Politica

Fonderia Abruzzo 2017 all’Abbazia di Sulmona

 "L'edizione di quest'anno di Fonderia Abruzzo? 36 ore di combattimento di idee, per segnare la differenza tra una Regione ambiziosa che guarda al futuro e una, invece, con lo sguardo rivolto all'indietro e che non sa osare". Lo ha detto il presidente della giunta regionale dell'Abruzzo Luciano D'Alfonso, presentando oggi pomeriggio a Pescara la seconda edizione di Fonderia Abruzzo, in programma domani e sabato all'Abbazia Celestiniana di Sulmona (L'Aquila). Una due giorni di dibattiti, a cui parteciperanno imprenditori, esperti amministrativi, rappresentanti delle istituzioni europee, nazionali e regionali, tecnici, professionisti e tanti cittadini, che hanno scelto di partecipare a Fonderia per condividere le proprie idee progettuali. Sono già circa 800 coloro che si sono iscritti al portale web della manifestazione. Hanno aderito anche l'Istituto nazionale di fisica nucleare, gli atenei abruzzesi e molte scuole della regione, oltre a numerose associazioni. L'edizione 2017 per macro aree di interesse (lavoro e impresa; ambiente, territorio e infrastrutture; sanità, welfare e pubblica amministrazione; scuola, università e ricerca; cultura e turismo). Ciascun partecipante potrà sottoporre all'attenzione dell'assemblea proposte progettuali che saranno esaminate e valutate attraverso una deliberazione e dovrà approvare una mozione di indirizzo e almeno una proposta progettuale che sia traducibile in progetto di legge regionale o un atto deliberativo, con respiro strategico. Sono già state presentate, attraverso il portale, circa 30 proposte progettuali su temi che vanno dall'accesso al credito, all'impresa facile e veloce, all'agricoltura sociale, alla promozione turistica, alla riforma dei consorzi, ai diritti di cittadinanza, al welfare. Un comitato scientifico composto dalle migliori competenze dei giuristi delle università abruzzesi ne valuterà la legittimità e la qualità. Tra gli ospiti ci saranno il ministro per la coesione territoriale Claudio De Vincenti, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e quello della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura, il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. 

"Con il ministro De Vincenti - ha aggiunto D'Alfonso - presenteremo ufficialmente il DL Mezzogiorno, che prevede l'istituzione di zone economiche speciali per il rilancio dello sviluppo in alcune aree, oltre a procedure sperimentali semplificate per sbloccare progetti strategici e andare incontro alle istanze del mondo delle imprese. Discuteremo anche dell'attuazione del Masterplan e di interventi infrastrutturali congiunti con la Regione Marche e la Regione Molise, in particolare per quanto riguarda la viabilità e il dragaggio degli scali portuali". Previsto anche un momento solenne per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato in soccorso delle popolazioni colpite dai terremoti dei mesi scorsi, con la consegna di un encomio al generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa

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Governatori di  Abruzzo e Marche scrivono al ministro Delrio per la viabilita’

 "Ci preme portare alla vostra attenzione il progetto di riqualificazione, messa in sicurezza e ottimizzazione del tracciato della Strada Statale n. 81, nel tratto compreso tra Teramo e Ascoli Piceno, la cui tortuosita', tra l'altro, e' causa di numerosi e gravi incidenti stradali". E' quanto scrivono i governatori di Abruzzo e Marche, Luciano D'Alfonso e Luca Ceriscioli, in una lettera indirizzata al ministro di Infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio, al presidente dell'Anas, Gianni Armani, e per conoscenza al premier Gentiloni. Il contenuto della lettera e' stato illustrato da D'Alfonso durante la presentazione, a Pescara, dell'evento Fonderia Abruzzo, in programma domani e dopodomani a Sulmona. Viene evidenziato che "l'integrazione di tale tratto viario, il cui costo stimato e' di 5 milioni di euro al chilometro per uno sviluppo di 30 km, all'interno del piano di potenziamento dell'accessibilita' delle aree del cratere costituisce un'esigenza fondamentale per assicurare una connettivita' efficiente e sicura che sia elemento propulsivo per il rilancio economico del territorio". "Si tratta di un'arteria stradale che simboleggia l'unione tra le due regioni, un collegamento tra due capoluoghi di provincia che hanno sviluppato tratti socio-culturali comuni anticipando l'alleanza tra le macro-aree cui appartengono - scrivono i governatori - Riteniamo che sia importante da parte vostra una particolare dedizione nei confronti della possibilita' di contemplare l'intervento di potenziamento del tratto tra Teramo e Ascoli Piceno della Strada Statale n. 81 nel Documento del ripristino della viabilita' in discussione al Tavolo istituzionale insediatosi a seguito dello sciame sismico".

