Primo Piano

Marsilio: nessun taglio su sanità e sociale alle Regioni

 "Le Regioni hanno ottenuto garanzie dal Governo di non tagliare le risorse che riguardano i fondi per il sociale e per la sanita', che vedra' anzi incrementato di due miliardi il fondo nazionale per l'edilizia sanitaria". Lo ha riferito il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al termine dei lavori della Conferenza Stato Regioni che e' tornata a riunirsi oggi a Roma. Marsilio ha anticipato anche che "secondo l'importante accordo approvato oggi, verrano inoltre confermati i fondi per il trasporto pubblico locale, che negli anni recenti aveva subito una progressiva erosione costringendo molte Regioni e molti Comuni a diminuire la qualita' dei servizi ai cittadini, costretti a usufruire di mezzi obsoleti e meno chilometri di linea serviti. Ci attendiamo ora - conclude Marsilio - che il Governo, all'interno della manovra finanziaria del prossimo triennio, voglia rispettare gli accordi sottoscritti oggi, dando copertura concreta con fondi certi, in modo che le Regioni possano finalmente tornare a programmare le attivita' senza piu' incertezze e senza dover rischiare di dove accendere nuovi debiti o tagliare i servizi ai cittadini." 

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Sono 845 mila gli addetti delle istituzioni non profit

Nel 2017 le istituzioni non profit attive in Italia erano 350.492 - il 2,1% in piu' rispetto al 2016 - e impiegavano 844.775 dipendenti (+3,9%). Alla luce di cio' emerge come il settore continui a espandersi con tassi di crescita medi annui superiori a quelli che si rilevano per le imprese orientate al mercato, in termini sia di numero di imprese sia di numero di dipendenti. E' quanto emerge dallo studio dell'Istat 'Struttura e profili del settore non profit', relativo al 2017. Di conseguenza, evidenza l'istituto di statistica, "aumenta la rilevanza delle istituzioni non profit rispetto al complesso del sistema produttivo italiano, passando dal 5,8% del 2001 all'8% del 2017 per numero di unita' e dal 4,8% del 2001 al 7% del 2017 per numero di dipendenti". Rispetto al 2016 la crescita del numero di istituzioni risulta piu' sostenuta al Sud (+3,1%), nel Nord-Ovest (+2,4%) e al Centro (+2,3%). Le regioni piu' dinamiche sono la Campania (+7,2%), il Molise (+6,6%), la Provincia autonoma di Bolzano (+4,2%), la Calabria (+3,3%) e il Lazio (+3,1%). Una flessione si rileva invece per la Sardegna (-5,6%) e, in misura piu' contenuta, per la Puglia (-1,2%). Nonostante la dinamica piu' sostenuta del Sud, la localizzazione delle istituzioni non profit si conferma molto concentrata sul territorio, con oltre il 50% delle istituzioni attive nelle regioni del Nord, contro il 26,7% dell'Italia meridionale e insulare

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Credito, in Abruzzo tagli per 90 milioni alle piccole imprese

Lo studio realizzato per la CNA Abruzzo da Aldo Ronci mostra che nel secondo trimestre del 2019 il credito alle piccole imprese ha subito, rispetto ai 12 mesi precedenti, una flessione di ben 90 milioni. Andamento del tutto opposto al restante mondo dell’impresa, quella medio-grande, che incrementa invece la propria dotazione di 54 milioni di euro. Insomma, a leggere i report della Banca d’Italia, restano le aziende piccole e piccolissime (ovvero quelle con meno di venti dipendenti) le grandi malate del sistema produttivo regionale, anche e soprattutto in ragione della chiusura ermetica decretata dal sistema bancario: chiusura, dice la CNA, che adesso deve diventare emergenza a tutti i livelli, anche e soprattutto per una politica chiamata ad adottare misure adeguate alle necessità del momento.

Le anomalie del “caso Abruzzo”, comunque, non si fermano ai valori assoluti: «In valori percentuali - illustra Ronci - il credito alle piccole imprese decresce del  3,2%, cioè più di quanto accada a livello nazionale, dove la caduta si ferma al 2,7%. All’opposto, il credito alle imprese medio grandi annota un incremento dello 0,6%, dato questo in controtendenza con il decremento dello 0.3% nazionale».

