Politica

Chieti, fondi per bloccare il dissesto idrogeologico di via Asinio Herio

La Giunta regionale ha sbloccato un finanziamento di 100.000 euro che serviranno per effettuare alcuni sondaggi propedeutici ai lavori per bloccare il dissesto idrogeologico che interessa un tratto di Asinio Herio, nel centro di Chieti, dove lo scorso 26 febbraio si e' aperta una voragine profonda cinque metri e larga quattro, che tutt'oggi provoca disagi alla circolazione stradale: la voragine infatti e' stata richiusa e lungo l'arteria non vengono fatti circolare autobus e mezzi pesanti, eccetto la linea 1 del trasporto urbano.

''Adesso grazie alla delibera approvata oggi, il Comune di Chieti potra' intervenire con uno studio definitivo e successivamente intervenire e far partire i relativi lavori di consolidamento della collina, bloccare il dissesto idrogeologico e quindi mettere in sicurezza una parte importante della citta''', commenta l'assessore regionale al turismo, alla cultura e allo sviluppo economico Mauro Febbo

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Elezioni Pescara, +Europa ritira l’appoggio a Costantini

 "Pur confermando la nostra posizione favorevole al progetto della Grande Pescara come sostenuto dal 71% degli elettori pescaresi al referendum cittadino del 2014, ci sentiamo costretti a ritirare l'appoggio di Piu' Europa alla candidatura a sindaco di Carlo Costantini". A renderlo noto e' il coordinatore del Gruppo +Europa Pescara, l'avvocato Nico Di Florio, che ha spiegato come Costantini non abbia chiarito le sue "posizioni personali sull'Unione Europa e sulla moneta unica, se non nella forma di una generica disponibilita' ad avere nelle sue liste candidati di cultura europeista". "Coerentemente con le nostre posizioni per una citta' aperta, inclusiva e dinamica - spiega Di Florio - sosteniamo da sempre il progetto della Grande Pescara. Con questa motivazione, avevamo aperto un tavolo di confronto con Carlo Costantini e la sua candidatura a sindaco. Sono pero' emerse nei giorni scorsi delle possibili divergenze tra le idee di Costantini e quelle di Piu' Europa sull'integrazione europea, le politiche dell'Unione Europea e la partecipazione italiana all'euro. Come stabilito dall'ultima assemblea nazionale, la partecipazione di Piu' Europa alle elezioni amministrative e' subordinata alla condivisione con i candidati sindaci della piattaforma ideale di Piu' Europa. 

La replica di Carlo Costantini

"Non sono candidato alle elezioni europee ed ho chiesto a tutti, e per primo a me stesso, di rappresentare solo Pescara ed i pescaresi, al di fuori di ogni coalizione partitica e di ogni logica di partito. Non sarebbe per me corretto cambiare ora questa impostazione. Prendo, dunque, atto della loro decisione, ringraziandoli comunque per le straordinarie persone che sono candidate nella mia lista: insieme a loro lavorero' per la costruzione di una grande citta' europea". Lo afferma il candidato sindaco di Pescara per il polo civico 'Faremo grande Pescara', Carlo Costantini, in risposta a +Europa. 

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Vacca: valutiamo le ipotesi per scongiurare la chiusura del traforo del Gran Sasso

"Il Governo c'e' e sta valutando tutte le ipotesi per scongiurare il rischio chiusura del traforo del Gran Sasso annunciato da Strada dei parchi. Una situazione complessa e fortemente critica, frutto dell'incapacita' dei precedenti governi di affrontare risolutivamente la questione. Tra le ipotesi al vaglio anche quella della nomina di un commissario straordinario". Lo afferma il sottosegretario Gianluca Vacca in merito all'annuncio di Strada dei Parchi.