"Se in origine la sua costruzione si e' resa necessaria per contrastare lo spopolamento dei territori interni delle due regioni - si legge ancora - dati la complessa variabilita' orografica del territorio, l'ubicazione territoriale e gli aspetti climatici con cui le arterie viarie interagiscono, non possiamo permettere che prendano il sopravvento l'arretratezza, la carenza e la disorganizzazione delle infrastrutture; al contrario, un sistema funzionante e' un presupposto ineliminabile della nascita di opportunita' di crescita e misura il grado di modernizzazione raggiunto". I presidenti delle due Regioni sottolineano inoltre che "la ripresa socio-economica delle aree terremotate dell'Appenino passa soprattutto attraverso un miglioramento e un potenziamento degli assi di collegamento", che "nell'area interna di confine tra le Marche e l'Abruzzo, cosi' come in gran parte del territorio nazionale, insiste un'organizzazione fondata su centri di piccole dimensioni, nei quali, in molti casi, si riesce a garantire solamente il soddisfacimento dei servizi minimi essenziali" e che "in tale area occorre accelerare e rafforzare il processo di ripristino e consolidamento delle funzioni trasportistiche a supporto della mobilita' e della produttività". 

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Ospedale di Penne, cittadini protestano a Pescara

Protesta in difesa dell'ospedale S. Massimo di Penne questo pomeriggio a Pescara con un corteo che ha portato 300 manifestanti da Piazza della Repubblica in Piazza Italia, davanti il Palazzo del Governo. In testa al corteo i sindaci dei centri dell'area Vestina con la fascia tricolore. "Chiediamo il rispetto e dignita' per il popolo dell'area Vestina che ci sono stati sempre negati. E' vero che non si parla di chiusura dell'ospedale, ma e' altrettanto vero che ci saranno restrizioni dei servizi e delle prestazioni e questo non e' giusto perche' non siamo e non ci sentiamo cittadini di serie B. Per questo andremo avanti con la nostra protesta, e oggi siamo aPescara, ma disposti ad andare a L'Aquila o Roma, se servirà".

Il nostro timore e' che ci sia uno smantellamento totale, come gia' sta avvenendo". Gabriele Pasqualone, segretario regionale della Fials, a nome dei sindacali della Sanita' ha spiegato quali sono i timori: "Chiediamo che per l'ospedale S. Massimo ci sia una programmazione seria e che venga tutelato il cittadino dell'entroterra perche' in queste condizioni non si puo' andare avanti: parliamo di un'area disagiata soprattutto per la percorrenza tra l'area Vestina e Pescara, quindi chiediamo un dialogo con la Regione in nome dei cittadini. Mancano dei reparti essenziali come quelli di Cardiologia e Oncologia per cui chiediamo risposte certe sull'assicurazione dei servizi ai cittadini". Alla guida del corteo, oltre al sindaco di Farindola, i primi cittadini di Penne Mario Semproni; Collecorvino, Antonio Zaffiri; Carpineto della Nora, Donatella Rosini; Civitella, Marco D'Andrea; Elice, Gianfranco De Massis, e rappresentanti dei Comuni di Montebello di Bertona, Picciano, Loreto Aprutino e Vicoli. Presenti anche i primi cittadini di due centri della provincia di Teramo che ricadono nell'area dell'ospedale di Penne: quelli di Arsita, Enzo Lucci, e Bisenti, Enzino de Febis. I sindaci sono stati poi ricevuti dal Prefetto di Pescara Francesco Provolo. Quella di oggi, dopo alcune iniziative analoghe a Penne, e' la prima protesta svolta a Pescara dai cittadini dell'area Vestina. 

