E' morto nell'ospedale di Chieti un 19enne di San Salvo, che ieri sera ha accusato un malore mentre giocava a calcetto con gli amici in un impianto sportivo a San Salvo Marina. Sono stati gli stessi compagni di gioco a chiedere l'intervento dell'ambulanza del 118. All'ospedale di Vasto e' giunto in condizioni critiche tanto da consigliare i medici del pronto soccorso il trasferimento alla 'Santissima Annunziata' di Chieti dove e' morto nel reparto di cardiochirurgia poco prima di entrare in sala operatoria.
Leggi Tutto »Salvini in Abruzzo per le elezioni amministrative
Il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini sarà alle 19 in Piazza del Mare a Giulianova e alle 21 a Montesilvano, in largo Venezuela (zona grandi alberghi). "La presenza del ministro Salvini a Montesilvano - sottolinea il Commissario provinciale della Lega, Gianfranco Giuliante - va intesa come una visita nel distretto pescarese a sostegno di tutti i candidati di Pescara, Montesilvano e Citta' Sant'Angelo. E infatti saranno presenti tutti i candidati dei tre comuni territorialmente piu' grandi e piu' rilevanti del pescarese in cui si vota il prossimo 26 maggio". "Il vicepremier Salvini - continua Giuliante - ritiene l'Abruzzo intero una regione di assoluto rilievo in cui il centrodestra dovra' continuare a vincere per garantire una filiera istituzionale virtuosa. In tale ottica, in ciascuna provincia, e' stata scelta una piazza baricentrica rispetto a tutti i comuni interessati dal voto, e di qui la scelta di concentrare la visita sul territorio di Montesilvano, dove pero' saranno presenti tutti i candidati alle amministrative di Pescara, Montesilvano e Citta' Sant'Angelo i quali riceveranno il sostegno e il pieno appoggio del ministro".
"In citta' c'e' grande entusiasmo per l'arrivo di Salvini. Personalmente sono molto felice che abbia scelto di essere con noi ancora una volta, dimostrando l'attaccamento alla nostra regione". Il candidato sindaco della Lega per il Comune di Montesilvano, Ottavio De Martinis, commenta cosi' la presenza, domani, del vicepremier Matteo Salvini che sara' alle 21 a largo Venezuela e non al Pala Dean Martin come precedentemente indicato. Una presenza, quella di Salvini, rivolta al sostegno di tutti i candidati sindaci del pescarese alle prossime elezioni comunali. "La coalizione e' compatta e la vittoria del 26 maggio contribuira' a un'azione amministrativa importante per il territorio, grazie alla vicinanza dello Stato, della Regione e della Provincia per risolvere in sinergia le problematiche piu' difficili di una citta' per troppo tempo dimenticata dai precedenti governi regionali e provinciali- aggiunge De Martinis parlando della sua corsa alla poltrona di sindaco- Montesilvano conta circa 54mila abitanti ed e' la terza in Abruzzo: merita sicuramente maggiore attenzione e piu' rispetto. Abbiamo scelto di incontrare il nostro 'Capitano' in Largo Venezuela perche' rappresenta un'area moderna della citta', uno spazio verde, dinamico, luogo di incontro delle persone e del buon vivere. Questa e' la citta' che vorremmo con spazi urbani a misura d'uomo e ragionati per il benessere dei cittadini"
Leggi Tutto »Salvini in Abruzzo: non ci penso ad aumentare le tasse
"Dopo anni di chiacchiere la legittima difesa e' legge: per chi viene aggredito a casa sua, nel suo negozio, nel suo bar, nella sua azienda... basta con i risarcimenti ai poveri rapinatori feriti, il povero rapinatore fa un mestiere piu' onesto nella prossima vita invece del rapinatore". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini in comizio a Giulianova per le comunali. "Sulle tasse avevamo promesso di intervenire a partire dalle piccole partite IVA, artigiani, commercianti e piccoli imprenditori, liberi professionisti gia' da quest'anno pagheranno il 15% se fatturano fino a 65.000 euro. Se all'Europa va bene? Lo facciamo, se all'Europa non va bene, lo facciamo lo stesso ed e' per questo che vi chiedo una mano il 26 maggio, per dare i soldi ai risparmiatori truffati...".
