L'Assemblea dei Soci del Teatro Stabile d'Abruzzo e successivamente il consiglio di amministrazione hanno espresso parere favorevole al bilancio preventivo 2018 dell'Ente Teatrale Regionale. Pareri improntati - si legge in una nota dell'ufficio stampa del Tsa -, come d'uso, a principi di sana gestione economica e prudenza previsionale. Principi che portano da anni il TSA ad essere uno dei pochi enti culturali con il bilancio in perfetto pareggio". Il Cda e' stato presieduto dalla dottoressa Nathalie Dompe', figlia del noto industriale farmaceutico Sergio, e composto dalla dottoressa Rita Centofanti, vicepresidente, dall'avvocato Remo Di Martino e dall'avvocato Roberta Spaziani, alla presenza del Revisore dei Conti dottor Ettore Perrotti. Nell'ambito del Consiglio di Amministrazione si e' deliberato di procedere ad un Avviso Pubblico di Manifestazione di Interesse per l'affidamento della nuova Direzione artistica dello Stabile per individuare una figura che sostituisca Alessandro D'Alatri, regista romano dimessosi nei mesi scorsi. L'Avviso sara' pubblicato sul sito del TSA e diffuso nei prossimi giorni ed e' teso al reperimento di candidature di comprovata qualificazione professionale.
Leggi Tutto »Grippo preoccupato i ritardi nella scelta del suo successore
"A oggi non ho contezza di alcun bando per individuare un mio successore e in un capoluogo di regione come L'Aquila, alle prese con problematiche uniche nel loro genere, e' molto preoccupante". Cosi' il comandante della polizia municipale dell'Aquila, Ernesto Grippo, in una conferenza stampa in cui a due giorni dalla scadenza del suo contratto con l'amministrazione ha fatto il punto sull'attivita' svolta nei dieci mesi di guida del settore. Grippo ha vinto un concorso in scadenza con la fine della consiliatura lo scorso mese di giugno. "Non so chi verra' al mio posto, sono molto preoccupato per il futuro - ha spiegato ancora - ma mi auguro che sia un comandante, perche' dare la guida di un comando, come quello dell'Aquila, a un dirigente del Comune sarebbe un errore, proprio per le attivita' d'inchiesta che fanno capo alla polizia municipale. Il rischio e' che venga meno l'indipendenza, che e' alla base di un'attivita' trasparente". Il cambio al vertice sarebbe dovuto avvenire nello scorso mese di giugno, ma con le elezioni amministrative in corso, il successivo insediamento del nuovo sindaco, Pierluigi Biondi, la Perdonanza e il Festival del Jazz, c'e' stata una serie di proroghe, che hanno trattenuto Grippo fino alla fine di ottobre. Durante l'incontro la stampa, Grippo si e' lasciato andare a una serie di considerazioni sulla citta' e le problematiche uniche che la investono: "Il Comando ha un ruolo chiave anche nella lotta alla corruzione e ai favoritismi, noi meno ci siamo e diamo fastidio, meglio e', almeno per alcuni - ha scherzato con la stampa - per aprire i cassetti 'scomodi', bisognerebbe essere estranei al contesto territoriale, per mantenere una certa indipendenza e svolgere l'attivita' in piena autonomia, per non far passare il messaggio che tutto puo' essere fatto, tanto nessuno controlla". Durante il periodo di ferie, Grippo e' stato sostituito dall'avvocato Domenico De Nardis, tra l'altro ex comandante in passato, che restera' alla guida del Comando ad interim, in attesa di una decisione ufficiale, questo secondo quanto appreso da fonti comunali.