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De Vincenti: A L’Aquila il 70% delle persone è rientrato a casa

"A L'Aquila il 70% delle persone che erano rimaste fuori sono rientrate in casa. Sappiamo che c'e' ancora tanto lavoro da fare ma la citta' e il suo Centro storico stanno tornando a vivere, e di notte si ricominciano a vedere le luci". Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, intervenendo al convegno 'La Cultura da salvare: beni culturali e rischi naturali. La Mappa e il Piano nazionale degli interventi', organizzato nella sede romana del Cnr da #Italiasicura, la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico della Presidenza del Consiglio.

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Sclocco: l’esclusione di Penne non dipende dalla Regione

L'assessore regionale alle politiche sociali, Marinella Sclocco, fa sapere che nella gestione del Piano Sociale Regionale e nella definizione degli ambiti per i piani di zona, tutto e' stato svolto nel massimo rispetto della correttezza amministrativa e con la piena collaborazione e il sostegno della Regione ai comuni abruzzesi. "A distanza di quasi un anno dall'approvazione del Piano Sociale Regionale - ha precisato ancora la Sclocco - 23 ambiti (fatti da comuni e distretti) si sono gia' accordati, alcuni inizieranno a breve la gestione, molto prima di altri, ma in pratica solo l'ambito di Penne non ha ancora trovato un accordo. Per rendere l'idea - ha aggiunto l'assessore - sono solo 2 su 305 i Comuni della Regione Abruzzo, e precisamente Penne e Notaresco, che non sono riusciti ad accordarsi con i propri enti d'ambito". Per questo ci sono state delle criticita' nella costituzione dell'ambito 19. "Ho seguito la questione passo dopo passo - ha fatto sapere la Sclocco - Il Comune di Penne e' stato ricevuto gia' 4 volte dalla Regione Abruzzo e piu' volte gli sono state date risposte sule perplessita' sollevate, incluso rassicurazioni relative al fatto che la Regione non fara' passi indietro sui fondi. Nonostante questo, il Comune di Penne e' rimasto sulla sua posizione al contrario della maggioranza dei Comuni dell'area vestina e di tutti gli altri Comuni della Regione che hanno gia' costituito diversi mesi fa gli enti d'ambito e stanno gia' procedendo nella stesura dei piani di zona". "So che il Comune di Penne nei giorni scorsi ha persino presentato un esposto in procura, ma e' un tentativo becero di addossare polemicamente e ingiustamente all'inerzia della Regione la colpa di una situazione che invece si e' protratta nel tempo solo per l'incapacita' di questo Comune di negoziare e di creare sinergie con gli altri comuni dell'ambito territoriale di riferimento. Per lo sviluppo del piano sociale - ha spiegato la Sclocco - abbiamo finalmente applicato la legge 328/2000, ovvero la legge quadro sulle politiche sociali che demanda ai comuni tutto il potere sulla programmazione e gestione dei piani sociali, riconoscendo a questi enti un ruolo di rilievo nell'individuazione delle necessita' e dei bisogni assistenziali dei cittadini". "Percio' - ha precisato la Sclocco - tutte le controversie in merito tra i comuni devono essere chiarite da loro stessi e la Regione non puo' invadere e ledere la loro autonomia decisionale. Ora, nonostante tutte le telefonate e gli appuntamenti pregressi ricevera' nuovamente il Comune di Penne il prossimo venerdi' - ha concluso l'assessore Sclocco - ma sono fortemente dispiaciuta per il fatto che questo Comune passi il tempo a trovare modi per mantenere la sua posizione, anziche' procedere come gli altri 303 Comuni della Regione Abruzzo che avendo a cuore i servizi sociali del nostro territorio hanno trovato soluzioni nell'interesse dei loro concittadini e sulla base di una procedura chiara, stabilita dal nuovo Piano Sociale Regionale". 