"Quante migliaia di posti di lavoro abbia salvato in Abruzzo, in Italia, cancellando la Direttiva bolkestein che vendeva le nostre spiagge? - ha proseguito salvini - A Bruxelles avevano deciso che le le spiagge abruzzesi venivano messe all'asta: eh no amico mio, lasciale gestire dagli abruzzesi, quindi vi chiedo di mandarci in Europa a difendere l'interesse nazionale del popolo italiano"
"Secondo l'Europa, se non riusciamo a cambiare le regole, noi dovremmo, nella manovra economica d'autunno, mettere 30 miliardi di tasse in piu' sulla testa degli italiani, ma non ci penso neanche". Cosi' il vice premier e leader leghista Matteo Salvini, questa sera in piazza a Montesilvano, nel corso del suo tour elettorale. "Noi vogliamo togliere le tasse - ha aggiunto Salvini - non metterne di nuove".
"Se erediti una casa in campagna o al mare, dal nonno o dallo zio, una volta era una fortuna, adesso invece sei rovinato, perche' paghi uno sproposito di Imu sulla seconda casa come se fosse una villa con piscina e non riesci a trovare nessuno a cui venderla, quindi a volte vai in rovina". Lo ha detto il vice premier e leader della Lega Matteo Salvini. "Non e' normale - ha aggiunto - che in un Paese dell'Europa il sacrificio di una vita non e' una fortuna ma e' una rovina, perche' hanno deciso che ci vuole l'austerita', di cui stanno morendo centinaia di bambini in Grecia".
Leggi Tutto »Bonifica Bussi, vertice a Roma
L'avvio della bonifica del sito di Bussi e' stato al centro di un incontro a Roma con i vertici del Ministero dell'Ambiente, richiesto da una delegazione istituzionale composta dai sindaci di Pescara Marco Alessandrini, di Abbateggio Antonio Di Marco, di Popoli Concezio Galli, di Bolognano Silvina Sarra, dall'onorevole Stefania Pezzopane, dall'assessore Moriondo Santoro e dal consigliere comunale di Bussi Pino De Dominicis. La riunione, sollecitata su iniziativa di Pino De Dominicis, ha avuto come interlocutori i direttori di Dipartimento del Ministero dell'Ambiente e il responsabili del Gabinetto del Ministro Sergio Costa, grazie all'interessamento dell'onorevole Stefania Pezzopane, membro della Commissione Ambiente della Camera. I rappresentanti istituzionali hanno tutti fatto presente quali erano i problemi vissuti dal territorio a ben 12 anni dalla scoperta della discarica e, pur riconoscendo la complessita' della vicenda dal sequestro al commissariamento, hanno chiesto che si risolvessero le criticita' che ad oggi tengono ferma l'azione di recupero e bonifica dell'area, a discapito dei tanti Comuni del comprensorio pescarese e delle rispettive comunita'. L'attenzione si e' concentrata soprattutto sulle discariche 2A e 2B, su cui sussistono ancora delle criticita' procedimentali, malgrado siano a disposizione per l'appalto circa 47 milioni di euro, attualmente non movimentabili. Le problematiche sono diverse, non ultimo il fatto che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che sta attualmente esaminando il progetto esecutivo, ha rilevato oltre a criticita' di carattere tecnico nell'elaborato, anche la vetusta' del piano di caratterizzazione dei siti risalente al 2014. Tale circostanza impone la necessita' di ripetere gli esami e, di conseguenza, anche di trovare copertura alle stesse, essendo l'importo necessario superiore alla soglia di 40.000 euro che consentirebbe un affidamento diretto e quindi in tempi rapidi.
