Primo Piano

Sanità, confronto sul tavolo di monitoraggio e scontro tra maggioranza e opposizione

Ulteriore approfondimento sulla riorganizzazione della rete ospedaliera (da portare avanti con il Tavolo congiunto, prima dell'invio allo specifico Tavolo del DM70), condivisione del piano per l'assistenza territoriale (per il quale viene chiesto di produrre un cronoprogramma dettagliato delle azioni), sblocco della premialita' di oltre 70 milioni di euro per aver sanato (nel corso del 2019) gli inadempimenti riferiti all'anno 2017. Ma al contempo un maggiore controllo della dinamica di spesa delle Asl, per garantire l'equilibrio economico-finanziario del sistema. Sono gli aspetti principali evidenziati nel verbale della riunione del Tavolo di monitoraggio del 30 novembre scorso, trasmesso al Dipartimento regionale Sanita'. Sulla rete ospedaliera, il verbale prende atto delle schede relative ai presidi di Penne, Popoli, Ortona, Guardiagrele, Atessa e Castel di Sangro inviate a luglio e del piano di programmazione trasmesso a ottobre. Poiche' il Tavolo ha rilevato che i nuovi atti vanno a modificare sostanzialmente quanto previsto dal Decreto Commissariale 79 del 2016, approvato dalla precedente amministrazione D'Alfonso, e' stato richiesto "un opportuno approfondimento - e' scritto nel documento - prima di sottoporre la documentazione alla valutazione del Tavolo di monitoraggio del DM 70/2015 (l'organismo tecnico sul Decreto Lorenzin, ndr)". Sulla rete territoriale, "Tavolo e Comitato ritengono che il documento della Regione fornisca una buona e ampia panoramica dell'offerta territoriale socio-sanitaria. Tuttavia, relativamente all'erogazione di prestazioni residenziali e semi residenziali, e' necessario integrare il documento al fine di differenziare l'offerta programmata per livelli di intensita'. Si ritiene, inoltre, opportuno integrare il documento con il cronoprogramma relativo alla realizzazione delle azioni programmate e relativi indicatori di risultato/processo al fine di consentire il monitoraggio dello stato di avanzamento delle stesse in tutte le aree assistenziali. Infine, si chiede di integrare il documento con la previsione delle risorse necessarie a sostenere il potenziamento dei diversi livelli di assistenza". Nella precedente riunione del 30 luglio scorso, il Tavolo aveva evidenziato il "persistere di criticita' che ritardano l'accesso alla quota premiale 2017 del Fondo sanitario nazionale". Negli ultimi mesi gli uffici del Dipartimento regionale sanita' hanno provveduto a completare gli adempimenti necessari, consentendo cosi' lo sblocco di una somma pari a 70 milioni 864mila euro, che potranno cosi' essere messi a disposizione del sistema sanitario regionale. Nel verbale ci sono poi riferimenti al mantenimento del Punto nascita dell'ospedale di Sulmona, per il quale si prende atto della richiesta di deroga avanzata dalla Regione e attualmente al vaglio della Commissione Percorso Nascita Nazionale. Sull'abolizione del superticket, invece, il Tavolo ha rinviato a una successiva e separata riunione la discussione sulla richiesta presentata dalla Regione a giugno dello scorso anno. Dopo un ulteriore approfondimento della materia, sara' reso un apposito parere, da parte del Tavolo, per l'utilizzo flessibile dei posti letto da parte degli erogatori privati, mentre viene reiterata la richiesta di eliminazione dell'oscillabilita' mensile (che consente al privato di fatturare in casi eccezionali e in determinati periodi un numero maggiore di prestazioni, senza in ogni caso superare il budget annuale assegnato). Quest'ultimo aspetto sara' tenuto in considerazione in sede di definizione dei nuovi schemi di contratto. Per quanto riguarda il fronte del personale, infine, il Tavolo si riservera' di esprimersi una volta approvati i piani delle reti ospedaliera e territoriale, cosi' da verificarne la coerenza. 

