Redazione Notizie D'Abruzzo

Dati Cna, a luglio tutto esaurito in spiaggia in Abruzzo

Dati positivi  per la stagione balneare, in Abruzzo. A confermarlo, i numeri di un'inchiesta realizzata nel mese di luglio tra i propri associati da Cna Balneatori, in una decina di centri costieri della regione; inchiesta secondo cui nelle località balneari della costa abruzzese il barometro delle presenze ha registrato il tutto esaurito, per la gioia degli operatori balneari, ma a ben guardare dell'intera economia turistica abruzzese. Un dato che induce a previsioni altrettanto rosee per il mese di agosto ormai alle porte, che si annuncia altrettanto ricco di presenze. "I conti sono presto fatti -illustra il responsabile nazionale Cristiano Tomei- e parlano innanzi tutto di presenze, nelle nostre località di mare, di qualcosa come tre milioni e mezzo di persone sotto gli ombrelloni che si affollano nei diciassette centri costieri. Una cifra cui si arriva moltiplicando i giorni di utilizzo e le presenze medie per il numero di ombrelloni disponibili''. Un ottimo risultato, soprattutto se confrontato con la stagione 2016, e al mese di luglio di un anno fa, quando però l'Abruzzo dovette fare i conti con problemi di inquinamento delle acque e di una caduta conseguente della sua immagine turistica: "Per questo -spiega Tomei- possiamo parlare di una crescita di almeno il sei e mezzo per cento''

L'afflusso oltre le più rosee previsioni sulle spiagge, soprattutto nei week-end, si traduce nello studio dei balneatori Cna in una spinta positiva di cui beneficia anche il resto dell'offerta turistica regionale, entroterra incluso. "Perché -dice ancora Tomei- la presenza al mare offre l'occasione per escursioni e gite nelle città d'arte, i borghi collinari, i musei e i siti archeologici, le terme, i percorsi enogastronomici, la natura, le manifestazioni artistiche e culturali. Opportunità di cui l'Abruzzo abbonda nella stagione estiva, con il vantaggio di distanze ridotte dalle spiagge''. Dalle presenze alla spesa, il conto è presto fatto. L'inchiesta della Cna stima così in 45 euro la cifra media personale sborsata quotidianamente dai vacanzieri: "Ed è una somma che comprende l'affitto di ombrelloni e della sdraio, la consumazione di un pasto completo, i costi per il trasporto".

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Febbo: 200 milioni in attesa di essere investiti in agricoltura

Rischio default per l'agricoltura abruzzese secondo il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo che in una conferenza stampa a Pescara ha affermato: "Gal, Pacchetto Giovani e Misure Investimenti ancora tutti fermi al palo, dopo tre anni 200 milioni di euro ancora in attesa di essere investiti".

"Stiamo denunciando quelle cose che non vanno. Spendere per esempio il 2,60% a tre anni e mezzo di un Psr (Programma di Sviluppo Rurale) che prevede 432 milioni di fondi pubblici credo sia gia' questo di per se' allarmante. Siamo fortemente preoccupati perche' da un anno e' scaduto il bando del primo insediamento. Solo 250 imprese ne hanno diritto, con 750 domande presentate ma la graduatoria non e' ancora uscita, senza contare il fatto che ci sono 200 ricorsi pendenti, perche' per far scendere il numero di domande si sta facendo macelleria sociale sulle pratiche. Ma la cosa grave che vogliamo anche oggi sottolineare - ha aggiunto Febbo - e' quello che sta accadendo sulle misure infrastrutturali e sugli investimenti, ovvero dove l'agricoltura deve spendere risorse proprie perche' il Psr finanzia solo il 40%. Ci sono imprenditori che vogliono spendere 5,6, 7 milioni di euro per ammodernare la propria azienda per rispondere alle sfide del mercato e del futuro, non vedono soluzioni. I bandi scadevano il 31 maggio scorso, ma per un problema di informatica non si e' riusciti ad inserire i dati e questo senza concedere una proroga che tutto il mondo agricolo chiedeva, con la conseguenza che oggi abbiamo una situazione abnorme, con 700 pratiche presentate e solo 200 per cosi' dire regolari, con le altre pratiche che non sappiamo che fine faranno. Tutto questo senza considerare che, a due mesi dalla scadenza dei bandi, due Dirigenti che erano incaricati di visionare le pratiche in hanno condiviso le Liste di Perfezionamento proposte, in quanto in aperto contrasto con le inderogabili previsioni dei bandi pubblicati e scaduti".