L'altro problema e' il modo di procedere: le opere necessarie devono essere fatte in rivalsa a chi ha causato il danno e solo adesso e' stato identificato in Edison il soggetto responsabile dell'inquinamento, va dunque verificato se il Dicastero possa anticipare una somma cosi' imponente, essendo noto il soggetto responsabile del danno. Si tratta di una procedura estremamente complessa e la delegazione ha sottolineato la necessita' di ottimizzare i tempi, al fine di arrivare a breve all'atteso avvio della procedura, senza incorrere in ulteriori dilungamenti provocati da possibili contenziosi. A tale istanza e' stato risposto che la soluzione e' allo studio del Ministero che considera la situazione un problema risolvibile, ma non a brevissimo termine e che c'e' tutta la volonta' e l'impegno quotidiano affinche' si arrivi il prima possibile all'affidamento dei lavori di bonifica e ad informare il Ministro dell'esito dell'incontro. Stesso impegno sara' profuso per affrontare i problemi, seppur diversi, delle aree di Bolognano.
Leggi Tutto »Coldiretti, un’impresa agricola su tre è ‘rosa’
Quasi un'azienda agricola su 3 (29%) in Italia e' guidata da donne. A rilevarlo e' Coldiretti su dati Unioncamere in occasione dell'elezione a Palazzo Rospigliosi a Roma di Floriana Fanizza, agrichef e imprenditrice agrituristica di Fasano (Puglia) come nuova responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti. L'organizzazione agricola nel dare notizia della nomina segnala che l'agricoltura e' oggi il secondo settore per presenza di imprese rosa dopo il commercio. La giunta dell'organismo associativo e' formata dalle due vice presidenti Rita Licastro, olivicoltrice della Calabria e Chiara Bortolas coltivatrice di ortaggi in Veneto oltre a Elisabetta Secci dalla Sardegna, Wilma Pirola dalla Lombardia, Cristina Adelmi dalla Liguria, Margherita Scognamillo dalla Sicilia e Antonella Di Tonno dall'Abruzzo. Coldiretti, nel segnalare l'azione imprenditoriale delle agricoltrici italiane che hanno dimostrato una grande capacita' di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell'ambiente, ricorda inoltre che il 25% delle aziende femminili e' guidato da ragazze under 35.
Leggi Tutto »Elezioni Abruzzo, respinti dal Tar tutti i ricorsi
I giudici del Tar dell'Aquila, dopo circa quattro ore di camera di consiglio, hanno rigettato tutti i ricorsi elettorali relativi alle consultazioni regionali dello scorso 10 febbraio. Bocciato il ricorso che era stato presentato da Emilio Iampieri, ex consigliere regionale di Forza Italia, che aveva ottenuto 4.173 voti nel collegio della provincia dell'Aquila, e Gianni Bellisario, sindaco di Perano (Chieti), candidato con Azione Politica nel chietino e che aveva strappato 1.753 preferenze: i ricorrenti chiedevano una diversa attribuzione dei seggi nell'assemblea regionale sperando, così, di subentrare a Roberto Santangelo (2.645 voti con Azione Politica in provincia dell'Aquila) e Mauro Febbo (5.553 voti nel chietino). Era interessata alla vicenda anche Lucia Ottavi, candidata con Forza Italia, che aveva ottenuto 2.118 preferenze nel collegio dell'Aquila: fosse stato accolto il ricorso di Iampieri e Bellisario, sarebbe subentrata a Daniele D'Amario, primo dei non eletti in provincia di Chieti, entrato in Consiglio per la surroga di Mauro Febbo, nominato in giunta. Respinto anche il ricorso presentato da Luciano D'Amico candidato con la lista Legnini presidente, Donato Di Matteo, ex assessore regionale in lista con Abruzzo Insieme, Pierpaolo Pietrucci, ex consigliere regionale candidato con il Partito Democratico e Franco Caramanico, ex assessore regionale, nelle liste dei Progressisti per Legnini. Era stato proprio lui uno dei promotori dei ricorsi per quell'assegnazione, determinata dalla legge elettorale regionale, che ha fatto si' che pur arrivando secondo incassasse 6 seggi a fronte dei 7 del M5s. Respinto anche il ricordo di Lorenzo Berardinetti, assessore con D'Alfonso e candidato alle elezioni di febbraio con la lista Abruzzo in Comune a sostegno dello stesso Legnini. A vuoto anche quello avanzato da un gruppo di cittadini che chiedevano l'inammissibilità' della lista dell'Udc in campagna elettorale al centro delle polemiche per quel veto della Lega che non voleva ex centrosinistra in lista e che invece ha portato all'elezione in Consiglio di Marianna Scoccia.