"Nel prossimo decreto sblocca cantieri, in arrivo in Parlamento per la conversione - spiega - ci sara' eventualmente spazio per intervenire. L'obiettivo e' duplice: scongiurare il rischio di chiusura del traforo, e avviare un percorso che risolva definitivamente il rischio di contaminazione delle falde acquifere che servono un bacino di utenza di circa 700mila abruzzesi. La tutela dell'ambiente e dei cittadini e' sempre al primo posto di questo governo, pertanto sicuramente il primo obiettivo sara' tutelare le falde acquifere e allo stesso tempo non mettere in ginocchio i collegamenti dell'Abruzzo visto che parliamo delle zone gia' gravemente penalizzate dal sisma 2009 e 2016"

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Scuole sicure, fondi per L’Aquila e Pescara dal Viminale

Al via l'operazione Scuole sicure 2019/2020 del Viminale, all'Abruzzo andranno 85mila euro cosi' ripartiti: Pescara (48.441,13) e L'Aquila (36.565,79). I comuni interessati dovranno presentare la richiesta di finanziamento alla Prefettura entro il prossimo 31 maggio. Il contributo, che si compone di una quota fissa di 20.000 identica per tutti e di una quota variabile commisurata alla popolazione residente al 1 gennaio 2018 potra' essere destinato nel prossimo anno scolastico alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza; all'assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia locale, al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia locale, all'acquisto di mezzi ed attrezzature e alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. 

 

 

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Chieti, partiti i lavori all’ex caserma Berardi

Sono iniziati i lavori di riqualificazione dell'ex Caserma Berardi di Chieti, destinata a diventare nuovo polo logistico e amministrativo in citta', secondo quanto previsto dal Piano di razionalizzazione delle Amministrazioni dello Stato firmato dall'Agenzia del Demanio, dal Comune di Chieti e tutti gli enti coinvolti. I primi interventi prevedono la demolizione e ricostruzione, con maggiori standard di efficienza energetica e di resistenza sismica, degli edifici compresi nel Lotto 1 - Interventi 4 e 5 - per oltre 6.000 mq. In particolare, la ditta GG Costruzioni di Montoro (Avellino), aggiudicataria dell'Intervento 4 per 4,2 milioni di euro, in un anno ricostruira' le palazzine destinate ad ospitare la Ragioneria Generale dello Stato, l'Ispettorato territoriale del lavoro di Chieti, la sala operativa della Prefettura, un auditorium polifunzionale e spazi per altre Amministrazioni. L'Ati guidata dalla ditta GIMA srl di Campagnano di Roma, invece, ha dato il via ai lavori dell'Intervento 5, aggiudicato per 5 milioni di euro, finalizzati a ricostruire in due anni gli edifici destinati a nuova sede del Liceo Masci e al polo archivistico, oltre alla palestra annessa, che sara' anche fruibile dalla cittadinanza.

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Traforo del Gran Sasso, Ballone (Confindustria): no alla chiusura

Il presidente di Confindustria Abruzzo, Agostino Ballone, dice no alla chiusura del traforo del Gran Sasso e ritiene 'estremamente grave la situazione determinatasi a seguito della comunicazione di Strada dei Parchi Spa, relativa alla possibile chiusura a tempo indeterminato, a partire da domenica 19 maggio 2019, del traforo del Gran Sasso in entrambe le direzioni di marcia, tra gli svincoli di Assergi nel versante aquilano, e Colledara-San Gabriele sul versante teramano'. Una presa di posizione forte da parte del numero uno di Confindustria Abruzzo che sull'argomento prosegue: "Naturalmente tale evenienza, che va scongiurata assolutamente avrebbe effetti deleteri per l'intera economia regionale oltre ad apportare notevolissimi disagi ai cittadini. Le problematiche inerenti gli sversamenti di sostanze pericolose sotto il traforo, oggetto di interesse della Procura di Teramo, ed i relativi costi per i lavori di rifacimento delle condotte di captazione e per l'impermeabilizzazione, necessari a mettere giustamente in sicurezza le falde acquifere, non possono e non devono trovare soluzione nell'interdizione traffico nelle gallerie del Gran Sasso di A24, in entrambe le direzioni di marcia." L'appello a fare tutto quanto possibile, e necessario Ballone avanza a nome di tutta l'imprenditoria regionale, del presidente della Regione Marco Marsilio, 'sicuramente sensibile alla questione' ma anche al ministro delle Infrastrutture Toninelli, dell'Ambiente Costa, ai Prefetti di L'Aquila e Teramo, all'Ispra, all'Anas e all'Infn e a tutti gli altri soggetti interessati'.