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Chiavaroli: soddisfatta dei risultati dei ballottaggi

"Sono soddisfatta dei risultati dei ballottaggi. Alternativa Popolare in Abruzzo e' sempre stata nelle coalizioni di centrodestra e noi abbiamo partecipato a tutte le competizioni elettorali. Fin dalla sua nascita il Nuovo Centro Destra ha sempre governato in Abruzzo in coalizione con il centrodestra, cosi' come e' stato nell'ultima tornata elettorale". Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli commentando l'esito dei ballottaggi di domenica scorsa in Abruzzo. "Abbiamo ottenuto grandi risultati prendendo citta' importanti come L'Aquila e Avezzano". "A livello politico questa affermazione ci dice che bisogna presentare candidati credibili - ha aggiunto la senatrice abruzzese - ma puntare anche su coalizioni allargate che abbiano sia la presenza della parte moderata, come puo' essere quella di una presenza al centro di Alternativa Popolare, sia la presenza di forze spostate piu' a destra e che tutte insieme creano un equilibrio nella coalizione"

"Sui temi della Giustizia sono perfettamente consapevole del fatto che soprattutto la Giustizia Civile costituisce oggi un freno per le nostre aziende e per questo siamo molto impegnati per l'efficientamemto del sistema della Giustizia". Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli intervenuta questa mattina a Pescara all'Assemblea generale di Confindustria Chieti-Pescara e alla tavola rotonda "La Riforma Madia per la lotta alla burocrazia". Per Chiavaroli, "se riusciremo a portare in porto questa Riforma il Paese potra' guadagnare addirittura un punto di Pil". "Innanzitutto abbiamo portato a termine la riforma del processo civile telematico, quindi oggi abbiamo un processo civile che si fa senza carta e questo ha regalato grandi benefici soprattutto in termini di tempi. Per esempio, un decreto ingiuntivo oggi richiede un tempo inferiore del 40-50% rispetto al passato, chiaramente questo comporta risparmi di spesa importanti che valutiamo in circa 200 milioni di euro. Siamo anche impegnati nella riforma del processo civile, perche' vorremmo cambiare il rito e trasformare il rito ordinario in rito sommario. Sappiamo che un processo con rito ordinario impegna circa 1000 giorni, mentre con il rito sommario arriviamo a 600, quindi vogliamo fortemente approvare questa Riforma e questo e' uno degli obiettivi che ci poniamo da qui alla fine della legislatura". 

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Amministrative, Pagano: Voto esaltante per il centrodestra, Forza Italia trainante

«I risultati del voto in Abruzzo sono entusiasmanti per il centrodestra. In un contesto estremamente positivo, perfettamente in linea con il trend nazionale, Forza Italia conferma la sua leadership indiscussa e si riappropria di un ruolo centrale nelle dinamiche politiche regionali. L’Abruzzo è ormai a tutti gli effetti un modello esportabile anche in ambito nazionale». Così il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, commenta gli esiti delle recenti elezioni amministrative, alla luce dei ballottaggi di domenica scorsa. «Sono entusiasta per quanto è accaduto – dice Pagano – I risultati dell’Aquila e di Avezzano, ma anche quello di Martinsicuro, premiano gli uomini, ma soprattutto i progetti politici messi in campo dal centrodestra. Decisivo, come sempre, è stato l’apporto del presidente Silvio Berlusconi, che non ha mai fatto mancare sostegno e vicinanza e ha ricordato pubblicamente il grande lavoro svolto dal centrodestra. Nel capoluogo di regione il centrodestra torna al governo dopo dieci anni. Forza Italia ha agevolato la candidatura di Pierluigi Biondi, con il passo indietro di Guido Liris, a favore dell’unità della coalizione, così come espressamente auspicato anche dal nostro leader Silvio Berlusconi. Ne è nato un progetto esaltante che ha acquisito forza giorno dopo giorno, fino al meraviglioso risultato del ballottaggio. Forza Italia ha eletto ben 7 consiglieri e trainerà la coalizione, con spirito di unità e collaborazione nei confronti degli alleati. Il successo di Biondi è un trionfo inatteso solo per gli altri: eravamo certi fin dal primo momento di aver costruito un progetto vincente. All’Aquila ci aspettano cinque anni di governo fondamentali: la città rinascerà completamente solo ricostruendo il suo tessuto sociale ed economico».

