"Quella di ieri e' stata una prova generale utilissima e ci dimostra che il livello di preparazione e' insufficiente. Dobbiamo mantenere il distanziamento sociale e dobbiamo indossare le mascherine, perche' i portatori asintomatici sono ancora troppi per non rispettare queste prescrizioni". Lo afferma il direttore delle Malattie infettive di Pescara, Giustino Parruti, della task force della Regione Abruzzo. L'infettivologo lancia un vero e proprio appello "alla responsabilita' dei cittadini: non c'e' obbligo che si possa sostituire al senso civico e al voler bene a se stessi e al prossimo. In questo momento - sottolinea - non c'e' altra strada, solo il distanziamento sociale ci puo' salvare. Se nelle prossime settimane manteniamo il distanziamento e indossiamo le mascherine possiamo ridurre di molto i rischi, se ricominciamo le relazioni sociali senza protezioni bastera' poco perche' i contagi riprendano".
Leggi Tutto »Fase 2, mascherine anche all’aperto
"Tutte le persone che a qualsiasi titolo sono presenti nel territorio abruzzese (residenti e non) sono tenute - per i prossimi 15 giorni ovvero sino a diverso provvedimento - ad indossare la mascherina anche negli spazi aperti laddove non e possibile mantenere distanze sociali". E' quanto stabilisce l'ordinanza numero 54 emessa oggi dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Il provvedimento, inoltre, prevede per tutte le persone provenienti da altra Regione l'obbligo, "per i prossimi 15 giorni ovvero sino a diverso provvedimento: al monitoraggio giornaliero della propria temperatura corporea e a comunicare tempestivamente al Siesp territorialmente competente la eventuale temperatura superiore a 37.5; al mantenimento del distanziamento sociale di almeno un metro e dell'uso della mascherina e dell'igiene delle mani per la prevenzione della trasmissione di SARS-Cov2, anche nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico del territorio Regionale, come disposto dal DPCM del 26 aprile 2020, articolo 3, comma 2 nonche negli spazi chiusi e a livello domiciliare. Non sono soggetti al predetto obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonche i soggetti con forme di disabilita non compatibili con l'uso continuativo della mascherina".
Leggi Tutto »Si ribalta col trattore e muore nelle campagne di Roseto
Incidente mortale nelle campagne tra Montepagano e Cologna in contrada Tordino. Un uomo di 62 anni Orazio D'Annunzio, e' morto schiacciato sotto al cingolato con cui stava lavorando nel suo appezzamento di terra, nei pressi di casa. E' stata la figlia ad accorgersi dell'incidente: la donna ha subito avvertito i soccorsi e ha provveduto ad aiutare il padre, riuscendo ad estrarlo dal mezzo meccanico. L'uomo ha anche parlato al telefono con gli operatori dell'emergenza, ma la situazione e' subito precipitata ed e' deceduto prima dell'arrivo dell'ambulanza e del medico: fatale sarebbe stata l'emorragia interna provocata dallo schiacciamento toraco-addominale.
Leggi Tutto »Montesilvano, ordigno rudimentale trovato in un giardino privato vicino al mare
Una squadra del Comando dei Vigili del Fuoco di Pescara e’ stata allertata dai Carabinieri per il ritrovamento di un ordigno rudimentale in via Loira a Montesilvano all’interno di un giardino privato.Sul posto la squadra ha messo in sicurezza la zona delle operazioni e ha prestato assistenza al personale artificieri del Carabinieri che ha prelevato l’ordigno trasportandolo sulla spiaggia e facendolo brillare in sicurezza.
Leggi Tutto »
Chieti, riapre la Villa Comunale
Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha firmato l'ordinanza che a partire dal prossimo 4 maggio consente di riaprire la Villa Comunale, molto frequentata soprattutto da bambini e anziani: dalla riapertura e' esclusa l'area giochi. La Villa, che era stata chiusa il 21 marzo, sara' aperta con esclusione dell'area giochi, dalle 8 alle 20: i visitatori dovranno rispettare la distanza interpersonale di un metro e sara' vietata ogni forma di assembramento. Riapre anche il cimitero di San Anna, dalle 8 alle 18: anche in questo caso va rispettata la distanza di un metro. Riaprira' inoltre il Centro raccolta rifiuti nei cui locali si potra' accedere un utente per volta mantenendo il distanziamento i un metro. L'ordinanza inoltre rende possibile lo svolgimento,per la sola vendita diretta dei generi alimentari, dei tre mercati agricoli cittadini . Il provvedimento, che sara' in vigore fino al 17 maggio, conferma invece la chiusura dei mercati degli ambulanti che si tengono martedi', mercoledi', venerdi' e sabato, e delle undici aree giochi attrezzate presenti sul territorio comunale.