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Cioni: sara’ previsto il commissariamento della ricostruzione pubblica

"Il governo ha accolto la nostra richiesta, formulata attraverso il presidente nazionale, Carlo Sangalli: il vice premier Matteo Salvini ha annunciato che nel decreto Sblocca cantieri sara' previsto il commissariamento della ricostruzione pubblica, vero cono d'ombra del post-sisma dell'Aquila". Lo ha annunciato il direttore regionale della Confcommercio, Celso Cioni, presentando all'Aquila nella sede del Comune, l'ingresso nell'associazione di categoria del Movimento negozianti del centro storico, guidato da Ugo Mastropietro e costituito da un nutrito gruppo di esercenti che hanno riaperto dentro le mura. "Non saremo contenti quando avremo riportato in centro le mille aziende che c'erano prima del 6 aprile 2009, ma quando ne avremo riportate duemila", ha detto Cioni. 

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Biondi: chiusura della galleria del Gran Sasso è emergenza

 "La Regione Abruzzo richieda al governo il riconoscimento dello stato di emergenza affinche' si proceda alla messa in sicurezza delle acque del Gran Sasso". A lanciare l'appello, rivolto al presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, e al vice presidente con delega al ciclo idrico integrato, Emanuele Imprudente, e' il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. "Nella fase di conversione del decreto sblocca cantieri esecutivo nazionale e parlamento individuino le risorse necessarie per gli interventi - spiega il sindaco - Per l'esecuzione dei lavori, invece, l'idea potrebbe essere quella di nominare un commissario straordinario in grado di poter agire rapidamente. Si adotti, insomma, il modello previsto dall'articolo 4 del decreto pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale". "In questo modo verrebbe tutelato un bene primario come l'acqua e si scongiurerebbe il rischio di chiusura del traforo del Gran Sasso".

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Pescara. Conferenza di fine mandato, Alessandrini: Un lavoro importante, un’eredità di fatti a vantaggio della città

Si chiude con un bilancio a 360 gradi l’operato dell’Amministrazione Alessandrini: riflessioni, cifre, progetti e il resoconto sono stati al centro della conferenza di oggi voluta dal sindaco Marco Alessandrini per tirare le fila del lavoro di cinque anni. Un bilancio articolato contenuto in una delibera votata stamane dalla Giunta, pronta a diventare un riferimento e uno strumento di lavoro per chi guiderà la città nei prossimi cinque anni.

 

“Lasciamo un’eredità amministrativa che vogliamo descrivere, puntualizzare e rivendicare perché è grande – ha esordito in sindaco Marco Alessandrini– soprattutto alla luce della campagna elettorale in corso che mi suscita sorriso, per tutti i buoni propositi sciorinati anche da chi è stato già classe dirigente in città e ieri non ha fatto le cose che oggi si ripropone. Questi cinque anni sono stati i più onorevoli della mia vita e tutto questo non sarebbe stato possibile senza le persone che mi sono state a fianco. Io credo molto alla dimensione del noi come categoria indispensabile per potersi muovere e ringrazio tutti, dalla Giunta qui presente, e anche chi ne ha fatto parte e non c’è più stato a fronte di esigenze richieste dalla politica e mai di natura personale. Per me è stato “servizio”, la mia vita continuerà fuori e se proprio dovessi dedicare a qualcuno questi risultati, li dedicherei a mia moglie, alla mia famiglia, agli amici che in questi anni mi hanno supportato e sopportato nelle giornate no che pure ci sono state. Grazie alla classe politica con cui ho governato; alla struttura di questo Comune, ai dirigenti, al personale che ogni giorno si è speso, pur essendosi dimezzato in 15 anni, senza che lo fossero anche le competenze, anzi. Ringrazio Antonio Blasioli che è stato un formidabile vicesindaco, penso anche a Enzo Del Vecchio a Luciano D’Alfonso, che ha facilitato non poco il nostro lavoro basato su una fondamentale filiera istituzionale che ha portato risorse, attenzione e progetti in città come non era mai accaduto. Finisce qui la mia esperienza amministrativa, ma mai sarò indifferente alla città e alla comunità, sono stati anni di lavoro duro in cui è stato necessario maneggiare anche il fango, immergendovisi per trovare soluzioni, ma avendo in ogni momento come riferimento il cielo stellato sopra di me e la legge morale in me, che fanno di me un uomo libero.