"Ora - ha spiegato ancora Febbo - vedremo se i nuovi Dirigenti non siano in conflitto d'interesse, per cui si perdera' ancora del tempo, con un ulteriore slittamento dell'esame delle pratiche che noi oggi denunciamo con forza. Cosi' come denunciamo come oggi, piu' che mai sia necessario un cambio nell'ambito dell'Agricoltura abruzzese, sia della parte politica che di quella amministrativa perche' cosi' non si va da nessuna parte, rimandando indietro i soldi all'Europa, cosa di una gravita' assoluta". Sul nuovo Psr del 2017 che verra' discusso a breve, il presidente del Commissione di Vigilanza e di Forza Italia Mauro Febbo ha poi aggiunto: "Siamo preoccupati anche perche' gia' nell'ultimo Comitato di Sorveglianza sono arrivati dei rilievi di Bruxelles e se continuiamo cosi' credo che faremo una pessima figura nei confronti dell'Europa, e a pagarne le conseguenze in questo caso sara' la nostra economia perche' 200 milioni di euro gioverebbero al Pil dell'Abruzzo, ma soprattutto al sistema agricolo che gia' deve fare i conti con tanti problemi, ultimo, in ordine di tempo, quello della siccità".

 

La replica dell'assessore Pepe a Febbo 

"Innanzitutto è bene precisare che dall’insediamento di questa Giunta (maggio 2014), -afferma Pepe- abbiamo ereditato il PSR 2007-2013 che a 5 mesi dalla sua chiusura, aveva raggiunto solamente il 60% della spesa: con una strategia efficace e tempestiva elaborata con i servizi dell’assessorato siamo riusciti a spendere tutte le risorse, evitando il disimpegno che sarebbe stato “il vero disastro” per il mondo agricolo abruzzese. Inoltre, continua l’Assessore, l’amministrazione che mi ha preceduto ha dimenticato la farraginosa amministrazione dei bandi che sono stati pubblicati: solo a titolo di esempio, per la vecchia misura 112 che favoriva l’ingresso dei giovani in agricoltura, (solamente 3 bandi pubblicati in otto anni di programma) sono trascorsi mediamente 300 giorni completare il percorso istruttorio mentre ce ne sono voluti altri 1000 dalla data di concessione dei contributi all’erogazione dei saldi. Ulteriormente false e fuorvianti sono le dichiarazioni fatte sulla misura 4.1 investimenti nelle aziende agricole il cui bando si è chiuso lo scorso 31 maggio. Innanzitutto sono state consegnate un numero importante di domande alla data di scadenza, mentre per i problemi informatici che gli operatori hanno riscontrato, abbiamo concordato con l’organismo pagatore AGEA la procedura di iscrizione alle liste di completamento che permetterà dai prossimi giorni, di chiudere la compilazione delle domande di sostegno. Per quanto riguarda invece il pacchetto giovani voglio precisare che al primo bando sono arrivate oltre 750 domande che inevitabilmente sono state oggetto di un percorso istruttorio più lungo per l'emanazione della graduatoria finale.  Nel prossimo agosto avremmo l’emanazione delle graduatorie con circa 250 beneficiari che riceveranno il  premio di primo insediamento e contestualmente ci sarà la riapertura dei termini con un nuovo bando per gli under 40 abruzzesi. Un'altra precisazione –continua Pepe- la voglio dedicare agli esiti dell’ultimo comitato di sorveglianza che si è svolto sul PSR Abruzzo. Con la Commissione Europea c’è stato un confronto attivo e costruttivo finalizzato a trovare procedure sempre più snelle capace di dare risposte, in termini di burocrazia, al mondo agricolo abruzzese. Sottolineo inoltre l’importante condivisione con il Partenariato, per la definizione strategica di ulteriori risorse pari a 46.000.000 di euro aggiuntivi previsti per il PSR Abruzzo che come Regione siamo riusciti ad ottenere, per dare una risposta concreta alle aziende agricole e ai territori rurali abruzzesi, che sono stati colpiti dagli eventi sismici e calamitosi (neve). Tutto questo è stato possibile solo grazie all'incessante lavoro che l'assessorato e il dipartimento agricoltura ha svolto nella conferenza delle regioni e con il ministero dell'agricoltura che come assessore ringrazio per la sensibilità mostrata con le risorse messe a disposizione. In ultimo –conclude l’Assessore- sono stati pubblicati dall’inizio della Programmazione 18 bandi di cui  4 ad oggi attivi che riguardano la pre-selezione dei Progetti Integrati di Filiera (Macro e micro) che per la prima volta vengono attuati in Abruzzo, il sostegno agli agricoltori per l’introduzione dei regimi di qualità riconosciuti (codice 3.1) e il bando per accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali (codice 8.5). Nella settimana entrante, inoltre, avremo la firma delle prime convenzioni con il Dipartimento Agricoltura che darà piena attuazione alle Strategie di Sviluppo Locale (GAL)".