"Domani sara' il mio ultimo giorno, ma torno a casa con un bilancio positivo: nonostante le difficolta' e la carenza di personale, infatti, gli uomini della polizia municipale dell'Aquila, hanno fatto un lavoro davvero meritevole". Cosi' il comandante della polizia municipale dell'Aquila, Ernesto Grippo, in una conferenza stampa in cui a due giorni dalla scadenza del suo contratto con l'amministrazione ha fatto il punto sull'attivita' svolta nei dieci mesi di guida del settore. "Buoni risultati sono stati colti in ogni settore, edilizio, ambientale, della sicurezza stradale, della viabilita', della lotta alle indebite percezioni di erogazioni a danno dello Stato e all'abusivismo". Secondo Grippo, ex dirigente dello staff del presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, i risultati sono stati ottenuti nonostante una situazione caratterizzata "da mancanza di risorse umane e strumentali, un turnover inesistente, finanze ridotte all'osso per assenza di investimenti in termini di bilancio e la carenza di personale". L'attuale organico in capo al Comando conta 53 unita', contro le 99 previste secondo una legge regionale, inoltre dal 2009 sono stati persi 12 agenti e 6 ufficiali, mai sostituiti. Una mancanza che obbliga ogni unita' a lavorare 258 giorni su 365. Per quanto riguarda i numeri, nei primi 10 mesi del 2017, i vigili urbani sono intervenuti in 304 incidenti stradali, di questi 107 con feriti; effettuato 481 posti di controllo, oltre 2 mila controlli anagrafici, 722 accertamenti di residenza, 190 notifiche in Procura, 50 verbali di sopralluogo e ispezione ai progetti C.a.s.e. e 12 ispezioni a istituti minorili. Un altro dato importante riguarda i giorni in cui la polizia municipale e' stata impegnata durante le riprese cinematografiche in citta' (135) e il numero delle autovetture controllate, oltre 4 mila. Tra le attivita' di rilievo svolte, Grippo ha voluto porre particolare attenzione alle indagini sui contributi post-sisma 2009: "Abbiamo aperto 48 fascicoli, con altrettante persone indagate, con capo di imputazione 316 ter (indebita percezione di erogazione a danno dello Stato) e 640 bis (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche) - ha spiegato - per un ammontare di contributi per autonoma sistemazione, ricostruzione e abitazioni equivalenti ad oltre 20 milioni di euro". La polizia edilizia, novita' introdotta nel 2014 proprio da Grippo, ha eseguito 27 sopralluoghi, con 19 notizie di reato, 32 sopralluoghi di accertamento con ordine di demolizione e un'ipotesi di reato per indebita percezione di contributi per 7 milioni 200 mila euro. "Per quanto riguarda l'abusivismo edilizio voglio precisare che noi, come polizia, abbiamo fatto il nostro lavoro, con verifiche, sopralluoghi e ordine di demolizione - ha spiegato con rammarico -, ma le 'casette' sono ancora li', ho sentito parlare spesso della possibilita' di maxi condoni e altro, in merito non mi esprimo sono logiche della politica, che non mi competono, ma il nostro lavoro e' stato fatto".
Leggi Tutto »Concussione, capocantoniere Anas Teramo ai domiciliari
Avrebbe chiesto somme di denaro a tre imprenditori, minacciando in caso contrario di non fargli ottenere permessi relativi a procedimenti amministrativi. Permessi a cui gli imprenditori avrebbero avuto invece diritto. Accuse che hanno fatto scattare a carico di in capocantoniere sorvegliante dell'Anas, referente per la provincia di Teramo e con compiti di vigilanza sulla statale 16, gli arresti domiciliari con l'accusa di concussione. A richiedere il provvedimento, firmato dal gip Roberto Veneziano, il pm Luca Sciarretta, con il giudice che ha disposto a carico dell'uomo anche un sequestro preventivo di 950 euro. Le indagini a carico dell'uomo erano scattate nell'estate del 2016 dopo la denuncia di uno degli imprenditori a cui aveva chiesto soldi, con la Guardia di Finanza che al termine di una lunga attivita' investigativa, che si era avvalsa anche di intercettazioni, aveva rimesso un corposo rapporto sul tavolo del pm titolare del fascicolo. In un caso il capocantoniere Anas e' stato anche filmato mentre prendeva una somma di denaro da un imprenditore.