Leggi Tutto »Coronavirus, un milione e mezzo di mascherine consegnate per posta
Per i cittadini abruzzesi arrivano un milione e mezzo di mascherine donate da Poste Italiane. Ne saranno consegnate, direttamente nella cassetta della posta, due per ogni nucleo. Ad annunciarlo e' il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha sottolineato come il servizio sia stato offerto gratuitamente da Poste Italiane, grazie all'impegno del vicepresidente Giuseppe Lasco. Nel ringraziarlo, Marsilio ha quindi sottolineato come, con l'allentamento delle misure previsto, la tutela dei cittadini passi anche nell'assicurare loro la sicurezza ricordando che gia' nei giorni scorsi si era deciso di far si' che a venderle fossero anche tabaccai ed edicole. Ribadendo la difficolta' di reperimento, Marsilio ha quindi sottolineato che, nonostante le difficolta', la Regione e' riuscita a distribuire "oltre 3 milioni di dispositivi"
Leggi Tutto »Bimbo intossicato dal rame, il farmaco arriva da Firenze
Domani 1° maggio dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, unita' produttiva dell'Agenzia Industria Difesa partira' una staffetta con personale militare diretta all'ospedale civile di Pescara dove al reparto di pediatria saranno consegnati confezioni del farmaco D-Penicillamina, uno dei cinque 'farmaci orfani' prodotti dallo Stabilimento per curare le malattie rare. Questo farmaco, si spiega, e' utile per l'intossicazione da rame che ha colpito un bambino e servira' a poter garantire la continuita' terapeutica. La sinergia tra strutture pubbliche e l'unica officina farmaceutica dello Stato, si evidenzia, "rappresenta uno dei cardini fondamentali del nostro servizio sanitario che come recita l'articolo 32 della nostra Carta Costituzionale deve garantire il diritto alla terapia".
Leggi Tutto »Pescara, ripartono i mercati rionali
Lunedì mattina i cittadini di Pescara potranno tornare in viale Pepe per il tradizionale mercato del lunedì. Mercoledì, invece, sarà la volta del mercato sulla strada-parco. L’ordinanza del sindaco di Pescara Carlo Masci è intervenuta a margine degli incontri di questa mattina e del pomeriggio con i rappresentanti dei commercianti ambulanti che hanno ricevuto le necessarie informazioni sulle modalità di gestione della sicurezza epidemiologica. È stata infatti predisposta una nuova planimetria degli stalli che accoglieranno le bancarelle, alla luce dell’esigenza di tutelare operatori economici e clienti rispetto al rischio di contagio. Sono stati già tracciati orizzontalmente dagli operai del Comune sia gli spazi destinati ad accogliere le bancarelle e i mezzi su gomma, sia i punti dove collocare la recinzione dei corridoi di accesso e di uscita dalle stesse piazzole, con l’ausilio anche di nastro di colore bianco e rosso. La nuova segnaletica è stata invece realizzata dal personale dell’Ufficio- Mobilità. Va opportunamente precisato che potranno entrare in ogni singola area di vendita soltanto due persone per volta, e che sarà in capo ai commercianti far rispettare le regole di afflusso e il mantenimento delle distanze; sarà obbligatorio per tutti indossare guanti “usa e getta” e mascherine. Dovranno essere affissi infine anche cartelli informativi sempre a cura degli ambulanti. L’assegnazione degli stalli è avvenuta questa mattina attraverso un’operazione di sorteggio; il posteggio attribuito è stato subito dopo comunicato agli aventi diritto via Pec-mail o telegramma. Il gruppo di lavoro, coordinato dal dirigente Marco Molisani in collaborazione con l’assessore al Commercio Alfredo Cremonese e il comandante della polizia municipale Danilo Palestini, è ancora impegnato in queste ore per giungere a riaprire anche l’attività del giovedì in via Maestri del Lavoro. L’invito agli operatori e ai cittadini è naturalmente quello di impegnarsi con senso di responsabilità affinché il ritorno graduale alla normalità avvenga nel modo migliore.