"Per quanto riguarda il riordino della rete ospedaliera e di quella territoriale possiamo dire che la scelta di questo governo regionale di inviare al Tavolo i documenti programmatori prima della formale adozione da parte della giunta, si e' rivelata corretta. I rilievi sollevati, infatti, ci consentono di confrontarci in modo produttivo con gli organismi ministeriali, introducendo i correttivi richiesti o motivando meglio le nostre proposte, cosi' da arrivare alla redazione di un documento coerente con quanto previsto dal piano di rientro". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri', commentando il verbale della riunione del Tavolo di monitoraggio del 30 novembre scorso, trasmesso al Dipartimento regionale Sanita'.

“E’ pesantissimo il verbale del tavolo di monitoraggio sulla sanità che, come avevamo ampiamente e anticipatamente previsto, fa delle censure gravi ai documenti presentati dalla Regione Abruzzo. Una valutazione tecnica che travolge l’operato o, meglio, il non-operato della Giunta di centrodestra, che senza alcun indirizzo sta portando allo sbando la sanità della Regione. Il tavolo evidenza innanzitutto una rilevante gravità della situazione finanziaria principalmente dovuta alla mancanza di governance nel corso del 2019. Quante riunioni sui conti sono state fatte con le Asl abruzzesi? E perché tutto questo tempo nella riorganizzazione dei loro vertici? Oggi abbiamo solo due manager dei 4 e mancano in modo illegittimo direttore sanitario ed amministrativo nelle altre Asl. Inoltre con un Dipartimento che, a parte la prematura e dolorosa scomparsa del Direttore, ha perso sei dirigenti dei vari servizi in questi mesi, senza che tutto ciò abbia preoccupato più di tanto l’Esecutivo. Dalla severità del pronunciamento si evince anche la sostanziale superficialità dei documenti programmatori presentati, cosa che avevamo per tempo rilevato, proprio perché scevri di contenuti e di azioni, ma soprattutto di indirizzi politici chiari e coerenti tra loro. Ed è quello che è avvenuto, conferma il verbale: né il piano, né la rete ospedaliera sono stati puntualmente valutati. E vengono al contrario sistematicamente rinviati. E così che si giunge all’ennesimo rinvio dopo un anno", commenta in una nota Silvio Paolucci.

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Il Consiglio dei Ministri stanzia 345 milioni per il sisma del Centro Italia

"Il Consiglio dei ministri ha deliberato un ulteriore stanziamento di circa 345 milioni per il proseguimento dell'attuazione degli interventi per l'assistenza alla popolazione che ancora non puo' rientrare nelle proprie abitazioni, garantendo le misure emergenziali volte alla ripresa delle normali condizioni di vita e al superamento della grave situazione" seguita alle scosse sismiche iniziate dal 24 agosto 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Lo rende noto il comunicato stampa del Cdm.

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Ricostruzione, arrivano 56 unità aggiuntive di personale

 Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, nella sua funzione di vice Commissario alla Ricostruzione post sisma 2016, ha adottato due distinti decreti che consentono l'assegnazione di 56 unità aggiuntive di personale, da assumere a tempo determinato, al fine di accelerare l'attività dei Comuni del cratere sismico connessa all'espletamento delle pratiche amministrative relative alla ricostruzione. La firma è avvenuta, a Teramo, nella sala consiliare della Provincia, in occasione della riunione del Comitato istituzionale per gli eventi sismici del 2016-2017, per mano dello stesso vice Commissario, Marco Marsilio. Alla riunione hanno preso parte i sindaci dei Comuni del cratere sismico della provincia teramana, il presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, il direttore dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione di Teramo, Vincenzo Rivera, dirigenti e funzionari della Protezione civile della Regione. "Il cosiddetto decreto 'Sbloccacantieri' era stato approvato nello scorso mese di giugno - ha ricordato il Presidente – ed oggi, dopo una lunga discussione, lunghi negoziati e non poche offensive legate a letture diverse della normativa, siamo riusciti ad uscire dall'impasse creando le premesse affinché la ricostruzione possa procedere in maniera più snella ed efficace". Marsilio ha anche ricordato che "la distribuzione del personale tra le varie amministrazioni comunali era stata negoziata ne mesi scorsi e che l'Ufficio speciale per la Ricostruzione sta da tempo dimostrando di saper operare raddoppiando la sua capacità produttiva. Ora la firma di questi decreti consente di assumere già dal prossimo 1 febbraio". Ad oggi, 56 unità lavorative sono già in servizio nelle amministrazioni comunali rientranti nel cratere mentre 49 sono attive nell'Ufficio speciale per la Ricostruzione (Usr). Con queste 56 assunzioni aggiuntive, 26 rese possibili con il primo decreto e le altre 30 sulla base del secondo decreto (7 di queste andranno in forza all'Usr mentre 23 in tutti i Comuni del cratere), si arriverà ad un totale di 161 unità di personale impegnate tra Usr e Comuni del cratere

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Confindustria, le imprese non trovano giovani

Gli imprenditori cercano con urgenza figure professionali che in più di 1 caso su 3 sono di difficile reperimento, addirittura per gli under 29 si farà fatica a selezionarne 1 su 2. L'offerta formativa è infatti carente soprattutto per le competenze scientifiche e tecniche medio-alte. E' quanto emerso dalla XXVI giornata di Orientagiovani promossa da Confindustria e Luiss con il sostegno di Umana e la partecipazione di Unindustria. E' stato un momento di incontro tra impresa e studenti in cui è stato presentato il fabbisogno delle competenze più richieste dalle imprese nel prossimo triennio. In tutta Italia, hanno preso parte all'iniziativa oltre 90 associazioni industriali con il coinvolgimento di circa 20mila studenti. Secondo le previsioni frutto di elaborazioni dell'Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria sulla base di dati Istat e Unioncamere saranno circa 200mila i posti di lavoro a disposizione nel prossimo triennio (2020-2022) nei settori della meccanica, dell'ICT, dell'alimentare, del tessile, della chimica e del legno-arredo. Nello specifico, le previsioni indicano che saranno 67mila i nuovi posti di lavoro nel settore della meccanica. Di questi, circa un terzo saranno disponibili per professioni manageriali, scientifiche e di elevata specializzazione (come ingegneri, progettisti e specialisti in scienze informatiche) e per professioni tecniche come ad esempio addetti alla gestione dei processi produttivi, specie quelli legati al digitale.

Nei settori della chimica, della farmaceutica e della fabbricazione di prodotti in gomma e plastica, si prevede per il prossimo triennio una domanda di lavoro pari a circa 16mila addetti. In questo settore, le professioni tecniche, scientifiche e di elevata specializzazione (come l'analista chimico, il ricercatore farmaceutico e il tecnico di laboratorio) rappresenteranno dalla metà ai due terzi delle figure professionali richieste, con una significativa domanda anche di dottori di ricerca. La domanda di lavoro delle imprese dell'ICT è stimata sui 40mila individui nel triennio 2020-2022. In particolare, in prospettiva le figure più richieste saranno il programmatore, il progettista/sviluppatore di software e app, il data-scientist il progettista di apparecchiature informatiche e loro periferiche e il progettista di impianti per le telecomunicazioni. Sia i macro-settori della chimica che dell'ICT si caratterizzano per una forte domanda di nuovi posti di lavoro che prescindono dal turn-over dei lavoratori che andranno in pensione.