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Aperte le iscrizioni per il nuovo corso dell’Its Moda Pescara

Aperte le iscrizioni al nuovo corso gratuito post-diploma dell’Istituto tecnico superiore Its Moda Pescara 2017-2019. Il termine ultimo per l’invio delle domande è l’8 settembre 2017. La figura professionale è Tecnico superiore per il coordinamento dei processi di progettazione del prodotto moda. Il corso è riservato a un massimo di 25 allievi.

Sono aperte anche le selezioni per i docenti, in particolare per la costituzione dell’Albo permanente formatori che individua e qualifica le figure professionali che svolgeranno il ruolo di docente nei corsi e nelle attività della Fondazione. La scadenza è fissata all’8 settembre.

Sul sito www.itsmodape.com sono disponibili i fac simile di domanda e tutti gli allegati necessari per partecipare a entrambe le selezioni. Sono, inoltre, riportati i possibili sbocchi occupazionali e tutte le informazioni utili.

 

Il corso mira alla formazione di una figura professionale , di natura premanageriale, in grado di fungere sotto l’egida di una figura manageriale ed esperta, da fulcro di collegamento tra il lavoro dello stilista e l’area vendite e le capacità della produzione. La figura professionale formata, quindi, ha la responsabilità di contribuire in modo determinante alla razionalizzazione del prodotto e alla costruzione della sua vendibilità.

Un recente articolo del Sole 24 ore mette in evidenza come “Il modello degli Istituti tecnici superiori (Its) funziona e i suoi diplomati vanno a ruba, tanto che ora il governo ne vuole il doppio. Sono gli studenti con il maggior indice di occupazione a 12 mesi dalla fine del biennio (79,1%) e con l’impiego più coerente con la specializzazione presa (87,5%)”.

 

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Musica e cabaret al Teatro del Mare con ‘Tali e Quali o quasi’ a Montesilvano

Tutto pronto per “Tali e Quali, o quasi”, il grande show che si terrà giovedì 27 luglio, dalle 21:30 sul palco del Teatro del Mare. La band composta da 2 voci, 4 musicisti e 2 ballerine offrirà al pubblico uno spettacolo energico e travolgente.

“Tali e Quali” nasce dalla esperienza dei singoli componenti che hanno dato vita ad una band capace di coinvolgere il pubblico di tutte le età.

Il gruppo  porterà la piazza in un vero viaggio tra gli anni ’70-’80 e ’90, tra le più belle colonne sonore, i musical di Broadway, le canzoni napoletane e quelle romane.

«Anche quella di giovedì sarà una bellissima e coinvolgente serata -  afferma l’assessore agli Eventi Ottavio De Martinis -.  Questa band saprà intrattenere e divertire il pubblico, con uno spettacolo artistico a tutto tondo, capace di mescolare musica, teatro, cabaret».

La band fondata nel 1997 da Roberto Tibaldi (frontman), Andrea Abbafati (batterista) e Renato Abbafati (bassista), ha partecipato a moltissimi eventi a livello nazionale come Notti sul Ghiaccio Rai Uno, Festival di Napoli e Castrocaro.

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Cozzi: Pronti ad iniziare i lavori di rifacimento di via Tamigi

Prenderanno il via già nei prossimi giorni i lavori per il rifacimento di via Tamigi, la strada di collegamento tra via Vestina e il lungofiume Saline.

I lavori, per i quali in sede di approvazione del bilancio, lo scorso 21 aprile, il Consiglio Comunale aveva stanziato 30.000 euro, riguarderanno la strada, in due ampi tratti, fino al lungofiume.