Leggi Tutto »Inchiesta Rigopiano, D’Alfonso: Ipotizzo che il presidente della Provincia di Pescara verrà prosciolto
"Ipotizzo che il presidente della Provincia di Pescara verra' prosciolto. Non aveva le condizioni per fare quello che gli era richiesto". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, rispondendo a una domanda sull'emergenza neve intervenendo alla trasmissione Rete8Economy, in onda questa sera alle 21:00 su Rete8, in riferimento all'inchiesta sulla tragedia di Rigopiano che vede coinvolto il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco. Sul fronte del piano anti-emergenze, anche per quanto riguarda il rischio black-out, D'Alfonso ha parlato di 6 turbine, di gruppi elettrogeni e di un "aiuto straordinario di mezzi da parte della Regione".
Leggi Tutto »Bonifica Bussi, D’Alfonso: ho preso decisione politica di priorita’
"A fronte di un'esigenza riguardante Bussi, per la quale si e' attivato lo Stato e il privato, e a fronte di un dramma riguardante la viabilita' provinciale ho preso una decisione eminentemente politica di priorita'. Se dovesse servire da qui a 20 mesi, perche' c'e' insufficienza, ritrovo le risorse". Lo ha detto il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, in merito alla riprogrammazione dei fondi nel Masterplan inizialmente dedicati alla bonifica del sito di Bussi e poi destinati alla viabilita' provinciale, partecipando alla trasmissione Rete 8 Economy in onda questa sera alle 21:00 su Rete8. Domani e' fissata, ha ricordato D'Alfonso, la conferenza di servizi su Bussi. "Nel momento in cui appuriamo che Edison e' pronta a fare la sua parte e avendo io un'emergenza riguardante la viabilita' provinciale che mi potrebbe 'rigopianizzare' tutta la viabilita' provinciale, in attesa che quelle operazioni Stato e privato vadano in esercizio, ho evitato il ghiaccio dei fondi nostri e li ho scongelati per fare in modo che tutte le strade provinciali, soprattutto nel Chietino e nel Teramano" non si trasformassero "in una Rigopiano dei ritardi e delle leggerezze. La bonifica di Bussi, ha tenuto a precisare D'Alfonso, "e' dello Stato e accanto allo Stato l'obbligo e' di chi o ha inquinato, o si sente responsabile socialmente per l' inquinamento". "Perche' nel Masterplan abbiamo messo quelle risorse? Prevedendo il lasso di tempo che poteva essere impiegato", ha risposto. Anche la viabilita' provinciale deve essere finanziata dallo Stato, "ma lo Stato ci mettera' piu' tempo perche' credo che sara' il bilancio dello Stato del 19 a rimettere i fondi per la viabilita' provinciale", ha ancora affermato il presidente della Regione che ha aggiunto: "In attesa io ho creato un fondo di 56 milioni di euro per rimuovere i pericoli della viabilita'. Un pm a Torino, emerito, di nome Guariniello, ha spintonato giustamente, comune provincia e regione a occuparsi della viabilita' rovinata capace di cagionare danni a cose e a persone. Io non ho le buche della citta' di Torino, ho i trafori, ho i dirupi della viabilita' della provincia di Chieti, che sono di competenza dell'Ente provincia e dello Stato, ma non potevo non vedere".
Leggi Tutto »Servizi sociali, Forza Italia critica la Regione
"I 305 comuni abruzzesi sono arrivati al limite della loro capacita' e sostenibilita' finanziaria e nei prossimi giorni saranno costretti a sospendere diversi servizi di assistenza sociale se l'esecutivo regionale non interverra' immediatamente sia per chiarire l'entita' dei fondi da destinare alla spesa socio sanitaria 2017, e la tempistica della loro erogazione, sia per sospendere e rimodulare la DGR n. 112 del 21.03.2017". Questo l'allarme sollevato dai consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo, Lorenzo Sospiri e Paolo Gatti.
