Primo Piano

Paolucci: ospedale di Vasto sarà potenziato con l’emodinamica 

"Un provvedimento che rappresenta la migliore risposta a tutti coloro che avevano messo in dubbio la volontà di questa amministrazione regionale non solo di tutelare, ma anche di potenziare, i servizi sanitari dell'ospedale di Vasto". Lo sottolinea l'assessore alla programmazione sanitaria della Regione Abruzzo Silvio Paolucci, dopo la delibera della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, con cui è stato approvato il progetto per la realizzazione delle opere propedeutiche all'installazione di un laboratorio di angiografia interventistica-emodinamica al San Pio. Per gli interventi di messa a norma dei locali, l'azienda sanitaria ha stanziato 136mila euro, oltre ad aver individuato una delle sale del blocco operatorio per la collocazione dell'angiografo, che sarà schermata. "La Asl - continua Paolucci - ha recepito la proposta elaborata dalla commissione tecnica istituita dalla giunta regionale lo scorso ottobre, ai cui componenti (in particolare a Ugo Aloè, in rappresentanza del comitato civico che ha promosso la petizione per l'emodinamica a Vasto, oltre che al sindaco Francesco Menna) va il mio ringraziamento per il lavoro svolto, che aveva il compito di proporre e concretizzare tutti i presupposti per l'apertura del nuovo servizio, che sarà a servizio non solo dell'utenza residente, ma anche delle migliaia di turisti che ogni anno frequentano le spiagge di quel tratto della nostra costa". Nel decreto commissariale sul riordino della rete ospedaliera regionale (il n.79/2016, ndr) il presidio ospedaliero di Vasto è stato indicato come Dea di primo livello, con funzione di spoke per le reti tempo-dipendenti (infarto, politrauma e ictus) e le patologie complesse. "Il piano di riorganizzazione degli ospedali abruzzesi - ribadisce l'assessore Paolucci - non è uno strumento rigido, ma prevede dei meccanismi che consentono l'introduzione di nuovi servizi per adattarsi ad eventuali bisogni assistenziali che dovessero emergere nel tempo. Non c'è dunque nessuna preclusione da parte di questa amministrazione regionale ad attivarli e se dovessero verificarsi tutte le condizioni (a partire dal rispetto degli standard assistenziali su appropriatezza ed esiti) non esiteremo a sostenere le nostre scelte su tutti i tavoli ministeriali". 

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Riapre la basilica di Collemaggio a L’Aquila

Restituita alla cittadinanza aquilana la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, completamente restaurata dopo i gravi danni subiti in seguito al sisma del 2009. Con un modello di collaborazione tra Eni, Soprintendenza, Universita' italiane e Comune dell'Aquila, i lavori sono stati completati nei tempi previsti. La cerimonia di riapertura della Basilica si e' tenuta oggi alla presenza del ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, dell'arcivescovo metropolita dell'Aquila, Giuseppe Petrocchi, del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, della soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la citta' dell'Aquila e i comuni del cratere, Alessandra Vittorini, dal direttore rapporti con gli azionisti di Eni, Claudio Granata. Nell'ambito della cerimonia si e' tenuta la traslazione dell'urna di S. Celestino V. Con il complesso intervento di restauro della Basilica si e' restituito agli aquilani il monumento nella sua interezza, rispettandone la sacralita' e il significato storico, con interventi che hanno riguardato il consolidamento strutturale con il miglioramento sismico, l'attenta ricostruzione delle parti crollate, il restauro e la ricomposizione degli elementi architettonici e degli apparati decorativi e l'adeguamento tecnologico. 