Micro e piccola impresa dunque fuori dalla ripresa che abbraccia altri settori. Tanto più che, sempre tra gennaio e giugno di quest’anno, la consistenza complessiva del credito nella nostra regione è stata di 20 miliardi e 977 milioni di euro, registrando sui 12 mesi precedenti un incremento di 188 milioni: una fase positiva cui contribuiscono però solo l’aumento dei finanziamenti destinati alle “famiglie consumatrici” (224 milioni in più, con una crescita del 2,5%) e quello già citato destinato al mondo dell’impresa medio-grande. Tutto, mentre anche il risparmio postale segna un buon andamento, con 113 milioni di aumento rispetto ai dodici mesi precedenti.

Ovvio, così, che adesso il dossier-credito finisca sul tavolo della Regione, per individuare le contromisure adeguate alle necessità: «Con le altre associazioni imprenditoriali – dice il presidente di CNA Abruzzo, Savino Saraceni - abbiamo presentato alla Giunta regionale un piano contenente diverse proposte, tutte concrete, che se attuate in tempi ragionevoli possono produrre circa 150 milioni di nuovi finanziamenti al mondo della micro e piccola impresa». Gli fa eco il neo coordinatore di Fidimpresa Abruzzo, Paolo D’Amico, secondo cui «resta fondamentale il ruolo di intermediazione tra sistema bancario e imprese, che le strutture di garanzia come i confidi possono esercitare per aiutare un sistema produttivo davvero in difficoltà in Abruzzo. E’ dunque in questa direzione che le politiche devono guardare, in fretta».

 

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Olio, per Coldiretti Abruzzo è annata eccellente

E' iniziata anche in Abruzzo la raccolta delle olive per la campagna 2019 che, a fronte di un qualita' eccellente, sara' ricordata anche per i numeri della produzione di olio. Lo dice Coldiretti Abruzzo che traccia una prima stima della raccolta dell'olivo che sta iniziando in questi giorni e che, stando alle prime previsioni, in gran parte della regione registrera' anche il 50% di aumento rispetto alla produzione dello scorso anno. Un'annata di carica dunque, dopo tre anni in cui i numeri della produzione (in linea con la situazione nazionale aggravata in alcune regioni dall'allarme Xylella che fortunatamente non ha coinvolto l'Abruzzo) hanno fatto preoccupare non poco. Va comunque detto che la situazione varia considerevolmente da provincia a provincia e da zona a zona. In via generale, l'aumento e' stimato ad ora intorno al 50% rispetto alla produzione dello scorso anno (con una situazione diversa, comunque, in base all'areale e punte addirittura negative nel pescarese) per un totale di quasi 11mila tonnellate di olio previste (contro le 7 mila tonnellate del 2018) per un totale di 6 milioni di piante su circa 46mila ettari che rappresentano circa il 50% della superficie agricola arborea utilizzata, un totale di circa 60mila aziende di cui 15mila che coltivano prevalentemente olivo, oltre 350 frantoi e tre Dop presenti nelle province di Chieti (colline Teatine), Pescara (Aprutino Pescarese) e Teramo (Pretuziano delle colline teramane). Numeri importanti che fanno i conti con una realta' aziendale variegata, che oscilla da una minoranza di imprese specializzate alle aziende a conduzione familiare fino ad arrivare ai numerosissimi "agricoltori della domenica" che si limitano a raccogliere i frutti della terra senza investimenti o lavorazioni del caso (il 75% delle aziende in Abruzzo e' di piccole dimensioni). "Una annata decisamente positiva per produzione e per qualita' in gran parte della regione e con particolare riferimento alla provincia teatina - dice Coldiretti Abruzzo - al contrario, va anche detto che in alcune zone del pescarese, tra cui il triangolo dell'olio che comprende Pianella, Loreto e Moscufo, la produzione e' addirittura scesa con punte negative del 50%. In ogni caso, ovunque l'olio avra' parametri qualitativi eccellenti, sara' un'annata da ricordare per effetto del grande caldo estivo che non ha permesso l'attacco dei parassiti. Ma attenzione - aggiunge Coldiretti Abruzzo - il rischio di comprare olio che viene dall'estero spacciato per italiano e' sempre in agguato. Il consumatore deve fare attenzione e verificare bene la provenienza". Insomma Coldiretti avverte: attenzione a cosa compriamo. Le precauzioni da prendere prima di "scegliere un olio" sono sempre almeno tre: guardare con cura le etichette; 2) acquistare extravergini a denominazione di origine Dop, che hanno qualita' garantita e standard certificati; acquistare direttamente dai produttori organizzati in tutta la filiera che specificano in etichetta "olio extravergine" e "100% italiano" o, ancor meglio, abruzzese. 