Leggi Tutto »Troppa gente sulla riviera, Masci chiarisce sull’ordinanza
Tantissime persone sono state viste a passeggiare a Pescara. Moltissime le persone che si sono riversate sul lungomare, sulla spiaggia e sulla 'strada parco': famiglie intere, anziani, bambini, ragazzi in bicicletta e perfino gruppi di amici seduti sui muretti e ai tavolini degli stabilimenti balneari chiusi.
E' caos sul rispetto dei contenuti del Dpcm di Conte dopo l'ordinanza del governatore Marsilio che, revocando un provvedimento precedente, di fatto ha concesso la circolazione nell'area metropolitana pescarese. Molte le persone senza mascherina, dato che secondo alcune interpretazioni quel provvedimento fa cessare anche l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione. Ieri, dopo l'ordinanza di Marsilio, il Comune ha revocato i divieti relativi a lungomare e battigia ed ha diffuso un comunicato stampa in cui scriveva che "la riviera, la spiaggia e la strada-parco di Pescara nel giorno della Festa del Lavoro saranno raggiungibili per una passeggiata o semplicemente per prendere un po' d'aria, nei limiti e con le modalita' previste dal decreto Conte e dai provvedimenti regionali in materia".
Oggi, viste le tante persone in giro e le polemiche sui social, Palazzo di Citta' ha chiarito la questione su Facebook: "L'ordinanza emessa dal sindaco non ha modificato nulla rispetto ai giorni precedenti. La citta' di Pescara e' perfettamente allineata al decreto Conte sul rispetto delle distanze, sull'uso delle mascherine, sul vincolo della prossimita' all'abitazione per passeggiare, sui limiti di motivazione per uscire da casa. Le strade di Pescara sono tutte percorribili, oggi come nei giorni scorsi, ma soltanto e sempre nei limiti del decreto Conte. Le notizie secondo le quali l'ordinanza permetterebbe di andare dovunque senza limiti e/o vincoli sono false e/o frutto di una interpretazione errata".
Leggi Tutto »Parco Gran Sasso e Monti della Laga si prepara ad accogliere visitatori
Tre regioni, 5 province e 44 comuni sono incluse nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che si candida ad accogliere visitatori. Ne e' convinto Tommaso Navarra, presidente di un'area protetta che naturalmente si candida a rappresentare il contesto ideale per attuare il distanziamento sociale richiesto per arginare il contagio da Covid-19. "Vivere in simbiosi con la natura, con ampi spazi a disposizione, e' normale per una comunita' come la nostra, fatta di borghi, frazioni, paesi, masserie, rifugi sparsi fra Abruzzo, Marche e Lazio, luoghi dove si puo' vivere gia' adesso, beneficiando di acqua e aria pulite". E al valore dell'economia circolare che ha ispirato il progetto 'Autoctonie', basato sulla filiera della lana e della carne ovina, con la storia che si unisce alla sostenibilita' ambientale, al Made in Italy e al km zero. Membri fondatori e promotori sono, insieme al Parco, le Sezioni Sistema Moda e Agroalimentare di Confindustria Chieti Pescara, Belisario, Brioni, Fratelli Piacenza, Pianeta Formazione, Spiedi', Ara Associazione Regionale Allevatori d'Abruzzo, Associazione Pecunia per la valorizzazione della lana nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. E poi la mobilita' sostenibile. "Con un finanziamento del ministero dell'Ambiente - ricorda Navarra - realizzeremo colonnine di ricarica elettrica per veicoli, distanziate fra loro al massimo 60-80 km, anche nelle localita' dove non ci sono piu' distributori di carburanti. Prevediamo anche un tour del Parco in elettrico". Per Navarra al momento di 'ripartire' non si potra' e non si dovra' piu' puntare su un turismo predatorio 'mordi e fuggi'. "Abbiamo un patrimonio immobiliare sul territorio che si presta alla formula dell'albergo diffuso, l'alternativa potrebbe essere rifunzionalizzare questo patrimonio, puntare sull'attrattiva culturale per consentire una ricettivita' diffusa che rispetti il distanziamento sociale". Un problema da risolvere e' il fatto che spesso questi immobili fanno riferimento a molti proprietari, eredi di quelli originari, edifici abbandonati che devono ancora essere suddivisi. "L'ipotesi potrebbe essere trasmettere la proprieta' a chi puo' utilizzarli, regolarizzando anche un'intestazione catastale ormai senza senso". E ricostruire una bella casa patriarcale prevedendo, magari, un annesso parco avventura o una rete sentieristica.
Leggi Tutto »