All'intervento sulla Basilica si aggiunge anche la riqualificazione dell'adiacente Parco del Sole che sara' completata nella primavera del 2018. Il percorso di recupero ha affidato la progettazione, la direzione dei lavori e il coordinamento per la sicurezza alla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici per l'Abruzzo, poi Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per L'Aquila e cratere, che ha coordinato l'attivita' di supporto tecnico scientifico garantita dal Politecnico di Milano, dall'Universita' La Sapienza di Roma e dall'Universita' dell'Aquila. L'apporto di Eni, oltre alla componente finanziaria del progetto, che si e' tradotto in un impegno di 14 milioni di euro, e' consistito nell'attivazione delle sue competenze organizzative in progetti articolati, nell'utilizzo di tecnologie avanzate nella capacita' gestionale maturata nel contesto competitivo internazionale in scenari di grande complessita'. Le strutture sono state consolidate, le parti crollate ricostruite utilizzando anche tecniche e tecnologie di moderna concezione, ma compatibili e rispettose dei principi che un attento restauro conservativo suggerisce. In particolare i lavori di restauro della Basilica, hanno riguardato il consolidamento della facciata, del campanile, dell'abside, di tutte le murature e dei pilastri della navata, la ricostruzione della parte crollata del transetto, dei pilastri polilobati, dell'arco trionfale e delle coperture, l'attento restauro degli altari laterali, delle cappelle di Jean Bassand e del Santo. Il restauro ha interessato anche la pavimentazione dell'area del transetto, le balaustre marmoree, gli affreschi e i tanti altri preziosi dettagli della Basilica. Sono stati realizzati, inoltre, nuovi impianti tecnologici ed e' stato installato un sistema di monitoraggio della struttura. E' stato infine realizzato un impianto geotermico che alimenta il sistema di riscaldamento delle panche che ospitano i fedeli nella Basilica.

"La Basilica di Collemaggio e' un simbolo dell'identita' di L'Aquila, ma in qualche modo e' anche un atto dovuto a tutte le sofferenze e le ferite terribili che hanno dovuto subire e attraversare i cittadini. Inoltre e' una prova positiva di collaborazione tra pubblico e privato per finanziare il restauro e una prova delle grandissime competenze nel settore del restauro che abbiamo e che ci invidia tutto il mondo. E' una cosa molto positiva". Cosi' il ministro dei Beni e delle Attivita' culturali e del Turismo, Dario Franceschini, durante la cerimonia di riapertura della Basilica di Collemaggio a L'Aquila restaurata con una collaborazione tra Eni, Soprintendenza, Universita' e Comune. "Coniugare risorse pubbliche e private, coniugare le grandi competenze scientifiche che hanno fatto di questo restauro un grandissima eccellenza che il mondo verra' a studiare, e' un modello. Questo deve essere solo il primo passo di un cammino in cui noi saremo sempre al vostro fianco", spiega ancora Franceschini durante la cerimonia di riapertura della Basilica di Collemaggio a L'Aquila restaurata con una collaborazione tra Eni, Soprintendenza, Universita' e Comune.

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Traffico, i costi degli ingorghi nelle città

 Il traffico è un problema e secondo la classifica stilata da TomTom Telematics che rileva nel 2016 le 25 citta' italiane piu' congestionate, con i rispettivi livelli di traffico, le ore perse ogni anno negli ingorghi ed i costi sostenuti dalle aziende, soprattutto in questo periodo aumentano le ore che i veicoli di trasporto delle aziende trascorrono imbottigliati.

CITTA'                   LIVELLO TRAFFICO         ORE EXTRA         COSTO EURO

Palermo              43%                                       149                        35.925.822,10

Roma                    40%                                       163                        200.056.778,60

Messina              39%                                       130                        10.664.617,60

Napoli                  33%                                       122                        40.944.910,44

R.Calabria           31%                                       100                        7.627.760,00

Milano                 30%                                       132                        72.139.673,76

Catania                29%                                       101                        16.703.822,38

Taranto                28%                                       88                           4.719.594,88

Bari                      27%                                       93                           10.413.695,46

Firenze                 26%                                       103                        16.022.710,90

Cagliari                25%                                       88                           8.594.912,48

Torino                 25%                                       104                        49.541.856,00

Genova               24%                                       101                        20.187.126,54

Bologna               24%                                       104                        17.183.770,24 

Pescara               24%                                       87                           4.872.535,92

Livorno                24%                                       76                           4.892.006,00

Prato                    23%                                       93                           10.782.877,56

Verona                 19%                                       74                           8.628.243,12

Trieste                 18%                                       58                           4.571.714,28

Ravenna              17%                                       62                           6.132.333,20

Padova                17%                                      73                           6.246.964,78

R.Emila                 16%                                       67                           10.162.535,88

Modena              16%                                       63                           6.304.165,56

Brescia                                 15%                                       58                           6.479.500,16

Parma                  15%                                       54                           5.329.444,68

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Abruzzo, via libera alla legge sui trasporti, al testo unico per lo sport e alla riforma Iat 