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Invalsi, gia’ alle medie 1 allievo su 4 in difficolta’

Gia' al termine delle scuole medie la quota di allievi in grossa difficolta' e' tutt'altro che trascurabile ma questo dato sfugge quasi totalmente alle statistiche ufficiali tradizionali: e' quanto fa notare Roberto Ricci, responsabile nazionale prove Invalsi sull'editoriale "La dispersione scolastica implicita", appena uscito. Infatti, se nella provincia autonoma di Trento la percentuale di studenti in difficolta' alla fine della terza secondaria di primo grado e' del 6,3%, del 6,6% in Friuli Venezia Giulia, del 7,2% in Valle d'Aosta e dell'8,1% in Veneto, nella provincia autonoma di Bolzano, nelle Marche e in Lombardia la percentuale sale all'8,3% ma balza al 10,2% in Emilia Romagna, al 10,8% in Umbria, all'11,6% in Toscana, al 12,1% in Liguria. Sale al 13% nel Lazio, al 13,8% in Abruzzo e arriva al 16,5% in Molise, al 18,9% in Puglia, al 19,9% in Basilicata, fino ad arrivare al 22,2% in Sardegna, al 25% in Campania, al 27,9% in Sicilia e addirittura al 29,6% in Calabria, la regione che fa registrare la peggiore performance, per una media italiana del 14,4%. Per allievi in difficolta' si intendono coloro che hanno raggiunto al massimo il livello 2 in Italiano e matematica e che non hanno raggiunto il livello A2 in Inglese (Lettura e ascolto). Dunque, fa notare Ricci di Invalsi, "in alcune regioni del Paese oltre 1 allievo su 4 termina la scuola media con livelli di competenza di base del tutto inadeguati, creando cosi' le premesse del fenomeno della dispersione scolastica, comunque la si intenda. E' del tutto evidente che un'azione tempestiva di aiuto a questi giovani porterebbe, nel giro di pochi anni, a ridurre sensibilmente i livelli della dispersione scolastica complessiva". 

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Marsilio: Conte si impegni per evitare tagli nel bilancio

"Raccolgo l'appello del Comitato delle Regioni per rafforzare la politica di coesione. Il presidente Conte si impegni per evitare tagli nel bilancio dell'unione europea". E' quanto dichiara il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. "Il Comitato delle Regioni riunito in sessione plenaria a Bruxelles - aggiunge Marsilio - lancia un forte grido d'allarme sul progetto di bilancio dell'Unione Europea all'esame del parlamento europeo e dei governi nazionali. Un progetto che prevede tagli alla politica di coesione e alla politica agricola comune. Tagliare i fondi europei - sottolinea il governatore abruzzese - significherebbe incidere sulla carne viva dell'economia delle regioni, soprattutto quelle del centro-sud, che su queste risorse fondano il pilastro dei propri bilanci e delle politiche di sviluppo. Dal Comitato delle Regioni, in sintonia con la Commissione REGI del parlamento, si chiede ai governi nazionali di scongiurare questi tagli e di lavorare alla semplificazione delle procedure per favorire la spesa. Il presidente Conte si faccia interprete di questa esigenza delle regioni italiane", conclude Marsilio. 