Mi sembra doveroso iniziare da alcuni numeri, lo faccio perché vedo che chi si candida oggi incorre nel vizio diffuso delle amnesie: io invece non potrò mai dimenticare il pomeriggio del 16 giugno 2014, passato nello studio del dottor Velluto, all’epoca presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, a comprendere cifre che spero possiate riportare con puntualità, perché rappresentano quello che ho trovato all’inizio del mio cammino e da dove siamo partiti. 

Quando ci siamo insediati abbiamo avuto necessità di trovare copertura per 71.787.598,34 di euro di debito. Oggi all’appello oggi sono rimasti 3.404.051milioni, significa che in questi cinque anni Pescara ha 68.000.000 di euro di debito in meno. Attenzione, noi insolventi fraudolenti noi non lo siamo stati mai, anzi!

Partendo da questo mi viene in mente invece una parola che ho visto ricorrere spesso nel tempo, “resilienza”: è una proprietà fisica dei materiali che li rende in grado di tornare nella loro originaria posizione, che mi fa pensare ai tanti incontri affrontati in questa stanza che ci hanno resi resilienti. Questioni vitali delle persone, che sono fatte di carne ed ossa e che abbiamo guardato negli occhi per risolvere emergenze che la città non aveva mai vissuto: la vertenza di Attiva (ci siamo occupati dei lavoratori e del servizio e oggi lavoriamo a una fusione storica delle società di gestione), lo sgombero delle palazzine di via Lago di Borgiano (abbiamo assicurato oltre 200 persone, trovando loro una sistemazione e riattivando anche cantieri di alloggi pubblici), la tossinfezione delle mense scolastiche (abbiamo revocato l’appalto e ricominciato da zero), la questione degli alberi (abbiamo censito, manutenuto e ripiantumato come nessuno aveva mai fatto), la chiusura di 15 anni di contenzioso con il Tribunale che ha fatto risparmiare 6 milioni e 600.000 euro a questo Ente e con il reimpiego delle lastre di marmo nelle riqualificazioni in corso ci sta facendo risparmiare altre centinaia di migliaia di euro. 

Il più grande privilegio è stato andare nelle scuoledi Pescara, che ho frequentato con piacere, come ho sempre gradito festeggiare i centenari, depositari di memoria e della nostra identità. 

La giornata più bellaè stata l’inaugurazione del Ponte Flaiano, un’opera prodigiosa, che era rimasta sospesa troppo a lungo, divenuto uno dei simboli della Pescara che amo, fatta di ponti e non di muri, di inclusione, dinamismo, cultura, che guarda all’altro non come un pericolo, ma come una ricchezza, perché la fusione delle diversità rende la comunità più forte, non vulnerabile. Noi abbiamo lavorato così e lasciamo un’eredità concreta a chi seguirà, che vi raccontiamo capitolo per capitolo.

 

  1. La prima azione è stata, come detto,  quella di risanare i conti dell’Ente. Un cammino iniziato il primo giorno di mandato, urgente, per evitare alla Città il dissesto. La strada è stata impegnativa e complessa, ma il lavoro svolto ha restituito a Pescara la capacità di programmare il suo futuro e di tornare a crescere.

 

 

 

Opere strategiche. Il nostro primo intento è stato quello di rendere la manutenzione la più grande opera pubblica della Città, completando incompiute e lavori avviati per renderli fruibili ai cittadini. Abbiamo programmato un’azione serrata, intercettando risorse europee, governative, regionali e favorendo anche la partecipazione delle forze economiche del territorio, come tutte le maggiori Città europee, ma soprattutto grazie a una filiera istituzionale Comune-Regione-Ministeri mai realizzata con tanta efficacia e di questo ringrazio l’ex presidente Luciano D’Alfonso con in quale abbiamo lavorato positivamente.

