In Breve

Un vino solo di uva, la sfida dei giovani produttori

"Il rispetto della natura per noi è tutto, solo così possiamo davvero pensare di cambiare i metodi di lavorazione e definire in concreto un futuro dove tra uomo e ambiente ci sia un equilibrio". Quello di Marco Giuliani e Davide Gentile, è davvero un progetto unico perché dalla scelta del terreno, ad "armare" i vigneti, alla raccolta delle uve, alla pigiatura e, infine, alla produzione del vino, ogni processo è fatto senza trattamenti chimici o correttivi. Quasi un miracolo, ma ad alto rischio. "Per intraprendere una sfida del genere, senza chimica, puoi giocati un anno di lavoro, ci serve coraggio, e credere nelle forze positive della natura, per questo ci chiamiamo 'Lammidia' perché prima di iniziare la fermentazione da una anziana contadina ci facciamo togliere il malocchio, e la cosa incredibile che solo dopo questo rito così arcaico inizia la fermentazione delle uve". Forse un po' credenza un poco scaramanzia, ma Marco e Davide, sono i giovani protagonisti di un esperimento audace: produrre, senza mai aggiungere un additivo.

Dietro la vostra produzione c'è un bluff oppure fate suo serio?

"Possiamo rispettare la natura al punto di confidare solo in lei perché non puntiamo a fare soldi ma a seguire solo la nostra idea: produrre vini di qualità come passione per il buon bere, e successivamente, abbiamo fatto questo balzo verso una produzione che sia la più  naturale possibile, o la meno condizionata possibile. Questo progetto nasce da un percorso molto selettivo: cura dei vigneti, niente  trattamenti aggressivi e quindi attenzione biologica, una vendemmia attenta e una cantina ordinata dove non ci devono essere aggiunte di prodotti di nessun tipo. Certo che si rischia molto ed è faticoso ma la soddisfazione è davvero tanta".

Ma la vostra è una produzione di nicchia. Pensate di riuscire a crescere?

"I produttori come noi sono già una realtà, spesso solo per hobby ma che va consolidandosi e crescendo, perché il risultato è migliore, certo lo è per i nostri gusti ma, soprattutto, lo è per i consumatori che apprezzano. Noi produciamo 18 mila bottiglie di vino e per noi vanno benissimo"

Come vi siete documentati per la produzione biologica?

"Una scelta nata per passione personale, ci siamo poi informati sui libri, consultato produttori all'avanguardia che sperimentano e contadini anziani che sono una miniera di informazioni. In questi anni abbiamo fatto un mix tra vecchio e nuova cultura del vino, poi abbiamo iniziato a produrre. Per noi l'agricoltura non è una questione di guadagno ma di passione, quindi per certi versi resistiamo un po di più agli sforzi.

È possibile fare cose buone e naturali, oppure è una sorta di moda?

"Per noi si tratta di un lavoro a tutto tondo, che può funzionare solo se ci metti molto impegno, entusiasmo e passione".

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Il turismo in Abruzzo riparte dalle Domeniche al Museo

Un weekend di sole che coincide con la prima domenica del mese di febbraio: per l’Associazione delle Guide Turistiche d’Abruzzo Natourarte il 2017 comincia qui, con 4 visite guidate nei musei statali d’Abruzzo e nelle città che li ospitano. L’invito è ad approfittare degli ingressi gratuiti programmati dal MIBACT nei musei di Celano, L’Aquila, Chieti e Pescara, per conoscerli e riaffermare la fruibilità turistica della regione, dopo il terrorismo mediatico indotto dai noti fatti di gennaio, ingiustificato per molte delle destinazioni turistiche regionali.
Le Domeniche al Museo di Natourarte si rivolgono a singoli, coppie e famiglie e saranno programmate, con itinerari di volta in volta diversi, per l’intero anno ogni prima domenica del mese: il 5 febbraio alle ore 10 si potrà scegliere tra la visita dell’Aquila e del Museo Nazionale D’Abruzzo e la visita di Pescara e del Museo Casa Natale di D’Annunzio; alle ore 16 sarà la volta di Celano e del Museo della Marsica sito nel Castello Piccolomini (iniziativa accessibile anche a persone cieche) oppure di Chieti e del Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo.
Per dettagli e prenotazioni è possibile consultare la pagina facebook Parlami d’Abruzzo, dove l’Associazione aggiorna costantemente sulle iniziative e sugli eventi organizzati.