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Sviluppo economico, Febbo annuncia bandi per 8 milioni per le imprese abruzzesi

"Far ripartire il nostro tessuto industriale e dare impulso concreto all'economia ed all'occupazione. Questi gli obiettivi dei due specifici e fondamentali bandi per un investimento pari ad euro 8.600.000,00 (otto milioni e seicento mila euro) del POR FESR Abruzzo 2014-2020 che portero' nella giunta di domani per la loro approvazione". A comunicarlo e' l'assessore regionale alle Attivita' Produttive Mauro Febbo che spiega quanto segue: "Con l'azione 1.1.1 "Sostegno a progetti di ricerca delle imprese che prevedano l'impiego di ricercatori presso le imprese stesse" la Regione Abruzzo intende promuovere un piano di interventi progettuali mirati ad investire nei settori della ricerca e dello sviluppo sperimentale da parte delle imprese, nell'intento finale di permettere un significativo incremento della presenza di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici), contrattualizzati direttamente dall'impresa beneficiaria, senza che vi sia alcuna sostituzione del personale gia' impiegato. La dotazione finanziaria, a valere sull'Azione 1.1.1 del POR FESR Abruzzo 2014-2020 e' di circa euro 3.000.000. L'Avviso sara' rivolto alle Grandi Imprese e alle Piccole e Medie Imprese, con una premialita' per quest'ultime. Sono ammissibili iniziative coerenti con la RIS3 Abruzzo e, dunque, orientate alle traiettorie di sviluppo previste dai Domini Tecnologici individuati dalla Strategia (Automotive -Meccatronica, Agrifood, Scienze della Vita, Moda - Design, ICT - Aerospazio) e che prevedano l'impiego di ricercatori nelle imprese, per lo svolgimento di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale. Mentre - prosegue Febbo - l'altro bando (3.1.1) "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale", con una dotazione finanziaria di pari a euro 5.600.000,00, intende contribuire e sostenere la competitivita' del sistema produttivo delle piccole e medie imprese. Infatti i progetti di finanziamento potranno essere presentati dalle imprese ricadenti sull'intero territorio della Regione Abruzzo e dovranno riguardare la realizzazione di nuovi prodotti che costituiscono una novita' per l'impresa e/o per il mercato e l'innovazione dei processi produttivi. Il progetto d'investimento proposto dovra' prevedere una spesa minima ammissibile pari a euro 70.000,00. L'agevolazione e' costituita da un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile ed il contributo massimo riconosciuto a ciascuna impresa, non sara' superiore a euro 200.000,00, nel rispetto della regolamentazione europea prevista per il regime de minimis".

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Commissione Salute in apertura della settimana del Consiglio regionale