Il Consiglio regionale dell'Abruzzo, ha approvato il Testo Unico Per Sport e Impiantistica sportiva, per semplificare e riordinare la normativa coordinando le due leggi regionali che disciplinano la materia. In particolare il progetto di legge in punta a sostituire, integralmente, il precedente Testo Unico in materia di Sport ed Impiantistica Sportiva approvato con legge regionale numero 20 del 07/03/2000, aggiornandolo ed al contempo integrandolo con l'articolo 183 della legge regionale numero 6 del 08/02/2005, riservata ai contributi per la promozione e lo sviluppo della pratica sportiva per le persone diversamente abili, in modo da definire un vero e proprio Testo Unico in materia di sport ed impiantistica sportiva. Approvato a maggioranza anche il progetto di legge sulle "Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale" un provvedimento che ha lo scopo di garantire la continuità dei servizi di trasporto pubblico su gomma e su ferro nelle more della definizione dei procedimenti di affidamento già avviati. La norma approvata dispone che i servizi automobilistici di trasporto pubblico locale esercitati in base a concessioni rilasciate ai sensi della legge regionale n.62/1983 e non più assistiti da contributi o corrispettivi a carico del bilancio regionale a partire dal 1 gennaio 2018, sono prorogati fino al 31 dicembre 2018. Entro tale termine, ai concessionari di servizi, ovvero alle società dagli stessi controllate, viene rilasciato, su istanza, il corrispondente titolo autorizzativo in luogo della concessione. A partire dal 1 gennaio 2018, i servizi automobilistici di tpl esercitati in base a concessioni rilasciate ai sensi della legge n.62/1983 non saranno comunque oggetto di contributi o corrispettivi a carico del bilancio regionale. Approvata la norma che consente alla Regione Abruzzo di trasferire ai comuni ogni dotazione strutturale e infrastrutturale (attrezzature, macchinari, software, arredi) ivi compresi l'uso in comodato gratuito delle sedi di proprietà regionale degli attuali 24 uffici Iat (Punti di informazione e accoglienza turistica) regionali. La Regione Abruzzo continuerà a sostenere, per un massimo di tre anni, i costi di gestione delle strutture, nel limite massimo calcolato sulla media dei costi sostenuti negli ultimi tre anni. 

"Dopo 17 anni abbiamo cambiato rotta rispetto al passato, un cambio di marcia che reputo deciso e forte. Abbiamo previsto un tagliando alla legge regionale 20/2000, in particolare nella prima parte del testo unico, per rendere l'articolato legislativo più moderno e innovativo, e previsto fondi a favore di eventi e associazioni sportive, circa 500 mila euro solo nel 2017, e altri 200 mila euro per gli eventi sportivi prestigiosi di carattere nazionale e internazionale". Lo ha detto l'assessore regionale dell'Abruzzo Silvio Paolucci dopo l'approvazione da parte del Consiglio regionale del nuovo testo unico dello sport della Regione Abruzzo. Il Testo Unico dello Sport, approvato all'unanimità prevede nuove risorse economiche destinate ad associazioni ed eventi sportivi. La norma rende organica l'esistente legislazione in materia sportiva e aggiunge alcune novità, così coMe tra le novità introdotte c'è 'l'ingresso della scuola nella programmazione sportiva regionale' il riconoscimento del Cip come ente pubblico e il riconoscimento del Special Olimpic come associazione benemerita. "Abbiamo finanziato la promozione dell'attività motoria nelle scuole con un milione di euro - conclude Paolucci - fondi che provengono dal capitolo della sanità, e rilanciato il ruolo della formazione scolastica grazie ai Dirigenti Scolastici e alle famiglie dei giovani alunni che dal primo giorno hanno creduto del progetto 'Scuola in Movimento'"

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Le Disposizioni in materia di trasporto pubblico aprono la settimana del Consiglio Regionale

La settimana politica dell’Emiciclo si apre  con la convocazione in seduta straordinaria alle ore 9.30 della “Commissione Territorio, Ambiente e Infrastrutture” per l’esame del progetto di legge titolato “Disposizioni in materia di trasporto pubblico”. Sempre oggi, alle ore 15, prendono il via i lavori della sessione bilancio con la riunione della Prima Commissione. In questa prima giornata si terranno le consultazioni in merito al Bilancio di previsione finanziario 2018-2020 che vedranno coinvolte le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria economiche e sociali e altri enti portatori d’interesse. Martedì 19 dicembre, alle ore 10.00, è convocato in seduta ordinaria ed urgente il Consiglio regionale per l'esame del Documento di Economia e Finanza Regionale (D.E.F.R.) e del progetto di legge sulle "Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale" a seguire, alle ore 15, la Commissione Bilancio si riunirà in seduta congiunta con le altre Commissioni per acquisirne i pareri sul progetto di legge riguardante il Bilancio di previsione finanziario 2018-2020 della Regione Abruzzo. Terminata questa fase, la Commissione Bilancio continuerà i lavori autonomamente con prosecuzione il giorno successivo, mercoledì 20, per l’accoglimento e l’esame degli emendamenti e l’espressione del parere finale sul bilancio entro le ore 22.00. Giovedì 21 alle ore 10.0 è prevista la seduta del Consiglio regionale per l'esame dei documenti contabili, con eventuale prosecuzione a venerdì 22 ed eventuale ulteriore prolungamento a sabato 23 dicembre. Le attività consiliari saranno sospese dal 2 gennaio 2018 al 4 gennaio 2018 e riprenderanno secondo il calendario della prima settimana con i lavori della Commissione Bilancio.

