"Le popolazioni colpite dal sisma nel Centro Italia in Abruzzo, Umbria, Marche, Lazio e Ischia in Campania sono diventate invisibili. Ha ragione la mia capogruppo al Senato, Anna Maria Bernini, a definirle così. Il governo e la maggioranza, dopo i trionfali annunci non hanno fatto seguire i fatti, le hanno abbandonate a se stesse. Il cosiddetto governo autodefinitosi 'del cambiamento' non ha cambiato un bel nulla. La mala gestio del terremoto del precedente governo di sinistra prosegue in perfetta continuità con il governo gialloverde. Quella che per noi di centrodestra era ed è un'assoluta priorità è stata completamente dimenticata e i sindaci, oggi venuti in gran numero a protestare al Senato per i mancati provvedimenti nel Milleproroghe, non hanno alcun sostegno per fronteggiare le tante emergenze, a cominciare dalle macerie ancora per le strade. La gente - hanno ragione i primi cittadini - non riesce a programmare il futuro, i cittadini colpiti non sanno se potranno ricostruire le loro case nè se le loro attività di lavoro, di impresa e quant'altro avranno una prospettiva. E' un panorama davvero drammatico e triste, chiediamo al governo di battere un colpo". Lo dichiara il senatore e coordinatore di Forza Italia in Abruzzo Nazario Pagano
Leggi Tutto »Azione Politica Teramo incontra il Sindaco Gianguido D’Alberto
Martedi 7 agosto, alle ore 9, presso la sede Municipale di Via Carducci, una delegazione del Circolo teramano di Azione Politica sarà ricevuta dal Sindaco Gianguido D'Alberto per esporre e valutare alcuni punti programmatici di rilevanza per la città.
Leggi Tutto »Cinquemila controlli della Guardia costiera in una settimana
Oltre cinquemila controlli sono stati effettuati dalla Guardia Costiera nell'ultima settimana di luglio. Grazie a questi servizi sono stati restituiti alla libera fruizione dei cittadini quasi 250 mila metri quadrati di spiagge occupati da privati o stabilimenti non autorizzati. E' questo il principale risultato dell'operazione condotta dalle direzioni marittime delle capitanerie di porto, promossa dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, nell'ambito dell'attività 'Mare sicuro 2018'. Come emerge dai dati, resi noti dal Mit, delle città dove risiedono i 15 comandi regionali delle Capitanerie di Porto (cui fanno capo circa 300 comandi territoriali, dunque ogni città rimanda all'intera regione), dai 5358 controlli totali, sono emersi complessivamente 385 illeciti, di cui 233 amministrativi e 152 penali. Novantre i sequestri, di cui 45 penali e 48 amministrativi. Le attrezzature sequestrate sono state 11.260. Complessivamente sono stati comminate sanzioni per 171.500 euro, di cui 60 mila irrogate dalla direzione marittima di Civitavecchia, che ha anche accertato il più alto numero di illeciti amministrativi (50). Il maggior numero di controlli è stato effettuato dalla direzione marittima di Ravenna (1320). Il comando di Pescara ha sequestrato, invece, il più alto numero di attrezzature (2357) e ha liberato 110mila metri quadri di spiaggia (l'area più estesa), seguito da quella di Reggio Calabria con 1951 attrezzature sequestrate e 97.660 metri quadri restituiti tornati spiaggia libera. La direzione marittima di Napoli ha, invece, riscontrato il più alto numero di illeciti penali (38) e registra il maggior numero di sequestri penali (27). I dati decisamente più alti relativi ad alcune regioni non vanno intesi, spiega il Mit, come un campione rappresentativo di una più diffusa condizione di illegalità ma sono riferibili soltanto ad aree di spiaggia libera controllate caratterizzate da una maggiore concentrazione e densità di utenza.
Leggi Tutto »Legge elettorale, Acerbo: golpe della maggioranza
"Un golpe della maggioranza che sta fuggendo a Roma di fronte al proprio fallimento. Stiamo parlando del raddoppio della soglia di sbarramento che non ha a che fare con la governabilità, perché c'è un premio di maggioranza per cui chi vince la maggioranza ce l'ha e anche molto forte, ma riguarda l'opposizione". Con queste parole il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, in conferenza stampa a Pescara ha definito 'liberticida' la legge elettorale con uno sbarramento all'8% che il Pd porterebbe nella seduta di domani del Consiglio regionale d'Abruzzo all'Aquila. E annuncia: "Verificheremo la possibilità di una battaglia legale, anche se sappiamo che è difficile farla prima del voto, ma credo che, innanzitutto, domani in Consiglio ci debba essere un sussulto di dignità". "Si tratta di un'iniziativa che contrasta con lo spirito e la lettera dello Statuto che dice che negli ultimi sei mesi della legislatura non si cambia la legge elettorale. Ma c'è di più - ha aggiunto Acerbo - Si vogliono modificare anche i criteri di calcolo per l'assegnazione dei seggi e questo lo fa una ex maggioranza che sa di perdere e vuole modificare le regole del gioco poco prima di andare alle elezioni. L'8% - ha concluso il segretario nazionale del Prc - è una soglia di sbarramento liberticida e antidemocratica".