"I sindaci abruzzesi - sostengono i consiglieri - corrono il rischio di dover sospendere dei servizi assistenziali rivolti ad anziani, disabili e minori per mancanza di fondi, situazione emersa a seguito dei ritardi decisionali del Governo regionale. I Comuni devono anticipare le risorse per far fronte al grave ritardo nell'erogazione del contributo di solidarieta' da parte della Regione. Infatti, le amministrazioni ad oggi non conoscono l'ammontare delle risorse regionali destinate alla spesa socio sanitaria 2017. Questo stato di indeterminatezza si riflette in maniera negativa sui bilanci comunali stante l'imminente conclusione dell'esercizio finanziario e l'urgenza di adottare eventuali variazioni di bilancio entro i termini previsti dal TUEELL. A questo notevole ritardo - continuano Febbo, Sospiri e Gatti- si aggiunge il pasticcio causato, sempre ai danni dei Comuni abruzzesi, con l'approvazione della delibera n.112 del 21.03.2017 che ridetermina in aumento gli scaglioni di reddito delle fasce Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). A seguito dei nuovi criteri ISEE si avra' un aumento dell'utenza rispetto agli anni precedenti, comportando un aumento dei costi non preventivati prima e quindi sprovvisti di copertura economica". "Pertanto - concludono i consiglieri di Forza Italia - chiediamo che la Regione Abruzzo si esprima in maniera rapida e chiara dando una risposta certa alle esigenze dei Sindaci, degli Ambiti sociali e dei cittadini fruitori dei servizi sociali, poiche' e' da troppi mesi che su questo argomento cosi' sensibile si registra la latitanza del Governo regionale di centrosinistra".
Leggi Tutto »Chieti, nuova udienza per la morte di Daita
Nuova udienza del processo in corte d'Assise a Chieti per la morte di Simone Daita, il 53enne di Chieti deceduto dopo essere stato in coma per un anno, colpito al volto la notte del 28 febbraio del 2015 in piazza Vico a Chieti, davanti a un bar, da Emanuele D'Onofrio, operaio (24) di Chieti accusato di omicidio preterintenzionale. Oggi la Corte ha sentito tre testimoni e fra questi Guido Del Toro, 23 anni, che quella notte era in piazza Vico.
"Non avevo mai visto Daita, ma era visibilmente alterato, aveva la camminata instabile, faceva fatica a parlare - ha detto Del Toro ai giudici rispondendo alle domande di accusa, difesa e parte civile. Emanuele era appoggiato alla serranda del negozio di ottica, ed un certo punto scambiava alcune battute con Simone e Simone sferra un pugno a Emanuele il quale va contro la serranda e risponde con un pugno. Daita - ha aggiunto Del Toro - dopo il pugno si e' buttato contro Emanuele perche' perdeva equilibrio. Ho visto un pugno di Emanuele, non ho visto se il pugno di Daita e' andato a segno, era un po' barcollante. L'azione - ha concluso il testimone rispondendo all'avvocato Roberto Di Loreto, difensore dell'imputato - e' durata pochissimo, pochi secondi''. Una ricostruzione questa che, secondo la difesa, delinea un quadro di legittima difesa dal momento che D'Onofrio avrebbe reagito ad un pugno sferratogli da Daita e che conferma la versione fornita dall'operaio sin dalla fase iniziale delle indagini ovvero di aver colpito una sola volta Daita. La Corte ha anche sentito Rosamaria Zocaro, medico anestesista presso la Rianimazione dell'ospedale di Pescara. ''Daita e' stato diversi giorni in coma, non ha mai ripreso conoscenza - ha detto tra l'altro il medico. Per farlo sopravvivere abbiamo dovuto utilizzare le tecniche della rianimazione intensiva'. Quindi, rispondendo una specifica domanda del pm Giuseppe Falasca, ha sostenuto che c'e' continuita' clinica fra le cause del ricovero e il decesso di Daita. Il processo e' stato aggiornato al prossimo 8 gennaio per sentire il consulente della difesa, un ultimo testimone e le dichiarazioni spontanee di D'Onofrio. Quindi i giudici si ritireranno in camera di consiglio per la sentenza.