La settimana politica all'Emiciclo inizia martedì 8 ottobre alle ore 15.00 con la seduta congiunta della Commissione "Salute"con la Commissione "Politiche Europee" esclusivamente per l'espressione del parere sul primo punto all'ordine del giorno. All'ordine del giorno vi sono i seguenti punti: progetto di legge di iniziativa dei Consiglieri Pepe, Paolucci, Sospiri, Mariani e Quaresimale recante "Compartecipazione ai costi derivanti dall'evento: Premio internazionale della fotografia cinematografica Gianni Venanzo"; Mozione a firma dei Consiglieri Quaglieri e Testa recante "Istituzione Gruppo di lavoro per l'approfondimento delle problematiche della Fibromialgia (FM), Encefalomielite mialgica benigna (ME/CFS) e della Sensibilità chimica multipla (MCS)" . Sul punto sono previste le seguenti audizioni: Assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Direttore ASL 1 Avezzano-Sulmona-L'Aquila; Responsabile regionale Comitato Fibromialgici Uniti-Italia; Responsabile Clinico della A.I.R.F. (Associazione Internazionale Ricerca Fibromialgia); Terapista del dolore, Dott.ssa Francesca De Sanctis. La seduta prosegue con l'esame dei seguenti progetti di legge: di iniziativa dei consiglieri Sospiri, Quaglieri, Testa e Paolucci, avente ad oggetto "Medicina dello sport e tutela sanitaria delle attività sportive e motorie" con le seguenti audizioni: Direttore dell'ASR Abruzzo, Alfonso Mascitelli; Dirigente Medico dello Sport - ASL 1 Abruzzo, Nicola Gallotti. Il secondo progetto di legge è di iniziativa del consigliere Smargiassi "Disposizioni in materia di dichiarazione anticipata di trattamento sanitario e donazione post mortem dei propri organi e tessuti". La seduta prevede infine la discussione di una serie di risoluzioni: a firma del Consigliere Taglieri recante "Trasmissione risoluzione in merito al servizio di trasporto per pazienti oncologici ai sensi della legge regionale numero 6 del 9/02/2000, e del regolamento numero 2 del 9/11/2000"; Risoluzione a firma del Consigliere Smargiassi recante "Criticità reparti Ospedale San Pio da Pietralcina di Vasto"; Risoluzione a firma dei Consiglieri Paolucci, Blasioli e Pepe "Interventi in favore delle persone affette da fibromalgia".  Il calendario settimanale prosegue con la Commissione di Vigilanza convocata per giovedì 10 ottobre, alle ore 10.00, con i seguenti punti all'ordine del giorno: "Sentenza n. 129/2019 TAR Abruzzo / sezione staccata di Pescara sez. Prima - Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di dirigente amministrativo presso la ASL 02 Lanciano Vasto Chieti, area giuridico-amministrativa", relatore:Pietro Smargiassi (Presidente della Commissione di Vigilanza). In audizione: Thomas Schael (Direttore Generale ASL 2), Avv. Angela Gnagnarella (Soggetto ricorrente presso il TAR). Si prosegue con l'esame delle "Criticità idriche nel vastese": relatore Pietro Smargiassi (Presidente della Commissione di Vigilanza). In audizione: Emanuele Imprudente (Assessore con delega al Sistema idrico), Daniela Valenza ( Presidente ERSI), Gianfranco Basterebbe (Presidente ed Amministratore Delegato SASI). Il terzo punto all'ordine del giorno riguarda i "Chiarimenti sull'autorizzazione al ricorso a sub affidamento per i servizi a domanda di T.U.A. s.p.a., Art.18 del contratto di servizio in house providing 2018-2027 - Indirizzi, definizione delle procedure ed approvazione dello schema tipo di contratto." Relatore : Pietro Smargiassi (Presidente della Commissione di Vigilanza). In audizione: Umberto D'Annuntiis (Assessore regionale Trasporti pubblici locali), Sandro Chiacchiaretta (Presidente ANAV Abruzzo), Di Fonzo Autotrasporti. La settimana politica si chiude con la Seconda Commissione "Territorio, Ambiente e Infrastrutture" convocata, in seduta congiunta con la Terza Commissione consiliare esclusivamente per l'esame del secondo punto, per giovedì 10 ottobre 2019, alle ore 12.30, presso il Palazzo dell'Emiciclo, con il seguente ordine del giorno: progetto di legge di iniziativa del consigliere Sospiri "Misure straordinarie per il recupero delle aree e degli opifici industriali". Sul progetto di legge sono previste una serie di audizioni: Assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo; Assessore all'Urbanistica e Territorio della Regione Abruzzo; Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico e Turismo della Regione Abruzzo; Presidente dell'ARAP; Presidente dell'ANCI; Sindaci dei Comuni di Avezzano, di Casoli, di L'Aquila, di Sulmona, di Teramo, di Vasto, di San Salvo. In coda alla seduta è prevista l'audizione del Sindacato Filt CGIL Abruzzo in merito ad alcune problematiche concernenti le attività ferroviarie regionali. 

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Cgia, evasione dellle grandi imprese 16 volte maggiore delle piccole

'entita' dell'evasione fiscale contestata alle grandi imprese nel 2018 e' stata 16 volte superiore a quella delle piccole aziende e dei lavoratori autonomi (nel 2017 era stata pari a 18). Lo rileva la Cgia di Mestre: dall'attivita' di accertamento svolta dall'Agenzia delle Entrate lo scorso anno sulle attivita' economiche emerge come la maggiore imposta media accertata per ogni singola grande azienda sia pari a poco piu' di 1 milione di euro, per la media impresa di 365.111 euro e per la piccola di 63.606 euro.