-       Porto, Ponte Flaiano, Aeroporto, Riviera nord, Parco centrale, Scuole sicure, Ex Ferrhotel, ex Scuola Muzii; Bando delle periferie.

 

  1. Siamo partiti da una visione di Città diffusa. Abbiamo operato per dare stessa attenzione e dignità sia al centro di Pescara che alla sua periferia. I 18 milioni di risorse pubbliche, che movimentano circa 58 milioni di fondi fra pubblici e privati, previsti dal Bando di Riqualificazione delle Periferie voluto dalla Presidenza del Consiglio Renzi-Gentiloni, rendono possibile una rinascita strutturale, sociale e culturale del tutto inedita nella storia cittadina, costruita con la comunità e le realtà che nella periferia hanno sempre operato. I progetti sono 26, i lavori sono già partiti, grazie alla determinazione delle Città italiane e alla ricucitura di strappi rimasti tali per troppi anni.

-       Città della Musica, Strada Pendolo, Piazza Caduti del Mare, Piste Ciclabili, Social Art, Ex Mattatoio, Quartiere Zanni, Officina dell’Occupabilità, vie nel Quartiere San Donato, Piazza Caduti per Servizio.

 

Ambiente. Negli obiettivi strategici che ci siamo posti, l’azione di disinquinamento del fiume e la balneabilità del mare hanno rappresentato una priorità assoluta. Io rivendico con orgoglio che ciò che abbiamo fatto su questo fronte non ha precedenti. Abbiamo censito tutti gli scarichi e convogliati nel depuratore, abbiamo avuto una conoscenza del fenomeno e grazie all’attivazione di una straordinaria filiera istituzionale, a partire dal Comune, a finire al Ministero, tutte le azioni possibili sono state attivate, per eliminare le criticità della balneazione e rinaturalizzare il fiume. Altrettanto inedita è stata la programmazione fatta sul verde, censito, controllato e manutenuto, affinché il patrimonio arboreo fosse sano e rigoglioso, arricchito con migliaia di nuove piantumazioni. Risultati eccellenti ha dato l’impegno di elevare la raccolta differenziata, passata dal 26 per cento del 2014, al 50 di oggi, attuazione di un’idea sostenibile e virtuosa di Città, che sarà completa con il pieno decollo della fusione fra le tre società di gestione territoriale dei rifiuti.

-       Parco depurativo Raccolta differenziata, taglio diga foranea, DK-15, Manutenzione del verde, ripiantumazioni, Fusione Attiva-Linda-Ambiente, PAN-Riserva dannunziana, Mosaico Verde, lavori antiallagamento.

 

Sociale. Risposte concrete ai bisogni delle fasce più vulnerabili della comunità, mantenendo sempre la persona al centro: questo il lavoro svolto sul fronte del sociale a partire dal Piano Sociale, per la prima volta scritto e condiviso con tutti gli attori del Terzo Settore. Non assistenzialismo e misure tampone, ma politiche attive e di inclusione, che punta- no a un recupero di situazioni di disagio e marginalità, attraverso percorsi multidimensionali di reinserimento nel mondo del lavoro e di riconquista della fiducia e dell’autostima. Con l’attivazione del Registro delle Unioni Civili, inoltre, Pescara si conferma Città dei diritti, fra le prime in Italia a dare alla famiglia un significato attuale e aderente alla realtà.

-       Piano Sociale, Carta dei Servizi, Piano freddo, Mercato etnico, Unità di strada, Mi impegno per Pescara, CIELO, Registro Unioni Civili, Centro Servizi Famiglie, Abruzzo include, Reddito di Inclusione.