Leggi Tutto »Rc Auto, in Abruzzo premi in calo 7,1% nel primo trimestre
Secondo l'Osservatorio RC auto di Facile.it nel corso dei primi tre mesi del 2019 il premio medio e' diminuito tanto che, a marzo 2019, per assicurare un'auto in Abruzzo servivano in media 452,10 euro, il 7,1% in meno rispetto a gennaio 2019. Il calo e' ancor piu' consistente se si considera che, nello stesso periodo, le tariffe a livello nazionale sono diminuite del 2,7%; questo vuol dire che gli assicurati residenti della regione pagano per l'RC auto il 17% in meno rispetto alla media italiana (542,09 euro). L'Abruzzo e' la seconda regione italiana dove, nel corso del primo trimestre, le tariffe sono calate maggiormente. Il dato emerge dall'analisi di oltre 150 mila preventivi raccolti da Facile.it nella regione nel corso dell'ultimo anno e delle quotazioni offerte da un panel di compagnie che rappresentano, considerando i premi totali raccolti, circa il 55% del mercato RCA italiano. Confrontando il costo medio dell'RC auto a marzo 2019 rispetto a quello di gennaio 2019 emerge che il calo delle tariffe ha riguardato tutte le province abruzzesi, seppur in misura differente. Gli automobilisti piu' fortunati sono stati quelli residenti a Teramo, provincia che conquista un doppio primato regionale; non solo e' l'area d'Abruzzo dove le tariffe sono calate maggiormente (-11%), ma e' anche quella dove assicurare un'auto costo meno; a marzo 2019 il premio medio era pari a 424,23 euro, vale a dire il 22% in meno rispetto alla media italiana. Seguono i residenti di Pescara che hanno visto calare le tariffe medie del -9,5%; nonostante questo, pero' la provincia rimane la piu' cara d'Abruzzo e, a marzo 2019, per assicurare un veicolo in quest'area occorrevano, in media, 483,56 euro, vale a dire il 7% in piu' della media regionale. Possono ritenersi soddisfatti anche gli automobilisti de L'Aquila, dove il premio medio RC auto e' sceso del 5,4% assestandosi, a marzo 2019, a 441,41 euro, il 19% in meno rispetto alla media nazionale. Chiude la classifica la provincia di Chieti, che ha registrato il calo piu' contenuto di tutta la regione; a marzo 2019 le tariffe sono scese del -1,3% e, per assicurare un'auto occorrevano, in media 450,71 euro. Guardando alle scelte degli automobilisti in materia di garanzie accessorie emerge che in Abruzzo, tra coloro che hanno inserito una garanzia in fase di preventivo, la piu' richiesta risulta essere l'assistenza stradale (45%); seguono la copertura infortuni conducente (19%) e il furto incendio (15%). A seguire la tabella con il premio medio registrato a marzo 2019 nelle province della regione, la variazione percentuale rispetto a gennaio 2019 e la differenza con il premio medio nazionale.
Leggi Tutto »Sondaggio Sky, il 58,4% degli italiani non è soddisfatto dell’operato del Governo
Il 58,4% degli italiani non è soddisfatto dell'operato del Governo, contro il 41,6% che è soddisfatto. Il dato si ribalta tra gli elettori della maggioranza: soddisfatti il 90,7% degli elettori M5S e l'84,6%% degli elettori della Lega. Insoddisfatto invece l'86,8% degli elettori di centrosinistra, il 70,9% degli elettori di Forza Italia e il 50,5% degli elettori di FdI.Sono i principali risultati emersi dal sondaggio realizzato dall'istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24 diffuso dalla testata e all'interno dell'approfondimento "Il Confine" con Sarah Varetto.