È il caso anche del settore alimentare in cui gli ingressi complessivi entro il 2020 saranno circa 45mila, con una crescita di quasi +15mila rispetto allo scorso anno, con una forte domanda di giovani under29. Significativa inoltre la crescita del fabbisogno del settore tessile, che si attesterà sulle 25mila persone, caratterizzata inoltre da punte di difficoltà di reperimento che superano l'80% per figure tecniche fondamentali come i modellisti. Nel legno-arredo invece, la domanda di lavoro consisterà di quasi 12mila nuovi ingressi con una forte domanda di designer e operai specializzati nella lavorazione del legno. Nel corso dell'evento sono state premiate le imprese eccellenti che si sono distinte per l'alternanza scuola lavoro (con il riconoscimento del BAQ, il Bollino per l'Alternanza di Qualità) e la collaborazione con gli ITS (con il riconoscimento del BITS, il Bollino Impresa in ITS). Per il 2019 la migliore azienda nella graduatoria BAQ è stata la Co.Mac di Bergamo, mentre la migliore azienda nella graduatoria BITS la Accorhotels Italia. Nella classifica complessiva di punteggio primeggia invece Umana. Durante Orientagiovani sono state premiate anche le associazioni industriali che hanno totalizzato il numero maggiore di nuovi Bollini da aziende associate: l'Associazione Industriale Bresciana-AIB con 17 e la Confindustria Bari-BAT.

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Viabilità: Marsilio, blocco tir su A14 emergenza nazionale

Ha parlato di "emergenza nazionale" il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, riferendosi alla situazione di grave criticità che si sta vivendo in Abruzzo a seguito del divieto di transito ai mezzi pesanti, imposto dall'Autorità giudiziaria, nel tratto autostradale della A14 tra i caselli di Pescara Nord e Pineto a causa dei rischi per la sicurezza collegati alle condizioni del viadotto sul Cerrano.

Una situazione che costringe i mezzi pesanti a riversarsi sulla statale 16 determinando, da un lato, la paralisi della circolazione veicolare lungo questa importante arteria stradale e dall'altro gravissimi disagi ai residenti dei Comuni attraversati dalla SS 16. A tal proposito, questa mattina, in Regione, il presidente Marsilio ha presieduto un vertice con i due Prefetti di Pescara e Teramo, i due presidenti di Provincia, i sindaci dei Comuni interessati dalla problematica, i parlamentari abruzzesi, i rappresentanti di ANAS, RFI ed Autostrade per l'Italia ed  alcuni consiglieri regionali oltre al Sottosegretario con delega ai Trasporti, Umberto D'Annuntiis.

"Dobbiamo far comprendere al Governo nazionale - ha affermato Marsilio - che questa emergenza ha, di fatto, spaccato in due la dorsale adriatica e  quindi l'intera penisola. Il Ministro per le Infrastrutture, Paola De Micheli, - ha proseguito - proprio nelle prime ore di questa mattina, mi ha confermato che l'Università "La Sapienza" di Roma dovrebbe certificare, a breve, la validità del Piano di emergenza oltre che la solidità del ponte sul Cerrano. Elementi grazie ai quali Autostrade per l'Italia ritiene di poter ottenere, nella prossima settimana, dalla Procura di Avellino l'accoglimento dell'istanza di dissequestro del viadotto del Cerrano. A quel punto, i mezzi pesanti tornerebbero a circolare lungo l'autostrada liberando la statale 16".

Inoltre, Marsilio ha aggiunto che "sia Autostrade per l'Italia che ANAS hanno garantito l'effettuazione degli interventi di manutenzione per il ripristino del manto stardale danneggiato liberando da costi ed incombenze i Comuni che, come quello di Silvi, stanno subendo i maggiori disagi". Qualora la situazione non dovesse evolvere nella direzione da tutti auspicata, il presidente della Giunta regionale si è detto pronto a chiedere lo stato di emergenza poichè "la chiusura a tempo indeterminato del viadotto sul Cerrano equivale al crollo di un ponte come è avvenuto a Genova con il ponte Morandi. Se non arrivassero soluzioni idonee, - ha concluso Marsilio -  la Regione non esiterebbe a chiedere al Governo un decreto legge per la nomina di commissari ad acta che facciano eseguire le opere necessarie per ristabilire la sicurezza e garantire a tutti i cittadini il diritto costituzionalmente garantito alla libera circolazione".