Domani, martedì 19 dicembre, nell'aula consiliare "Sandro Spagnoli" del Palazzo dell'Emiciclo, è convocato alle ore 10.00 il Consiglio regionale. All'ordine del giorno il provvedimento amministrativo che reca l'approvazione del Documento di Economia e Finanza Regionale 2018-2020 (D.E.F.R.) ed il progetto di legge sulle "Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale" al momento all'esame della competente Commissione Consiliare.

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Crac Banche, Padoan: Bankitalia ci informò della crisi nel novembre 2015

"Il 10 novembre 2015, all'esito delle interlocuzioni con la Commissione europea, la Banca d'Italia ha informato per le vie brevi il Mef che le tre banche e la Cassa di risparmio di Chieti, anch'essa in amministrazione straordinaria, evidenziavano una grave crisi di liquidità, che poteva essere sostenuta solo per pochi giorni". Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso di un'audizione in commissione d'inchiesta sulle banche.

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#Abruzzo2030, le proposte del Pd

Si è conclusa oggi la “Conferenza programmatica – Abruzzo 2030”, organizzata dal Pd regionale presso lo spazio Agorà a Piazzano di Atessa.

Due giorni intensi che hanno visto la adesione totale di oltre 600 partecipanti, moltissimi rappresentanti istituzionali, militanti del Pd e cittadini, imprenditori, sindacalisti e rappresentanti di categoria.

Una comunità corposa che ha animato la prima giornata, dedicata al lavoro dei tavoli tematici, (Industria 4.0; scuola e università; la nuova sanità; ricostruzione Casa Italia; ambiente, agricoltura; territori, città metropolitane e riforme istituzionali; cultura e turismo; collegamenti; lavoro; il partito; e welfare), producendo dei documenti puntuali e una serie di riflessioni e proposte significative; e la seconda, alla quale sono state affidate le riflessioni e le conclusioni. Sul palco sono saliti, fra gli altri, la senatrice Stefania Pezzopane, gli europarlamentari Andrea Cozzolino e Pina Picierno e il presidente della Regione Luciano D’Alfonso.

“È stato un vero successo, oltre ogni aspettativa – dichiara il segretario regionale Pd Marco Rapino, nel suo intervento conclusivo -. La cosa più emozionante è stata vedere più di 400 persone sedute attorno a 12 tavoli mentre discutevano animatamente sui progetti per l’Abruzzo e poi trovare una sintesi guardandosi negli occhi, e non cliccando un mouse. Ciò che è emerso in questi giorni non è un semplice elenco di proposte, ma un metodo che il Pd deve adottare. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno preso parte a questa conferenza programmatica, durante la quale sono state prodotte oltre 100 pagine di documenti. Il mondo è incredibilmente cambiato in questi mesi e a noi spetta il compito di comprenderne le evoluzioni e concepire gli strumenti per stare nella modernità. Penso al bonus 18 anni di Renzi, che ci permetterà di creare intere generazioni in possesso di cittadinanza digitale. Il Pd deve guidare questi processi, non subirli e ciò che ha fatto il governo regionale in questi anni di amministrazione dimostra che siamo stati in grado di produrre fatti e non slogan. Spesso ci facciamo male con guerre interne e liti, mentre le proposte concrete e i risultati dovrebbero essere il nostro vero campo di confronto. E il lavoro di ieri dimostra che una visione complessiva comune ci caratterizza. Ogni tavolo ha prodotto idee.  Sulla sanità è emersa la necessità di andare verso un’azienda sanitaria unica; per l’agricoltura si è discusso di come trasformare la terra in un’opportunità di lavoro per i giovani. Il tavolo sulla cultura, che contava più di 40 iscritti, ha ribadito, ad esempio, come la film commission possa essere un volano di crescita per tutti. Un intero tavolo era dedicato al tema di Industria 4.0. E poi l’ambiente, dove al centro della discussione c’è stato il nostro mare e la proposta di un “Parco dell’Adriatico”, ma anche le aree interne. Poi ancora “territori e città metropolitane”, ricco di spunti e riflessioni, dalla Nuova Pescara a L’Aquila capoluogo. E il nodo cruciale del lavoro e il welfare. Su questo tema, uno dei più sentiti, è stato fatto tanto in questi anni di governo di centrosinistra, basti pensare che ci sono un milione di posti di lavoro in più, ma la strada è ancora lunga e solo attraverso una seria sburocratizazione potremo cogliere la sfida che ci lancia il futuro”.