Il sondaggio ha misurato anche se, secondo gli italiani, le divisioni interne alla maggioranza possano influire sulla prosecuzione dell'Esecutivo. Per il 69,2% non ci sono le condizioni perché il Governo vada avanti contro il 38,8% che ritiene non avranno effetti. Il dato si ribalta tra gli elettori della maggioranza: il governo andrà avanti per il 76,4% degli elettori M5S e il 62,1% degli elettori della Lega. Prevede la crisi invece il 93,3% degli elettori di centrosinistra, il 75,8% di quelli di FdI e il 73,6% degli elettori di Forza Italia. Secondo il 73,4% degli intervistati nelle graduatorie per l'assistenza sociale dovrebbero avere la precedenza i cittadini italiani, contro il 26,6% che lo troverebbe ingiusto. Il 75,4% degli italiani ritiene che il nostro Paese non dovrebbe accogliere i migranti in fuga dalla Libia, contro il 24,6% che invece sarebbe a favore dell'accoglienza. La rilevazione ha sondato anche cosa pensino gli italiani di una flat tax al 15%: il 79% degli italiani è contrario, contro il 21% che è favorevole. A sostenere la riforma fiscale sono stati il 74,6% degli elettori della Lega, contrari invece il 98,9% degli elettori del centrosinistra, l'84,9% degli elettori di Forza Italia, l'80,9% di quelli del M5S e il 67,9% degli elettori di Fratelli d'Italia. Secondo il 50,1% degli intervistati, l'Unione Europea dovrebbe diventare una confederazione di stati sovrani senza imposizione di norme vincolanti sui Paesi membri, contro il 49,9% che non lo vorrebbe.
Il sondaggio ha rilevato anche il favore degli italiani ad una riduzione dei tempi per l'aborto, oggi entro il terzo mese: l'81,2% del campione sarebbe contrario, mentre il 18,8% sarebbe favorevole. Per l'85,9% Fratelli d'Italia non dovrebbe entrare nella maggioranza di governo. Analizzando i singoli elettorati, sono a favore dell'ingresso il 92,2% degli elettori di FdI, mentre sono contrari il91,6% degli elettori di centrosinistra, l'84,9% di quelli M5S, il 79% di quelli della Lega, il 51,2% di quelli di Forza Italia. Secondo il campione, per il 53,2% c'è poca differenza tra le posizioni di Lega e Fratelli d'Italia, mentre per il 16,7% non ci sono differenze. Ci sono abbastanza differenze per il 29% e molta per l'1,1%. Ci sono poche o nessuna differenza per l'83,1% degli elettori di centrosinistra e per il 55,9% di FI, mentre ne hanno molte o abbastanza per il 55,4% degli elettori M5S, il 50,7% degli elettori di FdI e il 50,2% degli elettori della Lega. Il 75,9% del campione non voterebbe alle elezioni Politiche una coalizione sovranista con Lega e Fdi, senza Forza Italia, mentre il 24,1% la voterebbe. Quanto invece a una lista unitaria di centrodestra, con Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, la voterebbero il 25,9% degli intervistati, contro il 74,1% che non la sceglierebbe.
Leggi Tutto »Lavoro, maxi selezione a Pescara per opportunità nel turismo
Opportunita' di lavoro in arrivo nel settore turismo. Giocamondo potrebbe aprire le porte a circa 500 persone per possibili prospettive occupazionali. Il tour operator, che opera a livello nazionale e internazionale, ha, infatti, avviato selezioni che si svolgeranno il prossimo 28 maggio a Pescara per individuare il personale che sara' impiegato durante il periodo estivo (per un minimo di 2 settimane consecutive ed un massimo di 6 settimane da fine giugno a meta' agosto) nei propri centri vacanza per ragazzi in Italia e all'estero. In questa prima fase si procedera' ad una preselezione con gli interessati che potranno inviare il proprio curriculum aggiornato tramite la sezione "lavora con noi" sul sito giocamondo.it o all'indirizzo e-mail hr@giocamondo.it specificando nell'oggetto il ruolo di interesse. A seguire, come detto il 28 maggio a Pescara, e' prevista una giornata dedicate nella prima parte alla presentazione della societa' e alla formazione sui ruoli professionali e nella seconda parte alla selezione dei candidati. Chi pensa di avere un'attitudine a stare con i bambini e i ragazzi, ha esperienze di accompagnamento di gruppi, ha competenze nel campo ludico, sportivo, ricreativo, ama lavorare "in squadra" e ha avuto esperienze di viaggio formativo in Italia e all'estero puo' candidarsi per partecipare alla selezione. Le figure ricercate sono molteplici: animatore socio-educativo in Italia, group leader per l'estero, accompagnatore viaggi (back to back), segretario centri estivi, assistente interno, assistente notturno, responsabile sportivo, responsabile animazione, insegnante di lingua inglese, insegnante di materie scientifiche, educatore specializzato diversamente abili. Si cercano, inoltre, figure come medici e infermieri laureati (con iscrizione all'albo professionale) e operatori socio-sanitari. Per tutti i dettagli sui profili lavorativi di interesse e' consultabile la sezione "lavora con noi" del sito giocamondo.it L'eta' minima richiesta per tutte le figure professionali e' di 21 anni per l'Italia e di 23 anni per l'estero, cosi' come e' richiesta disponibilita' a viaggiare e a risiedere nei Centri Vacanza nel periodo estivo. I ragazzi selezionati lavoreranno nei vari centri vacanza in Abruzzo, in Piemonte, in Trentino, nel Lazio e in Sardegna, ma anche all'estero nel Regno Unito, in Irlanda, in Spagna, a Malta, negli Stati Uniti, in Australia e nelle Filippine.