"Questi dati ci dicono che la potenziale dimensione dell'infedelta' fiscale delle grandi aziende e' enormemente superiore a quella delle piccole - sottolinea il coordinatore dell'Ufficio studi degli Artigiani di Mestre Paolo Zabeo -. Ovviamente, nessuno di noi auspica che il Paese si trasformi in uno Stato di polizia tributaria; tuttavia, una maggiore attenzione verso questi soggetti sarebbe auspicabile, visto che le modalita' di evasione delle holding non e' ascrivibile alla mancata emissione di scontrini o ricevute, bensi' al ricorso alle frodi doganali, alle frodi carosello, alle operazioni estero su estero e alle compensazioni indebite. Reati, quest'ultimi, che non verranno nemmeno sfiorati dalle misure di contrasto all'utilizzo del contante che il Governo mettera' a punto nelle prossime settimane". Una tesi su cui concorda anche il segretario della Cgia Renato Mason: "Grandi o piccoli che siano, gli evasori vanno perseguiti ovunque si nascondino - rileva - . Tuttavia, se il nostro fisco fosse meno esigente, lo sforzo richiesto sarebbe piu' contenuto e probabilmente ne trarrebbe beneficio anche l'Erario. Con una pressione fiscale inferiore, molti che oggi sono evasori marginali diventerebbero dei contribuenti onesti".

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Febbo: sbloccati 50 milioni per il porto di Ortona

"Dopo mesi e mesi di completo stallo causato dalla precedente amministrazione regionale, nonché dall'inerzia del Presidente Leonbroni, da oggi al porto di Ortona è possibile riprogrammare i lavori inerenti il dragaggio ed l'allungamento del Molo Sud per una spesa complessiva di euro 50,5 milioni". A comunicarlo è l'assessore alle Attività Produttive della Regione Abruzzo Mauro Febbo sottolineando che "il nuovo CdA di Arap, nella sua prima seduta, ha provveduto alla nomina della Commissione Giudicatrice per l'affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva per il dragaggio e il prolungamento della diga sud del porto di Ortona. Questo provvedimento atteso dal mese di aprile scorso consentirà la ripresa dell'iter per l'aggiudicazione definitiva della progettazione del porto di Ortona". "Questo - spiega ancora Febbo - significa tornare a tracciare una strategia di sviluppo per la nostra Regione su infrastrutture, ZES e corridoi Europei. Un traguardo strategico per la nostra regione - aggiunge - a seguito del quale potremmo attrarre nuovi investimenti e rilanciare il tessuto economico e produttivo dell'Abruzzo. Sul porto di Ortona - continua Febbo - in questi anni abbiamo assistito solo ad annunci e contenziosi con il conseguente blocco dei necessari ed urgenti lavori di dragaggio. Ritardi che hanno generato enormi danni all'economia portuale ortonese ed abruzzese che aspetta da tempo e fortemente l'esecuzione dei lavori di dragaggio, i quali porteranno i fondali a circa 10 metri di profondità e con l'allungamento si potrà andare bene oltre".

"Interventi che rappresentano la svolta per ogni porto a vocazione industriale, in quanto consentiranno l'accesso e l'attracco di navi moderne e con elevato pescaggio, aprendo nuove prospettive non solo per Ortona, ma per tutto l'Abruzzo. Adesso - conclude Febbo - la priorità di questo governo regionale sarà il potenziamento delle infrastrutture necessarie allo sviluppo del porto di Ortona e questo primo atto approvato dal nuovo CdA Arap dimostra la massima attenzione prestata all'infrastruttura. Adesso monitoreremo costantemente tutti i successivi passaggi fino ad arrivare all'aggiudicazione finale ed avvio dei lavori. Il presidente Arap Giuseppe Savini dichiara: "E' un atto che testimonia l'attenzione del nuovo Cda di ARAP nei confronti del mondo produttivo regionale. I lavori contribuiranno al miglioramento e faranno fare un salto di qualità ad una infrastruttura strategica fondamentale per l'Abruzzo e per la realizzazione della Zona Economica Speciale". 

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