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CO.GE.D Pallavolo Teatina – Pol. Cisterna 88 3-0

Al quarto tentativo, dopo tre rinvii causa neve, si è finalmente giocata la gara contro Cisterna, e per la CO.GE.D. è arrivata una vittoria importantissima per il prosieguo del campionato. Contro il fanalino di coda della classifica, le biancorosse hanno vinto d’autorità e con facilità il primo set, chiuso sul 25-9. Qualche patema in più all’inizio del secondo set, quando le ospiti si sono anche trovate avanti, sul 9-8, salvo poi subire la reazione della CO.GE.D. fino al 25-17. Nel terzo set il tecnico Esposito ha dato spazio ad alcune giocatrici partite dalla panchina, ma il copione della partita non è cambiato. Top scorer dell’incontro Federica Matrullo con 15 punti, seguita dai 9 di Furlanetto e gli 8 di Rossi. Dall’altro lato, bella prestazione per Mariani, autrice di 11 punti. Con questa vittoria, la squadra teatina sale a quota 12 punti in classifica, scavalcando Minturno e ponendosi a +4 sulla zona retrocessione.

“Oggi contava vincere e ci siamo riusciti con relativa facilità – ha commentato a fine partita Alceo Esposito –. Sono partite delicate in cui, più che all’aspetto tecnico o tattico, devi badare soprattutto alla tenuta psicologica della squadra. Dovevamo rimanere concentrati e presenti sul campo dall’inizio alla fine, senza dare nulla per scontato e senza mai rilassarci. Direi che ci siamo riusciti bene, e abbiamo anche giocato una buona pallavolo. Chiudiamo il girone d’andata a 12 punti: tra alti e bassi, considerando anche le varie difficoltà che abbiamo avuto, siamo sicuramente cresciuti nel corso delle partite, peccato per quei 3 punti che, a mio avviso, ci mancano e abbiamo un po’ perso per strada. Speriamo di rifarci quanto prima nel girone di ritorno”.

 

Tabellini

CO.GE.D Pallavolo Teatina – Pol. Cisterna 88 3-0 (25-9, 25-17, 25-15)

 

CO.GE.D Pallavolo Teatina: Bozzetto (L), Sambenedetto (K) n.e., Furlanetto 9, Negroni 4, Di Bacco 6, Matrullo 15, Cocco n.e., Rossi 8, Ragone 5, Romano 6, Perna 4, Michetti (L)

 

Pol. Cisterna 88: Nardone 4, Fusari 3, Mariani 11, Stevanella 1, Negri (K) 5, Cerasti 3, Di Cocco (L)

 

Pubblico: circa 100

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Giulianova, restano chiuse le scuole Pagliaccetti e Colleranesco

Rimangono chiuse le scuole secondaria di primo grado 'Pagliaccetti' e di infanzia/primaria della frazione Colleranesco di Giulianova. Lo ha stabilito il sindaco del comune costiero Teramano Francesco Mastromauro aggiungendo che gli studenti saranno ricollocati in altri strutture a partire dal 5 febbraio compreso. "Le scosse non hanno provocato alcun danno ai due edifici, come evidenziato dalla relazione consegnatami dai tecnici comunali oggi, tecnici che avevano gia' effettuato sopralluoghi e verifiche tuttavia ripetuti dopo le scosse telluriche del 18 gennaio scorso e maggiormente approfonditi - dice il primo cittadino -. Tuttavia gli indicatori di vulnerabilita' sismica certificati da tecnici incaricati sono 0,01 per la 'Pagliaccetti' e 0,053 per la scuola di Colleranesco. Minimi, quindi, considerando che il valore e' compreso tra 0 e 1, pero' sufficienti in una zona a sismicita' bassa come la nostra. Ma c'e' un ma. La Commissione Grandi Rischi ha sottolineato che la sequenza sismica non e' in esaurimento. Insomma, la cautela e' d'obbligo e le precauzioni secondo me non sono per niente eccessive. Per questo ho convocato le dirigenti scolastiche e il rappresentante dei genitori nel consiglio d'Istituto per esporre, insieme con i componenti della maggioranza consiliare, i contenuti della relazione approntata dall'Ufficio tecnico proponendo, dovendo chiudere le due scuole, una soluzione che consenta la normale prosecuzione dell'attivita' didattica. Ho proposto di trasferire gli studenti della "Pagliaccetti" e gli alunni della scuola di Colleranesco in altri edifici scolastici sicuri possedendo indici di resistenza sismica adeguati"

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Parco del Gran Sasso adotta piano di prevenzione della corruzione

Il parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha adottato il Piano triennale di Prevenzione della Corruzione (Ptpc) e il Programma della Trasparenza per il triennio 2017-2019. Due strumenti per l'attuazione della programmazione annuale e triennale dell'Ente approvata con il bilancio di previsione 2017, a garanzia della legalità, trasparenza ed efficienza amministrativa. Il Piano è stato redatto in conformità con il Piano nazionale anti corruzione (Pna) adottato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) lo scorso mese di agosto, e integrato con il Programma della Trasparenza. Lo strumento adottato individua le aree di maggiore rischio di corruzione, e le specifiche misure di prevenzione indicando anche gli interventi organizzativi da mettere in atto per arginare i rischi. Il presidente del parco Tommaso Navarra ha commentato così l'adozione del piano: "sono soddisfatto del lavoro compiuto dalla Direzione in questo frangente difficile per il territorio e la sua comunità nel quale efficienza ed efficacia nell'azione amministrativa devono rispondere ad esigenze immediate e garantite dal punto di vista della legalità e della trasparenza attuando un modello condiviso e partecipato tra le istituzioni locali".