Leggi Tutto »Turismo, entro 15 giorni il piano triennale Enit
"Non vogliamo perdere tempo, finalmente il Consiglio di amministrazione dell'Enit è stato completato ed è convocato la prossima settimana per l'insediamento, in modo che si possa iniziare a lavorare rapidamente per predisporre il piano triennale entro i prossimi 15 giorni. Dobbiamo partire con le azioni". E' quanto ha detto il neo presidente di Enit Giorgio Palmucci a margine della 69esima assemblea generale di Federalberghi che si è appena conclusa a Capri. "Noi come Enit siamo il braccio del Mipaaft e il nostro compito - ha spiegato - è quello di tenere conto delle strategie definite dal ministero e di portarle avanti per la promozione del nostro Paese all'estero facendo da collante e lavorando insieme alle Regioni". "Sono ottimista - ha aggiunto - perché ritengo che anche le Regioni abbiano la volontà di portare nuovi turisti in Italia e di fidelizzarli. Alcuni target e obiettivi sono stati fissati anche in funzione del passaggio del Turismo all'Agricoltura, ed è importante che vengano a scoprire il nostro prodotto made in Italy, che però non è solo l'agroalimentare, ma anche il design e la moda". "Il nostro obiettivo è lavorare per definire quali sono i Paesi strategici di provenienza dei turisti, sapendo che ci sono dei mercati maturi" ha detto Palmucci, portando come esempio la Germania
"Il 30% dei turisti stranieri sono tedeschi - ha spiegato il numero uno di Enit - e bisogna riuscire a portarli a scoprire altre bellezze italiane, non solo le città d'arte o il turismo del mare, che già conoscono bene. Inoltre, bisogna andare nei mercati emergenti dove c'è un potenziale di crescita enorme, ad esempio la Cina, considerato anche che l'anno prossimo sarà l'anno del Turismo Italia-Cina, e poi i Paesi del Golfo Persico, l'India, il Sudamerica". A questo proposito, il numero uno di Enit ha sottolineato quanto sia "importante considerare il cosiddetto 'turismo di ritorno' da Paesi come il Brasile e l'Argentina, dove il numero di cittadini di origine italiana è enorme, corrisponde quasi al numero degli italiani. Persone che hanno le loro origini in zone meno conosciute a livello turistico e tutte da scoprire come l'Abruzzo, la Puglia, la Basilicata". L'Enit è presente con 28 uffici nel mondo ma "bisogna lavorare tutti insieme con le ambasciate, con gli uffici dell'Ice, gli istituti di cultura, le Regioni e gli imprenditori, - ha precisato Palmucci - penso sia la cosa più importante per ottenere risultati anche a breve termine". Tra gli strumenti strategici di Enit ci sarà il digitale che sarà fondamentale in futuro. E per quanto riguarda il budget dell'ente del Turismo Palmucciha garantito: "non sarà inferiore a quanto stanziato negli anni precedenti, ma cercherò di ottenere di più".
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