Leggi Tutto »Nuova Pescara, Maragno: Proposta di legge piena di criticità ma vuota di risposte ai cittadini
«Sono trascorsi 4 anni, da quando nel 2014 i cittadini di Pescara, Montesilvano e Spoltore hanno espresso la loro volontà in merito al progetto di fusione dei 3 Comuni. Quattro anni in cui la Regione Abruzzo ha ignorato il tema, giungendo oggi a licenziare un provvedimento in fretta e furia, pur di prenderne la paternità, ma di fatto scaricando tutte le incombenze ai futuri consigli regionale e comunali, non fornendo concrete risposte ai cittadini».
Interviene così il sindaco Francesco Maragno, in merito alla votazione in commissione della proposta di legge.
«Reputiamo tale proposta, così come approvata in Commissione - dice il sindaco di Montesilvano - piena di criticità, a cominciare dalla indecisione relativa al cronoprogramma sulla istituzione del nuovo Comune che oscilla tra il 2021 e il 2024, creando incertezza e difficoltà nella programmazione ed attuazione degli obiettivi delle prossime Amministrazioni di Pescara e Montesilvano, a discapito dei cittadini. In secondo luogo, come espresso in più di una occasione, crediamo sarebbe stato più funzionale, nonché responsabile nei confronti dei residenti delle città che Amministriamo, garantire servizi qualitativamente elevati ed efficienti e procedere, pertanto con gradualità a cominciare dalla condivisione dei servizi, quali la riscossione dei tributi, la pianificazione territoriale ed urbanistica, le infrastrutture, l’integrazione delle reti e dei sistemi informativi, delle banche dati e dei corrispondenti processi di elaborazione e gestione, i lavori pubblici, le manutenzioni, la polizia locale, la gestione dei rifiuti, la tutela ambientale, la logistica e il commercio, la mobilità, i servizi e le politiche sociali, i servizi scolastici, la promozione turistica e solo una volta conclusa tale fase, giungere al definitivo processo di fusione».
Leggi Tutto »L’Amministrazione Maragno abolisce i premi di cubatura a Montesilvano
Si è concluso definitivamente il processo avviato nel novembre 2016 per porre fine agli scempi urbanistici nella città di Montesilvano. Il Consiglio Comunale ha licenziato all’unanimità la delibera di approvazione relativa alla variante parziale agli articoli 5 e 37 delle NTA del PRG.
L’atto in sostanza impone un indice di fabbricabilità, disciplinando gli interventi di demolizione e ricostruzione nelle sottozone B3, dove l’assenza di regole certe negli anni ha portato alle costruzioni selvagge di cui è stata oggetto Montesilvano. «Questa Amministrazione – sottolinea l’assessore all’urbanistica, Annalisa Fumo – ha ancora una volta preso in mano una situazione irrisolta, ignorata per 20 anni con coraggio e determinazione, stabilendo regole certe e precise, per salvaguardare la qualità della vita dei cittadini e porre fine a tutte quelle speculazioni edilizie che hanno danneggiato fortemente l’immagine di Montesilvano. Attraverso la riduzione dell’indice di fabbricabilità, infatti, pone un freno alla realizzazione di nuove costruzioni profondamente difformi dal tessuto urbano esistente».
Il 23 marzo 2001, il Consiglio Comunale con atto n. 20 approvava la variante generale al PRG. L’art. 37 delle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) disciplina l’edificazione delle sottozone B3. La delibera adottata a novembre 2016 dal Consiglio Comunale, frutto della mozione presentata dal consigliere Gabriele Di Stefano, risolve i problemi di interpretazione che negli anni si sono verificati in ordine ai progetti di demolizione e riedificazione presentati nelle sottozone B3, a causa del richiamo all’ultimo comma dell’art. 5 della N.T.A. contenuto nell’art. 37. L’eliminazione di tale richiamo e, conseguentemente, dell’intero ultimo comma dell’art. 5 delle N.T.A., elimina ogni incertezza e consente di disciplinare con chiarezza gli interventi di demolizione e riedificazione nelle sottozone B3 che, pertanto, possono usufruire della maggiorazione del 20% rispetto all’indice di fabbricabilità fondiario esistente. Oggi, dopo i tempi previsti dalla normativa per la presentazione di eventuali deduzioni alle modifiche apportate, il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente la variante.