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Due milioni di auto immatricolate nel 2020

Nel 2020 le immatricolazioni di auto in Italia supereranno la soglia dei due milioni per collocarsi attorno 2.010.000. Lo prevedono i dati presentati oggi a Milano alla 27esima conferenza del Centro studi Promotor sulla situazione e le prospettive del mercato italiano dell'auto. Numeri, precisa Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor, che si basano sui dati dell'Istat che prospettano il superamento, nel 2020, della stagnazione che ha caratterizzato il 2019 che si chiudera' con un aumento del Pil dello 0,6%. Tuttavia, per Quagliano questa previsione, non tiene conto dell'eventuale lancio di una campagna di incentivi alla rottamazione da parte del Governo, come quella del 1997, che potrebbe ritoccare al rialzo le stime del Pil italiano, contribuendo, al contempo, a svecchiare il parco macchine italiano, con benefici anche per l'ambiente

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Aeroporto, incontro positivo a Dublino tra Regione Abruzzo e Ryanair

Si è svolto nella giornata di ieri all'aeroporto di Dublino l'incontro tra il Director of Route Development della Ryanair Niall O'Connor e la delegazione abruzzese composta dall'assessore regionale al Turismo Mauro Febbo, il presidente della Saga Enrico Paolini ed il direttore Luca Ciarlini. "Sono state affrontate e definite  - spiega Febbo - le problematiche fiscali  derivanti dal contratto di attività promozionale, a seguito del bando del 2017, inerenti l'applicazione dell'Iva intracomunitaria e le relative  conseguenze sui pagamenti, che sono stati tutti regolarizzati. Così come sono state chiarite le modalità di rendicontazione da parte della compagnia nel rispetto delle norme comunitarie. Per la prosecuzione della gestione del contratto, la Regione si è impegnata ad individuare una risorsa che svolga il ruolo di gestore in modo da consentire una conduzione senza intoppi. Ryanair a sua volta indicherà una propria risorsa, con  l'obiettivo di  definire un tavolo tecnico di confronto permanente. La Ryanair, - continua Febbo - come del resto moltissime compagnie aeree,  sta attraversando un momento di difficoltà, rispetto ai programmi di sviluppo, dovuto al blocco o al ritardo nella consegna dei famigerati 737 boeing Air max che ha indotto la stessa compagnia a chiudere o ridurre numerose postazioni aeroportuali (Canarie 3 basi, Amburgo, Belfast, Norimberga ecc...e su Girona c'è trasformazione da base annuale a base stagionale). Per cui è necessario sicuramente un aggiornamento da qui ad un mese e comunque dovranno esserne calendarizzati altri incontri al fine di aggiornare le varie programmazioni".  
"Inoltre – specifica l'assessore al Turismo – durante l'incontro abbiamo illustrato a Niall O'Connor i piani strategici che la Regione Abruzzo vuole realizzare con l'ambizioso traguardo del milione di passeggeri. Che passa, peraltro, per i progetti programmati di allungamento della pista e altri  lavori di ampliamento e sistemazione dello scalo. Il confronto, quindi, si è svolto su dati e rotte da ampliare anche in vista della nuova programmazione 2021-27 dei fondi europei. Pertanto, l'incontro è stato sicuramente fruttuoso e lo scambio di informazioni permetterà già dal prossimo mese di fissare obiettivi importanti. Lo sviluppo del sistema industriale, commerciale e turistico abruzzese passa necessariamente dal potenziamento della infrastruttura  aeroportuale  ormai già programmato, calendarizzato  ed indirizzato verso l'effettiva realizzazione. Infine – conclude Febbo – ritengo del tutto fuori luogo alcune considerazioni relative al luogo dell'incontro in quanto, nell'arco di una sola giornata, Regione Abruzzo e Saga  hanno svolto un fondamentale e dirimente incontro con i responsabili della società Ryanair facendo risparmiare all'Ente  spese di vitto e alloggio che diversamente sarebbero stati pagati dagli abruzzesi".