Leggi Tutto »Inaugurato a Pescara il parco Angelo Vassallo
Una giornata speciale quella di oggi, nel nome di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore, ucciso a Pollica, il paese del Cilento che amministrava, il 5 settembre del 2010. A Vassallo è stato intitolata l’area verde di via Guelfi, riconsegnata stamane alla città dall’Amministrazione Alessandrini dopo anni di attesa e in presenza di Dario Vassallo, fratello di Angelo, che ha iniziato la sua mattinata pescarese nell’aula magna dell’Istituto Misticoni Bellisario alle 9, con un incontro con i ragazzi dedicato alla legalità a cui hanno partecipato anche il sindaco Marco Alessandrini, il vice sindaco Antonio Blasioli, la dirigente del MiBe Raffaella Cocco. Al Parco dov’è stata scoperta una targa di intitolazione per Angelo Vassallo, c’era tanta gente, oltre al sindaco, al vicesindaco, all’assessore Giacomo Cuzzi, il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Pagnanelli, ai consiglieri Carlo Gaspari, Emilio Longhi, Daniela Santroni, Fabrizio Perfetto e oltre ad una scolaresca e ai responsabili della ditta Archea Costruzioni che ha realizzato il progetto del parco.
“E’ sempre una bella giornata quando la memoria di una persona grande continua a vivere dentro una comunità – così il sindaco Marco Alessandrini prima della scopertura della targa – La scomparsa di Angelo Vassallo colpì tutti quanti perché era un sindaco che stava con la gente, che ha conquistato attenzione, stima e affetto dei suoi amministrati invitando tutti al rispetto delle regole, sfidando, fino alle estreme conseguenze, un sistema che vive alimentando minacce e paura. La sua vita ci insegna che cambiare è possibile, ma dipende da ognuno di noi: come da ognuno di noi dipende il futuro di questo parco che oggi consegniamo alla città, con l’invito a trattarlo come la propria casa, cosa che in fondo è, perché duri a lungo e sia un luogo dov’è bello e sicuro stare”.
“Conosco la vostra città e la seguo da tempo grazie all’amicizia che mi lega al vicesindaco Antonio Blasioli – così Dario Vassallo – Ho visto che avete fatto tante cose e che avete un bel progetto di farne altre per cambiarla in meglio. Questo è un buon cammino, ma tutti devono contribuire, perché la città è di tutti. Non c’è migliore sfida all’illegalità che la cultura, l’appartenenza, questo è successo quando mio fratello era sindaco. Noi veniamo da una famiglia umile, i nostri genitori hanno voluto che tutti potessimo studiare per realizzarci perché erano convinti che con la cultura si va avanti. Ed è così. Sono felice per la scelta che avete fatto di intitolare ad Angelo un parco, un uomo dello stato come esempio di bella politica, ora quest’area è di tutti e ognuno deve trattarla come propria perché possa vivere a lungo ed essere rispettata per il grande valore che ha”.
“Da sempre coltivo la memoria della vita e del coraggio di Angelo Vassallo – così il vice sindaco Antonio Blasioli – La sua storia è bella ed esemplare: candidarsi è stato un atto di coraggio, all’inizio nessuno per paura voleva nemmeno firmare la sua candidatura, poi i primi comizi con nessuno ad ascoltare, ma è stato eletto, perché la sua forza era più grande della paura. Ha pagato con la vita il tentativo di cambiare un sistema difficile da annientare, come lui sono circa un centinaio in Italia i sindaci che sono stati uccisi perché erano sindaci contro le mafie, ma il suo esempio resta e non muore e se noi siamo qui a dedicargli un pezzetto della nostra città, è un esempio che contro l’illegalità si vince e siamo felici che ciò accada qui. La forza di Angelo è stata quella di cambiare le persone, una rivoluzione che è partita dalle persone e che spero possa iniziare anche in questa zona di Pescara curando questo parco tanto atteso, come si cura una cosa propria. Questa è già una grande rivoluzione che piacerebbe ad Angelo Vassallo. Ringrazio Dario per quello che fa assieme al fratello Massimo. Girare l’Italia e rispondere agli inviti di centinaia di Amministrazioni a sette anni da quel 2010 è un grosso sacrificio anche in termini di vita quotidiana, ma apprezzo molto quello che fa per tenere vivo l’insegnamento del Sindaco pescatore. A questo parco, fermo da quasi dieci anni, abbiamo rimesso in moto il motore e voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo bel traguardo per la città, a partire dalla ditta Archea Costruzioni che ha fatto un bel lavoro e a finire a tutti coloro che se ne prenderanno cura”.