 

Cultura, Turismo e Sport. Pescara, Città contemporanea, vivace e di tendenza: oggi lo è. Investendo sulla cultura, sul turismo e sull’intrattenimento è uscita da un lungo torpore, diventando finalmente destinazione, conquistando attenzione e i primi posti delle classifiche nazionali per la sua poliedrica offerta. Appuntamenti tutto l’anno, grandi eventi, anche sporti- vi, calendario e cabina di regia con enti, associazioni di categoria e addetti ai lavori, perché la Città potesse esprimere i suoi talenti, mettere a regime tutto il suo potenzia- le. Una Città da vivere e da gustare nella sintesi fra tradizione e innovazione, con il litorale ampio e attrezzato, i grandi impianti sportivi, la sua ospitalità e accoglienza cresciute in modo costante.

-       Notte bianca dell’Adriatico, 1° Maggio, Capodanno, Ritorno al sicuro, Fight Clubbing, FLA, Luci d’Artista,  City branding, Pescara Shopping, Pescara Urban Emotion, Assoluti di atletica, IronMan,  Gestione Musei.

 

Sicurezza. Il tema della sicurezza cittadina è stato affrontato in modo sia strutturale che operativo. Abbiamo lavorato a un progetto che renderà più sicure le strade e gli accessi alla Città, attraverso un piano di videosorveglianza finanziato con fondi comunali e ministeriali e che avrà il suo cuore nell’innovativa centrale operativa in fase di realizzazione all’ex Onmi. Ma la sicurezza è anche controllo, per questo è nato il primo Gruppo di Intervento Operativo Nucleo Antidegrado della Polizia Municipale, eccellenza nazionale, premiato dall’ANCI, è attivo sulle strade cittadine con un’azione che comprende la prevenzione del degrado in tutte le sue forme e la tutela della sicurezza delle persone. Dall’esigenza di dare risposte tangibili sulla sicurezza, nasce anche il servizio di sorveglianza nelle aree di risulta, per vegliare sulla vivibilità di uno spazio che troverà la sua dimensione attraverso la riqualificazione immaginata per renderla vivibile e fruibile.

-       Controllo parchi, Sorveglianza Area di Risulta, Telecamere, Antiabusivismo commerciale, Gruppo di Intervento Operativo Nucleo Antidegrado.

 

Politiche Europee. L’Europa è un treno che Pescara non ha più perso. Il Comune ha intercettato importanti risorse che in questi cinque anni di governo sono stati catalizzati e trasformati in servizi, facendo crescere opportunità in nome del territorio e della buona progettazione a fronte di un’eredità della scorsa amministrazione pari a circa 500.000 euro di progettazione complessiva per tutti e 5 i loro anni di governo. Serve a questo l’UEAM, Ufficio Europa Area Metropolitana in sinergia con i Comuni di Spoltore e Montesilvano, nato per attuare programmazione relativa all’asse 4, finalizzato a rafforzare la governance e con l’obiettivo di promuovere agevolare la progettazione e la formazione europea sui territori.

-       Adriatic+, Joint Secap, NetCet, SVE Strategico, E-Citizen, UEAM ESMARTCITY, Greenways, EnvStories, Speech, Comunicare per proteggere, SUS

 

Attività produttive. In questi anni abbiamo lavorato per riattivare la funzione attrattiva del commercio, coniugandola agli eventi e al turismo, senza rinunciare a togliere dal cassetto sogni e progetti, fra questi: il Centro Commerciale Naturale, le Notti dello Shopping, la Notte Bianca dell’Adriatico, l’abolizione della tassa sulle insegne, la creazione del plurinegozio, il consumo sul posto per le attività artigianali, insieme alla riorganizzazione dei mercati rionali e coperti.

Con il Flag Costa di Pescara anche il comparto della pesca ha avuto voce e strumenti per vedere realizzate realizzate le istanze della marineria. La Zona Franca Urbana ha dato respiro a 700 imprese in periferia, vecchie e nuove attività che potranno operare con benefici fiscali attesi da decenni.

-       Costa di Pescara, MiglioZero, Tassa Insegne, Black Friday, ZFU, Mercati Rionali, CoWorking, MarketVibes, Plurinegozio, E-Fish, Notti dello Shopping, Consumo sul posto".

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