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Teramo, il sindaco azzera la Giunta

Il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto ha azzerato la giunta in vista di un rimpasto. Il primo cittadino ha infatti avocato a se' tutte le deleghe, comunicando la decisione con una nota in cui ribadisce la necessita' di "aprire una nuova fase che dia al risanamento e al riscatto avviati, l'indispensabile consolidamento". L'azzeramento della giunta e la mano tesa alle forze civiche attualmente in minoranza arriva a soli 18 mesi dall'insediamento dell'amministrazione D'Alberto, suscitando forti critiche da parte dell'opposizione. "Gli intenti programmatici attorno ai quali si era ritrovata la coalizione premiata nelle elezioni del 2018, sono stati rispettati ed hanno trovato nell'attivita' della giunta una fruttuosa, concreta e decisa applicazione - scrive il sindaco nella nota - il mutato quadro politico rispetto alle elezioni del 2018, impone tra l'altro, senza indugi e ritardi, l'avvio di una fase che, muovendo proprio dalla maturita' e dalla consapevolezza della maggioranza e della giunta, apra la propria esperienza a coloro che possono apportare un arricchimento dei contributi politici e realizzativi, con spirito capace di contribuire alla creazione di un progetto nuovo, che risponda in maniera sempre piu' ampia e coraggiosa alle esigenze di una citta' desiderosa di vedere l'incremento dei risultati". Da qui la decisione di avocare a se' tutte le deleghe, "per il periodo che portera' alla ridefinizione di una nuova compagine amministrativa e politica per la citta'"

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Dati Mef, 30% delle imprese è in perdita

Aumentano le societa' di capitali (e le dichiarazioni fiscali) ma i soggetti che dichiarano un reddito d'impresa rilevante ai fini IRES - l'Imposta sui Redditi delle Societo' - resta fermo al 63% mentre chi dichiara un'imposta si ferma al 58,5%. E' la fotografia che emerge dagli ultimi dati diffusi dal Mef nelle "Statistiche sulle dichiarazioni Ires e Irap dell'anno di imposta 2017", relativi alle dichiarazioni presentate fra il 2018 e 2019. Del restante 37% dei soggetti dichiaranti, il 30% ha dichiarato una perdita (+1,4% rispetto al 2016) e il 7% ha chiuso l'esercizio in pareggio. Quanto all'Irap (Imposta sui redditi delle persone fisiche), qui i soggetti risultano in calo del 3,6% a 3.819.984. La contrazione ha interessato soprattutto le persone fisiche (-7,3% su 2016) a causa della crescente adesione al regime forfetario e le societa' di persone (-4,3%). Tornando alle societa' di capitali (l'89,1% delle quali sono a responsabilita' limitata), il reddito fiscale dichiarato da queste e' stato pari a 173,3 miliardi di euro con un incremento del 6,1% a fronte di un imponibile di 143,1 miliardi di euro (+17,7% rispetto al 2016), ma la percentuale delle societa' di capitale che dichiarano un'imposta si ferma al 58,5%, in linea con l'anno precedente; il rimanente 41,5% non ha dichiarato un'imposta o ha un credito con l'Erario. L'andamento dell'imposta netta oltre ad essere influenzato dall'andamento della base imponibile (che e' positivo), riflette pero' le variazioni di aliquota stabilite per l'anno d'imposta 2017. Passando alle varie agevolazioni fiscali concesse alle imprese, il Mef segnala che per quanto riguarda l'ACE (Aiuto alla crescita economica), le societa' di capitali che hanno diritto alla deduzione relativa sono oltre 320.400 (+0,8% rispetto al 2016) per un ammontare di deduzione spettante di 18,3 miliardi di euro. Quanto alla Patent Box sono 1.200 societa' che hanno utilizzato l'agevolazione per un ammontare di reddito detassato e plusvalenze esenti pari a 2,9 miliardi (2,1 volte il valore del 2016). Continua poi ad applicarsi alle imprese il "super-ammortamento", che prevede la possibilita' di dedurre una maggiore percentuale della quota di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi. Nel 2017 tale agevolazione e' stata fruita da 258.126 soggetti per un ammontare di 4,7 miliardi. Nel 2017 e' entrata anche a pieno regime l'agevolazione dell'iper-ammortamento, volta a favorire i processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello . L'incentivo e' stato utilizzato da oltre 8.300 soggetti, per un ammontare di circa 418 milioni di euro.