«Con questi lavori -   afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Valter Cozzi – andiamo ad intervenire su una strada di collegamento per l’area artigianale della città, ma non solo. Il primo dei tre ponti  che è in via di realizzazione da parte della Provincia di Pescara, andrà a collegare proprio via Tamigi a contrada San Martino di Città Sant’Angelo. I lavori di realizzazione del nuovo manto stradale su via Tamigi si vanno ad inserire in questo ampio intervento che modificherà la viabilità dell’area Vestina, della Lungofino, e dunque del nostro territorio e di quello di Città Sant’Angelo. I lavori su via Tamigi verranno conclusi entro la metà di agosto. L’auspicio – aggiunge ancora Cozzi -  è che anche il ponte possa aprire al traffico in tempi brevi, così da snellire la significativa mole di traffico che attualmente si riversa su via Vestina, in una zona ad alta concentrazione urbana. Queste opere incideranno positivamente anche per il trasporto delle attività produttive e commerciali».

 

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Microcredito M5S, sono 58 le aziende finanziate in Abruzzo

Sono 58 le aziende abruzzesi finanziate grazie al sostegno del Fondo per il Microcredito creato dal Movimento Cinque Stelle con una media finanziata di 20.793 euro, per un totale di 1,2 milioni. I consiglieri in soli 3 anni hanno rinunciato a quasi 500mila euro. Di queste 58, 11 sono nuove imprese. Questa mattina i cinque consiglieri regionali del M5S, Gianluca Ranieri, Sara Marcozzi, Domenico Pettinari, Riccardo Mercante e Pietro Smargiassi hanno illustrato i dettagli dell'iniziativa. Il consigliere Gianluca Ranieri, capogruppo in Consiglio Regionale del M5S: "Il nostro microcredito e' gestito dal sistema dei Confidi e vi si accede in maniera molto semplice, con il fatto di potervi accedere, sapendo che occorrono meno garanzie, considerando che il 70% viene coperto dai Fondi, con il tasso leggermente piu' basso di quello del mercato. Tutto questo mentre siamo ben lontani da quanto promesso nel 2014, quando la Giunta D'Alfonso promise 100 mila posti di lavoro e 40mila nuove. La realta' e' invece che sono stati persi 18mila posti di lavoro in Abruzzo".

"Queste misure non risolveranno certo il problema - ha aggiunto la consigliera Sara Marcozzi -, ma rappresentano pero' la misura di quella che e' la nostra scala di valori. Le piccole e medie imprese rappresentano il 90% del tessuto economico regionale e aver finanziato 58 nuove imprese riteniamo sia una cosa da rimarcare. Abbiamo chiesto un giusto utilizzo dei Fondi Strutturali e invece le misure della Regione hanno creato benefici solo per pochi. Per questo chiediamo una programmazione delle risorse per far si che poi le imprese riescano a camminare da sole".

Il direttore generale di Creditfidi di Confartigianato, che ha appoggiato l'iniziativa del M5S: "Ringraziamo il M5S per questa iniziativa sul microcredito anche perche' non sono stati fatti finanziamenti a pioggia, ma finanziate 58 aziende che stanno lavorando e producendo. In Abruzzo abbiamo perso - ha detto Giangiulli - 12mila posti di lavoro nell'Artigianato anche perche' mancano misure regionali sulle medie e piccole imprese. Per questo noi incalzeremo la Regione per sbloccare almeno i fondi della vecchia programmazione e poi parlare su quella 2014-2020 su cui siamo completamente fermi. Per parlare di queste problematiche nei prossimi giorni avremo un incontro con il vice presidente della Regione Giovanni Lolli". 

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Guardia di Finanza denuncia 8 ‘pirati’ informatici

Otto indagati, 20 siti internet illegali oscurati, 12 computer, 30 hard disk e altri supporti informatici sequestrati. E' il bilancio dell'operazione "Cyberlocked" che ha consentito ai finanzieri del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche di smantellare un'organizzazione capace di monopolizzare su scala nazionale il mercato nero della pirateria digitale. Nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Procura di Torino, i militari hanno effettuato perquisizioni in Piemonte, Abruzzo, Campania, Lazio, Puglia, Sardegna e Veneto: nel mirino, il fenomeno del "warez" illegale, attuato mediante lo scambio e la successiva vendita, non autorizzata, di materiale digitale (software, file multimediali, e-book) tutelato da copyright.

Il business del filesharing, del resto, ha sempre rappresentato un'enorme fonte di guadagno per i criminali informatici: si stima che il danno inflitto all'economia nazionale dalla pirateria digitale superi 1.2 miliardi di euro e piu' di 6mila posti di lavoro persi ogni anno. Gli indagati utilizzavano strumentazione professionale e tecnologicamente all'avanguardia, consistente in software di encoding e di rimozione del drm degli ebook, che ha consentito loro di decodificare gli audio e i video dei film ed eludere le misure di protezione a salvaguardia del diritto digitale, confezionando prodotti piratati di qualita' pari all'originale. In particolare i finanzieri hanno monitorato il web e dopo aver individuato i siti illegali, ne hanno carpito gli indirizzi IP per poi riuscire a risalire agli effettivi gestori dei siti. Gli indagati sono risultati residenti o domiciliati a Torino, Terlizzi, Collecorvino, Nuraminis, Montecchio Maggiore, Spresiano, Manduria, Terracina. Uno degli indagati, nato a Napoli, risulta residente a Namur in Belgio, mentre i siti oscurati si trovano in Francia (5), Olanda (5), Norvegia (1) e Stati Uniti (9). 

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DL sud: Pezzopane (Pd), nel decreto norme importanti su terremoto

"La Commissione Bilancio ha appena approvato importanti emendamenti sul terremoto. Per quanto riguarda il sisma del 2016-2017 nel Centro Italia, sono stati stanziati 100 milioni di euro per la rimozione delle macerie. Lo stato di emergenza è stato inoltre prorogato fino al 28 febbraio. Prorogata al 31 dicembre 2017 la presentazione dei progetti per la ricostruzione. E' stata infine deliberata l'eliminazione delle tassa di successione sugli immobili inagibili dei Comuni del cratere del Centro Italia. Si tratta di un ulteriore e fondamentale passo in avanti per gli interventi a seguito degli eventi sismici che hanno colpito Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria". Lo dice la senatrice dem Stefania Pezzopane, responsabile del dipartimento Terremoto per il Pd. 
"Anche questi ultimi provvedimenti - prosegue Pezzopane- testimoniano l'impegno del Pd e dei governi Renzi e Gentiloni per le aree colpite dagli eventi sismici".

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PARCO1923, nasce un profumo dalle essenze del Parco Nazionale d’Abruzzo

PARCO1923 è il profumo di una storia antica, fatta di boschi millenari, piante magiche e uniche al mondo. Dopo una lunga ricerca condotta da esperti botanici sulla combinazione olfattiva perfetta tra gli arbusti che crescono nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, nasce un’essenza speciale che affonda le sue radici nella storia di luoghi secolari. L’anno che dà il nome alla nuovissima fragranza - profumo corpo, profumo ambiente e saponetta - è la data di nascita di uno dei parchi più antichi d’Europa.

L’inimitabilità del profumo è data dalla piramide olfattiva unica che racchiude un mix di piante, che crescono per la maggior parte all’interno dell’Area Protetta. Il cuore del profumo è composto dal misterioso Maggiociondolo, letale per gli uomini e benefico per gli animali, dall’essenza delle Bacche di Ginepro addolcita dall’inebriante Caprifoglio che si sposa con l’intensità della Ginestra Odorosa. E ancora gli effetti benefici dell’Angelica Selvatica, impreziosite dal rarissimo Giaggiolo e dagli effetti terapeutici del Muschio. Il fondo non poteva che essere di Faggio, albero rappresentativo del parco e della sua tradizione che popola il 60% dei boschi del territorio.

Basterà chiudere gli occhi per immergersi in uno dei sentieri che portano all’interno delle foreste, dove si può avvertire la presenza dei cervi e sperare di intravedere l’Orso Bruno Marsicano, timido e pacifico, da sempre simbolo di questi territori e ora anche del profumo. La confezione di PARCO1923 richiama il legame con un territorio unico e antico, attraverso il colore verde e l’oro dell’orso. Infine, segno distintivo che sorregge il tappo della boccetta, è un anello di pietra gentile, elemento decorativo portante della cultura abruzzese: un surrogato irresistibile di classe e freschezza.

Paride Vitale e il socio Ugo Maria Morosi - entrambi originari del Parco Nazionale D’Abruzzo - hanno creato il brand.
“La memoria olfattiva – spiega Vitale - è la più forte che abbiamo: da sempre, se chiudo gli occhi, rivivo le lunghe passeggiate a cavallo dell’infanzia e sento il profumo di luoghi a cui sono legato con il cuore”. Morosi aggiunge: “I vecchi guardiani del parco per lungo tempo hanno vissuto nei boschi per stanare i bracconieri. Abbiamo chiesto loro di testare le nostre essenze e, insieme ai botanici locali, ci hanno aiutato in due anni di lungo lavoro ad affinare la nostra ricerca, fino alla creazione dell’essenza che trovate in PARCO1923”.



La scelta delle piante che compongono PARCO1923 è stata realizzata in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Nel 1922, su iniziativa privata di illuminati guidati dall’onorevole Erminio Sipari e dalla Federazione Pro Montibus et Silvis, fu avviata la gestione del nucleo iniziale del Parco, affittando i primi 500 ettari della Costa Camosciara; l’istituzione vera e propria ebbe luogo l’anno seguente, e ad oggi è uno dei più antichi parchi d’Italia noto a livello internazionale per il ruolo avuto nella conservazione di alcune tra le specie faunistiche italiane più importanti. PARCO1923 sancisce ulteriormente il legame con il Parco Nazionale devolvendo alla conservazione della flora 1 € per ogni profumo venduto.

 

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Vasto avrà il nuovo ospedale

Entro giugno 2019 è prevista la cantierizzazione dei lavori per la realizzazione del nuovo ospedale di Vasto. La notizia annunciata già ieri mattina a Chieti dal presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, oggi è stata ribadita nel corso di una conferenza stampa in Municipio a Vasto. All’incontro hanno preso parte il sindaco di Vasto Francesco Menna, l’assessore regionale Silvio Paolucci il consigliere regionale Mario Olivieri, il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Forte e diversi assessori e consiglieri comunali.

“Non era un risultato scontato. Il Ministero –ha detto il sindaco di Vasto Francesco Menna- pensava ad un ospedale che nascesse in zona Val di Sangro che unisse i Poli di Vasto e Lanciano e andasse verso quella soluzione. Si è fatta una battaglia per dimostrare che questo ospedale così come quello di Lanciano meritasse autonomia. Le nostre prestazioni sanitarie sono aumentate del 30% e unire questo ospedale alla parte bassa del Molise è stato il risultato vincente oltre al fatto che un ospedale che rappresenta un territorio, il Vastese, di oltre centomila abitanti. Oggi la legge ci dice che il DEA di primo livello deve avere almeno un bacino di 150 mila abitanti. Noi non eravamo nelle condizioni di avere l’ ospedale, il Ministero aveva bocciato questa soluzione e per il parametro dei 150 mila abitanti aveva detto si fa altrove unendo Vasto e Lanciano. Se questo territorio avesse perso l’ospedale, se questo territorio poi avesse perso qualche grande azienda , qualche altro servizio pubblico cosa sarebbe diventato? Da qui parte tutto il ragionamento perché ci si è opposti a fare un unico ospedale sulla Val di Sangro. Perché avremmo impoverito il Vastese e reso un grosso disservizio ai cugini molisani. Parto da queste premesse per poi dire grazie ai risultati ottenuti. E’ stato fatto in tempi di grande crisi per la sanità italiana e regionale”.

“Abbiamo avuto il parere definitivo per la sigla dell’accordo di programma. Una volta siglato l’accordo di programma basta partire con le gare, questa è la grande novità che riguarda il presidio di Vasto. Raggiunta –ha detto l’assessore Paolucci -perché da un lato il governo Renzi in due finanziarie successive ha stanziato per cassa 143 milioni dei 228 iscritti per competenza per tutti i nuovi presidi ospedalieri da costruire e quindi anche per quanto riguarda Vasto e la Regione Abruzzo cambiando la programmazione, non legandola alle aree di risulta e alla valorizzazione dei vecchi presidi , ma al contrario utilizzando in anticipo le risorse del privato e poi stornandole con un partenariato pubblico- privato riesce a esprimere a costruire un programma credibile che ha l’assenso definitivo. Io credo che sia un lavoro di 36 mesi molto proficuo rispetto agli annunci di 30 anni”.

“Ho operato una vita in Sanità –ha aggiunto il consigliere regionale Mario Olivieri- e avevo sposato questa causa dell’ospedale. Finalmente è arrivato. Mi impegnerò per l’ospedale di Vasto perché credo che sia l’ospedale più importante da realizzare e per la dislocazione geografica . Insiste su un territorio confinante con il Molise. Potremmo quindi fare da supporto. Mi auguro di cantierare questo ospedale in due anni”.

 

 

 

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