«Anche ad Avezzano – aggiunge Pagano – il risultato è stato straordinario. Il “ribaltone” del ballottaggio boccia chiaramente l’amministrazione uscente e ci consegna una grande responsabilità: interpretare al meglio la volontà di innovazione e cambiamento che ci arriva dall’elettorato. Il sindaco Gabriele De Angelis avrà il sostegno di Forza Italia e di tutta la coalizione. Una menzione particolare va anche a Massimo Vagnoni, che ha vinto a Martinsicuro».

«L’unico errore del centrodestra è riferibile a Ortona – dice Pagano – dove le divisioni hanno chiaramente influenzato l’esito finale. Ribadisco, anche in virtù di questo, l’assoluta necessità di valorizzare l’unità della coalizione. Non vanno dimenticate, infine, le splendide vittorie al primo turno di Tiziana Magnacca a San Salvo, netta e inequivocabile, e di Antonella Di Nino a Pratola Peligna. Un quadro che rappresenta un chiaro avviso di sfratto imminente per il governo regionale attualmente in carica e un messaggio inequivocabile anche in ambito nazionale: il centrodestra è pronto a tornare a governare». 

 

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Pagano: voto esaltante per il centrodestra alle amministrative

I risultati del voto in Abruzzo sono entusiasmanti per il centrodestra. In un contesto estremamente positivo, perfettamente in linea con il trend nazionale, Forza Italia conferma la sua leadership indiscussa e si riappropria di un ruolo centrale nelle dinamiche politiche regionali. L'Abruzzo e' ormai a tutti gli effetti un modello esportabile anche in ambito nazionale. Cosi' il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, commenta gli esiti delle recenti elezioni amministrative, alla luce dei ballottaggi di domenica scorsa. "Sono entusiasta per quanto e' accaduto - dice Pagano - I risultati dell'Aquila e di Avezzano, ma anche quello di Martinsicuro, premiano gli uomini, ma soprattutto i progetti politici messi in campo dal centrodestra. Decisivo, come sempre, e' stato l'apporto del presidente Silvio Berlusconi, che non ha mai fatto mancare sostegno e vicinanza e ha ricordato pubblicamente il grande lavoro svolto dal centrodestra. Nel capoluogo di regione il centrodestra torna al governo dopo dieci anni. Forza Italia ha agevolato la candidatura di Pierluigi Biondi, con il passo indietro di Guido Liris, a favore dell'unita' della coalizione, cosi' come espressamente auspicato anche dal nostro leader Silvio Berlusconi. Ne e' nato un progetto esaltante che ha acquisito forza giorno dopo giorno, fino al meraviglioso risultato del ballottaggio. Forza Italia ha eletto ben sette consiglieri e trainera' la coalizione, con spirito di unita' e collaborazione nei confronti degli alleati. Il successo di Biondi e' un trionfo inatteso solo per gli altri: eravamo certi fin dal primo momento di aver costruito un progetto vincente. All'Aquila ci aspettano cinque anni di governo fondamentali: la citta' rinascera' completamente solo ricostruendo il suo tessuto sociale ed economico. Anche ad Avezzano - aggiunge Pagano - il risultato e' stato straordinario. Il 'ribaltone' del ballottaggio boccia chiaramente l'amministrazione uscente e ci consegna una grande responsabilita': interpretare al meglio la volonta' di innovazione e cambiamento che ci arriva dall'elettorato. Il sindaco Gabriele De Angelis avra' il sostegno di Forza Italia e di tutta la coalizione. Una menzione particolare va anche a Massimo Vagnoni, che ha vinto a Martinsicuro". "L'unico errore del centrodestra e' riferibile a Ortona - dice Pagano - dove le divisioni hanno chiaramente influenzato l'esito finale. Ribadisco, anche in virtu' di questo, l'assoluta necessita' di valorizzare l'unita' della coalizione. Non vanno dimenticate, infine, le splendide vittorie al primo turno di Tiziana Magnacca a San Salvo, netta e inequivocabile, e di Antonella Di Nino a Pratola Peligna. Un quadro che rappresenta un chiaro avviso di sfratto imminente per il governo regionale attualmente in carica e un messaggio inequivocabile anche in ambito nazionale: il centrodestra e' pronto a tornare a governare". 