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Conferenza dei Capigruppo e progetto su medicina dello sport

La settimana politica all’Emiciclo si aprirà martedì 21 gennaio, alle ore 12, con la Conferenza dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri per stabilire l’ordine del giorno della prossima seduta consiliare. Alle 14.30 si riunirà in seduta straordinaria la Commissione Salute per esaminare il progetto di legge su “Medicina dello sport e tutela sanitaria delle attività sportive e motorie”. Mercoledì 22 gennaio, alle 10.30, è in programma la seduta della Commissione d’inchiesta su Sin di Bussi nel corso della quale sono previste le audizioni del Dirigente dell’Avvocatura regionale Stefania Valeri e del Dirigente Settore bonifiche del Ministero dell’Ambiente Luciana Distaso. Giovedì 23 gennaio, alle ore 10, è convocata la Commissione Agricoltura con, all’ordine del giorno, i seguenti provvedimenti: “Abruzzo Regione del Benessere”,  “Norme in materia di turismo itinerante”,  “Disposizioni in materia di tutela delle piante di olivo adulte ai fini della loro classificazione, recupero e cessione. Disciplina concernente l’abbattimento e l’espianto di alberi di olivo”, “Protezione degli insetti impollinatori e riduzione del rischio legato all’impiego dei fitosanitari”. Alle ore 12 è prevista la riunione della Commissione Territorio che esaminerà il provvedimento “Disposizioni in materia di valutazione di incidenza e modifiche alla L.R. 3 marzo1999, n.11 (Attuazione del decreto legislativo 31 marzo1998, n.112. Individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali)”. Sempre giovedì, alle ore 15, è convocata il Comitato per la Legislazione chiamato a esprimere il parere sui seguenti progetti di legge: “Disposizioni in materia di accesso agli interventi economici e di servizi alla persona”; “istituzione del fattore famiglia abruzzese”; norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”; “interventi per la prevenzione e il trattamento delle dipendenze patologiche”. Saranno poi esaminati anche i progetti di legge: “istituzione del Garante regionale degli anziani”; “disposizioni in favore delle persone affette da fibromi algia”; “disposizioni in materia di politiche giovanili”. Infine, la Commissione di Vigilanza è convocata in seduta straordinaria, alle ore 15.30, con il seguente ordine del giorno: Tua - esposto mancato accesso agli atti, audizioni: Gianfranco Giuliante, Presidente Tua, Federico Gallucci; Tua - diffida ad applicare così come proposte, le modifiche all’organizzazione del lavoro come da ODS 371-378-391/2019; Tua - rischio soppressione corse L’Aquila – Roma e Roma – L’Aquila, audizioni: Umberto D’Annuntiis, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale con delega ai Trasporti, Gianfranco Giuliante, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali FILT CGIL – FIT CISL – UILT UIL – FAISA CISAL e Donatella Sarra, Presidente Comitato pendolari AQ-RM/RM-AQ. Il terzo punto all’ordine del giorno riguarda le eipetute violazioni del regolamento dell’Attività Libero Professionale Intramuraria nella ASL02. Audizioni: Nicoletta Verì, Assessore Salute; Thomas Schael, Direttore Generale ASL2; Luigi Leonzio, Primario di Cardiologia Ospedale Renzetti di Lanciano; Rossana Di Nella, Responsabile Area medica Ospedale Renzetti di Lanciano.

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