“E’ con immenso piacere che noi amministratori - così Franco Di Michele e Antonio Giorgio Lattanzio della Archea Costruzioni – partecipiamo a questa riconsegna del parco Angelo Vassallo. E’ stato un lavoro lungo e complesso, chi è del quartiere ricorderà certamente le condizioni in cui quella intera area versava, ma grazie alla collaborazione di tutti coloro che hanno dato fiducia alla Archea Costruzioni, a quelli che hanno lavorato per la realizzazione dello stesso, al Comune di Pescara che ha programmato la giusta destinazione territoriale e al buon progetto a firma dell’Ingegner Marco Pasqualini, è stato possibile realizzare uno spazio verde di tale estensione e di strategica importanza nel cuore di Pescara Porta Nuova. L’auspicio della Archea Costruzioni è che l’area possa essere goduta appieno dal quartiere, dalla comunità pescarese e rappresenti un esempio di come si può costruire salvaguardando comunque gli interessi della collettività.”
Leggi Tutto »Ron Carter e Richard Galliano in concerto a Pescara
La diciottesima edizione di Jazz'n Fall, il festival jazz d'autunno di Pescara, si apre con l'omaggio ai due grandi mostri sacri del jazz contemporaneo, Ron Carter e Richard Galliano. Lunedi' 6 novembre 2017, alle ore 21, presso il Teatro Massimo di Pescara la classe immensa dell'80enne bassista gia' con Miles Davis nel mitico gruppo degli anni 60 e il 67enne fisarmonicista francese di origine italiana saliranno sul palco per rinverdire la tradizione del festival che nel lontano passato ha visto suonare giganti come Ornette Coleman o il Modern Jazz Quartet o Sonny Rollins. Ron Carter e Richard Galliano hanno due storie di altissimo profilo come testimoniano il valore dei dischi realizzati e l'elenco davvero sterminato e prezioso delle loro collaborazioni. Si incontrano sul filo delle melodie, affrontano standard e canzoni in una dimensione cameristica attenta a cogliere tutte le sfumature del repertorio, mettono insieme liberta' espressiva, curiosita' e senso della storia. Il festival dara' spazio anche ai giovani, come il Cyrille Aime'e Quartet e il Pescarajazz Ensemble. Cresciuta in Francia, da padre francese e madre domenicana, Cyrille Aime'e ha sempre tenuto presente nella costruzione del suo percorso tanto la tradizione che le tendenze piu' moderne, le derive elettroniche e gli spunti della world music. Venerdi' 24 novembre 2017, la rassegna si chiude con le esibizioni del Melissa Aldana Quartet e del Gregoire Maret Quartet feat.
Leggi Tutto »Controlli del Nas in ipermercati, sequestri e multe nella Marsica
Nella piana del Fucino i Carabinieri del NAS hanno sottoposto a vincolo amministrativo alcuni chili di preparazioni gastronomiche pronte ad essere cotte e polli allo spiedo, poiche' privi di informazioni utili a ricostruire la rintracciabilita'. I Carabinieri hanno contestato al responsabile del punto vendita l'utilizzo, per il trasporto degli alimenti, di un veicolo igienicamente inidoneo e comunque sprovvisto di notifica all'autorita' competente. Le sanzioni amministrative elevate superano i 5.000 euro. Gli alimenti vincolati sono stati avviati alla distruzione. I controlli sono finalizzati a individuare irregolari forme di trasporto, trasformazione e vendita di alimenti e prodotti da gastronomia. La tutela della salute, la salvaguardia dei diritti del consumatore, la trasparenza, l'equita' e la correttezza dei rapporti tra esercente ed acquirente, erano gia' stati al centro di una serie di controlli svolti dai Nas di Pescara nelle scorse settimane negli esercizi della grande distribuzione: e' stato accertato che alcune attivita' omettevano di indicare l'effettivo costo delle confezioni con brevissima 'shelf life', sulle quali erano presenti esclusivamente le percentuali di sconto, omettendo invece di indicare il prezzo unitario e dell'unita' di misura.
Leggi Tutto »
Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione