Politica

Sessione bilancio, Marcozzi: il curioso caso del defr olografo. il centro destra presenta un documento modificato a penna

“In occasione della prima giornata della sessione del bilancio di Regione Abruzzo, abbiamo assistito a modalità di presentazione di documenti che non sarebbero potuti uscire nemmeno dalla fantasia di uno scrittore, per tutta l'improvvisazione con cui sono stati scritti. Non fosse che ci troviamo di fronte al documento più importante per il futuro della nostra regione, verrebbe da dire che ci siamo trovati nel pieno di un racconto di fantasia, come fosse Il curioso caso del Defr olografo”.

Lo afferma il Capogruppo M5S Sara Marcozzi al termine della prima giornata della sessione bilancio di Regione Abruzzo. “Il centro destra – prosegue – ha infatti confermato una volta di più tutta la propria impreparazione nel redigere atti credibili. Oltre ad averci presentato, in ritardo, un documento zeppo di imprecisioni, non si sono fatti remore neppure a inserire modifiche a penna. Si tratta di un comportamento grottesco, che la dice lunga sia sulla serietà con cui questa maggioranza affronta le questioni fondamentali per il futuro della propria gente, che sulla leggerezza con cui amministrano i soldi degli abruzzesi, aggiungendoli e togliendoli dal Defr come fosse l'elenco della spesa”.

“Ma ciò che lascia ancora più allibiti è il contenuto di questi pizzini. Infatti hanno inserito la promessa di approvazione e finanziamento di proposte di legge, quasi tutte operazioni bandiera della propaganda leghista, mai discusse in commissione. Niente di più inadeguato. Tutto ciò certifica la presenza di una maggioranza evidentemente spaccata dall'interno, costretta a rammendare a destra e a manca il documento di economia e finanza e il bilancio per mettere tutti d'accordo, anche dopo l'approvazione del Defr in Giunta”.

“Ormai abbiamo compreso che tenere l'equilibrio tra tutti i partiti coinvolti nell'ammucchiata della maggioranza è un'impresa quasi impossibile. Lo hanno già dimostrato litigando per il conferimento dell’incarico al componente della sezione di controllo della Corte dei Conti abruzzese, scelto peraltro in maniera, a nostro avviso, illegittima attraverso una nomina (e non una designazione, come la legge richiederebbe) imposta dal Presidente del Consiglio regionale e non legittimata dalla dovuta votazione del Consiglio stesso. Lo confermano adesso coprendo maldestramente dei dissidi interni visibili ad occhio nudo. La sola cosa che possiamo sperare è che questi due punti di frizione non siano collegati l'uno all'altro per ritrovare serenità interna al centro destra. L'unica certezza che abbiamo è che la sessione bilancio, fin dalle prime ore, ha confermato tutte le osservazioni sull'inadeguatezza della maggioranza che ormai da mesi denunciamo. Noi continueremo a vigilare affinché i soldi di tutti gli abruzzesi siano amministrati al meglio”.
 
 
 

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Regione Abruzzo, approvata la delibera sui farmaci cannabinoidi

La giunta regionale abruzzese, su proposta dell'assessore Nicoletta Veri', ha approvato la delibera che disciplina la prescrizione e la dispensazione dei preparati galenici a base di cannabinoidi, prescrivibili nella terapia del dolore come supporto sintomatico ai trattamenti standard. La delibera modifica e integra quanto stabilito dal precedente decreto commissariale del 2016. Il provvedimento va a regolamentare in modo omogeneo l'applicazione delle norme in tutte le Asl abruzzesi, che finora avevano adottato spesso modalita' di gestione diverse. A seguito dell'adozione della delibera i medicinali cannabinoidi per uso terapeutico potranno essere prescritti sia da medici specialisti del servizio sanitario regionale operanti nei centri autorizzati, che da medici di medicina generale sulla base di un piano terapeutico redatto dal medico specialista. Il rinnovo della prescrizione e' in ogni caso subordinato a una valutazione positiva di efficacia e sicurezza da parte del medico prescrittore, in base alla variabilita' individuale della risposta al trattamento. In caso di terapia in regime di ricovero, e' la farmacia ospedaliera ad essere tenuta alla fornitura delle preparazioni, mentre in caso di terapia domiciliare per le indicazioni a carico del servizio sanitario regionale il paziente (che deve sempre essere munito di prescrizione medica su ricettario Ssr e piano terapeutico) potra' rivolgersi alla farmacia ospedaliera della sua Asl di residenza, la quale provvedera' direttamente all'allestimento oppure a una farmacia convenzionata sul territorio regionale, in possesso di specifici requisiti

Per la terapia domiciliare non a carico del servizio sanitario regionale abruzzese, infine, il paziente munito di prescrizione non ripetibile su carta bianca, puo' decidere di approvvigionarsi del farmaco direttamente in una farmacia convenzionata di propria scelta, senza alcun onere . Il provvedimento approvato in giunta definisce il fac simile di piano terapeutico regionale per la prescrizione di preparati magistrali a base di cannabis a carico del servizio sanitario regionale, il modello di scheda di segnalazione di sospetta reazione avversa ai prodotti, le indicazioni procedurali sull'allestimento delle preparazioni, la scheda di disponibilita' all'allestimento delle preparazioni la cui compilazione e' necessario per effettuare una ricognizione sul territorio delle farmacie convenzionate cui il paziente potra' rivolgersi a seconda della tipologia di prodotto prescritto

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Salvataggio tribunali minori, Di Girolamo (M5S) chiede proroga di 3 anni sulla chiusura

La salvaguardia dei Tribunali di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto ed una proroga di tre anni per la loro sopravvivenza saranno garantite dal "decreto milleproroghe" che entro il 31 dicembre sara' approvato dal Consiglio dei Ministri e convertito in legge in gennaio. Ad annunciarlo e' la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo (M5s) in un messaggio ai cittadini diffuso sul suo profilo Facebook. La parlamentare ha ricordato di aver presentato un emendamento alla legge di bilancio, a sostegno della causa dei tribunali abruzzesi soppressi. "Il governo pero' quando ho presentato l'emendamento in commissione me ne ha chiesto il ritiro - ha precisato Di Girolamo - impegnandosi a farsi carico del destino dei tribunali abruzzesi, inserendo la loro proroga nell'apposito decreto". Dunque il governo sara' alla prova dei fatti gia' nei prossimi giorni. "Chiedo a tutti i cittadini e alle istituzioni territoriali di starci vicino in questa importantissima battaglia a sostegno dei tribunali e dei cittadini residenti nei comprensori interessati" ha concluso la senatrice pentastellata, affinche' con una ulteriore proroga si possa lavorare per vincere questa battaglia, a cominciare anche dalla riapertura delle piante organiche dei presidi giudiziari di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto, cosi' da garantirne un funzionamento di piena efficienza, al servizio dei cittadini. 

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Sospiri: sui fondi europei la parola d’ordine è non sbagliare

"La parola d'ordine nella programmazione 2021-2027 per i Fondi Europei e' 'non sbagliare': l'Abruzzo non puo' piu' permettersi di essere fanalino di coda nell'accesso e nell'utilizzo di risorse importanti per il nostro territorio, l'Abruzzo non puo' piu' permettersi di non spendere quelle economie che andranno utilizzate sino all'ultimo centesimo. Il Tavolo di discussione si aprira' a Bruxelles nella primavera 2020 e per quella data la Regione Abruzzo dovra' presentarsi preparata, con proposte concrete e immediatamente attuabili, pronta per essere una interlocutrice e una partner valida e autorevole dell'Europa". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri aprendo oggi i lavori dell'evento 'Il Futuro e' Partecipato - Dialogo con il territorio sull'oggi, verso la nuova programmazione dal POR-FSE 2014-2020 al 2021-2027', svoltosi a Roseto. "Una corretta programmazione della spesa dei fondi europei rappresenta una boccata d'ossigeno per una regione come l'Abruzzo che soffre per problemi infrastrutturali che ben conosciamo, per carenze tecnologiche, e per assenza di credito che colpisce soprattutto la piccola e media impresa, che poi e' l'ossatura della nostra economia - ha sottolineato il Presidente Sospiri -. Oggi abbiamo l'occasione per voltare pagina in modo decisivo, facendo in modo che l'Abruzzo non sia piu' la regione che meno accede ai fondi europei e meno spende e ricordiamo il misero 2 per cento nell'utilizzo del FSE certificato nel luglio 2018. Consideriamo che per il pluriennale 2021-2027 la Commissione Europea propone impegni per 1.134,5 miliardi di euro, cio' significa che il Bilancio pluriennale della prossima programmazione aumenta di circa 197miliardi di euro, +18,2 per cento. Secondo la proposta tutte le Regioni europee potranno beneficiare dei fondi della politica di coesione divise in tre categorie, ossia Regioni meno sviluppate, in transizione e piu' sviluppate, con l'aggiunta di nuovi criteri di valutazione dei progetti proposti, tra cui disoccupazione giovanile, bassi livelli d'istruzione, cambiamenti climatici. Gli indirizzi di spesa saranno nel mercato dell'innovazione e agenda digitale; coesione e valori; risorse naturali e ambiente con una dotazione complessiva di 378,9 miliardi di euro; migrazione e gestione delle frontiere; Sicurezza e difesa, con 27,5 miliardi di euro; Vicinato e resto del mondo; Pubblica amministrazione europea. Da qui nasce l'istituzione di 5 Tavoli di programmazione per la predisposizione di progetti tesi verso un'Europa piu' intelligente, ovvero 'smart', piu' verde capace di gestire e prevenire i rischi naturali, piu' connessa attraverso nuove politiche sulla mobilita', piu' sociale, piu' vicina ai cittadini attraverso progetti tesi alla promozione dello sviluppo sostenibile delle zone urbane, rurali e costiere. Oggi il nostro Governo regionale ha ufficialmente aperto i Tavoli di programmazione perche' non possiamo piu' sbagliare: in tal senso dovremo anche valutare - ha aggiunto il Presidente Sospiri - il coinvolgimento del territorio, della piccola e media impresa, e degli Ordini professionali che cercheremo di inserire nelle fasi istruttorie, costruendo anche schede semplificative per agevolare l'accesso al credito dei privati. L'Abruzzo deve dimostrare di poter avere voce in capitolo sedendosi al Tavolo dell'Europa con la volonta' e la capacita' di incidere sulle scelte e dovremo saper intercettare risorse per quei settori che piu' ne hanno bisogno. Per questo apriremo anche un confronto in tutte le quattro province per incontrare il mondo delle Istituzioni e delle categorie sociali e produttive al fine di costruire insieme proposte cucite sulle esigenze del nostro Abruzzo".

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Marsilio: orgogliosi dei risultati raggiunti in tema di spesa dei Fondi Europei

 "Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti in tema di spesa dei Fondi Europei, e per questo ringrazio gli uffici che hanno saputo anche mettere in campo una capacita' professionale, amministrativa non comune, che ha permesso all'Abruzzo di cambiare completamente passo. Abbiamo in alcuni assi dei piani operativi raggiunto il 240% di incremento di spesa, e accelerazione della spesa, e vuol dire che in alcune situazioni, se fino all'anno scorso si spendeva cento, questo anno si e' speso 200-240, e questo e' un fatto importante che sfata un luogo comune secondo il quale i fondi si restituiscono". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso dell'evento #abruzzoue "Il futuro e' partecipato" che si sta tenendo oggi a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi, per ascoltare la societa' civile e ricevere proposte e suggerimenti prima del nuovo programma per l'assegnazione delle risorse alla regione. "Invece in Abruzzo si spendono tutti e li stiamo spendendo tutti - ha spiegato Marsilio - e anche sull'asse che era piu' in difficolta', quello dell'agricoltura, attendiamo a giorni di poter dare buone notizie anche su questo settore. Abbiamo voluto coinvolgere il corpo vivo della societa' in queste scelte. Non era mai stato fatto in passato con questa forma e con questa organizzazione. Stiamo ricevendo da tutte le categorie apprezzamento per questo lavoro, io credo che per fare la Programmazione buona dal 2021 al 2027 nel prossimo ciclo, dobbiamo avare l'umilta' e la capacita' di ascoltare il territorio, gli imprenditori, le istituzioni, gli atenei, tutti gli attori della societa' abruzzese e che ci sappiano descrivere tutti i bisogni reali della gente, dei territori e delle imprese e sulla base di questi bisogni reali andare poi a calare la Programmazione nel dettaglio". Oltre duecento rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni datoriali e sindacali - iscrittisi attraverso la piattaforma sul portale regionale, stanno partecipando ai tavoli di lavoro dedicati agli indirizzi strategici delineati dall'Unione Europea: un'Europa piu' intelligente, un'Europa piu' verde, un'Europa piu' connessa, un'Europa piu' sociale, un'Europa piu' vicina ai cittadini, un'Europa piu' attenta alle risorse del mare e della terra. Obiettivo della giornata e' quello di avviare un percorso di confronto e ascolto con la cittadinanza e inaugurare cosi' una nuova metodologia di lavoro per l'individuazione degli obiettivi da inserire e da raggiungere con la futura programmazione dei fondi europei. 

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Aeroporto d’Abruzzo, fondi per 17 milioni

L'annuncio era stato fatto qualche settimana fa: ora il via libera e' definitivo. Finanziati i circa 17 milioni di euro necessari a prolungare la pista dell'Aeroporto d'Abruzzo, a Pescara, e realizzare altri interventi che ne migliorino fruibilita' e sicurezza. A dare notizia del si' della Giunta regionale, riunitasi, sono l'assessore al Turismo Mauro Febbo e il presidente della Regione Marco Marsilio. "Con l'atto approvato oggi viene definitivamente approvato i lavori di prolungamento della pista che dai 2.419 metri attuali passera' a 2.707 metri per un importo di 7.5 milioni di euro - spiegano - A questo intervento si aggiungono altri 4 milioni per migliorare l'accessibilita' viaria e relazione di un nuovo parcheggio, 2 milioni di euro per realizzare un raccordo con la pista, un milione e 800 mila euro per adeguamento sismico dell'aerostazione e 950 mila euro per adeguamento impiantistica".

I lavori si concluderanno in circa due anni. Il tempo necessario affinche' lo scalo pescarese diventi dunque a tutti gli effetti internazionale con l'apertura ai voli intercontinentali che saranno autorizzati dall'Enac. "Per l'Abruzzo - concludono - e' un'opportunita' storica soprattutto per la sua economia e per lo sviluppo del turismo. Da oggi sara' possibile avviare le procedure per le gare d'appalto, per complessivi interventi di 16,3 milioni di euro nell'ambito del Masterplan"

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Tre donne abruzzesi nel Team del futuro del M5S

Nel Team del Futuro del Movimento 5 Stelle ci sono tre volti della politica abruzzese presentato ieri sera al Tempo di Adriano di Roma. Si tratta di Erika Alessandrini, capogruppo in Comune e candidata a sindaco nell'ultima tornata elettorale e' entrata a far parte del Team Affari Esteri e Politiche Europee, mentre la deputata Daniela Torto e' entrata in quello che si occupa di Istruzione, Cultura e Ricerca. Con loro anche l'ex consigliera comunale e numero due della piattaforma Rousseau, la pescarese Enrica Sabatini, ora tra i facilitatori organizzativi nazionali all'importante ruolo del coordinamento e affari interni del Team del Futuro. Per Torto questo "sara' l'inizio di un processo di condivisione di progetti, idee e soluzioni a disposizione di tutti coloro che non si limitano alle critiche, ma che si adoperano in prima persona a lavorare per il bene dei nostri territori e del MoVimento 5 Stelle". Per Alessandrini quello proposto "e' un nuovo modello politico che agisce creando rete e aprendo la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali. La creazione dei Team del Futuro prosegue su questa strada iniziata 10 anni fa e continua a dimostrare la nostra costante attitudine all'evoluzione. Con il Team del Futuro Affari esteri e politiche europee, guidato dal facilitatore Iolanda Di Stasio ci occuperemo di Europa e fondi. Un'Europa - aggiunge la capogruppo pescarese - nella quale l'economia sia al servizio delle persone e non viceversa, un'Unione di citta' e di comunita' nella quale sostenere e implementare i programmi su ricerca e innovazione, efficienza energetica, prevenzione dei rischi idrogeologici, accesso al mercato del lavoro, lotta alla poverta'". "Ora piu' che mai - prosegue - abbiamo bisogno di partecipazione attiva dei cittadini, di una reale e concreta politica di coesione e integrazione tra i popoli dell'Unione e tra i cittadini di uno stesso Stato. Questa riorganizzazione - conclude Alessandrini - non e' un punto di arrivo ma un punto di partenza".

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Marsilio chiede interventi sulla crisi della Popolare di Bari

"Il commissariamento della Banca Popolare di Bari rappresenta per l'Abruzzo un momento di forte criticità per l'economia. A questo punto il Governo, mettendo da parte le beghe interne, deve intervenire con la massima urgenza al fine di dare garanzie riguardo i livelli occupazionali e riportare tranquillità ai tanti risparmiatori, che in queste ore non sanno cosa può accadere. Il sistema bancario abruzzese in un recente passato ha vissuto la scomparsa delle casse di risparmio di Teramo e di Pescara. Sembrava che l'intervento della Banca Popolare di Bari potesse portare giovamento. Oggi, al contrario il sistema creditizio abruzzese è in forte crisi e non può permettersi la perdita di una banca che comunque rimane riferimento del territorio. La situazione critica della Banca Popolare di Bari ha forti ripercussioni nella nostra regione dove gli sportelli ex Tercas ed ex Caripe sono dislocati in molti paesi anche dell'Abruzzo interno. I parlamentari abruzzesi, a cominciare da quelli che sostengono il Governo, difendano gli interessi degli abruzzesi in Parlamento e si diano da fare perché vengano subito adottati provvedimenti risolutivi". Questa la dichiarazione del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in seguito al commissariamento della Popolare di Bari.

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Pescara, Masci al lavoro per avere la bandiera blu

Il Comune di Pescara ha avviato la procedura amministrativa per la candidatura del capoluogo adriatico al conseguimento della Bandiera Blu, riconoscimento internazionale di sostenibilita' marino-ambientale che il centrodestra ha messo al centro del suo programma, prima elettorale e poi di governo della citta'. A fare il punto della situazione, nel corso di una conferenza stampa in municipio, e' il sindaco, Carlo Masci, che parla di "una grande sfida che noi raccogliamo". Punto di partenza e' la delibera, gia' approvata, che permette la partecipazione di Pescara al progetto Bandiera Blu, con il coinvolgimento dei dirigenti di tutti i settori comunali interessati. Tra i requisiti e quindi tra gli ambiti su cui si intervenire ci sono la qualita' delle acque di balneazione, il miglioramento della capacita' di depurazione, il miglioramento dei servizi turistici, il potenziamento della mobilita' alternativa e il miglioramento della gestione dei rifiuti. Il primo cittadino ha illustrato gli interventi in programma in tal senso nei prossimi anni. "Pescara e' una citta' che vive con, di e per il mare - afferma Masci - ma negli ultimi anni ha sofferto estremamente a causa dell'inquinamento. La scorsa estate e' stata piu' serena perche' i parametri sono migliorati. L'obiettivo, per una citta' come la nostra, non puo' che essere il conseguimento della Bandiera Blu. Ci eravamo dati come tempi i cinque anni di amministrazione, ma sono convinto che il risultato si possa raggiungere anche prima".

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Regione, Paolucci (Pd): Bilancio, altro che record, maggioranza k.o.

“Bilancio 2.0, maggioranza sempre più divisa. Giunta sempre più lenta. Non è mai accaduto che un bilancio regionale già chiuso e approvato dalla Giunta venisse riaperto e riapprovato un’altra volta per via dei capricci della componente politica di maggioranza. E sempre più evidente che neanche i consiglieri di maggioranza conoscevano il DEFR e il bilancio arrivati tardi e male all’approvazione di Giunta." Dichiara il capogruppo PD Silvio Paolucci.

Una notizia, quella dell’approvazione di un altro bilancio, rimbalzata alle cronache e capace di rendere perplessi gli stessi alleati, colti di sorpresa nell’ultima seduta di Giunta dalla richiesta di inserire e finanziare 17 punti tutti leghisti: “Parliamo di iniziative già presentate alla stampa di cui però nessuno dei consiglieri e proponenti si è premurato di verificare se fossero nel documento finanziario approvato – riprende Paolucci – Una cosa non solo gravissima, ma fuori dalle regole e davvero incredibile, capace di invalidare il documento più importante della consiliatura. Mi auguro che siano state apportate delle modifiche, per esempio sulla questione dell’edilizia sanitaria, che già al bilancio 1.0 mi sembrava o gravide di errori e di possibili rilievi. Un atto poi, il bilancio, che ha già avuto una gestazione difficile, in ritardo com’è nella tabella di marcia dell’Ente e della sua attuale maggioranza, un ritardo inedito, che mai si è verificato durante l’amministrazione di centrosinista e che a seguito dei capricci dei super alleati è stato prima impacchettato con tutte le limature necessarie a coprire il maggior numero delle promesse fatte in campagna elettorale e poi spacchettato, per aggiungerci i desiderata dell’ultima azione di propaganda con la pretesa di inserire altri 800.000 euro di mance, stavolta per la copertura di iniziative propaganstiche peraltro difficilmente destinati a diventare realtà per i contenuti stridenti con le normative vigenti, costituzione compresa. Ciò che stupisce è che malgrado la Lega abbia la maggioranza assoluta in Giunta e Consiglio abbia praticamente subito l’approvazione di un bilancio che non conosce e che non è passato per nessun confronto a partire dalla stessa maggioranza come lo strappo di ieri denuncia. Per altro il bilancio poteva essere corretto con un maxi-emendamento direttamente in Consiglio non esponendo la Regione Abruzzo a questa figuraccia. Ora il calendario per l’approvazione del bilancio dovrebbe essere rivisto perché sono saltate le tempistiche definitive all’ultima conferenza dei Capigruppo. Ciò  che è certo è che comprimeranno al massimo la discussione perché è infine questo il loro modo di agire. L’appello a Marsilio e al suo esecutivo è di rinsavire, di produrre atti che non siano impugnabili, cosa rara, visto che ogni iniziativa o è stata corretta in corner o è stata apertamente rinviata al mittente, perché per amministrare non basta occupare la poltrona, bisogna fare politica, pensando al bene comune, non al benessere degli amici. La lentezza e il pressappochismo dimostrato sulla gestione politica, e non tecnica,  del bilancio dimostrano l’inadeguatezza di questa Giunta sempre più lenta e divisa ”.

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