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Gabriele De Angelis e’ il nuovo sindaco di Avezzano

Gabriele De Angelis e' il nuovo sindaco di Avezzano. De Angelis, liste civiche che fanno riferimento al centrodestra, ha battuto al turno di ballottaggio il sindaco uscente Giovanni Di Pangrazio, appoggiato dal centrosinistra, totalizzando il 53,8% per cento dei voti (10.018 voti) recuperando 9 punti di distacco dal primo cittadino uscente (46,2% pari a 8.588 voti). "Dopo il primo turno qualcosa nell'aria era cambiato - ha dichiarato De Angelis - ed era cosi' infatti siamo riusciti a ribaltare il risultato a nostro favore; un risultato fantastico - ha sottolineato - merito di tutto il lavoro della coalizione e dei tanti giovani che mi hanno sostenuto". Secondo Di Pangrazio "hanno avuto una strategia in campagna elettorale che ha funzionato riuscendo a catalizzare il disagio socio economico in cui versano i cittadini di Avezzano contro di me". "A lui vanno i miei auguri - ha concluso - fermo restando che potrebbe crearsi un problema di governabilità". L'altro ballottaggio a Martinsicuro ha eletto Massimo Vagnoni con il 55,7% contro il sindaco uscente del centrosinistra Paolo Camaioni (44,3%). E Ortona eletto sindaco Leo Castiglione con il 50,89% contro Giorgio Marchegiano (49,11%).

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Sanità, 147 assunzioni all’Asl Lanciano-Vasto-Chieti

La giunta regionale d'Abruzzo, su proposta dell'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha preso atto del piano di assunzioni 2017 della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, che prevede 147 nuove immissioni in servizio nei ruoli dell'azienda sanitaria. In particolare 52 assunzioni fanno riferimento alle cessazioni dal servizio di personale a tempo indeterminato, mentre 95 alla sostituzione di dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato. Complessivamente, negli ultimi mesi, la Regione ha autorizzato circa 300 nuove assunzioni nelle aziende sanitarie abruzzesi, andando a colmare una serie di carenze piu' volte segnalate dai direttori generali delle stesse Asl. "E' stato necessario - spiega Paolucci - un lungo lavoro di riorganizzazione e ottimizzazione delle risorse, che ci ha consentito di riaprire spazi finanziari importanti per permettere nuovi investimenti sul nostro sistema sanitario regionale, anche per quanto riguarda il personale. Con queste assunzioni la sanita' abruzzese potra' migliorare ancora di piu' il servizio offerto ai cittadini utenti, continuando a portare avanti quel trend positivo che ci ha visto centrare target fino a poco tempo fa impensabili per la nostra Regione"

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