dell'area, nonche' valutazione del minimo deflusso vitale del fiume Trigno. L'articolo 2 stabilisce che la ripartizione della portata da derivare a regime, alla traversa di San Giovanni Lipioni, e' effettuata al 50% tra i territori delle Regioni Abruzzo e Molise nel rispetto degli accordi precedenti. L'articolo 3 disciplina i profili gestionali: il Consorzio di Bonifica Sud di Vasto avra' la gestione della Diga di Chiauci, della traversa di San Giovanni Lipioni, della condotta adduttrice tra la traversa di San Giovanni Lipioni e del partitore di Pietrafracida dal quale sono collegate le condotte distributrici. Il Consorzio di Bonifica Destra di Termoli gestira' la condotta di adduzione alimentata dalle portate derivate dal partitore in localita' Pietrafracida (Lentella) per gli usi irrigui del comprensorio consortile molisano (usi industriale e potabili). Gli oneri e i canoni sono ripartiti tra i due Consorzi in proporzione ai quantitativi di acqua consumati: 10,24 moduli in favore del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto di cui 2 moduli destinati a irrigare 600 ettari di terreni della regione Molise; 6,24 moduli a favore del Consorzio di Bonifica Destra Trigno di Termoli. I due moduli destinati all'irrigazione dei 600 ettari del territorio molisano sono utilizzati dal Consorzio di Bonifica Sud fino a quando il Consorzio di Bonifica Destra Trigno di Termoli non disporra' di una rete adeguata per una diretta utilizzazione delle acque. L'articolo 5 del protocollo andra' a disciplinare la costituzione di un comitato ad hoc per coordinamento e attuazione dell'intesa composto dai seguenti enti: Autorita' di Bacino nazionale dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regioni Abruzzo e Molise, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (direzione generale dighe e infrastrutture idriche ed elettriche), Consorzio di Bonifica Sud di Vasto, Consorzio di Bonifica di Termoli, Arap, sindaci dei Comuni di Chiauci, Civitanova del Sannio e Pescolanciano. Il comitato si riunira' nella sede delle due Regioni. L'articolo 7, infine, stabilisce che il Comitato assicura che la ripartizione idrica venga effettuata dal Consorzio di Bonifica Sud di Vasto, compatibilmente alla disponibilita' delle fluenti rilevabili alla traversa di San Giovanni Lipioni, garantendo, comunque, il rispetto del 50% anche nella fase transitoria fino all'esercizio definitivo della diga di Chiauci. 

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Azione Politica: Nel centrodestra c’è ancora molto da fare per il cambiamento vero

 “Continuiamo a credere che nell’area di centrodestra ci sia potenziale politico e amministrativo da esprimere. Continuiamo a credere che in esso proliferino energie positive e che da esso provengano i migliori contributi di democrazia, capacità e intelligenza. Crediamo anche, però, che il progetto di cambiamento non sia ancora realizzabile. Il percorso verso le elezioni del 4 marzo, infatti, è segnato da un peccato originale che solo un certosino e costante lavoro di revisione potrà sanare”.

Dopo un’analisi attenta delle liste presentate dai partiti di centrodestra in vista della prossima tornata elettorale, Azione Politica, esprime perplessità sulle modalità e sulla composizione della squadra che sarà sottoposta al voto di marzo.

“L'Abruzzo ha bisogno di rappresentanti autorevoli, competenti ma soprattutto condivisi con la base. Le scelte devono essere il frutto di un confronto diretto con le espressioni vere del territorio. Riscontriamo, ancora oggi, che la politica è legata a criteri distanti dalle esigenze reali di rinnovamento ed è, piuttosto, condizionata da logiche romane che non coincidono con gli interessi dei cittadini - proseguono dal movimento - Ci saremmo aspettati una condivisione di proposte, un dibattito che consentisse di presentarne. Abbiamo dovuto, invece, leggere dai giornali, a cose fatte, i nomi dei potenziali nostri rappresentanti, senza alcuna considerazione neppure per gli appartenenti ai loro movimenti. La preoccupazione che abbiamo è che i sostenitori dell'antipolitica ne siano rafforzati, che la distanza tra governati e governanti diventi incolmabile. La politica del centrodestra è a rischio isolamento. Non si può contare solo sull'onda favorevole - ammesso che ci sia - della politica nazionale. Il messaggio che raccogliamo dallo stato delle cose è quello di un meccanismo premiale per i “furbetti del partito giusto”, al momento giusto. Per Azione Politica il momento è sempre giusto. Giusto per ascoltare, giusto per progettare soluzioni, giusto per aspirare alla crescita, giusto per il cambiamento. Per questo motivo – concludono - pur stigmatizzando l’impropria composizione delle liste, non fermeremo la nostra azione. Continueremo a lavorare con i nostri gruppi tematici, a raccogliere idee dal territorio e continueremo a proporre con coerenza il nostro progetto di rinnovamento, certi che solo così dentro il centrodestra potrà tornare scambio dialettico costruttivo e realmente incidente sulla vita dell’Abruzzo”.

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Pescara, bando per i progetti di conciliazione dei tempi

Il Comune di Pescara attraverso l'assessorato alle Politiche Sociali, scende in campo per aiutare le donne che hanno necessita' di conciliare il lavoro con un'attivita' di assistenza nel nucleo familiare. La presentazione di progetti che prevedano questo tipo di sostegno e' infatti richiesta dal bando presente sul sito del Comune: che scadra' l'8 febbraio prossimo. I soggetti, che vorranno rispondere, dovranno tenere conto di due linee di intervento: la prima e' quella che prevede l'erogazione di contributi, sotto forma di voucher, in favore di occupate e disoccupate per l'acquisto di servizi di conciliazione da strutture specializzate, come cooperative sociali, associazioni e federazioni; con la seconda, invece, saranno realizzati progetti pilota di sviluppo e potenziamento del welfare aziendale. La proposta, che si aggiudichera' il bando, chiarisce l'Assessorato alle Poliche Sociali verra' candidata dall'Ambito territoriale sociale (Ats) costituito dall'Ecad 15 (Pescara come capofila) in partnerariato con l'Ecad 16 Metropolitano e l'Ecad 17 "Montagna Pescarese" per concorrere all'avviso regionale "Piani di conciliazione", intervento che rientra nei F.S.E. 2014-2020 e nel P.O. F.S.E. 2017 - 2019. Si tratta di contributi che agevoleranno le donne occupate e disoccupate, per le quali la cura di persone a carico rappresenta un fattore di impedimento all'ingresso nel mondo del lavoro o alla permanenza. Per quanto riguarda il welfare aziendale, potranno essere introdotte forme di flessibilita' degli orari e dell'organizzazione del lavoro, come ad esempio lo smart working e il telelavoro, ma anche offerte di servizi per l'infanzia o buoni per attivita' educate integrative per gli alunni, attivita' di cura dei disabili e degli anziani. Possono partecipare al bando associazioni datoriali e associazioni di lavoratori; fondazioni, in particolare grant making; associazioni di promozione sociale; cooperative sociali; associazioni/federazioni di volontariato costituite in Reti per la conciliazione, governate e coordinate dagli Ambiti distrettuali sociali. L'importo massimo del progetto non potra' superare i 216mila euro.

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