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Manomette distributori di bevande dell’ospedale, arrestato

Con l'accusa di furto aggravato e' stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Avezzano, Cristian Constantin Joia, romeno di 30 anni. L'uomo e' stato notato dalla squadra radiomobile nei pressi dell'ospedale, dove, insieme ad un complice, aveva manomesso alcuni distributori automatici di bevande portando via il denaro contenuto nelle cassette metalliche. Ad accorgersi del fatto e a lanciare l'allarme e' stato un infermiere in servizio nel nosocomio. I militari, dopo averlo bloccato, hanno recuperato la refurtiva. Il trentenne, su disposizione della procura, e' stato rinchiuso nel carcere di Avezzano in attesa dell'udienza di convalida mentre il complice e' ancora ricercato.

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Atletica leggera, Sabbatini fa il record stagionale Juniores sugli 800

Nel corso delle gare indoor di atletica leggera tenutesi ad Ancona Gaia Sabbatini (Gran Sasso Teramo) si e' migliorata di oltre due secondi sugli 800 metri con il tempo di 2'10"05, arrivando alle spalle della quotata Eleonora Vandi (Atletica Avis Macerata) 2'09"59, e ottenendo la migliore prestazione stagionale a livello nazionale tra gli under 20. La Sabbatini, classe 1999, aveva un primato personale all'aperto di 2'12"09, risalente al 2015 ed e' tra le favorite per il titolo ai prossimi Campionati Italiani Juniores Indoor. Nella stessa specialita', si segnala la vittoria di valore di Francesco Chiaverini (Aterno Pescara) con il tempo di 1'53"53, che ottiene il pass per gli Italiani Assoluti. In evidenza anche numerosi atleti Allievi (Under 18), tra i quali spicca Leonardo Puca (Atletica L'Aquila). Sui 400 metri ha fatto segnare l'ottimo tempo di 50"14, che corrisponde alla seconda prestazione stagionale in Italia della sua categoria.

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Oltre un milione di euro per la messa in sicurezza del fiume Tordino

 La Regione Abruzzo ha assegnato un milione e 280 mila euro per intervenire sui rischi idrogeologici del fiume Tordino nel Comune di Roseto degli Abruzzi (piane Tordino) e Giulianova (Colleranesco).

“Apprendiamo con grande soddisfazione la notizia dell’assegnazione di un fondo sostanzioso per intervenire su entrambe le sponde del Tordino”, dice il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Simone Tacchetti, “Il Genio civile ha già fatto uno studio di fattibilità su questo intervento e, sicuramente. è un problema che noi, prima ancora di essere maggioranza in Comune, avevamo già affrontato in un incontro pubblico, a Cologna spiaggia, con l’assessore regionale Pepe e i consiglieri regionali Monticelli e Mariani. Dopo ripetuti solleciti e incontri abbiamo raggiunto il risultato sperato. C’è stata la giusta attenzione per un territorio che ha subito forti danni per l’erosione sui terreni di molti privati; gli argini non sono più presenti e c’è una situazione di pericolo non solo per le cose ma soprattutto per le persone. Dobbiamo sottolineare, infatti, che nel tratto di Piane Tordino il fiume continua a erodere sul lato Roseto. Poter risistemare gli argini, dunque, permette di mettere in sicurezza il territorio e dare una risposta ai cittadini sia di Giulianova ma soprattutto di Cologna spiaggia che su questo problema hanno combattuto una battaglia civile molto dura. Grazie al lavoro sinergico di tutti adesso il Tordino potrà beneficiare di un intervento importante. Ringraziamo la Regione e tutti gli esponenti regionali che hanno lavorato ascoltando gli amministratori locali”.

“Mi associo ai ringraziamenti al presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso e ai rappresentanti della provincia di Teramo nel consiglio regionale”, aggiunge il sindaco Sabatino Di Girolamo, “per l’attenzione mostrata verso il nostro territorio, in particolare verso la comunità di Cologna spiaggia, da anni preoccupata per le possibili esondazioni del fiume Tordino. Auspico e lavorerò affinché i lavori possano essere realizzati nel più breve tempo possibile, sempre in sinergia con Regione Abruzzo. Ogni attenzione”, conclude il primo cittadino, “dovrà essere ora dedicata anche al fiume Vomano, non esente da fenomeni erosivi dannosi e da pericoli di esondazioni anche nel nostro territorio, come si è evidenziato in occasione dei recenti eventi atmosferici eccezionali”.

 

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