“Il partito deve diventare infrastruttura in grado di leggere la realtà e narrare i risultati – è stato l’appello delPresidente D’Alfonso nel suo intervento –. Sono 512 mila in Abruzzo i percepenti reddito da lavoro, il miglior dato dal 2002. Sono 127 mila le imprese attive. 8 mila i dottori di ricerca nelle imprese e nella pubblica amministrazione. 2 mila le invenzioni industriali. 700 mila gli ettari di montagna, che rappresentano una risorsa ma anche territori esposti a fenomeni franosi. 365 gli alberi monumentali. 1 milione e 703 mila gli abruzzesi nel mondo. 6 milioni le presenze turistiche annuali e 12 milioni i potenziali visitatori che si informano sull’Abruzzo. Sono 40 mila tra inoccupati e disoccupati coloro che hanno bisogno di una risposta di lavoro. Il partito deve coltivare l’immaginazione per costruire idee capaci di aumentare la ricchezza e poi pensare a come distribuirla. Per fare questo, il partito deve avvalersi delle esperienze e mettersi in ascolto della società. Dobbiamo anticipare il futuro, come sta avvenendo sulla questione delle città metropolitane, dove sempre meno conterà il suolo di appartenenza e tenderanno a sparire i confini e sempre più conterà il flusso delle relazioni ed il patrimonio delle idee. Sono le idee che mettono in moto lo sviluppo. I risultati di 1400 giorni di governo nazionale e di 40 mesi di governo regionale sono senza precedenti, ma occorre un partito che sappia far emergere la capacità di giudizio e creare opinione. Dobbiamo diventare come una grande placenta – ha concluso il governatore, riferendosi alle candidature per le elezioni politiche – capace di accogliere tutte le proposte e tutte le opinioni, facendo prevalere coloro che effettivamente rappresentano un valore sociale. In ogni collegio per vincere servono 3000 voti aggiuntivi, e su 150 mila abitanti non sono un obiettivo impossibile se sapremo scegliere i migliori”.

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Zeman, dichiarazione choc: mi ero dimesso il 1° settembre

"L'1 settembre scorso mi ero dimesso da allenatore del Pescara perche' c'erano troppi giocatori in rosa, 42. Non erano arrivati i calciatori che avevo richiesto. Poi sono stato convinto a restare dalla societa'". La clamorosa notizia e' stata rivelata dallo stesso tecnico biancazzurro Zdenek Zeman questa mattina nel corso della consueta conferenza stampa per la presentazione della gara di domani all'Adriatico (ore 17.30) con il Novara. Il boemo ha poi parlato dei rapporti con il patron Sebastiani: "Con il presidente mi trovo bene a tavola. Calcisticamente abbiamo delle idee diverse. Il rapporto con lo spogliatoio? I giocatori cercano un allenatore amico. Io sono venuto qui a Pescara per lavorare

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Fisco, Cgia: Entro lunedì da pagare seconda rata Imu-Tasi

Entro lunedì prossimo (18 dicembre) i proprietari delle case di lusso, degli immobili strumentali (negozi, capannoni, uffici, botteghe, etc.) e delle seconde/terze case saranno chiamati a versare la seconda rata dell’ Imu e della Tasi che ammonterà, complessivamente, a 9,9 miliardi di euro. Lo ricorda Cgia Mestre."Lo sforzo più importante ricadrà sui proprietari di seconde e terze case; questi saranno chiamati a versare ai Comuni 5,3 miliardi di euro. I possessori di capannoni, di uffici e di negozi, invece, dovranno pagare 4,5 miliardi di euro, mentre i proprietari di una casa di pregio che viene utilizzata come abitazione principale corrisponderanno all’amministrazione comunale dov’è ubicato l’edificio 36,8 milioni di euro", sottolinea.L’Ufficio studi della Cgia fa sapere che è giunto a questi risultati analizzando i dati riferiti ai gettiti della prima e della seconda rata degli anni precedenti