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Ultime rifiniture per via San Francesco a Montesilvano
Nuovo sopralluogo questa mattina in via San Francesco. Il sindaco Francesco Maragno e l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi hanno verificato l’andamento degli interventi di riqualificazione, ormai alle ultime rifiniture.
«Una volta realizzata anche la segnaletica stradale - sottolinea l’assessore Cozzi – possiamo ufficialmente aprire al traffico via San Francesco. Domani, la strada sarà completata e dunque percorribile. Abbiamo voluto utilizzare un materiale non usurabile, preservando una immagine esteticamente curata. Il continuo passaggio dei veicoli, infatti, aveva ormai rotto tutta la precedente pavimentazione. Ora abbiamo sostituito il tutto con un asfalto stampato, liscio ma che riproduce il sampietrino e quindi sicuramente meno usurabile. I commercianti, che attendevano da tempo questi interventi - conclude Cozzi - stanno apprezzando particolarmente. Le tempistiche anche stabilite insieme a loro sono state perfettamente rispettate e da domani, via San Francesco si presenterà con un volto tutto nuovo».
Leggi Tutto »Avezzano, arrestato dopo le minacce all’addetto della biglietteria
Stava chiedendo con insistenza denaro all'addetto della biglietteria alla stazione di Avezzano, minacciandolo di ferirlo se si fosse rifiutato. L'episodio si è verificato ieri mattina. La Polizia di Stato ha arrestato A. E., 34enne. L'uomo, all'arrivo dell'equipaggio della Polizia, ha cominciato a inveire contro di loro minacciandoli e opponendosi con forza all'accompagnamento in ufficio per le formalità di rito, tanto da doverlo immobilizzare per condurlo in Commissariato, dove ha continuato a dare in escandescenze. Il 34enne è stato quindi arrestato portato in carcere: dovrà rispondere di resistenza a Pubblico Ufficiale, minacce, nonché di violazione degli obblighi della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Avezzano, a cui era sottoposto
Leggi Tutto »Legge elettorale, Licheri: Il 4 Marzo insegna ma non ha scolari
'Il 4 Marzo insegna ma non ha scolari''. Lo dice Daniele Licheri di Sinistra Italiana. ''Dinanzi alle recentissime novità in materia di legge elettorale è proprio il caso di parafrasare il maestro Antonio Gramsci per analizzare la situazione politica abruzzese. Dopo il disastro elettorale delle elezioni politiche il Partito democratico regionale ed in particolar modo D'Alfonso non solo non hanno minimamente invertito la rotta sul profilo delle politiche concrete in termini di sanità, lavoro, territorio e sociale ma anzi sono andati avanti come un treno rispetto al teatrino tutto politicista rappresentato dal balletto dimissioni si-dimissioni no del presidente-senatore. Una gestione disastrosa che ci porta in maniera confusa ad elezioni anticipate entro fine anno. Già questo sarebbe bastato per imputare al PD responsabilità massime per un'eventuale svolta a destra della nostra Regione. Ma hanno deciso di fare di più minando alle fondamenta i concetti base di democrazia e condivisione delle regole del gioco. Le modifiche alla legge elettorale che vanno in discussione oggi rappresentano uno schiaffo al potere decisionale dei cittadini abruzzesi sia per il metodo utilizzato che per il merito delle proposte su sbarramenti e calcolo dei seggi. Negare l'elezione di un consigliere regionale sotto la soglia dell'8% e confezionare il tutto nelle ultime 72 ore prima delle dimissioni di D'Alfonso segnano per quanto ci riguarda la pietra tombale rispetto a dialoghi sul piano regionale con il Partito Democratico'', chiude Licheri.
Leggi Tutto »Nuova Pescara, approvata la legge in Commissione
"Esprimo la mia soddisfazione per l'approvazione unanime, in Prima Commissione, della legge che istituisce il comune di Nuova Pescara". E' quanto afferma il vice Presidente del Consiglio regionale Lucrezio Paolini che aggiunge: "Sono tra i componenti del comitato promotore che ha visto lo straordinario risultato del referendum e che vede oggi un importante risultato prima della definitiva approvazione della legge che mi auguro possa avvenire domani nel Consiglio Regionale. I cittadini hanno voluto con oltre il 70% dei consensi la nascita di una nuova grande città che - conclude Paolini - migliorerà la qualità dei servizi e consentirà un migliore sviluppo di tutto l'Abruzzo"
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