 

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Istat, la soddisfazione per la propria vita mostra netti segnali di miglioramento nel 2016

 In Italia, rileva l'Istat, la soddisfazione per la propria vita mostra netti segnali di miglioramento nel 2016, con il 41% degli individui che ne dà una valutazione molto buona (esprimendo un voto tra 8 e 10), contro il 35,1% del 2015. Sembra così avviarsi alla chiusura un periodo di forte insoddisfazione, che ha avuto inizio nel 2012, quando l'indicatore è diminuito di oltre 10 punti percentuali in un anno, passando da 45,9% a 35,3%. Contemporaneamente aumenta l'incertezza rispetto al futuro: la quota di quanti non sono in grado di esprimere una previsione sull'evoluzione della propria situazione nei prossimi 5 anni sale al 25,4% dal 23,5% del 2015. Diverse sono le componenti che si possono tenere in considerazione nel valutare la soddisfazione per la vita: la percezione della situazione economica personale, la salute, le relazioni familiari e amicali, la soddisfazione per il proprio tempo libero, le aspettative sul futuro. Tra queste, la percezione della propria situazione economica sembra giocare un ruolo preminente, seguita da salute e relazioni familiari. La soddisfazione non varia in misura rilevante nelle diverse fasi della vita, ad eccezione del picco che si rileva tra i giovanissimi. Strettamente collegato all'età è invece il giudizio positivo rispetto alle prospettive future: è espresso da oltre il 55% dei giovani fino a 24 anni ma diminuisce, fino a valori molto bassi (tra 7% e 3%), oltre i 65 anni di età.

Negli anni 2015-2016 si possono cogliere diversi segnali di discontinuità, rileva l'Istat, rispetto alle tendenze negative osservate negli anni precedenti. Tornano a crescere la spesa pubblica per la cultura e gli investimenti nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale, un dato incoraggiante quest'ultimo per la gestione di un patrimonio immenso, che i vincoli imposti dalla crisi economica hanno reso più fragile negli ultimi anni. Sale l'attenzione per il paesaggio nelle politiche agricole. Il nuovo Registro nazionale dei paesaggi rurali storici mette in campo un approccio innovativo per la protezione di questo patrimonio mentre il continuo successo dell'agriturismo testimonia l'efficacia delle strategie di sviluppo rurale basate sull'incentivazione della multifunzionalità e sulla valorizzazione del territorio (7,5 aziende ogni 100 km2 nel 2016 contro 5,5 di dieci anni prima). Il peso dell'abusivismo edilizio, aumentato durante la crisi economica congiuntamente alla pesante riduzione della produzione edilizia, conosce finalmente una battuta d'arresto (19,6 costruzioni abusive ogni 100 autorizzate, in lieve calo rispetto alle 19,9 dell'anno precedente). La pressione sul territorio diminuisce anche per la flessione dell'attività estrattiva ma negli ultimi anni aumentano gli incendi boschivi (nel 2015 hanno interessato 1,4 km2 ogni 1.000), ulteriore fattore di impatto che sollecita maggiore attenzione al governo del territorio.

Sul versante degli indicatori soggettivi, nel 2016 si osservano variazioni contenute rispetto all'anno precedente: la quota di italiani insoddisfatti del paesaggio del luogo in cui vivono è pari al 21,5% (22,7% nel 2015) mentre quanti considerano il degrado del paesaggio un problema prioritario in campo ambientale sono il 15% (15,0% nel 2015). L'intero quadro è caratterizzato dal persistere di forti disuguaglianze regionali. In particolare, emerge la debolezza del Mezzogiorno nella valorizzazione delle risorse culturali, che trova conferma nell'indicatore di diffusione e rilevanza del patrimonio museale (calcolato come densità territoriale dei musei con peso variabile in funzione del numero annuo di visitatori) pari nel 2015 a 0,8 per 100 km2 nel Mezzogiorno, contro 3,9 nel Centro e 1,4 nel Nord. Simili indicazioni emergono considerando la spesa comunale per la gestione del patrimonio culturale, pari nel 2015 a 4,2 euro pro capite nei comuni del Mezzogiorno, a 11,4 in quelli del Centro e a 14,1 nei comuni del Nord.

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